In  esecuzione  della  deliberazione  del  Commissario  n.  333/C
assunta  in  data  29  settembre  2006 e' indetto avviso pubblico per
l'attribuzione  di  incarico  quinquennale  di direzione di struttura
complessa  -  disciplina  anestesia  e  rianimazione per la struttura
organizzativa complessa anestesia e rianimazione P.O. Vercelli.
    Le   modalita'   di   attribuzione  del  predetto  incarico  sono
disciplinate  dal decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre
1997,  n. 484,  dal decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, dal
decreto  legislativo 19 giugno 1999, n. 229 e dal decreto legislativo
28 luglio 2000, n. 254.
    Per  la  partecipazione all'avviso i candidati dovranno essere in
possesso dei seguenti requisiti:
Requisiti generali per l'ammissione:
      cittadinanza  italiana,  salve le equiparazioni stabilite dalle
leggi vigenti o cittadinanza di uno dei paesi dell'Unione europea;
    idoneita'   fisica   all'impiego.  L'accertamento  dell'idoneita'
fisica all'impiego, con l'osservanza delle norme in tema di categorie
protette  e'  effettuato  a cura dell'A.S.L. prima dell'immissione in
servizio;  il personale dipendente da pubbliche amministrazioni ed il
personale  dipendente  dagli  istituti,  ospedali ed enti di cui agli
artt.  25  e  26 comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica
20 dicembre 1979, n. 761 e' dispensato dalla visita medica.
    Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi
dall'elettorato  attivo  nonche',  coloro  che siano stati dispensati
dall'impiego  presso una pubblica amministrazione per aver conseguito
l'impiego  stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati
da invalidita' insanabile.
Requisiti specifici per l'ammissione:
    a) iscrizione  all'albo  dell'ordine  dei  medici,  attestata  da
certificazione  in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di
scadenza del bando. L'iscrizione al corrispondente albo professionale
di  uno dei Paesi dell'Unione europea consente la partecipazione alla
selezione,  fermo  restando  l'obbligo  dell'iscrizione  all'albo  in
Italia prima dell'assunzione in servizio;
    b) anzianita'  di  servizio  di  sette  anni, di cui cinque nella
disciplina   o  disciplina  equipollente,  e  specializzazione  nella
disciplina  di  anestesia  e  rianimazione.  L'anzianita' di servizio
utile  per  l'accesso  al  secondo  livello  dirigenziale deve essere
maturata  presso  amministrazioni  pubbliche,  istituti di ricovero e
cura  a  carattere  scientifico,  istituti o cliniche universitarie e
istituti  zooprofilattici  sperimentali  salvo  quanto  previsto  dai
successivi articoli. E' valutato il servizio non di ruolo a titolo di
incarico,  di supplenza o in qualita' di straordinario, ad esclusione
di  quello  prestato  con  qualifiche  di volontario, di precario, di
borsista  o  similari,  ed  il  servizio  di  cui  al  settimo  comma
dell'articolo  unico  del  decreto-legge  23  dicembre  1978, n. 817,
convertito, con modificazioni dalla legge 19 febbraio 1979, n. 54. Ai
fini  della valutazione dei servizi prestati e delle specializzazioni
possedute  dal  candidato  si  fa riferimento alle rispettive tabelle
stabilite con decreto del Ministro della sanita';
    c)  curriculum  ai  sensi  dell'art. 8 del decreto del Presidente
della  Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484 in cui sia documentata una
specifica  attivita'  professionale  ed  adeguata esperienza ai sensi
dell'art. 6  del  decreto  del Presidente della Repubblica succitato.
Fino  all'emanazione  dei  provvedimenti  di  cui allo stesso art. 6,
comma  1,  si  prescinde  dal  requisito  della  specifica  attivita'
professionale;
    d) attestato di formazione manageriale. Fino all'espletamento del
primo  corso  di formazione manageriale di cui all'art. 7 del decreto
del  Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484, l'incarico
di  secondo  livello  dirigenziale e' attribuito senza l'attestato di
formazione  manageriale, fermo restando l'obbligo di acquisirlo entro
un anno dall'inizio dell'incarico.
    Considerati  i  limiti  massimi  di  eta'  previsti dalla vigente
normativa  per  il  collocamento  a riposo dei dirigenti del Servizio
sanitario  nazionale,  l'ammissione  all'incarico potra' avvenire nei
confronti  di  quei  candidati la cui eta', all'atto del conferimento
dell'incarico stesso, sia tale da non superare, al termine finale dei
cinque  anni,  il sessantacinquesimo anno, fatta salva l'applicazione
dell'art. 16 del decreto legislativo n. 503/1992.
    Nei  confronti  dei  soggetti  appartenenti  gia'  al  II livello
dirigenziale presso altre Aziende del Servizio sanitario nazionale e'
possibile   derogare   alla   durata  quinquennale  dell'incarico  in
relazione al raggiungimento del limite massimo di eta'. Si rinvia, al
riguardo  alle  Circolari  del  Ministro della sanita' n. 1221 del 10
maggio 1996 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 118 del 22 maggio
1996) e n. 900.1/5.1.38.44/583 del 3 marzo 1997.
    I  requisiti  devono  essere  posseduti alla data di scadenza del
termine  stabilito  per la presentazione delle domande di ammissione.
Il difetto anche di uno solo dei requisiti prescritti comporta la non
ammissibilita' all'avviso.
Presentazione delle domande:
    Le domande di ammissione redatte su carta semplice ed indirizzate
all'Azienda   sanitaria  locale  n. 11  di  Vercelli,  devono  essere
presentate  entro  il  trentesimo  giorno  successivo  alla  data  di
pubblicazione  del  presente  avviso  nella  Gazzetta Ufficiale della
Repubblica, all'Azienda sanitaria locale n. 11 corso M. Abbiate, 21 -
13100 Vercelli.
    Si  precisa  che  per  la  domanda inoltrata a mezzo del servizio
postale  la  data  di  spedizione  e'  comprovata  dal  timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
    Si  precisa,  altresi', che le domande potranno essere presentate
direttamente  all'ufficio protocollo, sito al 2 piano della palazzina
uffici  amministrativi,  nei  seguenti  orari:  da lunedi' a venerdi'
dalle ore 9 alle ore 11,30 e dalle ore 14 alle ore 15.
    Qualora  la  scadenza  coincida con giorno festivo, il termine di
presentazione  s'intende  prorogato  al  primo  giorno successivo non
festivo.
    Il  ritardo  nella  presentazione  della  domanda alla sede sopra
indicata,   quale   ne   sia   la  causa,  anche  se  non  imputabile
all'aspirante,   comporta   la  non  ammissibilita'  di  quest'ultimo
all'avviso.
    Nella  domanda  gli  aspiranti  devono indicare, sotto la propria
responsabilita':
      a) il cognome e nome;
      b) la data, il luogo di nascita e la residenza;
      c) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
      d) il  comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i
motivi  della  loro  non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
      e) le eventuali condanne penali riportate;
      f) i titoli di studio posseduti;
      g) il possesso dei requisiti specifici di ammissione;
      h) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      i) i   servizi   prestati   come   impiegati  presso  pubbliche
amministrazioni  e  le  eventuali  cause  di cessazione di precedenti
rapporti di pubblico impiego.
    Nella  domanda di ammissione all'avviso l'aspirante deve indicare
il  domicilio  presso  il quale deve, ad ogni effetto, essergli fatta
ogni necessaria comunicazione. In caso di mancata indicazione vale ad
ogni effetto la residenza di cui alla precedente lettera b).
    Ai sensi dell'art. 39 del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre  2000,  n. 445,  la  firma  del  candidato  in calce alla
domanda non e' piu' soggetta ad autenticazione.
