In  esecuzione  della  deliberazione n. 1014 del 29 dicembre 2006
adottata  dal Direttore generale, ai sensi del decreto del Presidente
della   Repubblica   n. 484   del   10 dicembre  1997,  e  successive
modificazioni,  dell'art. 15-ter del decreto legislativo n. 502/1992,
e  successive  modificazioni ed integrazioni, del decreto legislativo
n. 229/1999,  e  successive modificazioni ed integrazioni, e' indetta
Selezione  pubblica per il conferimento di due incarichi quinquennali
di  dirigente medico nella disciplina di ostetricia ginecologia a cui
affidare  la  struttura  complessa di ostetricia-ginecologia del P.O.
S.S.  Trinita' e la struttura complessa di oncologia-ginecologica del
P.O. Businco.
                               Art. 1.

            Requisiti generali richiesti per l'ammissione

    Possono  partecipare  alla  selezione  coloro  che,  alla data di
scadenza   del   termine   stabilito   dal   presente  bando  per  la
presentazione  delle  domande,  siano  in  possesso  dei requisiti di
ammissione elencati nel presente articolo e nel successivo art. 2:
      1)   cittadinanza   italiana,   fatte  salve  le  equiparazioni
stabilite  dalle  leggi  vigenti,  o  cittadinanza  di  uno dei Paesi
dell'Unione  europea e fatte salve le eccezioni di cui al decreto del
Presidente  del  Consiglio  dei Ministri 7 febbraio 1994. I cittadini
degli   Stati   membri  dell'Unione  europea  devono  avere  adeguata
conoscenza della lingua italiana;
      2)  idoneita'  fisica  al  regolare  svolgimento  del servizio.
L'accertamento dell'idoneita' fisica al servizio e' effettuato a cura
della Azienda U.S.L. prima dell'immissione in servizio;
      3)  godimento  dei  diritti  civili  e  politici.  Non  possono
accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall'elettorato
politico attivo;
      4) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una  pubblica  amministrazione.  Non  possono  accedere agli impieghi
coloro  che  siano  stati dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione  per  aver  conseguito  l'impiego  stesso mediante la
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile.