IL RETTORE Visti i documenti successivamente elencati alla voce "Normativa di riferimento"; Considerato che la Scuola interpolitecnica di dottorato, gestita in comune dai tre politecnici italiani - Torino, Bari e Milano, si fonda sull'ipotesi di un progetto comune di dottorato di ricerca di alta qualificazione nelle seguenti aree scientifiche: tecnologie della informazione e delle comunicazioni (ICT); ingegneria biomedica e bioingegneria (BBE); sicurezza e controllo di ambiente e territorio (ETSC); gestione dell'innovazione e sviluppo del prodotto (INN.PROD); nanotecnologie e materiali innovativi nanostrutturati (NANO); Considerato che, in accordo con gli atenei partner dell'iniziativa, il Politecnico di Torino ha assunto il ruolo di coordinatore del progetto Scuola interpolitecnica di dottorato; Decreta: Art. 1. Borse di studio e ulteriori finanziamenti 1. Sono indetti i concorsi pubblici, con selezione per titoli e progetto, per l'ammissione di ventidue dottorandi alla Scuola interpolitecnica di dottorato. 2. Tutti i posti messi a concorso sono coperti da borsa di dottorato, finanziate dal MUR e da enti esterni. Almeno la meta' dei posti e' riservata a laureati provenienti da altre sedi universitarie, italiane o estere. 3. Le borse di dottorato sono triennali; l'importo annuale lordo di ciascuna borsa e' di euro 11.718,00 aumentato proporzionalmente del 50 per cento durante i periodi di formazione e ricerca all'estero, fino ad un massimo di 18 mesi. 4. I dottorandi iscritti alla Scuola interpolitecnica fruiscono inoltre del rimborso delle spese sostenute nell'ambito dell'attivita' svolta per il progetto Scuola interpolitecnica, in Italia e all'estero, per mobilitA', iscrizione a congressi, acquisto di materiale didattico secondo quanto previsto nel regolamento della Scuola e dietro presentazione dei giustificativi di spesa.