    Non  saranno  comunque  prese  in  considerazione  le  domande di
partecipazione che perverranno all'Azienda prive della sottoscrizione
del candidato.
    L'amministrazione  declina  sin  d'ora  ogni  responsabilita' per
dispersione  di  comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del
recapito   da  parte  dell'aspirante  o  da  mancata  oppure  tardiva
comunicazione  del  cambiamento d'indirizzo indicato nella domanda, o
per  eventuali  disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa.
Documentazione da allegare alla domanda:
    Alla domanda di partecipazione i concorrenti devono allegare:
      1)   certificazioni   comprovanti  il  possesso  dei  requisiti
specifici di ammissione;
      2)  Curriculum  professionale, datato e firmato dall'aspirante.
Il   curriculum   professionale   dovra'   essere   documentato   con
riferimento:
        a.  alla  tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le
strutture  presso  le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
        b. alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed
alle  sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
        c.   alla   tipologia   qualitativa   e   quantitativa  delle
prestazioni effettuate dal candidato;
        d.  ai  soggiorni  di studio o di addestramento professionale
per  attivita'  attinenti  alla  disciplina  in  rilevanti  strutture
italiane  o  estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione
dei tirocini obbligatori;
        e.  alla  attivita'  didattica  presso corsi di studio per il
conseguimento    di   diploma   universitario,   di   laurea   o   di
specializzazione  ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
        f.   alla  partecipazione  a  corsi,  congressi,  convegni  e
seminari,  anche effettuati all'estero, valutati secondo i criteri di
cui  all'articolo  9  del  decreto  del  Presidente  della Repubblica
10 dicembre 1997, n. 484, nonche' alle pregresse idoneita' nazionali.
    Nella  valutazione  del  curriculum  e'  presa in considerazione,
altresi',  la  produzione  scientifica  strettamente  pertinente alla
disciplina,    pubblicata    su   riviste   italiane   o   straniere,
caratterizzate  da  criteri  di  filtro nell'accettazione dei lavori,
nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica.
    I  contenuti del curriculum, esclusi quelli di cui alla succitata
lettera  c),  (tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate   dal   candidato)  e  le  pubblicazioni,  possono  essere
autocertificati  dal  candidato  ai  sensi del decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
      3)  Un  elenco  in  triplice  copia,  in  carta  semplice,  dei
documenti e dei titoli presentati.
    I  titoli devono essere prodotti in originale o in copia legale o
autenticata  ai sensi di legge; ovvero autocertificati nei casi e nei
limiti previsti dalla normativa vigente.
    Con  dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' e' possibile
comprovare la conformita' all'originale della copia di pubblicazione,
ovvero  di  titoli  di  studio  o  di  servizio  o di altro documento
ritenuto  utile  ai  fini della formulazione dell'elenco degli idonei
(articoli 19 e 47 decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445).
    Le  dichiarazioni  sostitutive  rese dai candidati ai sensi degli
artt. 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000
dovranno contenere tutti gli elementi utili e necessari ai fini della
valutazione,  secondo  le  indicazioni  specificate nel fac-simile di
domanda  e  nelle  note  di compilazione, allegate al presente bando;
dichiarazioni  carenti  in tutto o in parte di tali elementi potranno
determinare l'esclusione dalla valutazione.
    La  dichiarazione  sostitutiva  dell'atto di notorieta' e' resa e
sottoscritta  dall'interessato  in  presenza  del dipendente addetto,
ovvero  presentata  unitamente ad una copia fotostatica ancorche' non
autenticata  di un documento di identita' del sottoscrittore, qualora
sia   inviata   per   posta   o   presentata   da   persona   diversa
dall'interessato.
    E'  riservata  a questa amministrazione la facolta' di richiedere
quelle  integrazioni,  rettifiche e regolarizzazioni di documenti che
saranno legittimamente attuabili e necessarie.
    Le  pubblicazioni  devono  essere  edite a stampa e devono essere
integralmente prodotte.
