In  esecuzione della deliberazione del direttore generale n. 1235
del   21 dicembre   2006,  e'  indetto  il  presente  avviso  per  il
conferimento   di   un   incarico  quinquennale  di  direttore  della
disciplina di cardiologia dell'unita' organizzativa di cardiologia (+
emodinamica) del presidio ospedaliero di Teramo.
    Le   modalita'   di   attribuzione  del  presente  incarico  sono
disciplinate  dal  decreto  legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, dal
decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484, dai
DD.MM.  30 gennaio  1998 e 31 gennaio 1998 e successive modificazioni
ed integrazioni e dalle vigenti disposizioni di legge in materia.
    A  norma  della  legge 10 aprile 1991, n. 125, e dell'art. 57 del
decreto   legislativo  n.  165/2001,  e'  garantita  parita'  e  pari
opportunita'  tra  uomini  e  donne  per  l'accesso  al  lavoro ed il
trattamento sul lavoro.
    Al  posto  suddetto  e'  attribuito  il  trattamento giuridico ed
economico  previsto  dai  vigenti  Contratti  collettivi nazionali di
lavoro  per  la  dirigenza  del  Servizio sanitario nazionale e dalle
vigenti disposizioni di legge.
                Requisiti generali per l'ammissione.
    Possono  partecipare  all'avviso coloro che siano in possesso dei
seguenti requisiti:
      a) cittadinanza italiana. Sono equiparati ai cittadini italiani
gli  italiani non appartenenti alla Repubblica. Per i cittadini degli
Stati  membri  della  Comunita'  economica  europea  si  applicano le
disposizioni  di  cui  all'art. 11  del  decreto del Presidente della
Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761, e del decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri n. 74 del 7 febbraio 1994;
      b) idoneita' fisica all'impiego. L'accertamento della idoneita'
fisica all'impiego, con l'osservanza della norma in tema di categorie
protette,    e'   effettuato,   a   cura   dell'Azienda   USL   prima
dell'immissione  in  servizio.  Il  personale dipendente da pubbliche
amministrazioni  ed  il personale dipendente dagli istituti, ospedali
ed  enti  di  cui  agli  articoli 25  e  26  comma 1, del decreto del
Presidente  della  Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761, e' dispensato
dalla visita medica;
      c) il  limite massimo di eta' per il conferimento dell'incarico
e  per  la  cessazione  del rapporto e' disciplinato dall'art. 15 del
decreto     legislativo     n. 502/1992    cosi'    come    integrato
dall'art. 15-nonies del decreto legislativo n. 229/1999.
                Requisiti specifici per l'ammissione.
    Ai  sensi dell'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 484/1997 i candidati devono possedere i seguenti requisiti:
      a) iscrizione    all'albo    dell'Ordine   professionale,   ove
esistente.
    L'iscrizione  al  corrispondente  albo  professionale  di uno dei
Paesi  dell'Unione europea consente la partecipazione alla selezione,
fermo  restando  l'obbligo  dell'iscrizione  all'albo in Italia prima
dell'assunzione in servizio;
      b) anzianita'  di  servizio  di sette anni, di cui cinque nella
disciplina  o  in  disciplina  equipollente, e specializzazione nella
disciplina o disciplina equipollente ovvero anzianita' di servizio di
dieci anni nella disciplina;
      c)  curriculum ai sensi dell'art. 8, del decreto del Presidente
della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484, in cui sia documentata una
specifica  attivita'  professionale  ed  adeguata esperienza ai sensi
dell'art. 6 del citato decreto del Presidente della Repubblica.
    Fino all'emanazione dei provvedimenti di cui all'art. 6, comma 1,
del  decreto medesimo, per l'incarico di secondo livello dirigenziale
si prescinde dal requisito della specifica attivita' professionale;
      d)   attestato   di  formazione  manageriale.  (L'attestato  di
formazione  manageriale  deve essere conseguito, ai sensi del decreto
legislativo  30 dicembre  1992, n. 502, e successive modificazioni ed
integrazioni,  dai  dirigenti  con incarico di direzione di struttura
complessa   entro  un  anno  dall'inizio  dell'incarico:  il  mancato
superamento del primo corso attivato dalla Regione successivamente al
conferimento  dell'incarico,  determina  la  decadenza  dall'incarico
stesso).
