IL RETTORE Visto il vigente statuto dell'Ateneo; Visto l'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210 che demanda alle universita' la potesta' regolamentare in materia di dottorato di ricerca; Visto il decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica n. 224 del 30 aprile 1999; Visto il regolamento dell'ateneo in materia di dottorato di ricerca emanato con decreto rettorale n. 1715 del 16 dicembre 1999 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto rettorale n. 1466 del 10 agosto 2000 - di istituzione dei corsi di dottorato di ricerca presso l'Ateneo; Considerato che l'Universita' degli studi di Napoli «Federico II» ha finanziato due borse: in particolare una borsa al dottorato in «Culture dei Paesi in lingue iberiche ed iberoamericane», una borsa al dottorato in «Scienze antropologiche ed analisi dei mutamenti culturali»; Visto il decreto rettorale n. 1721 del 30 novembre 2005 relativo all'istituzione di quattro Scuole dottorali e all'emanazione del relativo regolamento quadro; Vista la delibera del senato accademico in data 24 ottobre 2006 relativa alla ripartizione dei posti con borsa tra le quattro scuole dottorali istituite; Vista la delibera del senato accademico in data 30 novembre 2006 con la quale il medesimo consesso ha approvato la ripartizione dei posti con borsa tra le Scuole dottorali nonche' l'attivazione dei corsi di dottorato nell'ambito del VII Ciclo - Nuova Serie (XXII) per l'anno accademico 2006/2007; Visti i verbali delle Scuole dottorali destinatarie dei tre posti con borsa premiali; Accertata la disponibilita' economica sul pertinente capitolo di bilancio dell'esercizio finanziario 2007; Fatta riserva di eventuali e successive integrazioni al bando, che verranno pubblicizzate sul sito dell'Ateneo L'Orientale all'indirizzo www.unior.it Alta Formazione dottorati di ricerca; Decreta: Art. 1. Attivazione Sono indetti, per l'anno accademico 2006/2007, presso l'Universita' degli studi di Napoli «L'Orientale», i pubblici concorsi per esami, per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca, VII Ciclo - Nuova Serie (XXII), di seguito elencati. Per ciascun dottorato di ricerca vengono indicati: * titolo; * posti; * borse di studio; * durata; * sedi consorziate; * istituzioni, pubbliche o private, che eventualmente collaborano al dottorato di ricerca; * coordinatore; * specificita' curriculari. 1 - Scuola dottorale in STUDI ORIENTALI ED AFRICANI Decano prof. Franco Mazzei Africanistica. Posti messi a concorso: 4. Borse di studio: 2. Ambiti di indagine prioritaria: «Lingua e linguistica africana» «Storia dell'Africa subsahariana contemporanea» Sedi consorziate: nessuna. Altre istituzioni: nessuna. Coordinatore: prof. Alessandro Triulzi. Specificita' curriculari del dottorato di ricerca. L'organizzazione scientifica del dottorato di ricerca si basa su cinque curricula disciplinari che sono: 1. Archeologia e preistoria dell'Africa, con particolare riferimento all'area etiopica-eritrea, all'egittologia e all'Africa nord-orientale. 2. Filologie e letterature dell'Africa, con particolare riferimento alle aree bantu, berbera, chadica e del camito-semitico d'Africa. 3. Linguistica africana, con particolare riferimento alla linguistica storico-comparativa, tipologica e computazionale. 4. Storia moderna e contemporanea dell'Africa, con particolare riferimento alla storia interna precoloniale e coloniale dell'Africa subsahariana. 5. Sistemi politici e sociali, con particolare riferimento ai problemi dello sviluppo e alle societa' e stati postcoloniali dell'Africa subsahariana. Asia orientale e meridionale. Posti messi a concorso: 4. Borse di studio: 2. Ambiti di indagine prioritaria: «Studi cinesi» «Studi giapponesi» Durata: 3 anni. Sedi consorziate: nessuna. Altre istituzioni: nessuna. Coordinatore: prof. Franco Mazzei. Specificita' curriculari del dottorato di ricerca. Il dottorato AOM e' strutturato in due curricula, ciascuno dei quali e' strutturato in due profili differenziati sulla base anche delle esigenze di ricerca del singolo candidato. 