IL DIRETTORE GENERALE
    Vista   la   legge   20 settembre  1980,  n. 574,  recante  norme
sull'unificazione  ed il riordinamento dei ruoli, normali, speciali e
di   complemento   degli  ufficiali  dell'Esercito,  della  Marina  e
dell'Aeronautica;
    Vista  la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni
ed  integrazioni,  concernente nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
    Vista  la  legge 28 marzo 1991, n. 120 concernente norme a favore
dei privi di vista per l'ammissione ai concorsi;
    Vista  la  legge  10 aprile  1991,  n. 125,  che  garantisce pari
opportunita' fra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
7 febbraio  1994,  n. 174,  recante  norme sull'accesso dei cittadini
degli  Stati  membri dell'unione europea ai posti di lavoro presso le
amministrazioni pubbliche;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487,  recante  norme  sull'accesso  agli  impieghi nelle pubbliche
amministrazioni e modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi
unici  e  delle  altre  forme  di  assunzione nei pubblici impieghi e
successive modificazioni ed integrazioni;
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto
al lavoro dei disabili;
    Visto   il   decreto   3 novembre   1999,  n. 509  del  Ministero
dell'universita'   e   della   ricerca   scientifica   e  tecnologica
concernente  il  «Regolamento  recante  norme concernenti l'autonomia
didattica degli atenei»;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, recante il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
    Visto  il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni     ed    integrazioni,    recante    norme    generali
sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze  delle  pubbliche
amministrazioni;
    Visto  il  decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante il
codice in materia di protezione di dati personali;
    Visto  il  decreto  5 maggio  2004  del Ministero dell'istruzione
dell'universita'  e  della  ricerca  con  il  quale e' stata disposta
l'equiparazione  dei  diplomi  di  laurea  (DL)  secondo  il  vecchio
ordinamento  alle  nuove  classi  delle lauree specialistiche (LS) ai
fini della partecipazione ai concorsi pubblici;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 2 luglio 2004,
n. 184,  con  il  quale e' stata disciplinata la riorganizzazione del
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
    Visto  il  decreto  del Presidente del Consiglio dei Ministri del
4 agosto 2005, registrato dalla Corte dei conti il 14 settembre 2005,
di  autorizzazione  ad  indire procedure concorsuali per l'assunzione
nei  ruoli  di  questa  amministrazione  di  sette  esperti  in campo
aeronautico;
    Vista la direttiva 3 novembre 2005 della Presidenza del Consiglio
dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
14 novembre  2005  con il quale sono state rideterminate le dotazioni
organiche dell'amministrazione delle infrastrutture e dei trasporti;
    Vista la legge 23 dicembre 2005, n. 266, recante disposizioni per
la  formazione  del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge
finanziaria 2006);
    Vista  la  ministeriale 3780 in data 4 aprile 2006 concernente la
programmazione triennale del fabbisogno di personale;
    Visti  i  Contratti  collettivi nazionale di lavoro del personale
dipendente del comparto Ministeri;
    Ravvisata  l'assenza  dei  presupposti  per  l'attivazione  delle
procedure di mobilita';
    Vista  la  nota prot. n. 900738 del 21 febbraio 2006 con la quale
la  direzione  generale  della  navigazione  aerea,  nel  ribadire la
richiesta   di  esperti  in  campo  aeronautico,  ha  fornito  alcune
indicazioni  in  ordine  ai requisiti che devono essere posseduti dai
candidati del concorso di cui al successivo art. 1;
    Visto  il  decreto-legge  18 maggio  2006,  n. 181, convertito in
legge  n. 233  del  17 luglio  2006  concernente  il  riordino  delle
attribuzioni  della  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri  e dei
Ministeri;
    Vista     la     ministeriale     n. 6096/R.U./03,     contenente
l'autorizzazione  rilasciata  dal  Ministro  per la pubblicazione dei
bandi;
    Vista    la    ministeriale   n. 8268/RU/17.04,   relativa   alla
conformazione dei bandi di concorso alle nuove disposizioni;
                              Decreta:
                               Art. 1.
                          Posti a concorso
    1. E'  indetto  concorso pubblico, per esami, per il conferimento
di   tre  posti  di  direttore  amministrativo  contabile  -  area C,
posizione   economica C2,   nell'organico   dell'amministrazione  dei
trasporti.
    2. Sono  previste  le  riserve  di  posti  indicate dall'art. 40,
comma 2,   della   legge  20 settembre  1980,  n. 574,  dall'art. 18,
comma 6,  del  decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, dall'art. 5
del  decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e
successive modificazioni, nonche' dalla legge 12 marzo 1999, n. 68.
    Le  riserve  di  posti  non  possono superare complessivamente la
meta' dei posti messi a concorso.
    Qualora  tra  i  candidati dichiarati idonei nella graduatoria di
merito ve ne siano alcuni che appartengono a piu' categorie che danno
diritto  a  differenti  riserve  di  posti, si terra' conto prima del
titolo  che  da  diritto ad una maggiore riserva nell'ordine indicato
dal  citato  art. 5  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica
9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni.
    Coloro   che  intendano  avvalersi  delle  riserve  previste  nel
presente articolo ne devono fare espressa dichiarazione nella domanda
di   partecipazione  al  concorso,  pena  l'esclusione  dal  relativo
beneficio.
    I  posti  riservati  non  coperti  per mancanza di aventi titolo,
verranno  conferiti  ai  concorrenti  che  abbiano  superato le prove
d'esame secondo l'ordine della graduatoria.
    3. L'amministrazione  si'  riserva  di  individuare  le  sedi  di
servizio ove saranno assegnati i vincitori del concorso in argomento.