(Decreto direttoriale 299).
                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
    Vista  la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni
ed integrazioni;
    Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, e successive modificazioni
ed integrazioni;
    Vista   la   legge   5 febbraio   1992,   n. 104,   e  successive
modificazioni ed integrazioni;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
7 febbraio  1994,  n. 174 «Regolamento recante norme sull'accesso dei
cittadini  degli  Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro
presso le pubbliche amministrazioni»;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487,  cosi' come integrato e modificato dal decreto del Presidente
della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693;
    Visto  lo  statuto  di  questa  Universita'  emanato  con decreto
rettorale n. 685 del 7 marzo 1996, e le successive modificazioni;
    Vista   la   legge   23 dicembre   1996,   n. 662,  e  successive
modificazioni ed integrazioni;
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni
ed integrazioni;
    Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
    Vista  la  legge  12 marzo  1999,  n. 68 «Norme per il diritto al
lavoro dei disabili» ed in particolare l'art. 7, comma 2;
    Visto il decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509;
    Visto  il decreto ministeriale 28 novembre 2000 di determinazione
delle classi delle lauree specialistiche;
    Visti  i  CCNL  del  comparto  Universita'  sottoscritti  in data
9 agosto 2000, 27 gennaio 2005 e 28 marzo 2006;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, e successive modificazioni ed integrazioni;
    Visto  il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni ed integrazioni;
    Visto  il  «Regolamento  recante disposizioni sui procedimenti di
selezione   per   l'accesso   all'impiego   a   tempo   indeterminato
nell'Universita'  degli  studi di Lecce nelle categorie del personale
tecnico  e  amministrativo  e  sui  procedimenti  per la progressione
verticale nel sistema di classificazione», approvato con delibera del
consiglio  di  amministrazione  n. 282,  in  data  30 ottobre 2001, e
successive modificazioni ed integrazioni;
    Visto  il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, e successive
modificazioni  ed integrazioni, ed in particolare l'art. 18, comma 6,
che eleva al 30% dei posti messi a concorso la riserva obbligatoria a
favore  dei  volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata
di  cinque anni delle tre Forze armate, e comma 7; considerato che la
riserva  prevista  dall'art. 18,  comma  6,  del  decreto legislativo
n. 215  del 2001, e' operante parzialmente in quanto da' luogo ad una
frazione  di  posto  per  ciascun  concorso;  tenuto conto che questa
amministrazione,  nel rispetto di quanto disposto dall'art. 18, comma
7,  del decreto legislativo n. 215 del 2001, cumulera' le frazioni di
posti  da riservare ai volontari in ferma breve o in ferma prefissata
di  durata  di  cinque  anni  delle tre Forze armate, congedati senza
demerito anche al termine o durante le eventuali rafferme contratte e
agli  ufficiali  di complemento in ferma biennale e agli ufficiali in
ferma  prefissata  che  abbiano  completato  senza  demerito la ferma
contratta;
    Visto  il  decreto  legislativo n. 196/2003 «Codice in materia di
dati personali»;
    Visto  il  decreto  interministeriale 5 maggio 2004, e successive
modificazioni ed integrazioni;
    Visto  il  decreto  legislativo  n. 198/2006  «Codice  delle pari
opportunita' tra uomo e donna»;
    Vista  la  legge  n. 311  del 30 dicembre 2004 (legge finanziaria
2005), ed in particolare il comma 105 dell'art. 1;
    Vista la legge n. 266 del 23 dicembre 2005;
    Vista  la  delibera  del  consiglio di amministrazione n. 234 del
31 luglio 2006 ed in particolare l'art. 2
    Vista  delibera  del  consiglio  di amministrazione n. 247 del 27
giugno  2007,  con cui e' stata approvata la programmazione triennale
del fabbisogno del personale anno 2007;
    Viste  le  note  del  responsabile  scientifico del Museo storico
archeologico  in  data  19 giugno  2007, 9 luglio 2007 e 18 settembre
2007,  con cui e' stato definito il profilo professionale dell'unita'
di personale da reclutare e le materie oggetto delle prove di esame;
    Considerato  che  e'  stata  data  attuazione  a  quanto disposto
dall'art. 30   del   decreto  legislativo  n. 165/2001,  senza  esito
positivo;
    Considerato  che  la procedura volta al reclutamento delle unita'
di   personale   anzidette   mediante  mobilita'  esterna,  ai  sensi
dell'art. 34-bis  del  decreto  legislativo  n. 165/2001, avviata con
nota  prot. n. 31014 VII/1 del 26 luglio 2007, ha dato esito negativo
come da nota prot. n. 32075 dell'8 agosto 2007 del Dipartimento della
funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
    Accertata in relazione alla specifica professionalita' richiesta,
l'inesistenza di graduatorie utili di selezioni gia' espletate;
    Accertata la relativa copertura finanziaria;
                              Decreta:
                               Art. 1.
                         Tipologia del posto
    E'  indetta  una  selezione pubblica, per titoli ed esami, per il
reclutamento a tempo pieno ed indeterminato di:
      una  unita'  di  categoria  D  -  posizione economica D1 - area
tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazioni dati per le esigenze del
Museo storico archeologico d'Ateneo.
    L'unita'  da  reclutare,  in  qualita'  di  responsabile  tecnico
scientifico  del  Museo  storico  archeologico,  dovra'  svolgere  le
seguenti attivita':
      provvedere   alla   gestione   tecnico-scientifica  del  Museo,
predisponendo le attivita' didattico-scientifiche;
      progettare  e  realizzare  materiali  scientifico-didattici per
l'allestimento espositivo e multimediale del Museo;
      implementare,  mediante Data Base, schede informatizzate per la
catalogazione   del   patrimonio   storico-archeologico   antico,   e
l'acquisizione ed elaborazione digitale di testi ed immagini relativi
a documentazione cartografica e storico-archeologica;
      predisporre  e  curare,  sotto il profilo tecnico-scientifico e
organizzativo,  la  realizzazione  di  attivita' promozionali, mostre
temporanee ed eventi con finalita' didattiche e culturali;
      assicurare   la   conservazione  dei  reperti  archeologici  in
deposito  presso  il  Museo, occupandosi della loro identificazione e
documentazione e tenendo conto delle diverse esigenze conservative;
      approntare   la   catalogazione   anche  digitale  dei  reperti
archeologici  secondo le norme dell'Istituto centrale per il catalogo
e  la  documentazione  (ICCD) del Ministero per i beni e le attivita'
culturali;
      curare  sotto  il  profilo tecnico-scientifico le pubblicazioni
del Museo;
      curare sotto il profilo tecnico-scientifico l'organizzazione di
seminari  o  convegni  nei settori di interesse del Museo e delle sue
attivita';
      cooperare ad attivita' che favoriscano l'instaurarsi di fattivi
rapporti  di  collaborazione  con  le  altre strutture scientifiche e
didattiche   dell'Ateneo   Salentino   e  con  i  gruppi  di  ricerca
dell'universita'  o  di altri enti preposti allo studio, alla tutela,
alla    promozione    e    alla    valorizzazione    del   patrimonio
storico-archeologico del territorio.