    Saranno  presi  in  considerazione esclusivamente quei servizi ed
attivita'  le  cui  attestazioni risulteranno sottoscritte dal legale
rappresentante  dell'ente  presso cui i servizi ed attivita' medesimi
sono stati prestati o da suo delegato.
    Non  si  terra'  conto  delle  domande  di partecipazione ne' dei
documenti  di rito o titoli di merito presentati dopo la scadenza del
termine utile per la presentazione delle domande medesime.
Modalita' di attribuzione degli incarichi:
    L'incarico  sara'  conferito  a tempo determinato dal commissario
dell'A.S.L. sulla base di una rosa di candidati idonei selezionati da
un'apposita   commissione   nominata  dallo  stesso  e  composta  dal
Direttore  sanitario,  che  la presiede, e da due dirigenti dei ruoli
del  personale  del  Servizio  sanitario  nazionale,  preposti ad una
struttura  complessa  della  disciplina oggetto dell'incarico, di cui
uno individuato dal commissario ed uno dal Collegio di direzione.
    La  commissione  di  cui  all'art. 15-ter del decreto legislativo
30 dicembre  1992,  n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni
accerta l'idoneita' dei candidati sulla base:
      di  un  colloquio  diretto  alla  valutazione  delle  capacita'
professionali  nella  specifica disciplina con riferimento anche alle
esperienze  professionali documentate, nonche' all'accertamento delle
capacita'  gestionali,  organizzative  e di direzione con riferimento
all'incarico da svolgere;
      della  valutazione del curriculum professionale come piu' sopra
definito.
    L'incarico avra' durata quinquennale, con facolta' di rinnovo per
lo stesso periodo o per periodo piu' breve.
    Il  dirigente  di  struttura complessa e' sottoposto, oltre che a
verifica  annuale,  anche  a verifica al termine dell'incarico con le
procedure  di  verifica e valutazione dei dirigenti di cui agli artt.
da  25  a  32 del C.C.N.L. 3 novembre 2005. La verifica e valutazione
alla  scadenza  dell'incarico  e'  effettuata da un collegio tecnico,
nominato   dal  commissario  e  presieduto  dal  Direttore  sanitario
d'azienda,   e  riguarda  le  attivita'  professionali  svolte  ed  i
risultati  raggiunti.  L'esito positivo della valutazione affidata al
collegio  tecnico alla scadenza dell'incarico, realizza la condizione
per la conferma nell'incarico gia' assegnato o per il conferimento di
altro  della  medesima tipologia di pari o maggior rilievo gestionale
ed economico.
    L'accertamento  delle responsabilita' dirigenziali, a seguito dei
distinti  e  specifici processi di valutazione di cui all'art. 26 del
C.C.N.L.  3  novembre 2005, previo esperimento della procedura di cui
all'art. 29,  produce  gli  effetti  di cui agli articoli 30 e 31 del
C.C.N.L. medesimo.
    L'incarico  e'  revocato,  secondo  le  procedure  previste dalle
disposizioni  vigenti  e  dal C.C.N.L., in caso di inosservanza delle
direttive  impartite  dalla  direzione generale o dalla direzione del
dipartimento;   mancato  raggiungimento  degli  obiettivi  assegnati;
responsabilita'  grave  e reiterata; in tutti gli altri casi previsti
dai contratti di lavoro.
    Nei  casi  di  maggiore gravita' il commissario puo' recedere dal
rapporto  di  lavoro, secondo le disposizioni del codice civile e dei
contratti collettivi nazionali di lavoro.
    Il  dirigente  non  confermato  alla  scadenza  dell'incarico  di
direzione  di  struttura complessa e' mantenuto in servizio con altro
incarico tra quelli professionali ricompresi nell'art. 27, lettera b)
o  c)  del C.C.N.L. 8 giugno 2000 congelando contestualmente un posto
vacante di dirigente.