1. Il primo curriculum, essenzialmente «umanistico», punta all'approfondimento di singoli aspetti delle civilta' studiate ed e' articolato in tre profili: - letterario-artistico; - filologico-religioso; - socio-culturale. Il secondo approccio e' caratterizzato da una prospettiva prevalentemente contemporaneistica e si articola nei seguenti due profili: - politico-internazionale; - socio-economico. Entrambi i curricula sono ulteriormente organizzati in insiemi geoculturali sulla base della lingua orientale e dell'area di studio prescelte dal dottorando. Data la varieta' delle tematiche di ricerca e degli ambiti metodologici utilizzari, nel dottorato sono coinvolti numerosi settori scientifico-disciplinari relativi all'area di afferenza: «Scienze delle antichita' a quelle filologica-letteraria, da quelle Storico-artistiche alle Scienze politiche e sociali. N.B. Nella domanda di ammissione al corso, il candidato dovra' dichiarare di possedere una approfondita conoscenza di almeno una delle seguenti lingue: cinese, giapponese, coreano, tibetano, indonesiano, indi, urdu, vietnamita. Sara' cura della commissione selezionatrice predisporre gli opportuni accertamenti linguistici. Studi sul vicino Oriente e Maghreb. Specificita' culturali e relazioni interculturali. Posti messi a concorso: 3. Borse di studio: 1. Ambiti di indagine prioritaria «Pensiero storico, religioso, e filosofico in ambito islamico» Durata: 3 anni. Sedi consorziate: nessuna. Altre istituzioni: industrie o aziende italiane operanti nei Paesi arabo-islamici; enti vari. Coordinatore: prof. Giovanni Canova. Specificita' curriculari del dottorato di ricerca. E' necessaria una opportuna preparazione di base linguistica e culturale relativa all'area oggetto del dottorato che sara' verificata all'esame di ammissione. Turchia Iran ed Asia centrale. Posti messi a concorso: 1. Borse di studio: 1. Ambito di indagine prioritaria: «Traduzione letteraria e testualita' di lingua iranica» Durata: 3 anni. Eventuali sedi consorziate: Universita' Ca' Foscari, Venezia. Eventuali altre istituzioni: Istituto italiano per l'Africa e l'Oriente (Is.IAO) - Roma; Ist. Naz. des lingues et civilizations Orientales - Parigi. Coordinatore: prof. Adriano Rossi. Specificita' curriculari del dottorato: 1° Studi Iranici 2° Studi Turchi 3° Studi sull'Asia centrale Vicino oriente antico. Posti messi a concorso: 3. Borse di studio: 2. Ambito di indagine prioritaria: «Esegesi delle fonti, storia, istituzioni ed economia dell'area siro-mesopotamica» Durata: 3 anni. Sedi consorziate: Universita' di Venezia «Ca' Foscari», Universita' di Messina, College de France, Paris, Ecole Pratique des Hautes Etudes, Paris, Akademie der Wissenschaften und Der Literatur, Mainz. Altre istituzioni: nessuna. Coordinatore: prof. Carlo Zaccagnini. Specificita' curriculari del dottorato di ricerca. Il dottorato di ricerca «Vicino Oriente Antico» de «L'Orientale» nasce da un precedente dottorato in «studi Mesopotamici» attivo sin dal 1983 presso questo Ateneo. Si tratta del primo dottorato attivato in Italia per tali studi. Da allora, sotto la guida di vari gruppi di studiosi e con la collaborazione di molti esperti internazionali, il dottorato ha costituito pressoche' ininterrottamente una preziosa fucina di ricerche e di formazione di giovani studiosi. A partire dal 2000, il dottorato ha significativamente ampliato la propria area di ricerca (e la relativa offerta formativa) inglobando gran parte dell'eredita' scientifica e didattica di un altro importante dottorato di Ateneo, quello in «Scienze filologiche dell'Asia Occidentale Antica». Negli ultimi anni, il dottorato «Vicino Oriente Antico» de «L'Orientale» ha significativamente potenziato la propria offerta didattica mediante un costante aggiornamento delle risorse bibliografiche, informatiche e logistiche a disposizione dei Dottorandi ai quali e' garantita, tra l'altro, la possibilita' di soggiorni di studio e di ricerca in Italia e all'estero presso le piu' prestigiose istituzioni scientifiche, accademiche e museali del settore. Il settore di ricerca del dottorato concerne le civilta' del Vicino Oriente Antico, cosi' come attestate dalla documentazione epigrafica, letteraria, storica, archeologica e artistica, relativa a un vasto complesso di aree geografiche che si estendono dalla valle del Nilo all'Iran, comprendendo l'Asia