IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
  Visto l'art. 66 dello statuto;
  Vista  la  legge  7  agosto 1990, n. 241, e relativo regolamento di
attuazione approvato con decreto rettorale 17 giugno 1998, n. 2386;
  Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
  Visto  il  decreto  legislativo  3  febbraio  1993,  n.  29,   come
modificato dal decreto legislativo 29 ottobre 1998, n. 387;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174;
  Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675, e reg. att.;
  Visto il vigente  contratto  collettivo  nazionale  di  lavoro  del
personale dirigenziale del comparto Universita', sottoscritto in data
5 febbraio 1997;
  Vista  la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive integrazioni e
modificazioni;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20  ottobre  1998,
n. 403;
  Visto  il decreto rettorale 6 maggio 1998, n. 1800, con la quale e'
stata definita la pianta organica dell'Ateneo;
  Vista la delibera del  consiglio  di  amministrazione  22  dicembre
1998,  n.  28,  con  la quale e' stato autorizzato il reclutamento di
personale dirigente;
  Visto il decreto direttoriale 30 giugno 1999, n. 922, con il  quale
e'  stato  approvato  il  regolamento  per  l'accesso  nei  ruoli del
personale dirigente e tecnico-amministrativo;
                              Decreta:
  E' indetto  il  concorso  pubblico,  per  esami,  a  due  posti  di
dirigente  presso  l'Universita'  degli studi "Federico II" di Napoli
(cod. rif. 9953).
                     Requisiti per l'ammissione
  Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti:
  1) cittadinanza italiana. Sono equiparati ai cittadini gli italiani
non appartenenti alla Repubblica;
  2) idoneita' fisica all'impiego;
  3) essere in regola con le leggi sul reclutamento militare.
  Non  possono  accedere  all'impiego  coloro   che   siano   esclusi
dall'elettorato  politico  attivo,  nonche'  coloro  che  siano stati
destituiti  dall'impiego  presso  una  pubblica   amministrazione   o
licenziati per giusta causa o giustificato motivo soggettivo.
  I  candidati  devono,  inoltre, essere in possesso di un diploma di
laurea tra quelli specificamente indicati alla successiva lettera  a)
e trovarsi in una delle condizioni di cui alle lettere b), c), d) e):
  a) diploma di laurea in giurisprudenza, scienze politiche, economia
e commercio e lauree equiparate od equipollenti;
  b)  dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni, muniti del
diploma di laurea di cui alla lettera a), che abbiano compiuto almeno
cinque anni di servizio, svolti in posizioni funzionali per l'accesso
alle quali e' richiesto il diploma di laurea, ovvero quattro anni nel
caso di reclutamento a seguito di corso-concorso;
  c) soggetti in possesso della qualifica  di  dirigente  in  enti  e
strutture   pubbliche   non  ricomprese  nel  campo  di  applicazione
dell'art. l, comma 2 del d.lgs. 3 febbraio 1993, n.  29,  muniti  del
diploma  di  laurea,  di  cui  alla  lettera a), che hanno svolto per
almeno due anni le funzioni dirigenziali;
  d) soggetti muniti del diploma di laurea di cui alla lettera  a)  e
del  diploma  di  specializzazione  ovvero  del dottorato di ricerca,
nell'ambito delle discipline attinenti al diploma di laurea;
  e) soggetti in possesso della qualifica di dirigente  in  strutture
private,  muniti  del  diploma  di laurea di cui alla lettera a), che
hanno svolto per almeno cinque anni le funzioni dirigenziali.
  Possono  altresi'  partecipare  i  soggetti  che  hanno   ricoperto
incarichi  dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche per
un periodo non inferiore a cinque anni;
  L'eventuale diploma di specializzazione o dottorato di  ricerca  di
cui alla lettera d) dovra' essere attinente alle discipline di cui ai
corsi di laurea suindicati.
  Tutti  i  requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per  la  presentazione  delle  domande  di
ammissione al concorso.
  L'amministrazione puo' disporre, in qualunque fase del procedimento
concorsuale,  l'esclusione  dal  concorso  per  difetto dei requisiti
prescritti. Tale esclusione  e'  disposta  con  decreto  direttoriale
motivato.
                 Domanda e termini di presentazione
  La  domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice in
conformita' allo schema esemplificativo allegato al presente bando  e
firmata   dall'aspirante,  dovra'  essere  indirizzata  al  direttore
amministrativo dell'Universita' degli studi "Federico II" di Napoli e
presentata direttamente o spedita a mezzo di raccomandata con  avviso
di  ricevimento,  entro il termine perentorio di trenta giorni - pena
esclusione dal concorso - che decorre dal giorno successivo a  quello
di  pubblicazione  del  presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica.
  Tale  termine,  qualora  venga  a  scadere  in  giorno  festivo  si
intendera'  protratto  al  primo  giorno  non  festivo immediatamente
seguente.
  A tal fine  fa  fede  il  timbro  dell'ufficio  postale  accettante
ovvero,  nel  caso  di  presentazione diretta, la ricevuta rilasciata
dall'ufficio del personale.
  La presentazione diretta  puo'  essere  effettuata  all'Universita'
degli studi "Federico II" di Napoli, presso l'ufficio del personale -
via  Marchese  Campodisola  n.  13  - Napoli, dal lunedi' al venerdi'
dalle ore 9 alle ore 12.
              Dichiarazioni da formulare nella domanda
  Nella  domanda  di  partecipazione,  di  cui   si   allega   schema
esemplificativo  che  costituisce parte integrante del presente bando
(allegato 1), il candidato e' tenuto a dichiarare  sotto  la  propria
responsabilita':
  a) cognome e nome;
  b) data, luogo di nascita e codice fiscale;
  c)   residenza   (indicare  via,  numero  civico,  citta',  c.a.p.,
provincia ed eventuale recapito telefonico);
  d) recapito cui indirizzare eventuali comunicazioni;
  e) cittadinanza italiana;
  f) comune di iscrizione nelle liste  elettorali,  ovvero  i  motivi
della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
  g)  eventuali  condanne  penali  riportate, delle quali deve essere
specificata la natura (dichiarazione da rendersi anche  se  negativa;
da  indicare anche se sia stata concessa amnistia, indulto, condono o
perdono giudiziale);
  h) eventuali procedimenti penali in corso, dei  quali  deve  essere
specificata la natura (dichiarazione da rendersi anche se negativa);
  i) posizione nei riguardi degli obblighi militari;
  j) idoneita' fisica all'impiego;
  k)  diploma  di  laurea,  laddove  previsto dal presente bando, con
l'indicazione dell'anno di conseguimento e dell'Universita' presso la
quale e' stato conseguito;
  l) lingua scelta per la prova orale, tra quelle indicate dal bando;
  m) eventuale possesso dei titoli di preferenza a parita' di merito,
previsti  dal  presente  bando,  posseduti  alla data di scadenza del
termine utile per la presentazione delle  domande  di  ammissione  al
concorso.
  I  concorrenti  dipendenti  da  pubbliche amministrazioni dovranno,
inoltre, dichiarare:
  a) qualifica e profilo  professionale  rivestiti  e  anzianita'  di
servizio  maturata nella posizione funzionale richiesta dal bando per
l'accesso alla quale e' richiesto il diploma di laurea;
  b) ufficio di appartenenza e attuale sede di servizio;
  c) periodi relativamente ai quali e' stato  disposto  provvedimento
interruttivo  del  computo  dell'effettivo servizio (dichiarazione da
rendersi anche se negativa);
  I concorrenti non dipendenti da pubbliche amministrazioni  dovranno
altresi' dichiarare:
  a) possesso della qualifica di dirigente ed effettiva anzianita' di
servizio  maturata nella qualifica, con l'indicazione della struttura
pubblica o privata  presso  la  quale  l'interessato  e'  dipendente,
ovvero   gli   incarichi   dirigenziali   o   equiparati   svolti  in
amministrazioni   pubbliche.   L'amministrazione   si   riserva    la
valutazione   relativa   alla   validita'  di  tale  titolo  ai  fini
dell'ammissione.
  b) In alternativa al requisito di cui sopra, i  candidati  dovranno
dichiarare  il  possesso  del  diploma  di  laurea  e  del diploma di
specializzazione o del dottorato di ricerca, attinenti al diploma  di
laurea richiesto;
  c)  eventuali  servizi  prestati presso pubbliche amministrazioni e
cause di  risoluzione  di  eventuali  precedenti  rapporti  d'impiego
(dichiarazione  da rendersi anche se negativa; se la dichiarazione e'
positiva elencare i servizi prestati);
  d) di non essere stati destituiti dall'impiego presso una  pubblica
amministrazione  o  licenziati per giusta causa o giustificato motivo
soggettivo;
  I candidati portatori di handicap,  ai  sensi  dell'art.  20  della
legge  5  febbraio  1992,  n.  104, dovranno avanzare, nella domanda,
esplicita richiesta in merito all'ausilio necessario in relazione  al
proprio handicap nonche' all'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi
per  l'espletamento  delle  prove d'esame, da documentarsi entrambi a
mezzo di idoneo  certificato  rilasciato  dalla  struttura  sanitaria
pubblica competente per territorio, ai sensi della suindicata legge.
  L'amministrazione  non assume alcuna responsabilita' per il mancato
recapito  della  domanda   di   ammissione   dipendente   da   errore
attribuibile  al  candidato,  ovvero  da  eventuali  disguidi postali
imputabili a fatto di terzi, caso fortuito o forza maggiore.
  Analogamente l'amministrazione non  assume  alcuna  responsabilita'
per  il caso di irreperibilita' o per la dispersione di comunicazioni
imputabile  ad  inesatta  indicazione  del  recapito  da  parte   del
candidato,  o  da  mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di
indirizzo  indicato  nella  domanda,  ovvero  da  eventuali  disguidi
postali  imputabili  a  fatto  di  terzi,  a  caso  fortuito  o forza
maggiore.
                      Commissione giudicatrice
  La commissione esaminatrice e' nominata con decreto direttoriale  e
composta  ai  sensi  dell'art.  28  del  regolamento  di  Ateneo  per
l'accesso nei ruoli del personale dirigente e  tecnico-amministrativo
approvato con decreto direttoriale n. 922 del 30 giugno 1999.
                           Prove di esame
  Le   prove  d'esame  consisteranno  in  due  prove  scritte  ed  un
colloquio, come da allegato  programma  che  costituisce,  anch'esso,
parte integrante del presente bando (allegato n. 2).
  L'indicazione  del luogo, del giorno e dell'ora in cui si svolgera'
ciascuna  prova  scritta  verra'  notificato  ai  candidati,  tramite
raccomandata  con  avviso di ricevimento, non meno di quindici giorni
prima dell'inizio di ogni prova, oltre che affisso all'Albo ufficiale
dell'Ateneo.
  Conseguono l'ammissione alla prova a contenuto pratico i  candidati
che  abbiano  riportato, nella prova scritta a contenuto teorico, una
votazione di almeno 24/30.
  Per l'ammissione al colloquio i candidati dovranno riportare  nella
prova  scritta  a  contenuto  pratico  una votazione non inferiore ai
24/30.
  Ai candidati che conseguiranno l'ammissione alla prova orale verra'
data  comunicazione,  a  mezzo  di   raccomandata   con   avviso   di
ricevimento,   con  l'indicazione  del  voto  riportato  nelle  prove
scritte, almeno venti giorni prima della data dello svolgimento della
stessa.
  La prova  orale  si  intendera'  superata  se  il  candidato  avra'
riportato la votazione di almeno 28/40.
  Il  punteggio  finale e' dato dalla somma dei voti conseguiti nelle
prove scritte e nella prova orale.
  Per essere ammessi a sostenere le  prove  concorsuali  i  candidati
dovranno  essere  muniti  di  uno  dei  seguenti  documenti validi di
riconoscimento:
  a) carta d'identita';
  b) patente automobilistica;
  c) passaporto;
  d) tessera di riconoscimento rilasciata dalle amministrazioni dello
Stato, se il candidato e' dipendente statale;
  e) tessera postale;
  f) porto d'armi.
  L'assenza del candidato sara' considerata come rinuncia alla  prova
qualunque ne sia la causa.
                        Titoli di preferenza
  Le  categorie  di  aventi  diritto  alla  preferenza,  a parita' di
punteggio nella graduatoria generale, formata secondo quanto indicato
nel presente bando, sono di seguito elencate, in ordine decrescente:
  1) i mutilati ed invalidi  per  servizio  nel  settore  pubblico  e
privato;
  2)  i  coniugati  e non coniugati con riguardo al numero di figli a
carico;
  3) gli invalidi ed i mutilati civili;
  4) i militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito
a termine della ferma o rafferma;
  5)  i  disoccupati  con  particolare  riguardo  all'anzianita'   di
iscrizione nelle apposite liste degli uffici del lavoro.
  A  parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata dalla
minore eta'.
               Modalita' di certificazione dei titoli
  Al  fine della valutazione dei titoli di preferenza, i candidati ne
comprovano  il  possesso  mediante  dichiarazione  redatta  in  carta
semplice,   in   conformita'  al  modulo  allegato  che  forma  parte
integrante del presente bando. (Allegato n. 3).
  La  dichiarazione  di  cui  sopra,  da   allegarsi   (a   pena   di
inapplicabilita'  dei  benefici conseguenti al possesso del titolo di
preferenza) all'istanza di ammissione al concorso, si intende resa in
sostituzione delle normali certificazioni.
  L'amministrazione si riserva la facolta'  di  procedere  ad  idonei
controlli,  anche  a  campione, sulla veridicita' delle dichiarazioni
sostitutive.
         Formazione ed efficacia della graduatoria di merito
  La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo  l'ordine
del   complessivo   punteggio  riportato  da  ciascun  candidato  con
l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze di cui al presente
bando.
  Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti messi a concorso, i
candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito.
  La graduatoria di merito e' approvata  con  decreto  del  direttore
amministrativo e pubblicata all'Albo ufficiale dell'Ateneo.
  Dalla  data  di  pubblicazione  decorre il termine per le eventuali
impugnative.
  La  graduatoria  di  merito  rimane  efficace  per  un  termine  di
ventiquattro mesi dalla data della citata pubblicazione per eventuali
coperture di posti.
                     Presentazione dei documenti
                e costituzione del rapporto di lavoro
  Il  candidato utilmente collocato nella graduatoria di merito sara'
invitato, a mezzo  di  raccomandata  con  avviso  di  ricevimento,  a
stipulare,  in  conformita'  a quanto previsto dal C.C.N.L. dirigenti
del comparto Universita', il contratto individuale di lavoro a  tempo
indeterminato  per  dirigente,  sotto  riserva  di  accertamento  del
possesso dei requisiti  prescritti  per  la  costituzione  del  nuovo
rapporto di lavoro.
  Per  quanto sopra indicato, il vincitore e' tenuto a presentare una
dichiarazione sottoscritta sotto la propria responsabilita'  -  entro
il  termine  perentorio  di  trenta  giorni dalla data della predetta
stipulazione - di non svolgere alcuna  attivita'  che  dia  luogo  ad
incompatibilita' con il rapporto d'impiego presso l'amministrazione.
  La  dichiarazione dovra' altresi' attestare se il vincitore ricopra
o non ricopra altri  posti  retribuiti  alle  dipendenze  di  enti  o
strutture  pubbliche  o  private;  in  caso  affermativo il vincitore
dovra' presentare, ai sensi dell'art. 14 del C.C.N.L.  dirigenti  del
comparto  Universita',  la  dichiarazione  di  opzione  per  il nuovo
impiego, salvo quanto  previsto  dall'art.  15,  comma  8.  circa  il
diritto alla conservazione del posto precedentemente occupato, per il
dirigente  in  prova  proveniente  dalla  stessa amministrazione o da
altra amministrazione del comparto.
  Il vincitore dovra' dichiarare, ai  sensi  della  legge  15  maggio
1997,  n.  127,  e  successive  integrazioni  e  modificazioni  e del
regolamento di attuazione emanato con decreto  del  Presidente  della
Repubblica   20  ottobre  1998,  n  403,  di  possedere  i  requisiti
prescritti, elencati dal presente bando.
  Il  vincitore dovra', inoltre, presentare un certificato rilasciato
dal medico militare o dal medico  provinciale  ovvero  dall'ufficiale
sanitario  del  comune  di  residenza  dal  quale risulti il possesso
dell'idoneita' fisica all'impiego. Qualora il soggetto sia affetto da
qualsiasi imperfezione fisica  o  invalidita',  il  certificato  deve
farne  espressa  menzione,  indicando  se  la  stessa  possa comunque
influire  sulla  capacita'  lavorativa  del  vincitore  o  se   possa
risultare  pericolosa  per  la salute pubblica, per l'incolumita' dei
colleghi o per la sicurezza del  luogo  di  lavoro.  Nel  certificato
dovra' essere inoltre precisato che sia stato eseguito l'accertamento
sierologico  del sangue previsto dall'art. 7 della legge n. 387/1956.
L'amministrazione si riserva  la  facolta'  di  sottoporre  a  visita
medica di un sanitario di propria fiducia i candidati vincitori per i
quali lo ritenga necessario.
  Qualora il vincitore non presenti entro il termine di trenta giorni
dalla  data  di  stipulazione  del contratto di lavoro individuale la
documentazione richiesta, fatta salva la possibilita' di una  proroga
a  richiesta  dell'interessato nel caso di comprovato impedimento, si
provvedera' all'immediata risoluzione dello stesso.
  I documenti si considerano prodotti in tempo utile anche se spediti
a mezzo raccomandata con  avviso  di  ricevimento  entro  il  termine
sopraindicato.
  A   tal  fine  fa  fede  il  timbro  a  data  dell'ufficio  postale
accettante.
                       Assunzione in servizio
  Il vincitore del concorso sara' assunto in prova con  contratto  di
lavoro  subordinato a tempo indeterminato con il profilo di dirigente
e,  all'atto  dell'assunzione  in   prova,   sara'   corrisposto   il
trattamento economico previsto dalle norme in vigore.
  Il  vincitore  che  non assuma servizio entro il termine stabilito,
senza giustificato motivo, decade dal diritto alla  stipulazione  del
contratto. Nel caso di assunzione in servizio con ritardo sul termine
assegnato  per  comprovati e gravi impedimenti, gli effetti economici
decorrono dal giorno di presa in servizio.
  Il dipendente assunto come sopra sara' soggetto ad  un  periodo  di
prova  della  durata di sei mesi, che non potra' essere ne' prorogato
ne' rinnovato alla scadenza,  ai  sensi  dell'art.  15  del  C.C.N.L.
dirigenti.
  Ai  fini  del  compimento  del  predetto periodo di prova si terra'
conto del solo servizio effettivamente prestato.
  Decorso il suddetto periodo di  prova  senza  che  il  rapporto  di
lavoro  sia  stato  risolto  da una delle due parti, il dipendente si
intendera' confermato in servizio. In caso di  giudizio  sfavorevole,
il rapporto di lavoro si risolvera' senza obbligo di preavviso.
  La  durata  del  diritto  di  prova  e'  ridotta  a tre mesi per il
dirigente gia' dipendente di questo Ateneo o di altra amministrazione
del comparto, al quale spettera' il diritto  alla  conservazione  del
posto  precedentemente  occupato  e,  in  caso di mancato superamento
della predetta prova, la facolta'  di  rientrare,  a  domanda,  nella
qualifica     e     nel     profilo     precedentemente     rivestito
nell'amministrazione di appartenenza.
                    Ciclo di attivita' formative
  I vincitori del concorso, anteriormente al conferimento  del  primo
incarico, frequenteranno un ciclo di attivita' formative della durata
di  tre mesi presso la sede dell'amministrazione ovvero le altre sedi
eventualmente stabilite.
  Tale  ciclo  e'  articolato  in moduli a carattere teorico-pratico,
comprensivi anche di applicazione ai principali sistemi operativi  di
office automation.
                         Diritto di accesso
  Ai candidati e' garantito il diritto di accesso alla documentazione
inerente   il   procedimento   concorsuale,  a  norma  della  vigente
normativa.
  Tale diritto si esercitera'  secondo  le  modalita'  stabilite  con
regolamento di Ateneo, approvato con decreto rettorale n. 2386/98.
                   Trattamento dei dati personali
  Ai  fini  della  legge  n. 675/1996, si informa che all'Universita'
compete  il  trattamento  dei  dati  personali  dei   candidati,   in
conformita'  alle previsioni del Regolamento di Ateneo, approvato con
decreto rettorale n. 2854/98.
  Nella  domanda  di  ammissione  al  concorso  i  candidati  possono
manifestare  l'eventuale  diniego  in  ordine  alla  comunicazione  e
diffusione dei dati personali a  soggetti  estranei  al  procedimento
concorsuale.  In  mancanza  di  dichiarazione, il consenso si intende
tacitamente prestato.
                    Responsabile del procedimento
  Il capo dell'ufficio del  personale  dell'Universita'  degli  studi
"Federico  II" di Napoli e' responsabile di ogni adempimento inerente
il presente procedimento concorsuale che non sia di competenza  della
commissione giudicatrice.
  Per  quanto  non  previsto  dal  presente  articolo, si rinvia alle
disposizioni dettate dalla legge 7 agosto 1990, n.  241,  e  relativo
regolamento   di   attuazione  approvato  con  decreto  rettorale  n.
2386/98.
                             R i n v i o
  Per quanto non previsto dal  presente  bando  valgono,  sempre  che
applicabili,  le  disposizioni  vigenti  in  materia concorsuale e di
accesso nei  ruoli  delle  amministrazioni  pubbliche  del  personale
dirigente, con particolare riferimento al comparto Universita'.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
  Napoli, 14 settembre 1999
                                  Il direttore amministrativo: Pelosi
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