    L'incarico   di  direzione  di  struttura  complessa  implica  il
rapporto    di    lavoro    esclusivo    con   l'Azienda   ai   sensi
dell'art. 15-quinquies  - comma 5 del decreto legislativo n. 502/1992
(sentenza Corte costituzionale n. 181 5 maggio 2006).
    Il  trattamento  economico  verra'  determinato  sulla base delle
norme del C.C.N.L. area della dirigenza medico-veterinaria 3 novembre
2005  e  delle norme del C.C.N.L. area dirigenza medico-veterinaria 5
luglio 2006.
    Il  rapporto  di  lavoro  si  costituira' con la stipulazione, ai
sensi  dell'art. 13  del  C.C.N.L. dell'area della dirigenza medica e
veterinaria dell'8 giugno 2000, del contratto individuale.
    L'Azienda  prima  di  procedere  alla  stipulazione del contratto
invitera'  l'assegnatario  dell'incarico  a  presentare  entro trenta
giorni  dalla  richiesta,  sotto  pena di decadenza, le dichiarazioni
sostitutive    relative    alla   documentazione   prescritta   dalle
disposizioni regolanti l'accesso al rapporto di lavoro medesimo.
    Nello  stesso termine di trenta giorni l'incaricato, sotto la sua
responsabilita'  deve dichiarare, fatto salvo quanto previsto in tema
di aspettativa dell'art. 10 del C.C.N.L. 10 febbraio 2004 integrativo
del  C.C.N.L.  8  giugno 2000, di non avere altri rapporti di impiego
pubblico  o  privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di
incompatibilita'  richiamate  dall'art. 53 del decreto legislativo 30
marzao 2001 n. 165.
    Scaduto  inutilmente  il termine di cui sopra, l'Azienda comunica
di non dar luogo alla stipulazione del contratto.
    Decade dall'incarico chi sia stato assunto mediante presentazione
di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile.
    Per  quanto  non espressamente previsto dal presente avviso si fa
riferimento  alle  norme  di  cui  al decreto legislativo 30 dicembre
1992,   n. 502   cosi'  come  modificato  ed  integrato  dal  decreto
legislativo  7 dicembre  1993,  n. 517,  dal  decreto  legislativo 19
giugno 1999, n. 229 e dal decreto legislativo 28 luglio 2000, n. 254,
al  decreto  del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445,
alle  Circolari del Ministro della sanita' 10 maggio 1996, n. 1221, e
27  aprile  1998  n.  DPSIV/9/11A49,  alla  nota  del Ministero della
sanita' prot. n. 900.1/5.1.38.44/583 del 3 marzo 1997, al decreto del
Presidente  della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 483, al decreto del
Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484, al C.C.N.L. per
l'area della dirigenza medica e veterinaria vigente.
    L'azienda  garantisce  parita'  e  pari opportunita' tra uomini e
donne  per  l'accesso  al  lavoro e per il trattamento sul lavoro, ai
sensi dell'art. 7 del decreto legislativo n. 165/2001.
    Avuto  presente  il  disposto  di  cui  al  punto  d)  della nota
regionale  prot.  n. 1136/U.C./SAN.  del 4 aprile 2006, si procedera'
all'attribuzione   dell'incarico   di  responsabilita'  di  struttura
complessa  in  argomento  solo  se  ed  in  quanto compatibile con le
disposizioni regionali in materia.
    L'amministrazione  si riserva la facolta' di revocare l'indizione
del  presente  avviso in presenza di diverse determinazioni nazionali
in   materia  di  assunzioni  o  di  disposizioni  regionali  diverse
derivanti dall'approvazione del Piano di riordino di riqualificazione
dell'assistenza e di riequilibrio economico e finanziario dell'A.S.L.
n. 11.
    Per   informazioni   rivolgersi   alla   Struttura  organizzativa
complessa,  amministrazione del personale - corso M. Abbiate, n. 21 -
13100    Vercelli   tel.   (0161)   593753   593819   o   sul   sito:
www.asl11.piemonte.it