Minore e l'Anatolia, la Siria-Palestina, la Mesopotamia e la penisola araba, nonche' le regioni limitrofe a diveso titolo e in varia misura interagenti con il multiforme insieme delle culture «centrali» del Vicino Oriente Antico (ad esempio: il Levante Mediterraneo e il Golfo Persico). In linea di massima, i limiti cronologici si estendono dalla meta' del IV millenno sino alla conquista di Alessandro Magno e al processo di ellenizzazione dell'Oriente. Alcune specifiche aree di ricerca prevedono ampliamenti cronologici che includono periodi successivi al tramonto delle facies culturali convenzionalmente definite come «pre-classiche», e cio' in ragione di sostanziali e caratterizzanti fenomeni di persistenze e continuita' sia sul piano linguistico sia, piu' in generale, su quello storico-culturale. E' il caso, ad esempio, del settore iranico, quello delle culture dell'Arabia preislamica, quello della Palestina e, in particolare, dell'eredita' linguistica, letteraria, religiosa e culturale del mondo ebraico e, infine, il settore degli studi filologici, linguistici e letterari relativi alle multiformi tradizioni storico-religiose della Siria-Mesopotamia giudaica e cristiana in epoca ellenistica, romana e tardo-antica. I profili di ricerca prioritari sono: - pubblicazione di materiali inediti con analisi e valutazione critica di documentazione epigrafica, storico-letteraria e archeologica, in vista di studi di sintesi o di dettaglio su problematiche originali di natura filologica, linguistica, letteraria, religiosa e storico-culturale nella piu' ampia accezione del termine, relativi alle varie aree di documentazione antico vicino.orientali, cosi' come precedentemente individuate in termini areali e cronologici; - studio dei fenomeni di interrelazione tra il «centro» e la «periferia», opportunamente selezionati. In vista di approfondimenti originali nel piu' ampio contesto delle indagini relative alle formazioni culturali del Vicino Oriente Antico, cosi' come precedentemente individuate in termini areali e cronologici. 2 - Scuola dottorale in STUDI EUROPEI ED AMERICANI Direttore prof. Amedeo Di Francesco * Culture dell'Europa orientale. Posti messi a concorso: 4. Borse di studio: 2. Durata: 3 anni. Sedi consorziate: nessuna. Coordinatore: prof. Amedeo Di Francesco Specificita' curriculari del dottorato. Il corso avra' un curriculum articolato in due fasi: 1) formazione di base teorico-metodologica. Per il primo anno, il dottorando segue i corsi, tenuti da almeno tre dei docenti del Collegio, su temi che interessino una o due lingue e letterature dell'Europa orientale, le relative filologie e l'insegnamento della storia dell'Europa orientale (politica, economica e artistica) con il supporto della fonetica sperimentale; 2) ricerca individuale. Nel successivo biennio, il dottorando svolgera' attivita' di ricerca secondo le tematiche linguistico-letterarie o storico-religioso-artistico prescelte. Il dottorando dovra' svolgere, sotto la direzione del proprio tutor; ricerche nella sede italiana e in una o piu' sedi straniere con le quali gia' esistono accordi di collaborazione scientifica e didattica (Parigi, Mosca, Varsavia, Cracovia, Katowice, Budapest, Cluj, Skopkje, Brno e Tirana) ed eventualmente con altre sedi con cui verranno definiti accordi di volta in volta. Il dottorando dovra', inoltre, seguire i corsi seminariali indicati dal tutor, e partecipare alle riunioni collegiali. * Culture dei paesi di lingue iberiche ed iberoamericane. Posti messi a concorso: 4. Borse di studio: 2 (1 Ateneo + 1 esterna da Univ. Federico II). Durata: 3 anni. Sedi consorziate: Universita' di Napoli Federico II, Universita' della Calabria UNICAL Altre istituzioni: Istituto di studi Latino Americani presso il Municipio di Pagani. Coordinatore: prof. Vito Galeota. Specificita' curriculari del dottorato di ricerca: Il dottorato e' articolato in tre indirizzi areali (corrispondenti alle tre aree geografiche dei paesi di lingue iberiche): 1 - euro-iberico; 2 - ibero-americano; 3 - luso-africano. E in quattro ambiti disciplinari (applicati alle lingue e alle culture iberiche ed iberoamericane): 1 - linguistico/filologico; 2 - letterario/artistico; 3 - filosofico; 4 - storico/sociopolitico. * Italianistica. Posti messi a concorso: 4. Borse di studio: 2. Durata: 3 anni. Sedi consorziate: nessuna. Altre istituzioni: nessuna. Coordinatore: prof. Vincenzo Placella. Specificita' curriculari del dottorato di ricerca: Sono previste, da parte del Collegio dei docenti (ma anche con l'apporto di specialisti esterni) lezioni sia di carattere metodologico (teoria della letteratura, filologia, questioni di storia della lingua) e su argomenti fondamentali di riferimento (ad esempio: Dante, Umanesimo, Rinascimento, Tasso, Letteratura teatrale del Cinquecento e del Seicento, letteratura del Settecento, con particolare riguardo a Vico, Parini, Alfieri - l'Ottocento - in particolare Foscolo, Leopardi, Manzoni, Fogazzaro - il Novecento nei suoi massimi esponenti e movimenti), sia relative alle specifiche tematiche delle ricerche dei dottorandi. Sono previsti incontri mensili nei quali ciascun dottorando esporra' al Collegio dei docenti ed agli altri dottorandi lo status della propria ricerca. Inoltre vi saranno periodici incontri di ciascun dottorando col proprio tutor. * Letterature romanze. Posti messi a concorso: 4. Borse di studio: 2. Durata: 3 anni. Sedi consorziate: nessuna. Altre istituzioni: nessuna. Coordinatore: prof. Elena Candela. Specificita' curriculari del dottorato: Il dottorato si fonda sul dato storico che il bacino romanzo, un bacino letterario abbastanza compatto o comunque organico, e' attraversato da una molteplicita' di interrelazioni e reciproche influenze che riflettono, immanente, un'idea di continuita' storica e geografica, non solo per l'identita' delle radici linguistiche ma per spirito, cultura temi e motivi di elaborazione ed uso comuni che possono ben costituire la rete dell'immaginario romanzo. 3 - Scuola dottorale in STUDI FILOSOFICI, STORICI E SOCIALI Direttore prof. Pasquale Coppola * Filosofia e politica. Posti messi a concorso: 4. Borse di studio: 2. Durata: 3 anni. Sedi consorziate (anche straniere): Departemento de Filosofia y Letras (Puebla, Messico), Faculte' de Lettre (Aix-en-Provence, France). Altre istituzioni: nessuna. Coordinatore: prof. Alberto Postigliola. Specificita' curriculari del dottorato di ricerca. Pur nella sua matrice di dottorato filosofico, esso ha una vocazione tesa a una formazione alla ricerca, e tramite la ricerca, che sappia coniugare studi rigorosi sul pensiero filosofico e sul pensiero politico. In questa direzione sono stati individuati due percorsi didattico-scientifici destinati a una reale interconnessione e cooperazione: un indirizzo filosofico (storico e teoretico) e un indirizzo politologicostorico, ambedue aperti a problematiche che trapassano dal mondo classico alla cultura contemporanea. La connessione, scientifica e didattica, tra i due indirizzi e' oggetto di rigorosa verifica. I progetti di ricerca sul pensiero filosofico vengono ancorati alla cultura politica e alle condizioni storiche degli autori, degli ambienti, e delle traduzioni studiate, mentre i progetti di studio sul pensiero politico o sulle vicende storiche vengono costantemente poste sullo sfondo delle grandi problematiche filosofico-teoretiche del tempo. Con questa architettura, il dottorato, nella prospettiva della nuova legislazione universitaria e delle esigenze di assicurare il necessario rapporto tra le articolazioni del nuovo ordinamento didattico e i corsi di dottorato di ricerca, puo' inserire con naturale adeguamento le proprie qualificazioni e competenze all'interno dell'organizzazione didattica dell'Ateneo. In questo senso e' opportuno sottolineare: (l) le convergenze del dottorato con il nuovo ordinamento didattico del corso di laurea in filosofia; (2) le affinita' con le discipline politico-storiche insegnate nella facolta' di lettere e filosofia e nella facolta' di scienze politiche; (3) l'apertura alle culture filosofiche in senso lato di cui il nostro Ateneo e' portatore e partecipe in tutte le aree del pianeta. * Geografia dello sviluppo. Posti messi a concorso: 2. Borse di studio: 1. Durata: 3 anni. Sedi consorziate: Universita' degli studi di: Bergamo, L'Aquila. Altre istituzioni: nessuna. Coordinatore: prof. Pasquale Coppola. Specificita' curriculari del dottorato di ricerca. Le interdipendenze tra i paesi industriali avanzati e i paesi in via di sviluppo, con le situazioni intermedie che ad esse si rapportano, vengono assunte quale asse di riferimento della specializzazione dottorale in Geografia dello sviluppo, unitamente alle problematiche dello sviluppo locale nel Mezzogiorno. Istituzioni, diritto ed economia dei servizi pubblici. Posti messi a concorso: 4. Borse di studio: 2. Durata: 3 anni. Sedi consorziate: nessuna. Altre istituzioni: nessuna. Coordinatore: prof. Amedeo Di Maio. Specificita' curriculari del dottorato di ricerca. Questo dottorato rappresenta la continuazione del dottorato di ricerca in diritto ed economia dei servizi pubblici. La principale differenza e' rappresentata dalla minore specificita' tematica che molto probabilmente e' da ritenersi esaurita con la realizzazione di due interi cicli. La necessita' di ampliare le tematiche del dottorato, oltre che dall'esaurirsi della specifica tematica dei servizi pubblici, deriva dalla osservata necessita' di rispondere alla vasta variabilita' delle esigenze culturali e professionali delle singole discipline che compongono il dottorato, fermo restando l'approccio interdisciplinare delle singole tematiche che ciascuna disciplina avverte di analizzare. Naturalmente, il filo conduttore comune e' quello della «economia del diritto». * Storia dell'Europa nell'eta' moderna contemporanea: istituzioni, societa' civile e sistemi di relazione. Posti messi a concorso: 4. Borse di studio: 2. Durata: 3 anni. Sedi consorziate: nessuna. Altre istituzioni: nessuna. Coordinatore: prof. Girolamo Imbruglia. Specificita' curriculari del dottorato di ricerca. Nella sua struttura costitutiva, il Corso del dottorato di ricerca prevede 1'organizzazione in due fasi successive: a) fase propedeutica, di formazione mediante corsi e seminari; b) attivazione dei seguenti curnicula: Istituzioni: diritti e poteri; Economie: imprese e mercati; Societa' civile: culture e gruppi sociali; Sistemi di relazione: Europa ed Americhe. Nel ciclo del dottorato di ricerca si organizzano cicli di seminari trimestrali che abbiano omogeneita' problematica e che si inseriscano all'interno di uno di tali curnicula. Inoltre, in ciascun ciclo, e' previsto un seminario dedicato alla storia della storiografia europea. Ciascun seminario e' in generale articolato in almeno due lezioni in modo da permettere un contatto piu' diretto tra i dottorandi e il relatore. Alla fine di ciascun ciclo, i dottorandi devono presentare una relazione sui seminari cui hanno partecipato da discutere con il Collegio. Oltre al ciclo di seminari, il dottorato prevede anche incontri informali nei quali discutere sia ricerche in corso all'interno del dottorato, condotte da uno o piu' docenti, sia pubblicazioni che per la loro rilevanza o attualita' possono interessare gli studi dei dottorandi. In questo caso i dottorandi presentano relazioni affiancati da un docente del Collegio. Infine, 1'argomento della ricerca: viene concordato tra il Collegio e il dottorando nel rispetto degli interessi del candidato ma anche in considerazione dello stato dell'arte, delle fonti, delle competenze tutoriali: la formalizzazione del progetto di ricerca e' percio' considerata essa stessa un momento di maturazione del dottorando e avviene quindi dopo alcuni mesi di studio. Verifica della preparazione dei dottorandi. La capacita' di indagine e critica delle fonti del dottorando; la progressiva maturazione della ricerca fino alla sua compiuta elaborazione sono verificate attraverso il contatto con i tutors e in trimestrali discussioni collegiali sullo stato di avanzamento delle ricerche. Il dottorato di ricerca prevede che ciascun dottorando sia seguito da almeno due docenti del Collegio, affiancati informalmente da un terzo; si puo' richiedere la presenza di un tutor esterno al Collegio. 4 - Scuola dottorale in STUDI INTERCULTURALI Direttore prof. Claudio Vicentini * Archeologia (Rapporti tra oriente ed occidente). Posti messi a concorso: 2. Borse di studio: 1. Durata: 3 anni. Sedi consorziate: nessuna. Altre istituzioni: nessuna. Coordinatore: prof.ssa Irene Bragantini. Specificita' curriculari del dottorato di ricerca. 