IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, e successive modificazioni, ed in particolare l'art. 28 concernente l'accesso alla qualifica di dirigente; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi, e successive modificazioni; Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3, contenente disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 settembre 2004, n. 272, recante regolamento di disciplina in materia di accesso alla qualifica di dirigente, ai sensi dell'art. 28, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341, recante riforma degli ordinamenti didattici universitari; Visto il decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509, regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei, e successive modificazioni; Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e del Ministro per la funzione pubblica 5 maggio 2004, recante equiparazioni dei diplomi di laurea (DL) secondo il vecchio ordinamento alle nuove classi delle lauree specialistiche (LS), ai fini della partecipazione ai concorsi pubblici; Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca 22 ottobre 2004, n. 270, modifiche al regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei approvato con decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509; Vista la legge 8 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni, concernente nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni, concernente il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e successive modificazioni ed integrazioni, recante il codice in materia di protezione dei dati personali; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 marzo 1995 e successive modificazioni, concernente la determinazione dei compensi da corrispondere ai componenti delle commissioni esaminatrici e al personale addetto alla sorveglianza di tutti i tipi di concorso indetti dalle amministrazioni pubbliche; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, concernente la riforma dell'organizzazione del Governo ed, in particolare, l'articolo 55 che prevede l'istituzione del Ministero dell'economia e delle finanze e la contestuale soppressione del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica; Visto il decreto legislativo 3 luglio 2003, n. 173, concernente la riorganizzazione del Ministero dell'economia e delle finanze e delle agenzie fiscali, a norma dell'art. 1 della legge 6 luglio 2002, n. 137. Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 febbraio 2006 concernente la rideterminazione delle dotazioni organiche del personale appartenente alle qualifiche dirigenziali, alle aree funzionali ed alle posizioni economiche del Ministero dell'economia e delle finanze e dell'Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato; Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante: «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)», ed in particolare l'art. 1, comma 481, che prevede, per le finalita' di potenziamento delle attivita' e degli strumenti di analisi e monitoraggio degli andamenti di finanza pubblica, a decorrere dall'anno 2007, un'autorizzazione di spesa di 5 milioni di euro annui di cui una quota parte non inferiore a 3 milioni di euro da destinare al Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, per un programma straordinario di reclutamento di personale con elevata professionalita'; Visto il decreto 19 aprile 2007 del Ministro dell'economia e delle finanze, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 123 del 29 maggio 2007 con il quale, in attuazione del citato art. 1, comma 481 della legge finanziaria per il 2007, e' disposta l'indizione di una speciale procedura di selezione, da svolgersi mediante valutazione dei titoli e verifica dei requisiti e delle attitudini professionali integrata da colloquio, rispondente a specifiche e straordinarie esigenze di interesse pubblico connesse allo svolgimento dell'attivita' di monitoraggio degli andamenti di finanza pubblica, volta al reclutamento, con modalita' e tempi celeri, di professionalita' altamente qualificate nelle materie di competenza del Dipartimento, nonche' alla valorizzazione del patrimonio di competenze e di professionalita' acquisito dai funzionari dell'amministrazione nello svolgimento delle attivita' istituzionali, cui e' riservata una quota fino al 50% dei posti messi a concorso; Ritenuto opportuno procedere all'indizione di un concorso pubblico, per il reclutamento di un contingente di personale dirigenziale di ventisei unita', per le esigenze del Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato; Decreta: Art. 1. Numero dei posti messi a concorso e relative riserve 1. E' indetto un concorso pubblico, da svolgersi mediante valutazione dei titoli e verifica dei requisiti e delle attitudini professionali integrato da colloquio, a ventisei posti, per l'accesso alla qualifica di dirigente di seconda fascia, in prova, nel ruolo dei dirigenti del Ministero dell'economia e delle finanze da assegnare al Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, per gli uffici centrali ubicati in Roma (Ispettorati generali ed uffici centrali del bilancio). 2. Il 50% dei suddetti posti e' riservato ai funzionari di ruolo del Ministero dell'economia e delle finanze, appartenenti alle posizioni economiche C2 e C3, muniti di titoli di laurea quadriennale, ovvero specialistica, indicati all'art. 2, che, alla data di scadenza fissata per la presentazione della domanda, risultino in servizio presso il medesimo Ministero ed abbiano compiuto, anche complessivamente, almeno otto anni di servizio nelle suddette posizioni economiche. 3. I posti riservati, ove non utilizzati, sono conferiti agli idonei secondo l'ordine di graduatoria.