In  attuazione della delibera del Direttore generale dell'azienda
ospedaliera  - Universitaria Policlinico «P. Giaccone» di Palermo del
30 gennaio  2007  n. 34,  esecutiva  ai  sensi  di  legge, e' indetto
concorso  pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto
di  dirigente  medico,  specializzato  in nefrologia, con contratto a
tempo  determinato, da impiegarsi presso l'U.O. di medicina clinica e
respiratoria   di  questa  A.O.U.P.,  per  la  durata  di  anni  due,
eventualmente  prorogabile,  in applicazione degli istituti normativi
definiti  dai  commi  2,  4,  5,  6  lettera  a),  11,  12,  13,  14,
dell'art. 16   del   CCNL   5 dicembre  1996,  cosi'  come  riportato
dall'art. 1  del  CCNL  del 5 agosto 1997 e dall'art. 62, comma 5 del
CCNL  8 giugno  2000, in ottemperanza alle disposizioni del CCNL area
dirigenza  medico-veterinaria  del  SSN  parte  normativa quadriennio
2002/2005  e  parte  economica  biennio 2002/2003, profilo «Dirigente
medico»   posizione   economica   iniziale,  CCNL  2002/2005  biennio
economico  2002/2003.  L'ammissione  al  concorso  e  le modalita' di
espletamento  dello  stesso  sono  stabilite  ai  sensi delle vigenti
disposizioni  di  legge  ed in particolare dal decreto del Presidente
della  Repubblica  n. 487/94,  dal  decreto  legislativo  n. 502/92 e
successive  modificazioni  ed  integrazioni,  nonche' dal decreto del
Presidente  della  Repubblica  n. 483/97  e  dal  decreto legislativo
n. 165/01  (come  modificata  ed  integrata  dalla  legge  n. 3/2003,
decreto-legge  145/2002,  legge  n. 186/2005,  decreto-legge 4/2006 e
legge  n. 80/2006). Ai posti suddetti sara' attribuito il trattamento
giuridico  ed  economico  previsto  dal  vigente contratto collettivo
nazionale  di  lavoro  dirigenza  medica  e veterinaria - quadriennio
normativo  2002/2005  - biennio economico 2002/2003 - e dalle vigenti
disposizioni  di  legge.  A norma dell'art. 7 del decreto legislativo
165/2001  e'  garantita  pari  opportunita'  tra  uomini  e donne per
l'accesso  al lavoro ed al relativo trattamento di lavoro. Sono fatte
salve   le  riserve  previste  dalla  legge  n. 574/80,  dalla  legge
n. 537/93 e dalla legge n. 68/99 e quant'altro per legge previsto.
                               Art. 1.

                       Requisiti di ammissione

    Ai  sensi  dell'art. 1  decreto  del  Presidente della Repubblica
n. 483/97,  possono  partecipare  al  concorso  coloro  che  sono  in
possesso dei seguenti requisiti:
      A)  cittadinanza  italiana,  salve  le  equiparazioni stabilite
dalle  leggi  vigenti,  o  cittadinanza  di uno dei Paesi dell'Unione
europea;
      B)   idoneita'   fisica  all'impiego:  l'accertamento  di  tale
idoneita',  con  l'osservanza  delle  norme  in  materia di categorie
protette,  e' effettuato a cura dell'Azienda prima dell'immissione in
servizio.  E'  dispensato dalla visita medica il personale dipendente
dalle amministrazioni ed enti del servizio sanitario nazionale;
      C) laurea in medicina e chirurgia;
      D)   specializzazione   in  nefrologia,  ovvero  in  una  delle
discipline  riconosciute  equipollenti o affini, a norma dell'art. 56
del   decreto   del   Presidente   della   Repubblica  n. 483/1997  e
dell'art. 8, comma 1, del decreto legislativo n. 254/2000;
      E) iscrizione all'albo professionale;
      F)  documentata  esperienza  relativa  alle  turbe  del pattern
emogasanalitico e dell'equilibrio acido-base.
    Si   prescinde  dal  limite  di  eta'  per  effetto  della  legge
n. 107/90.
    Non  possono  accedere all'impiego coloro che siano stati esclusi
dall'elettorato  attivo,  nonche' coloro che siano stati destituiti o
dispensati   dall'impiego  presso  pubblica  amministrazione,  ovvero
licenziati  a  decorrere  dalla  data  di entrata in vigore del primo
contratto collettivo.
    I  sopra  indicati requisiti devono essere posseduti alla data di
scadenza   del  termine  stabilito  nel  bando  di  concorso  per  la
presentazione delle domande di ammissione alla selezione.
    I candidati sono ammessi alla selezione con riserva:
      l'amministrazione  puo' disporre in qualsiasi momento, con atto
motivato, l'esclusione dalla selezione per difetto dei requisiti.