1ª Preistoria e protostoria mediterranea e asiatica. 2ª Oriente ed Occidente nel 1° Millennio a.C. fino all'eta' romana e agli Han. 3ª Il Mediterraneo antico e l'Africa. 4ª Archeologia e storia dell'arte tardo-antica, medievale e islamica. Letterature comparate. Posti messi a concorso: 4. Borse di studio: 2. Durata: 3 anni. Sedi consorziate: Universita' straniere per rapporti di cotutela Parigi III, Liverpool, Grenoble. Altre istituzioni: nessuna. Coordinatore: prof.ssa Maria Teresa Giaveri. Specificita' curriculari del dottorato di ricerca. L'esame di ammissione consiste in una prova scritta e in un colloquio. Quest'ultimo comprende l'accertamento della conoscenza delle due lingue straniere indicate nella domanda e la discussione di un progetto di ricerca in letterature comparate. Il primo anno e' dedicato all'approfondimento teorico-metodologico. Il dottorando e' seguito nello studio di un argomento che interessi almeno due letterature, e partecipa alle attivita' didattiche proposte da almeno tre dei docenti del collegio dottorale. I due anni successivi sono dedicati all'approfondimento dei percorsi comparatistici: il dottorando, mentre si applica al lavoro di ricerca sotto la guida del/dei Direttore/i di tesi, partecipa alle attivita' seminariali indicate dal Collegio. Sono impiegate le strutture disponibili presso l'Ateneo e in particolar modo le Biblioteche. Sono promosse in particolar modo le tesi in co-tutela con 1'estero. E' attivita' didattica e' strutturata in cicli triennali dedicati a un soggetto scelto dal Collegio a cui si aggiunge un'attivita' di base. Il primo triennio ha avuto come soggetto: «Moderno, Modernita', Modernismi»; il secondo «Metamorfosi di un classico». Ogni triennio si chiude con un Convegno in cui i dottorandi sono relatori. * Studi culturali e post-coloniali del mondo anglofono (Ex letterature, culture e storie dei Paesi anglofoni). Posti messi a concorso: 4. Borse di studio: 2. Durata: 3 anni. Sedi consorziate: University of California, Universita' di Melbourne, Universita' di Warwick, Universita' di New York, University of the Arts-London, Universita' di Urbino, Universita' di Salerno. Altre istituzioni: nessuna. Coordinatore: prof. Jain Chambers. Specificita' curriculari del dottorato di ricerca. Questo dottorato si qualifica soprattutto per una dimensione interdisciplinare, che unisce lo studio della letteratura a quello dell'arte e dei media, analizzando la produzione culturale e letteraria dei paesi di lingua inglese (Gran Bretagna, America, Canada, Subcontinente asiatico, Africa e Australia) attraverso 1'apporto di studi culturali e postcoloniali, degli studi comparati e dell'analisi dei linguaggi multimediali. Le prospettive offerte sono, pertanto, particolarmente attente ai seguenti ambiti: studi di genere e studi culturali in ambito angloamenicano; culture e letterature postcoloniali; scritture della differenza; teorie critiche e metodologie di ricerca storico-culturale; studi shakespeariani e revisioni moderne; processi della sociologia della comunicazione; cultura e teoria filmica e visuale. Il dottorato offre quindi numerose articolazioni con i percorsi dei nuovi ordinamenti didattici del nostro Ateneo e di altri; allo stesso tempo prepara alla ricerca in ambiti che, nell'istruzione superiore, prevedono forte sviluppo: oltre a letteratura e cultura angloamericana e a culture dell'emigrazione, gli studi culturali e postcoloniali, gli studi comparati, arte e comunicazione, visualita' e linguaggi multimediali. Esso dedica particolare attenzione a testi e fenomeni, letterari e culturali in genere, che accettano ed esprimono la sfida della complessita' e che stabiliscono un dialogo problematico tra centro e periferia, tra tematiche colte e popolari, tra letteratura e media. Si favorisce lo studio delle scritture doppiamente attraversate dalle differenze etniche e sessuali, che ricercano nuovi equilibri linguistici e formali, spostando e abbattendo i confini canonici. Si privilegia la strumentazione critica elaborata nell'area degli studi culturali e postcoloniali di ascendenza angloamericana, sensibili alle problematiche di genere e di etnia, per interrogare i linguaggi e i prodotti letterari e culturali contemporanei attraverso i quali si esprime l'interrelazione tra le diversita' culturali e le nuove configurazioni delle identita' anglofone. Si intende inoltre familianizzare i dottorandi con le metodologie dell'analisi culturale, attenta all'apporto di nuovi stili e nuovi linguaggi (giornalistici, filmici, televisivi e telematici), ed all'evoluzione della produzione letteraria del Novecento e oltre. L'attivazione presso l'Universita' L'Orientale offre piena garanzia di qualificazione scientifica in un ambito (quello dei Cultural studies) di cui esiste in questa Universita' una tradizione consolidata e riconosciuta a livello nazionale e internazionale ed al cui sviluppo il gruppo proponente ha contribuito in modo determinante. In particolare, il dottorato opera in sinergia con il Centro di studi postcoloniali del nostro Ateneo (diretto dal prof. I. Chambers) e con il Centro interdipartimentale archivio delle donne (diretto dalla prof.ssa M.H. Laforest), in connessione stretta con almeno due dei suoi curricula. La particolare dimensione internazionalizzante del dottorato e' garantita, inoltre, dai continui scambi e dal proficuo dialogo intellettuale con le Universita' straniere e italiane con cui il dottorato ha stipulato convenzioni e accordi gia' sopraelencati. La prova di accesso al dottorato (scritta e orale) si terra' in lingua inglese. * Religioni, filosofie e teorie di salvezza: modelli di pensiero e loro trasformazioni ed interazioni. Posti messi a concorso: 2. Borse di studio: 1. Durata: 3 anni. Sedi consorziate: nessuna. Altre istituzioni: nessuna. Coordinatore: prof. Michele Fatica. Specificita' curriculari del dottorato di ricerca.: E' richiesta la conoscenza delle lingue del mondo classico mediterraneo (latino e greco), oppure una lingua del canone religioso, di cui si propone lo studio nel programma di ricerca. E' obbligatoria anche la conoscenza di una delle lingue della ricerca scientifica attuale (inglese o francese o tedesco). Il triennio si articola in un primo anno di formazione con lezioni dei docenti del Collegio sui temi di cui sono competenti; in un secondo anno di ricerca dei dottorandi sui progetti proposti per essere ammessi ai corsi (con soggiorni all'estero); in un terzo anno con relazioni mensili di ciascun dottorando sul punto della ricerca davanti al Collegio dei docenti con quesiti posti dagli stessi e soprattutto dai rispettivi tutor. * Scienze antropologiche ed analisi dei mutamenti culturali. Posti messi a concorso: 4. Borse di studio: 2 (1 Ateneo + 1 esterna da Univ. Federico II). Durata: 3 anni. Sedi consorziate: Universita' degli studi di Napoli «Federico II», Universita' degli studi «La Sapienza» di Roma. Altre istituzioni: nessuna. Coordinatore: prof. Carla Pasquinelli. Specificita' curriculari del dottorato di ricerca. Il dottorato di ricerca in «Scienze antropologiche e analisi dei mutamenti culturali» si caratterizza per lo studio delle dinamiche culturali con particolare attenzione alla societa' contemporanee. L'attivita' di ricerca si articola secondo cinque percorsi formativi: 1° globalizzazione, transculturalita' e relazioni inter e intra etniche; 2° costruzione delle identita' collettive e politiche della memoria; 3° rapporti tra processi di modernizzazione e tradizione: dinamiche culturali, sincretismi ibridazioni, diaspore; 4° inculturazione e formazione socio-educativa in contesti di societa' interetniche; 5° teorie e metodi della ricerca etno-antropologica. Ogni percorso e' articolato per moduli in modo tale che ogni dottorando possa costruirsi un curriculum personalizzato, con il consenso del Collegio dei docenti, selezionando all'interno di ciascun percorso formativo i moduli piu' attinenti al proprio programma di ricerca. Primo anno - Propedeutico, comune ai cinque percorsi formativi, con sei seminari di approfondimento metodologico e teorico nonche' di specializzazione areale. Stesura di un elaborato scritto da discutere con i docenti a fine di ogni seminario. Incontri trimestrali con il Collegio dei docenti. Secondo anno - Uno stage apposito per la strutturazione del proprio progetto di ricerca. Discussione con il Collegio del progetto di tesi di ciascun dottorando. Nomina del tutor. Incontri trimestrali con il Collegio per discutere circa lo stato della ricerca di ciascun dottorando. Soggiorni di ricerca all'estero, a seconda dell'argomento scelto per la tesi di dottorato. Terzo anno - Stesura della tesi. Incontri periodici con il tutor e il Collegio dei Docenti per discutere la tesi. Ogni anno in collaborazione con 1'Istituto per gli studi filosofici e 1'Associazione internazionale Ernesto De Martino viene organizzato nella prima settimana di settembre presso la Scuola estiva di Bassano Romano un seminario di studio per approfondire e discutere su specifiche tematiche attinenti ai singoli percorsi formativi. * Storia del teatro moderno e contemporaneo. Posti messi a concorso: 2. Borse di studio: 1. Durata: 3 anni. Sedi consorziate: nessuna. Altre istituzioni: Accademia delle Belle Arti, Napoli. Coordinatore: prof. Claudio Vicentini. Specificita' curriculari del dottorato di ricerca. Specializzazione nel campo di ricerca del teatro moderno e contemporaneo mediante l'acquisizione delle metodologie specifiche del settore e delle conoscenze nei territori dei linguaggi delle arti visive e delle letterature. In particolare: formazione di base in cui e' curata la preparazione del dottorando nei campi delle teoriche e delle pratiche teatrali degli ultimi secoli, dello sviluppo delle teoriche e delle pratiche artistiche, della drammaturgia di almeno tre ambiti linguistici diversi. Questa formazione, che caratterizza in particolare l'attivita' del primo e del secondo anno, viene svolta mediante lezioni e seminari curati dai docenti del dottorato e da studiosi ospiti. Nel corso del secondo anno e' previsto lo svolgimento di almeno due seminari con ospiti esterni, dedicati allo studio di particolari fenomeni teatrali significativi nell'ottica dell'interconnessione dei diversi elementi compositivi, e nella visione transnazionale a transculturale del fenomeno teatrale. Sempre nel corso del secondo anno e' previsto un incontro culturale a tema con la presentazione di relazioni elaborate tanto dai dottorandi quanto dagli ospiti esterni. Attivita' didattica: a) lezioni e seminari specialistici a cura del Collegio, e di eventuali studiosi ospiti, dedicati alla storia delle teoriche e delle pratiche teatrali in epoca moderna e contemporanea, alla storia delle avanguardie artistiche, alla drammaturgia di almeno tre ambiti linguistici. E' previsto l'ampliamento dei ventagli di drammaturgie considerate mediante la collaborazione con docenti di diversi settori dell'Universita' di Napoli L'Orientale. In queste lezioni e in questi seminari viene curato l'aggiornamento del dottorando, a cui vengono illustrati i piu' recenti sviluppi della storiografia nei diversi settori. Il numero di ore di lezione e di seminario previste e' di almeno sessanta per ogni anno accademico. La frequenza alle lezioni e ai seminari e' obbligatoria per i dottorandi del primo e del secondo anno. Facoltativa per i dottorandi del terzo anno. Le lezioni e i seminari si svolgono di norma tra il mese di ottobre e il mese di maggio, nei locali dell'Universita' di Napoli «L'Orientale»; b) lezioni e seminari su problemi specifici a cura di specialisti italiani e stranieri, appositamente invitati; c) guida alla ricerca individuale finalizzata alla stesura della tesi. Nel corso della prova orale verra' accertata la conoscenza di una delle seguenti lingue: inglese, francese, spagnolo, tedesco, russo. Il candidato dovra' specificare nella domanda la lingua prescelta. * Teorie delle lingue e del linguaggio. Posti messi a concorso: 4. Borse di studio: 2. Durata: 3 anni. Sedi consorziate: Istituto Italiano di studi Filosofici di Napoli. Altre istituzioni: Istituto di studi Latinoamericani, Pagani; Universite' Laval, Canada; Universite' de Savie, France. Coordinatore: prof. Domenico Silvestri. Specificita' curriculari del dottorato di ricerca. 1ª Aree linguistiche: tipologie e storia delle lingue. 2ª Dimensioni e condizioni linguistico-antropologiche 3ª Filosofie e concezioni del linguaggio in momenti diversi della storia del pensiero occidentali e in contesti culturali diversi. 4ª Radici storiche dei dibattiti odierni in tema di semiotica e di linguistica teorica.