IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
                   per le politiche del personale
            dell'amministrazione civile e per le risorse
                      strumentali e finanziarie
   Visto  il  decreto  legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni    ed    integrazioni,    recante    «Norme    generali
sull'ordinamento  del  lavoro  alle  dipendenze delle amministrazioni
pubbliche»;
   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487   e  successive  modificazioni  ed  integrazioni  concernente  il
regolamento    sull'accesso    agli    impieghi    nelle    pubbliche
amministrazioni  e  le  modalita'  di  svolgimento  dei concorsi, dei
concorsi  unici  e  delle  altre  forme  di  assunzione  nei pubblici
impieghi;
   Visto  il  Contratto  collettivo  nazionale  di lavoro relativo al
personale  del  comparto ministeri, sottoscritto il 16 maggio 1995, e
successivi contratti collettivi;
   Visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro, sottoscritto in
data  14 settembre 2007, relativo al personale del comparto Ministeri
per il quadriennio normativo 2006-2009 e biennio economico 2006-2007;
   Visto  l'art  40,  comma 2, della legge 20 settembre 1980, n. 574;
recante  «Unificazione  e riordinamento dei ruoli normali, speciali e
di   complemento   degli  ufficiali  dell'Esercito,  della  Marina  e
dell'Aeronautica»;
   Vista   la   legge 1°  aprile  1981,  n.  121  recante  il  «Nuovo
ordinamento dell'Amministrazione della Pubblica Sicurezza»;
   Vista la legge 24 dicembre 1986, n. 958 e successive modificazioni
recante  «Norme  sul  servizio militare di leva e sulla ferma di leva
prolungata»;
   Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed
integrazioni,   recante  «Nuove  norme  in  materia  di  procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi»;
   Vista  la  legge 28 marzo 1991, n. 120 recante «Norme a favore dei
privi della vista per l'ammissione ai pubblici concorsi»;
   Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125 recante «Azioni positive per
la realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro»;
   Vista  la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni
recante  la «Legge quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale ed
i diritti delle persone handicappate»;
   Visto  l'art.  3,  comma 65, della legge 24 dicembre 1993, n. 537;
recante «Interventi correttivi di finanza pubblica»;
   Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri 7
febbraio  1994,  n.  174  contenente  il regolamento sull'accesso dei
cittadini  degli  Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro
presso le Amministrazioni pubbliche;
   Visto  il  decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 196 e successive
modificazioni   ed  integrazioni  recante  «Modifica  alle  norme  di
reclutamento,  stato ed avanzamento del personale non direttivo delle
Forze armate»;
   Visto l'art. 6, comma 3, della legge 8 luglio 1998, n. 230 recante
«Nuove norme in materia di obiezione di coscienza»;
   Vista  la  legge  23 novembre 1998, n. 407 recante «Nuove norme in
favore   delle   vittime   del   terrorismo   e   della  criminalita'
organizzata»;
   Vista  la legge 12 marzo 1999, n. 68 recante «Norme per il diritto
al lavoro dei disabili»;
   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,
n.  445  recante  il  «Testo  unico  delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa»;
   Visto  il  decreto  legislativo  30 giugno 2003, n. 196 recante il
«Codice in materia di protezione dei dati personali»;
   Vista  la  legge 23 agosto 2004, n. 226 recante «Nuove norme sulla
sospensione anticipata del servizio obbligatorio di leva e disciplina
dei volontari di truppa in ferma prefissata»;
   Vista  la legge 30 dicembre 2004, n. 311 recante «Disposizioni per
la  formazione  del bilancio annuale e pluriennale dello Stato» ed in
particolare l'art. 1, comma 104, della citata legge 30 dicembre 2004,
n.  311  che  subordina  l'avvio  delle  procedure concorsuali per le
amministrazioni  dello  Stato, all'emanazione di apposito decreto del
Presidente  del  Consiglio  dei Ministri, da adottare su proposta del
Ministro  per  la  Funzione  Pubblica  di  concerto  con il Ministero
dell'Economia e delle Finanze;
   Vista  la legge 23 dicembre 2005, n. 266 recante «Disposizioni per
la  formazione  del bilancio annuale e pluriennale dello Stato» ed in
particolare  l'art.  1,  comma  230,  che prevede per i vincitori dei
concorsi la permanenza nella sede di prima destinazione di un periodo
non inferiore a cinque anni.;
   Visto  il  decreto  ministeriale 8 febbraio 2006 con il quale sono
state    rideterminate   le   dotazioni   organiche   del   personale
contrattualizzato dell'Amministrazione civile dell'Interno;
   Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri 16
gennaio  2007,  con  il  quale  il  Ministero  dell'Interno  e' stato
autorizzato  ad  avviare  la  procedura  pubblica  concorsuale per il
reclutamento   di  centoquindici  unita'  di  personale  nel  profilo
professionale di assistente amministrativo contabile;
                               Decreta
                               Art. 1.
                       Posti messi a concorso
   1.  E'  indetto  un  concorso pubblico, per esami, a 115 posti per
l'accesso  al  profilo  professionale  di  assistente  amministrativo
contabile,  area  funzionale  seconda, posizione economica ex B3, del
ruolo  del personale dell'Amministrazione civile dell'Interno, per le
esigenze  degli  uffici  periferici  del  Ministero  dell'Interno, da
ripartire  nell'ambito  delle seguenti regioni: Basilicata, Calabria,
Emilia  Romagna,  Friuli  Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Molise,
Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto;