IL CAPO DIPARTIMENTO per gli affari interni e territoriali

    Visto   l'art. 7,  quinto comma,  della  legge  29 ottobre  1987,
n. 440,  che  ha  istituito  un  apposito  fondo  presso il Ministero
dell'Interno  costituito  dal 10% dei diritti di segreteria spettanti
alle  comunita' montane ed ai consorzi dei comuni per il rogito degli
atti  e  dei  contratti  di cui all'art. 8 della legge 23 marzo 1981,
n. 93;
    Visto l'art. 42 della legge 8 giugno 1962, n. 604;
    Visto l'art. 13 della legge 23 dicembre 1993, n. 559;
    Visto  il  cap.  1207  dello  stato  di previsione della spesa di
questo Ministero;
    Sentite le associazioni rappresentative degli enti interessati;
    Sentite   le   associazioni  di  categoria  dei  segretari  delle
comunita' montane e dei consorzi dei comuni;

                              Decreta:

                               Art. 1.
    E'  indetto  un  concorso,  per  titoli,  per  il conferimento di
trentasette  borse  di  studio,  per  l'anno scolastico 2006-2007, ai
figli  e  agli  orfani  dei  segretari  appartenenti  ai  ruoli delle
comunita'  montane  e  dei consorzi di comuni che siano, alla data di
scadenza  dei  termini  per  l'invio  della  domanda, in attivita' di
servizio  ovvero in posizione di quiescenza, con esclusione dei figli
dei   segretari   comunali  e  dei  segretari  delle  convenzioni  di
segreterie  comunali,  anche  se  in  servizio  presso  una comunita'
montana o un consorzio di comuni:
      a) n. 9  da euro 500,00 ciascuna, per la frequenza delle scuole
medie inferiori;
      b) n. 18  da  euro  800,00 ciascuna, per la frequenza del corso
medio   superiore   (ginnasio,  liceo  classico,  liceo  scientifico,
istituti tecnici, istituto magistrale, scuole professionali superiori
e per la frequenza dei primi cinque anni dei conservatori musicali);
      c) n. 10  da  euro 1.500,00 ciascuna, per la frequenza di corsi
di  laurea,  che  rilasciano  diplomi universitari presso universita'
statali o legalmente riconosciute, di cui due riservate agli studenti
universitari iscritti al primo anno di corso.
    L'ammontare  delle  borse di studio non attribuite nell'ambito di
una  delle  categorie  considerate,  va  a  beneficio di quelle i cui
candidati  risultino  essere in numero superiore alle borse di studio
messe a concorso, nei limiti di spesa stabiliti dal presente decreto.
    Se  alla  fine  dello  scorrimento  delle  graduatorie  dovessero
residuare  ancora  somme  non  assegnate,  si procede nuovamente alla
suddivisione  delle  somme  come  sopra e cosi' di seguito, fino alla
massima utilizzazione nei limiti di spesa stabiliti.