Si  rende  noto  che, in esecuzione della deliberazione n. 84 del
26 gennaio  2007  e' indetto avviso pubblico, per titoli e colloquio,
ai  sensi  del  decreto  legislativo  n. 502  del 30 dicembre 1992, e
successive  modifiche  ed  integrazioni  (indicato  nel prosieguo del
presente bando con la dizione decreto legislativo n. 502/1992) per il
conferimento di incarichi di supplenza di direttore medico di seguito
specificati:
      un  incarico di supplenza di direttore di igiene, epidemiologia
e  sanita'  pubblica  presso  il Dipartimento di prevenzione medico -
Servizio sanita' pubblica, epidemiologia e medicina preventiva - sede
Palermo;
      un  incarico  di  supplenza di direttore di direzione medica di
Presidio ospedaliero presso i presidi ospedalieri integrati «Casa del
Sole» - «Aiuto Materno» di Palermo.
    Il  presente  avviso  e'  emanato  in  conformita' al decreto del
Presidente  della  Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484, e del decreto
legislativo n. 502/1992.
                       Requisiti di ammissione
    a) Requisiti generali:
      cittadinanza  italiana,  salve le equiparazioni stabilite dalle
leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione europea;
      idoneita'  fisica  all'impiego:  il relativo accertamento sara'
effettuato,  con  l'osservanza  delle  norme  in  tema  di  categorie
protette,  prima  dell'immissione  in  servizio,  dall'Azienda unita'
sanitaria    locale.    Il    personale   dipendente   da   pubbliche
amministrazioni  ed  il personale dipendente dagli istituti, ospedali
ed  enti  di  cui  agli  articoli 25  e 26, comma 1³, del decreto del
Presidente  della  Repubblica n. 761/1979, e' dispensato dalla visita
medica.
    Non  possono accedere agli impieghi coloro che sono stati esclusi
dall'elettorato  attivo  nonche'  coloro  che  siano stati dispensati
dall'impiego  presso una pubblica amministrazione per aver conseguito
l'impiego  stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati
da invalidita' insanabile.
    Ai  sensi  dell'art. 3,  sesto comma, della legge 15 maggio 1997,
n. 127,  recepita  con  legge  regionale  7 settembre 1998, n. 23, la
partecipazione  al  concorso  non  e' piu' soggetta a limiti di eta',
fermi  restando  i  limiti  previsti  dal  vigente ordinamento per il
collocamento a riposo.
    b) Requisiti specifici:
      1)  iscrizione  all'albo  dell'ordine  dei medici, attestata da
certificato  rilasciato  in  data non anteriore a sei mesi rispetto a
quella  di  scadenza  del  termine  di presentazione delle domande di
ammissione.  L'iscrizione al corrispondente albo professionale di uno
dei   paesi  dell'Unione  europea  consente  la  partecipazione  alla
selezione,  fermo  restando  l'obbligo  dell'iscrizione  all'Albo  in
Italia prima dell'assunzione in servizio;
      2)  anzianita'  di  servizio di sette anni, di cui cinque nella
disciplina   o  disciplina  equipollente,  e  specializzazione  nella
disciplina  o  in  una  disciplina equipollente, ovvero anzianita' di
servizio  di  dieci  anni  nella disciplina. L'anzianita' di servizio
utile  e'  quella  prevista  dall'art. 10  del decreto del Presidente
della  Repubblica  n. 484/1997,  nonche' quella equiparabile ai sensi
degli  articoli 11,  12  e 13 del citato decreto del Presidente della
Repubblica.
    Ai  sensi  del  decreto  del  Ministro  della  sanita' n. 184 del
23 marzo  2000,  ai  fini  dell'accesso  all'incarico di direzione di
struttura  complessa  del Servizio sanitario nazionale e' valutabile,
nell'ambito  del  requisito  di  anzianita' di servizio di sette anni
richiesto  ai  medici  in  possesso di specializzazione, dall'art. 5,
comma  1,  lettera  b),  del  decreto del Presidente della Repubblica
10 dicembre   1997,   n. 484,   il   servizio   prestato   in  regime
convenzionale  a  rapporto  orario  presso  le  strutture  a  diretta
gestione  delle  aziende  sanitarie  e del Ministero della sanita' in
base  ad  accordi  nazionali,  fermo restando il possesso degli altri
requisiti  previsti  dal  precitato  art. 5,  comma 1. Il servizio e'
valutato  con  riferimento all'orario settimanale svolto rapportato a
quello dei medici dipendenti delle aziende sanitarie.
    I  certificati  di  servizio,  ai  fini  di cui sopra, rilasciati
dall'organo competente, devono contenere l'indicazione dell'orario di
attivita' settimanale;
      3)  curriculum  ai sensi dell'art. 8 del decreto del Presidente
della  Repubblica  n. 484/1997,  in cui sia documentata una specifica
attivita'  professionale  ed adeguata esperienza ai sensi dell'art. 6
del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997.
    Fino all'emanazione dei provvedimenti di cui all'art. 6, comma 1,
del   decreto   del   Presidente  della  Repubblica  n. 484/1997  per
l'incarico di secondo livello dirigenziale si prescinde dal requisito
della specifica attivita' professionale;
      4) attestato di formazione manageriale di cui all'art. 5, comma
1, lettera d), del richiamato decreto del Presidente della Repubblica
n. 484/1997.
    Fino  all'espletamento del primo corso di formazione manageriale,
l'incarico   sara'   attribuito   senza   l'attestato  di  formazione
manageriale,  fermo  restando l'obbligo per l'incaricato di acquisire
l'attestato  entro  un  anno  dall'inizio  dell'incarico,  Il mancato
superamento  del  primo corso, attivato dalla regione successivamente
al  conferimento  dell'incarico, determina la decadenza dall'incarico
stesso (art. 15, comma 8 del decreto legislativo n. 502/1992.
    Tutti  i  suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di
scadenza  del termine stabilito per la presentazione delle domande di
ammissione.
    L'accertamento  del  possesso  dei  requisiti di cui ai superiori
punti  b/1,  b/2,  b/3  e  b/4 e' effettuato dalla commissione di cui
all'art. 15-ter, secondo comma, del decreto legislativo n. 502/1992.
    Per  quanto  non  previsto  dal  presente  avviso  in  materia di
requisiti  specifici  di ammissione si rimanda all'art. 5 del decreto
del  Presidente  della Repubblica n. 484/1997 anzidetto, nonche' agli
articoli ad esso collegati.
                        Domande di ammissione
1) Dichiarazioni da rendere nella domanda.
    Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare, sotto la propria
responsabilita'   e   consapevole   delle  sanzioni  penali  previste
dall'art. 76  del  decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del
28 dicembre  2000, per le ipotesi di falsita' in atti e dichiarazioni
mendaci:
      cognome e nome, la data, il luogo di nascita e la residenza;
      il possesso della cittadinanza italiana, salve le equiparazioni
stabilite  dalle  leggi  vigenti,  o  cittadinanza  di  uno dei Paesi
dell'Unione europea;
      il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi
della non iscrizione, o della cancellazione dalle liste medesime;
      le  eventuali  condanne  penali  riportate  ovvero di non avere
riportato condanne penali;
      gli eventuali procedimenti penali pendenti;
      i   titoli  di  studio  posseduti,  i  requisiti  specifici  di
ammissione richiesti per l'ammissione al concorso;
      opzione della lingua straniera scelta;
      per  i  candidati  di sesso maschile, la posizione nei riguardi
degli obblighi militari;
      il possesso della idoneita' fisica all'impiego;
      i  servizi  prestati  presso  le pubbliche amministrazioni e le
cause  di  risoluzione  di  precedenti  rapporti di pubblico impiego,
ovvero   di   non   avere  mai  prestato  servizio  presso  pubbliche
amministrazioni, di non essere stati dichiarati decaduti dall'impiego
per  avere  conseguito  lo stesso mediante la produzione di documenti
falsi o viziati da nullita' insanabile;
      la  disponibilita'  ad  esercitare  le funzioni di direzione ed
organizzazione  di  strutture  di  livello  dirigenziale  apicale con
contratto quinquennale;
      l'autorizzazione  all'Azienda  al  trattamento  dei propri dati
personali,   ai  sensi  della  legge  n. 675/1996,  finalizzato  agli
adempimenti per l'espletamento della presente procedura;
      i candidati di cittadinanza diversa da quella italiana dovranno
dichiarare,  inoltre,  di  godere dei diritti civili e politici anche
nello  Stato  di  appartenenza  o di provenienza, ovvero i motivi del
mancato  godimento  dei diritti stessi e di avere adeguata conoscenza
della lingua italiana.
    La  firma  in calce alla domanda non necessita di autenticazione,
ai   sensi   della   legge   15 maggio   1997,   n. 127.  La  mancata
sottoscrizione  della domanda di partecipazione costituisce motivo di
esclusione.  La  omessa  indicazione  nella domanda, anche di un solo
requisito  generale o specifico, determina l'esclusione dal concorso,
eccetto  i  casi  in cui il possesso dei requisiti di cui ai suddetti
punti  possa comunque desumersi dal contenuto della domanda e/o dalla
documentazione prodotta.
    I  candidati dovranno inoltre indicare nella domanda il domicilio
presso  il  quale deve essere fatta, ad ogni effetto, ogni necessaria
comunicazione  inerente  il  concorso.  Ogni  variazione del predetto
domicilio deve essere tempestivamente comunicata.
    Compilare  una distinta domanda nel caso si intenda partecipare a
diverse   discipline.  Nel  caso  di  domande  plurime,  allegare  la
documentazione  originale,  ad  una  sola  domanda,  e  le  fotocopie
semplici   nelle   altre   eventuali   istanze,  nelle  quali  verra'
specificata  la domanda alla quale e' stata acclusa la documentazione
originale.
    I  candidati  portatori  di handicap potranno specificare, ove lo
ritengano, tale circostanza nella domanda, al fine di consentire alla
commissione  di  adottare  i  necessari adempimenti. L'Azienda non si
assume  alcuna  responsabilita' per disguidi di notifiche determinati
da  mancata  o  errata  comunicazione  del  domicilio, ovvero del suo
cambiamento  in  tempi successivi alla presentazione della domanda, e
non comunicato all'Amministrazione.
2) Documenti da allegare alla domanda.
    Ai  sensi  della  legge  n. 370  del 23 agosto 1988 la domanda di
partecipazione  all'avviso  ed i relativi documenti allegati non sono
soggetti all'imposta di bollo.
    Alla  domanda  di  partecipazione gli aspiranti devono allegare i
seguenti documenti:
      a) la  documentazione  comprovante  il  possesso  dei requisiti
specifici  previsti  dall'art. 5  del  decreto  del  Presidente della
Repubblica n. 484/1997;
      b) iscrizione  all'albo  dell'ordine  dei  medici, attestata da
certificato  in  data  non  anteriore a sei mesi rispetto a quella di
scadenza del bando;
      c) tutti  i  documenti,  i  titoli  e  le  pubblicazioni  che i
concorrenti  ritengano  opportuno  presentare  nel proprio interesse,
agli   effetti   della  valutazione  di  merito  e  della  formazione
dell'elenco degli idonei;
      d) curriculum   formativo  e  professionale  redatto  in  carta
semplice datato, firmato e debitamente documentato, attestante quanto
previsto  dall'art. 8  del  decreto  del  Presidente della Repubblica
n. 484/1997;
      e) ricevuta  comprovante  l'avvenuto  versamento della tassa di
concorso  Euro  15,00 - non rimborsabile - sul conto corrente postale
n. 19722909  intestato  all'Azienda  USL  n. 6  di Palermo - servizio
tesoreria,   completa   di   causale  del  versamento.  Le  eventuali
pubblicazioni dovranno essere edite a stampa.
    I  contenuti  del  curriculum  formativo e professionale, esclusi
quelli  attinenti  la  tipologia  qualitativa  e  quantitativa  delle
prestazioni  effettuate  dal  candidato,  e  le pubblicazioni possono
essere  autocertificati  dal  candidato  ai  sensi  del  decreto  del
Presidente della Repubblica n. 445/2000.
    Le  casistiche devono essere riferite al decennio precedente alla
data  di  pubblicazione  nella  Gazzetta  Ufficiale  della Repubblica
italiana   del  presente  avviso  e  devono  essere  certificate  dal
direttore   sanitario  aziendale  sulla  base  dell'attestazione  del
dirigente   (ex   secondo   livello)   responsabile   del  competente
dipartimento o dell'unita' operativa. I titoli devono essere prodotti
in  originale  o  in  copia  legale  o autenticata ai sensi di legge,
ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dal decreto del
Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000, mediante:
      «dichiarazione  sostitutiva  di  certificazione»  (da redigersi
secondo  l'allegato  modello «B»), anche contestuale all'istanza, nei
casi  indicati  dall'art. 46  del citato decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000;
      «dichiarazione   sostitutiva   dell'atto   di   notorieta»  (da
redigersi secondo l'allegato modello «C»), per tutti gli altri stati,
qualita'  personali  e  fatti  non  espressamente indicati nel citato
art. 46  del  decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 (ad
esempio:  attivita'  di  servizio,  borse  di  studio,  attivita'  di
docenza, etc. ...).
    Le  eventuali  pubblicazioni  dovranno essere edite a stampa (non
manoscritte,  ne'  dattilografate,  ne'  poligrafate)  anche in unico
esemplare.  Le  pubblicazioni (e gli altri documenti che il candidato
intende  eventualmente  presentare  e  non  autocertificare),  devono
essere presentate secondo una delle seguenti modalita':
      in originale; in copia legale o autenticata ai sensi di legge;
      mediante  dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', ai
sensi  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n. 445/2000,
riguardante  la conoscenza del fatto che le copie delle pubblicazioni
e  degli  eventuali  altri  documenti  sono  conformi agli originali,
compilando l'allegato modello «D».
    La firma in calce alle dichiarazioni sostitutive non necessita di
autenticazione,  in  tal  caso, pero', deve essere allegata - pena la
mancata  valutazione  dei  titoli  -  la  fotocopia  di  un documento
d'identita' personale in corso di validita'.
    Si precisa che le suindicate dichiarazioni sostitutive attestanti
titoli  valutabili  e/o  requisiti  specifici di ammissione, verranno
accettate  solo  se  redatte  in  modo conforme a quanto previsto dal
decreto  del Presidente della Repubblica n. 445/2000, anche in ordine
all'assunzione   di  responsabilita'  delle  dichiarazioni  rese.  In
particolare,  con  riferimento al servizio prestato, la dichiarazione
sostitutiva dell'atto di notorieta' (unica alternativa al certificato
di  stato  di  servizio),  resa  con le modalita' sopraindicate, deve
contenere   l'esatta  denominazione  dell'Ente  presso  il  quale  il
servizio  e'  stato  prestato,  la  qualifica, il tipo di rapporto di
lavoro  (tempo  indeterminato/determinato, tempo pieno/part-time), le
date  d'inizio  e  di  conclusione del servizio, nonche' le eventuali
interruzioni   (aspettativa   senza  assegni,  sospensioni  etc.),  e
quant'altro  necessario  per  valutare il servizio stesso. Per coloro
che effettuano autocertificazioni si precisa che:
      chiunque  rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne
fa  uso,  e' punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali
in  materia  (art. 76  del  decreto  del  Presidente della Repubblica
n. 4445/2000);
      l'amministrazione  e'  tenuta  ad  effettuare  idonei controlli
sulla  veridicita' delle dichiarazioni sostitutive rese (art. 71) con
le modalita' di cui all'art. 43 (accertamenti d'ufficio);
      qualora  dal  controllo  emerga  la  non  veridicita' di quanto
dichiarato o prodotto, il candidato decade dai benefici eventualmente
conseguenti  al  provvedimento emanato sulla base della dichiarazione
non  veritiera  oltre  a  soggiacere alle sanzioni penali previste in
ipotesi di falsita' in atti e di dichiarazioni mendaci, (art. 75);
      f) elenco  dettagliato  in  triplice copia e in carta semplice,
datato  e  firmato,  dei  documenti  e  dei  titoli prodotti numerati
progressivamente   in  relazione  al  corrispondente  titolo,  e  con
indicazione  del  relativo  attestato  (se  e'  originale o fotocopia
autenticata e/o autocertificata).
    Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se
ricorrono  o  meno le condizioni di cui all'ultimo comma dell'art. 46
del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761.
In  caso  positivo  l'attestazione  deve  precisare  la  misura della
riduzione.
    I  periodi  di  effettivo  servizio militare di leva, di richiamo
alle  armi,  di  ferma  volontaria  e di rafferma, prestate presso le
forze armate e nell'arma dei carabinieri, ai sensi dell'art. 22 della
legge   n. 958/1986,  vanno  documentati  con  la  copia  del  foglio
matricolare.  Si precisa che relativamente ai servizi prestati presso
gli   ospedali   militari   non   afferenti   quelli  precedentemente
specificati,   saranno   valutati  secondo  le  disposizioni  di  cui
all'art. 25  del decreto del Presidente della Repubblica n. 761/1979.
Saranno  valutati  esclusivamente i servizi le cui attestazioni siano
rilasciate  dal  legale rappresentante dell'ente presso cui i servizi
stessi  siano  stati  prestati  ovvero  dal  funzionario dallo stesso
delegato;
3) Modalita' e termine di presentazione delle domande.
    Le  domande  di  partecipazione  al  concorso,  redatte  in carta
semplice,  secondo il modello allegato «A», devono essere indirizzate
al  Direttore  generale  dell'Azienda unita' sanitaria locale n. 6 di
Palermo,  presso  il  Dipartimento  gestione delle risorse umane, via
Pindemonte  n. 88  - Padiglione 23 - cap. 90129 Palermo, e spedite, a
pena di esclusione, entro il termine perentorio del trentesimo giorno
successivo  alla  data  di  pubblicazione  del  presente  bando nella
Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica italiana. Qualora detto giorno
sia  festivo,  il termine e' prorogato al primo giorno successivo non
festivo.  Le domande dovranno essere inoltrate esclusivamente a mezzo
raccomandata   con   avviso   di   ricevimento   entro   il   termine
sopraindicato.
    A  tal  fine  fara'  fede  il  timbro a data dell'Ufficio postale
accettante.  E'  esclusa  ogni  altra  forma  di  presentazione  o di
trasmissione.  Non  saranno  imputabili all'amministrazione eventuali
disguidi   postali.   Per   finalita'   di  carattere  esclusivamente
organizzativo,  all'esterno  della busta utilizzata per l'invio della
domanda  di  partecipazione  al  concorso,  dovra'  essere apposta la
dicitura «Istanza di partecipazione all'avviso pubblico per direttore
di  .....  ....................  (si  indichera' la disciplina per la
quale si concorre)».
    Il  termine  fissato  per  la  presentazione  delle domande e dei
documenti  e'  perentorio, e la eventuale riserva di invio successivo
di  documenti  o  il  riferimento  a  documenti  e titoli in possesso
dell'amministrazione  e' priva di effetto. Non saranno comunque prese
in   considerazione  le  domande  che,  ancorche'  spedite  entro  il
prescritto  termine,  dovessero  tuttavia  pervenire  dopo la data di
insediamento  della  commissione di cui all'art. 15, terzo comma, del
decreto   legislativo   n. 502/1992,   e   successive   modifiche  ed
integrazioni.
                       Modalita' di selezione
    La  commissione  nominata  dal direttore generale, secondo quanto
previsto  dall'art. 15-ter,  secondo  comma,  del decreto legislativo
n. 502/1992, accerta l'idoneita' dei candidati sulla base:
      a) di  un  colloquio  diretto  alla valutazione delle capacita'
professionali   del   candidato   nella   specifica   disciplina  con
riferimento  anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
allo  accertamento  delle  capacita'  gestionali,  organizzative e di
direzione  del  candidato  stesso  con  riferimento  all'incarico  da
svolgere;
      b) della  valutazione  del curriculum professionale concernente
le  attivita'  professionali di studio, direzionali-organizzative con
riferimento  a  quanto  specificato  all'art. 8,  punti 3, 4 e 5, del
decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997.
    Il colloquio comprendera' anche una prova di conoscenza, almeno a
livello  iniziale  di  una  delle seguenti lingue straniere: inglese,
francese,   tedesco,  spagnolo,  a  scelta  dal  candidato,  in  seno
all'istanza di partecipazione, nonche' dell'uso delle apparecchiature
e delle applicazioni informatiche piu' diffuse in ambiente MS-Windows
(Word, Excel), utilizzo di Internet e della posta elettronica.
    Al  fine  di  consentire l'espletamento delle prove di conoscenza
dell'uso di apparecchiature e delle applicazioni informatiche nonche'
della conoscenza della lingua prescelta, la citata commissione potra'
essere  integrata,  ove  necessario,  da  membri aggiunti, scelti dal
direttore generale, tra docenti di ruolo di scuole pubbliche.
    Prima   di   procedere  al  colloquio  ed  alla  valutazione  del
curriculum  la commissione stabilisce i criteri di valutazione tenuto
conto  della  specificita'  del  posto  da  ricoprire. La commissione
provvedera'  a  convocare i candidati ammessi per l'effettuazione del
colloquio  con  lettera raccomandata con avviso di ricevimento almeno
venti  giorni  prima della data del colloquio stesso. La commissione,
al   termine   del  colloquio  e  della  valutazione  del  curriculum
stabilisce,  sulla  base  di una valutazione complessiva, l'idoneita'
del candidato all'incarico.
    I  candidati  che  non si presentano a sostenere il colloquio nei
giorni   e   nell'ora  e  nella  sede  stabilita  saranno  dichiarati
rinunziatari  all'incarico, quale che sia la causa dell'assenza anche
se non dipendenti dalla volonta' dei candidati medesimi.
                     Conferimento dell'incarico
    L'incarico  verra'  conferito  dal  direttore  generale, ai sensi
dell'art. 15-ter,  secodo comma, del decreto legislativo n. 502/1992,
sulla base di una rosa di candidati idonei selezionata dalla apposita
commissione.  Gli  incarichi di supplenza di cui sopra avranno durata
per  tutto  l'arco  temporale  dell'assenza  del  titolare e potranno
essere  rinnovati,  con  provvedimento  motivato  e  previa  verifica
positiva   con   le   modalita'   previste  dal  decreto  legislativo
n. 502/1992, e successive modifiche e integrazioni, ed in conformita'
del  CCNL  vigente,  per  l'ulteriore periodo di eventuale permanenza
della  assenza  del  titolare,  fermi  restando i limiti previsti dal
vigente ordinamento per il collocamento a riposo.
    L'incarico   di   supplenza  puo'  essere  revocato,  secondo  le
procedure  stabilite  dalle vigenti disposizioni e dal CCNL. Ai sensi
dell'art. 15-quater,  comma  1,  del  decreto legislativo 30 dicembre
1992,  n. 502,  l'incarico  implica  il rapporto di lavoro esclusivo.
L'aspirante  cui  sara'  conferito  l'incarico e' tenuto a presentare
entro   il   termine  perentorio  di  giorni  trenta  dalla  data  di
ricevimento     della     relativa     comunicazione     da     parte
dell'amministrazione,   a   pena   di   decadenza,   i   documenti  o
l'autocertificazione,   di   cui  al  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  n. 445  del 28 dicembre 2000, comprovanti il possesso dei
requisiti   generali   e  specifici  richiesti  per  il  conferimento
dell'incarico.  E'  dispensato  dalla  presentazione dei documenti di
rito  il  personale di ruolo dipendente da Pubbliche amministrazioni,
ad eccezione della certificazione medica di idoneita' alle specifiche
mansioni.  L'incarico  decorrera'  dalla  data  di effettiva presa di
servizio, mediante stipula di contratto individuale nel quale saranno
previste  le modalita' e le condizioni che regoleranno il rapporto di
lavoro   e   il   trattamento   economico  previsto  per  il  profilo
professionale di direttore di struttura complessa, a tempo pieno, dal
vigente accordo di lavoro.
                            Norme finali
    L'Azienda  si  riserva  la  facolta'  di  modificare,  prorogare,
sospendere,   revocare  il  presente  bando,  in  relazione  a  nuove
disposizioni di legge o per comprovate ragioni di pubblico interesse,
senza che per gli aspiranti insorga alcuna pretesa o diritto.
    I  documenti  allegati  alla  domanda  di  partecipazione saranno
restituiti,  a  richiesta,  cura  e  a spese del candidato, decorsi i
termini   per   la  presentazione  del  ricorso  giurisdizionale.  Il
candidato  potra' ritirare i documenti prima del predetto termine, ma
dopo  l'intervenuta  esecutivita'  della  deliberazione  di esito del
concorso,  dietro  presentazione  di  apposita richiesta, nella quale
dovra'  essere  esplicitamente  dichiarata  la  rinuncia a presentare
ricorso  avverso la procedura d'interesse. L'esercizio del diritto di
accesso  da parte degli aventi titolo ai diversi atti della procedura
concorsuale  e'  differito  al  termine  della procedura concorsuale.
L'immissione  in servizio del vincitore sara' effettuata nel rispetto
della vigente normativa o delle norme che verranno emanate in materia
di   assunzioni   e   compatibilmente   con   le  risorse  economiche
dell'Azienda,   senza  che  l'interessato  insorga  alcun  diritto  o
pretesa.
    L'Azienda  garantisce  parita'  e  pari opportunita' tra uomini e
donne  per  l'accesso  al  lavoro,  ai  sensi del decreto legislativo
n. 165/2001.
    Ai  sensi  e  per effetto della legge n. 675 del 31 dicembre 1996
l'Azienda  e'  autorizzata  al  trattamento  dei  dati  personali dei
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