IL  DIRETTORE  GENERALE  della  Direzione  generale  per il personale
                              militare

    Visto  il decreto dirigenziale 20 dicembre 2005, pubblicato nella
Gazzetta  Ufficiale - 4ª serie speciale - n. 103 del 30 dicembre 2005
con  il  quale  e' stato indetto il concorso pubblico, per esami, per
l'ammissione   di   148   allievi   al  primo  anno  del  188°  corso
dell'Accademia  militare  - anno accademico 2006/2007, in particolare
l'art. 6, comma 7 e l'art. 7, comma 1;
    Visti  i  verbali  numero  9 e 10 in data 25 febbraio 2006, con i
quali,  rispettivamente,  la  Commissione  esaminatrice del concorso,
essendo terminate le valutazioni dei moduli risposta relativi ai test
della  prova  di  selezione culturale, ha proceduto ad identificare i
concorrenti  tramite  l'accoppiamento  dei  codici  a barre nonche' a
formare  la  graduatoria  della predetta prova secondo le indicazioni
del citato art. 6, comma 7 del bando;
    Tenuto  conto  che  dall'esame  della documentazione afferente un
procedimento  di  accesso  agli  atti  proposto da un concorrente, e'
emersa una discrepanza tra il punteggio attribuito elettronicamente e
quello  risultante  dalla correzione manuale del relativo elaborato e
si e' accertato, contestualmente, tramite un ulteriore controllo, che
le  medesime incongruenze emergevano anche dall'esame delle schede di
altri  candidati  della quinta ed ultima sessione d'esame tenutasi il
24 febbraio 2006;
    Considerato  che  la  circostanza  sopra  rappresentata  ha  reso
necessaria  l'immediata riconvocazione della Commissione esaminatrice
e  della  Ditta  appaltatrice  competente  per  la  correzione  degli
elaborati  ai  fini della ripetizione mirata dell'intera procedura di
controllo e attribuzione dei punteggi agli elaborati medesimi;
    Riscontrato  che le discrepanze tra abbinamento degli elaborati e
«schede  risposta» riguardavano le prove di 246 concorrenti fra i 956
presenti all'ultimo giorno di prova;
    Accertato   che   la  causa  delle  predette  discrepanze  e'  da
attribuire  ad un'anomalia generatasi durante l'elaborazione dei dati
tramite apposito software;
    Visto  il  verbale  n. 11  in  data 8 marzo 2006, con il quale la
predetta    Commissione    esaminatrice,    riunitasi   in   sessione
straordinaria  per i motivi sopra rappresentati, ha provveduto, sulla
scorta  dei  rinnovati  controlli  tecnici  effettuati dalla Societa'
responsabile,  a  riformulare  e ad approvare l'intera graduatoria di
merito relativa alla prova di selezione culturale;
    Considerato  che, dalle verifiche e dai nuovi calcoli effettuati,
49 concorrenti  della  giornata  del  24 febbraio  2006, inizialmente
esclusi  dal  novero  dei  1036  ammessi  a  sostenere  le  prove  di
efficienza fisica, secondo il disposto del citato art. 7, comma 1 del
bando  di  concorso,  risultano  in  realta'  idonei  alla  prova  di
selezione  culturale  e  devono  quindi essere collocati in posizione
utile nella predetta graduatoria;
    Considerato  altresi', che per nessuno dei concorrenti ricompresi
nell'iniziale   graduatoria   degli  ammessi  alla  prosecuzione  del
concorso,  e'  stato  riscontrato  alcun  errore  nella  procedura di
correzione  degli  elaborati,  all'uopo ulteriormente e capillarmente
riesaminati;
    Ritenuto,  data  l'eccezionalita'  della  situazione  nonche'  la
casualita'  e  l'imprevedibilita'  connotanti  l'intera  vicenda,  di
potere elevare il numero dei concorrenti da ammettere alla successiva
prova  di  efficienza  fisica  da  1036  a  1085,  includendovi  i 49
candidati    aventi    pienamente    titolo   all'inserimento   senza
pregiudicare,  nel  contempo,  le  legittime aspettative di coloro ai
quali era stato gia' comunicata la predetta ammissione;
    Accertato   che  tale  incremento  di  posti  non  pregiudica  il
successivo  svolgimento  dell'intera procedura concorsuale nonche' le
garanzie di selezione dei concorrenti;
    Acquisito  a riguardo il competente parere favorevole dello Stato
Maggiore dell'Esercito;
    Visto  l'art.  16  del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
concernente   le   funzioni  dei  Dirigenti  di  Uffici  Dirigenziali
Generali;
    Visto l'art. 2, comma 3, del decreto ministeriale 26 gennaio 1998
-   come   modificato   dal  decreto  ministeriale  8 giugno  2001  -
concernente  la  struttura ordinativa e le competenze della Direzione
Generale  per  il  Personale Militare, per il quale il Vice Direttore
Militare  piu'  anziano  sostituisce il Direttore Generale in caso di
assenza  o  impedimento  e  ne assolve le funzioni in caso di vacanza
della carica;
    Visto  il  decreto  dirigenziale  11 marzo  2004,  di  nomina del
Brigadier  Generale  Sandro  Santroni a Vice Direttore Generale della
Direzione Generale per il Personale Militare,

                              Decreta:

    Per  i motivi indicati nelle premesse, a decorrere dalla data del
presente  decreto,  l'art. 7, comma 1 del citato decreto dirigenziale
20 dicembre  2005 con il quale e' stato indetto il concorso pubblico,
per  esami,  per  l'ammissione  di 148 allievi al primo anno del 188°
corso   dell'Accademia  militare  anno  -  accademico  2006/2007,  e'
modificato come segue:
      «Saranno  ammessi  alle prove di efficienza fisica i primi 1085
(milleottantacinque)   concorrenti   della   graduatoria  di  cui  al
precedente art. 6, comma 7.
    Saranno  inoltre  ammessi  i concorrenti che abbiano riportato lo
stesso  punteggio  del  concorrente  classificatosi  all'ultimo posto
utile della graduatoria di merito».
    Il  presente decreto sara' sottoposto al controllo ai sensi della
normativa vigente.
      Roma, 9 marzo 2006

                              p. Il Direttore Generale
                  il Vice Direttore Generale Generale di Divisione
                                   Sandro Santroni