    Tutti  i suddetti requisiti generali e specifici, ad eccezione di
quello  di  cui  al punto d) degli specifici, devono essere posseduti
alla  data  di  scadenza  del  termine stabilito per la presentazione
delle domande di ammissione.
    L'accertamento  del  possesso  dei  requisiti e' effettuato dalla
commissione  nominata dal direttore generale e composta dal direttore
sanitario,  che  la  presiede,  e  da  due  dirigenti  dei  ruoli del
personale del Servizio sanitario nazionale, preposti ad una struttura
complessa   della   disciplina  oggetto  dell'incarico,  di  cui  uno
individuato dal direttore generale e uno dal Collegio di direzione.
    L'incarico  sara'  conferito  per  la  durata  di cinque anni con
facolta'  di  rinnovo  per lo stesso periodo o un periodo piu' breve,
dal  direttore  generale  sulla  base di una rosa di candidati idonei
selezionati da apposita commissione di cui sopra.
    Non  possono  accedere  all'impiego coloro che sono stati esclusi
dall'elettorato  attivo  nonche'  coloro  che  siano stati dispensati
dall'impiego  presso  pubbliche  amministrazioni  per aver conseguito
l'impiego  stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati
da invalidita' non sanabile.
                    Presentazione delle domande.
    La  domanda  e  i  relativi  documenti per la partecipazione alla
selezione,  non  sono  soggetti  all'imposta di bollo, ai sensi della
legge  23 agosto  1988,  n. 370. La domanda, redatta in carta libera,
deve essere indirizzate al direttore generale della Azienda U.S.L. di
Teramo,   Circonvallazione  Ragusa,  1  -  64100  Teramo,  e  spedita
esclusivamente  a  mezzo  raccomandata  con  ricevuta  di ritorno. La
spedizione  deve  essere  fatta,  a  pena  di  esclusione,  entro  il
trentesimo giorno successivo a quello della data di pubblicazione del
presente bando di selezione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.   Qualora  detto  giorno  sia  festivo,  il  termine  sara'
prorogato  al primo giorno successivo non festivo. Il termine fissato
per  la presentazione delle domande e' perentorio. A tal fine fa fede
il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
    Non e' ammessa la presentazione di documenti dopo la scadenza del
termine utile per la presentazione delle domande di ammissione.
    Nella  domanda  l'aspirante, ai sensi dell'art. 3 del decreto del
Presidente  della  Repubblica  n. 483/1997, deve dichiarare, sotto la
propria  responsabilita',  ai  sensi  dell'art. 46  del  decreto  del
Presidente  della Repubblica n. 445/2000 e consapevole delle sanzioni
penali previste dall'art. 76 del medesimo D.P.R.:
      a) cognome, nome, luogo e data di nascita, residenza;
      b) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
      c) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi  della  loro  non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
      d) le   eventuali   condanne   penali   riportate  o  eventuali
procedimenti  penali  in  corso.  Tale dichiarazione deve essere resa
anche in caso negativo;
      e) di  essere  in  possesso  dei requisiti generali e specifici
richiesti;
      f) titoli  di  studio  posseduti, con l'indicazione della data,
sede  e  denominazione completa dell'istituto o degli istituti presso
cui i titoli stessi sono stati conseguiti;
      g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari di leva;
      h) i   servizi   prestati   come   impiegati  presso  pubbliche
amministrazioni  e  le  eventuali  cause  di cessazione di precedenti
rapporti di pubblico impiego.
    Nella  domanda  di ammissione l'aspirante dovra' inoltre indicare
il  domicilio ed eventuale recapito telefonico, presso il quale deve,
ad   ogni   effetto,   essergli   fatta   pervenire  ogni  necessaria
comunicazione,  in caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto,
la residenza di cui alla lettera a);
      i) il  proprio  consenso  al  trattamento dei dati personali ai
fini  della  gestione  della presente procedura concorsuale, ai sensi
del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196.
