IL DIRIGENTE DEL PERSONALE
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, e successive modifiche ed integrazioni;
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
    Vista  la  legge  7 agosto 1990, n. 241, e successive modifiche e
integrazioni;
    Vista  la  legge  24 dicembre  1993,  n. 537,  ed  in particolare
l'art. 5;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487  e successive modifiche e integrazioni, per quanto applicabile
alla  luce  dell'art. 45,  comma 11, del decreto legislativo 31 marzo
1998, n. 80;
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445;
    Visto   il   decreto   legislativo   30 marzo  2001,  n. 165,  in
particolare l'art. 34-bis;
    Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215;
    Visto il decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236;
    Visti    Contratti    collettivi    di   lavoro   del   personale
tecnico-amministrativo del Comparto universita', sottoscritti in data
9 agosto 2000 e 27 gennaio 2005;
    Visto   il   decreto  rettorale  190/732  del  17 giugno  2002  -
Regolamento   d'Ateneo  sull'accesso  all'impiego  per  il  personale
tecnico-amministrativo
    Vista  la  delibera  del  Consiglio  di amministrazione di questo
Ateneo  dell'11 ottobre 2005 con la quale e' stato approvato il piano
di  fabbisogno triennale del personale tecnico amministrativo per gli
anni  2005/2007,  nell'ambito del quale fra l'altro sono previsti sei
posti   di   categoria   C,  area  tecnica,  tecnica  scientifica  ed
elaborazione dati, con competenze informatiche;
    Considerato  che  sono  state  esperite  sia  la procedura di cui
all'art. 34-bis  decreto  legislativo  n. 165/2001,  sia la procedura
prevista dall'art 46 del C.C.N.L comparto Universita';
    Rilevato  che  le  sedi  di  servizio  dei  posti in parola fanno
riferimento  a  piu'  province  su  cui  insistono  le  articolazioni
organizzative dell'Alma Mater Studiorum - Universita' di Bologna;
    Preso atto che per ragioni legate al contesto economico e sociale
locale  le  persone hanno difficolta' nell'accettare l'assegnazione a
sedi  diverse da quelle in cui sono radicate o pensano di eleggere la
propria  residenza, e che cio' puo' determinare riflessi negativi sia
per  l'organizzazione  che  per  la  gestione di tali situazioni, sia
nell'immediatezza  dell'assunzione  che nel prosieguo del rapporto di
lavoro;
      Ritenuto  quindi  opportuno  disporre 2 distinte selezioni (una
per  la  sede  di  Bologna  e  limitrofe,  un'altra  per i Poli della
Romagna) da cui scaturiscano due distinte graduatorie;
    Valutato  altresi' che l'assetto delle due selezioni debba essere
definito  in  maniera  coerente con le ragioni a base di tale scelta,
evitando al contempo le pesanti diseconomie altrimenti prefigurabili;
      Ritenuto quindi indispensabile, per le ragioni sopradescritte e
per  garantire  l'omogeneita' di selezione, che la prova preselettiva
avvenga contemporaneamente e su contenuti identici;
      Ritenuto  inoltre  opportuno,  per  assicurare la realizzazione
della  par  condicio,  salvaguardare  l'omogeneita'  oltre  che nella
preselezione  anche  nei  criteri  di  valutazione dei titoli e delle
prove;
    Valutato  come  maggiormente coerente, sia con l'impostazione qui
delineata  sia  con il generale principio di economicita' degli atti,
emanare  i  due  bandi  con  un  unico provvedimento, in modo che gli
ambiti  comuni ai due bandi siano disciplinati unitariamente, e che a
ciascun  candidato  sia  noto  ab initio che e' necessario definire a
monte a quale delle due selezioni intenda partecipare;
    Visto il protocollo di intesa sulle politiche di Ateneo in merito
ai  contatti  flessibili  e  al  precariato nell'ambito del personale
contrattualizzato,  siglato dalle parti sindacali e dalla delegazione
di  parte  pubblica in data 25 luglio 2007, e approvato dal Consiglio
di amministrazione di questo Ateneo in data 30 ottobre 2007;
    Considerato  che la concreta attuazione delle politiche di Ateneo
di  cui  al  protocollo di intesa citato richiede necessariamente una
particolare  attenzione  a tutti gli strumenti utili per una adeguata
valorizzazione  delle  esperienze professionali maturate nell'Ateneo,
riconducibili    all'area    del    lavoro    subordinato   o   della
parasubordinazione;
    Considerato  che  nel  Protocollo  di  Intesa e' stato richiamato
quanto  a  riguardo  previsto  sia dalla legge Finanziaria per l'anno
2007  sia  dalla direttiva del Ministro per le riforme ed innovazioni
nelle  pubbliche  amministrazioni  n. 7 del 30 aprile 2007, e che gli
interventi  previsti  sono  peraltro  riferiti  a  rapporti di lavoro
stipulati alla data del 29 settembre 2006;
    Rilevato  che  la  circostanza di avere gia' svolto alla data del
29 settembre   2006,   attivita'   di   lavoro  subordinato  a  tempo
determinato   di   natura   informatica  nell'area  tecnica,  tecnico
scientifica ed elaborazione dati (secondo l'ordinamento professionale
del  Comparto  universita),  ovvero  attivita'  della medesima natura
sotto forma di contratto di collaborazione coordinata e continuativa,
presso  questo  Ateneo  possa  costituire utile ragione per l'esonero
dalla prova preselettiva, ferme restando tutte le altre prove;
    Vista  la legge del 27 dicembre 2006, n. 296 «Disposizioni per la
formazione  del  bilancio  annuale  e  pluriennale dello Stato (legge
finanziaria 2007)»;
                              Dispone:
                               Art. 1.
              Bando per la sede di Bologna e limitrofe
    Presso  l'Alma  Mater  Studiorum  -  Universita'  di  Bologna, e'
indetto  un  concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura
di  due  posti  di  categoria C, posizione economica 1, area tecnica,
tecnico    scientifica   ed   elaborazione   dati,   con   competenze
informatiche, per le esigenze della sede di Bologna e limitrofe.
    Per  uno  dei  predetti posti e' prevista la riserva a favore dei
militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati  senza demerito,
compresi gli ufficiali in ferma biennale o prefissata.
    Nel  caso  in  cui  non  risulti possibile rispettare la suddetta
riserva  per  mancanza  di  idonei,  l'Amministrazione provvedera' ad
attingere dalla graduatoria generale di merito.