    L'Amministrazione   non  assume  alcuna  responsabilita'  per  la
dispersione  di  comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del
recapito   da  parte  dell'aspirante  o  da  mancata  oppure  tardiva
comunicazione  del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne'  per  eventuali  disguidi  postali o telegrafici non imputabili a
colpa dell'Amministrazione stessa.
    La  domanda  di  partecipazione  deve essere firmata in calce dal
candidato.  La  domanda  non  sottoscritta dal candidato determinera'
l'esclusione  dal  concorso.  Ai  sensi  dell'art. 39 del decreto del
Presidente   della   Repubblica   n.  445/2000  non  viene  richiesta
l'autenticazione della sottoscrizione in calce alla domanda.
    I  beneficiari  della  legge n. 104/1992 devono specificare nella
domanda di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, l'ausilio
eventualmente  necessario  per  sostenere  il  previsto colloquio, in
relazione  al  proprio  handicap,  nonche'  l'eventuale necessita' di
tempi aggiuntivi.
                 Documentazione da autocertificare.
    Alla domanda di partecipazione alla selezione, i candidati devono
autocertificare  il possesso dei sopraindicati requisiti specifici di
ammissione.
                       Documentazione da allegare:
      curriculum  redatto  in carta libera datato e firmato, ai sensi
dell'art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997.
    Alla  domanda  deve  essere  unito,  in triplice copia e in carta
semplice un elenco dei documenti e dei titoli presentati.
    Il   candidato   nella   dichiarazione  sostitutiva  di  atto  di
notorieta'   relativa   ai  servizi  prestati,  deve  necessariamente
indicare i seguenti elementi:
      esatta  denominazione  dell'Ente  - se trattasi di enti diversi
dal  Servizio  sanitario nazionale deve essere precisato se l'ente e'
pubblico,  privato  e  se  convenzionato  con  il  Servizio sanitario
nazionale;
      natura  giuridica del rapporto di lavoro (di ruolo, incaricato,
supplente,  ecc.,  se  vi  e'  rapporto  di  dipendenza, convenzione,
contratto  libero  professionale,  contratto di natura privata, ecc.,
nonche' la durata oraria settimanale);
      esatta  decorrenza della durata del rapporto di lavoro (giorno,
mese, anno, di inizio e di cessazione);
      qualifica rivestita;
      eventuali  interruzioni  del  rapporto  di  lavoro (aspettativa
senza  assegni,  sospensione cautelare, ecc.). Per i servizi prestati
nel  Servizio  sanitario  nazionale  con  rapporto di dipendenza, gli
interessati   dovranno  anche  dichiarare  se  ricorrono  o  meno  le
condizioni  di  cui  all'art. 46  del  decreto  del  Presidente della
Repubblica  n. 761/1979 (sanzioni previste per mancata partecipazione
ad attivita' obbligatorie di aggiornamento).
    Non   verranno  valutati  i  servizi  prestati  ove  non  vengano
dichiarati  gli  elementi  di  cui  sopra.  A  norma dell'art. 71 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 l'Amministrazione
e'  tenuta  ad  effettuare  idonei  controlli  anche a campione sulle
dichiarazioni prodotte dai candidati.
    Chiunque rilasci dichiarazioni non veritiere o false e' punito ai
sensi   del   codice  penale  e  decade  dai  benefici  eventualmente
conseguiti sulla base delle dichiarazioni non veritiere.
                        Ritiro dei documenti.
    Ai  concorrenti  non  sara' consentito ritirare la documentazione
prodotta  a corredo della domanda fino a che le procedure concorsuali
non  saranno  espletate.  Ove  detti  documenti  siano  ritirati  dal
candidato prima del termine predetto, non saranno considerati ai fini
della valutazione di merito.
                      Commissione e selezione.
    La   commissione  nominata  ai  sensi  dell'art. 15  del  decreto
legislativo  n. 502/1992,  come  sostituito  dal  decreto legislativo
n. 229/1999  accerta preliminarmente il possesso dei requisiti di cui
all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, e
seleziona  una  rosa  di  candidati idonei sulla base del colloquio e
della valutazione del curriculum professionale.
    Il   colloquio   e'  diretto  alla  valutazione  delle  capacita'
professionali   del   candidato   nella   specifica   disciplina  con
riferimento  anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento  delle  capacita'  gestionali,  organizzative  e  di
direzione  del  candidato  stesso  con  riferimento  all'incarico  da
svolgere.
    Il  curriculum  professionale  verra' valutato con riferimento ai
criteri  stabiliti  dall'art. 8  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  n. 484/1997,  i  cui  contenuti  concernono  le attivita'
professionali, di studio, direzionali-organizzative con riferimento:
      a) alla  tipologia  delle  istituzioni  in cui sono allocate le
strutture  presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita' ed
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
      b) alla  posizione  funzionale del candidato nelle strutture ed
alle  sue  competenze con l'indicazione di eventuali specifici ambiti
di autonomia professionali con funzioni dirigenziali;
      c) alla    tipologia   quali-quantitativa   delle   prestazioni
effettuate dal candidato;
      d) ai  soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
straniere  di  durata  non  inferiore  a  tre mesi con esclusione dei
tirocini obbligatori;
      e)  alla  attivita'  didattica  presso  corsi  di studio per il
conseguimento di diploma universitario, laurea e/o specializzazione o
presso   scuole   per   la  formazione  di  personale  sanitario  con
indicazione delle ore annue di insegnamento;
      f)  alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari
anche  effettuati  all'estero,  valutati  secondo  i  criteri  di cui
all'art. 9  del  decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997,
nonche' alle pregresse idoneita' nazionali.
    Nella  valutazione  del  curriculum  e'  presa in considerazione,
altresi',  la  produzione  scientifica  strettamente  pertinente alla
disciplina,    pubblicata    su   riviste   italiane   o   straniere,
caratterizzate  da  criteri  di  filtro nell'accettazione dei lavori,
nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica.
    I  contenuti  del  curriculum,  esclusi quelli di cui al comma 3,
lettera c) dell'art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica n.
484/1997,  e  le  pubblicazioni,  possono  essere autocertificati dal
candidato  ai  sensi  della legge 4 gennaio 1968, n. 15, e successive
modificazioni   (comma   5,   art. 8  decreto  del  Presidente  della
Repubblica n. 484/1997).
    La  commissione  provvedera', con lettera raccomandata con avviso
di  ricevimento,  o  a  mezzo telegramma, a convocare i candidati per
l'effettuazione del colloquio.
                     Conferimento dell'incarico.
    Il  conferimento  dell'incarico  sara'  effettuato  dal direttore
generale, sulla base del parere della detta commissione e dei criteri
di  cui al regolamento recepito con deliberazione n. 425 del 4 giugno
2004 e successive modificazioni ed integrazioni, appresso riportati:
    Criteri  per  l'individuazione,  da parte del direttore generale,
del candidato al quale conferire l'incarico:
      nel rispetto dei principi garantistici di cui all'art. 97 della
Costituzione in ordine all'imparzialita' ed al buon andamento;
      in   relazione   agli   elementi   di   professionalita'  e  di
managerialita'  valutati con il parere reso dall'apposita commissione
di  esperti,  nel quale devono essere rinvenuti i dati giustificativi
della scelta finale;
      sulla  base  delle risultanze «testuali» dell'istruttoria della
commissione,  per coerenza logico-giuridica e per trasparenza e della
valutazione   complessiva,  anche  se  non  graduata,  dei  candidati
all'incarico  di sanitario dirigente di secondo livello operata dalla
suddetta commissione di esperti.
    L'incarico  di  direttore  dell'unita'  organizzativa  implica il
rapporto di lavoro esclusivo.
    Ai  sensi  del  vigente  contratto collettivo nazionale di lavoro
dell'area  della  dirigenza  medica  e  veterinaria  all'assegnatario
dell'incarico  quinquennale verra' attribuito il seguente trattamento
economico mensile lordo:
      stipendio tabellare: Euro 3.079,31;
      indennita' di specificita' medica: Euro 645,57;
      indennita' posizione unificata: Euro 770,91;
      indennita' di esclusivita': Euro 1.376,96;
      indennita' incarico struttura complessa: Euro 786,00,
      oltre  alla  retribuzione  individuale di anzianita' goduta dal
dipendente.
    Il  nominato  sara'  sottoposto alle verifiche di cui all'art. 26
del  C.C.N.L.  3 novembre  2005  dell'area  della  dirigenza medica e
veterinaria.
    L'Azienda  USL procede alla stipula del contratto nel quale sara'
indicata  la  data  di  presa  di  servizio.  Gli  effetti  economici
decorreranno dalla data di effettiva presa di servizio.
    Con   la   firma   del   contratto   individuale   e'   implicita
l'accettazione,   senza   riserve,   di  tutte  le  disposizioni  che
disciplinano  e  disciplineranno  lo stato giuridico ed economico dei
dipendenti delle UU.SS.LL.
    I   concorrenti   ai  quali  viene  conferito  l'incarico  devono
dichiarare,  al  momento  dell'immissione  in  servizio, di non avere
altri  rapporti  di  impiego  pubblico o privato e di non trovarsi in
nessuna  delle situazioni di incompatibilita' richiamate dall'art. 53
del decreto legislativo n. 165 del 30 marzo 2001.
    L'accertamento  dell'idoneita' fisica all'impiego e' effettuata a
cura  della  USL  prima  della  immissione in servizio, e' dispensato
dalla   visita   medica   il  personale  dipendente  delle  pubbliche
amministrazioni  ed  il personale dipendente dagli Istituti, ospedali
ed  enti  di  cui  agli art. 25 e 26 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 761/1979.
                   Trattamento dei dati personali.
    Ai  sensi  della  normativa vigente, i dati personali forniti dai
candidati   saranno   raccolti   presso  la  struttura  organizzativa
dell'amministrazione  del personale dell'Azienda USL di Teramo per le
finalita'  di  gestione  del  concorso  e saranno trattati presso una
banca   dati,   eventualmente   automatizzata  anche  successivamente
all'eventuale  instaurazione  del  rapporto  di lavoro, per finalita'
inerenti alla gestione del rapporto medesimo. Il conferimento di tali
dati  e'  obbligatorio  ai  fini  della  valutazione dei requisiti di
partecipazione,   pena   esclusione   dal   concorso.   Le   medesime
informazioni   potranno   essere   comunicate   alle  amministrazioni
pubbliche  eventualmente  interessate allo svolgimento del concorso o
alla  posizione giuridico-economica del candidato. L'interessato gode
dei  diritti  di  accesso  ai  dati che lo riguardano, nonche' alcuni
diritti  complementari  tra  cui  quello  di  far  rettificare i dati
erronei,  incompleti  o  raccolti in termini non conformi alla legge,
nonche'  ancora  quello  di  opporsi  al  loro trattamento per motivi
legittimi.  Tali  diritti  potranno essere fatti valere nei confronti
dell'Azienda USL di Teramo.
    Per  quanto  non  previsto  si  fa  riferimento alla normativa in
materia  di  cui  al  decreto  legislativo  n. 502/1992  e successive
integrazioni  e  modificazioni e relative norme di rinvio, nonche' al
decreto della Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484.
    L'Amministrazione si riserva la facolta' di prorogare, sospendere
o  revocare il presente avviso, o parte di esso, qualora ne rilevasse
la necessita' o l'opportunita' per ragioni di pubblico interesse.
    Per  eventuali,  ulteriori,  chiarimenti gli interessati potranno
rivolgersi  presso  il  Dipartimento per la gestione del personale di
questa  Azienda  USL, via Circonvallazione Ragusa n. 1 - 64100 Teramo
(tel. 0861/420246-420249).
    Il  presente  bando  e' stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della  Repubblica  italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» -
n. 5  del  16  gennaio  2007  ed  e' acquisibile nel sito internet di
questa Azienda USL: www.aslteramo.it