In esecuzione della deliberazione n. 5314 dell'8 settembre 1999  e'
indetto,  ai sensi dell'art. 15-ter, comma 2, del decreto legislativo
n. 229/1999, avviso pubblico  per  il  conferimento  di  incarico  di
dirigente  medico di struttura complessa della disciplina di malattie
dell'apparato respiratorio  presso  il  servizio  pneumologico  della
A.U.S.L. LE/1.
  L'incarico ha durata da cinque a sette anni con facolta' di rinnovo
per  lo  stesso  periodo  o per periodo piu' breve.  Requisiti
generali di ammissione
  1) Cittadinanza italiana, salve le  equiparazioni  stabilite  dalle
leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei paesi dell'Unione europea;
  2)  Idoneita'  fisica  all'impiego.  L'accertamento  dell'idoneita'
fisica all'impiego e' effettuato, a cura della A.U.S.L.  LE/1,  prima
dell'ammissione  in  servizio.  Il  personale dipendente da pubbliche
amministrazioni ed il personale dipendente dagli  istituti,  ospedali
ed  enti  di  cui  agli  articoli  25  e 26, comma 1, del decreto del
Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n.  761  e'  dispensato
dalla visita medica.  Requisiti specifici di ammissione
  1)  Iscrizione  all'albo professionale, attestata da certificato in
data non anteriore a sei mesi a quella di scadenza del bando,  ovvero
iscrizione  al  corrispondente  albo  professionale  di uno dei Paesi
dell'Unione  europea,  fermo   restando   l'obbligo   dell'iscrizione
all'albo in Italia prima dell'assunzione in servizio.
  2)  Anzianita'  di  servizio  di  sette  anni,  di cui cinque nella
disciplina o  disciplina  equipollente,  ai  sensi  del  decreto  del
Ministro  della sanita' del 30 gennaio 1998 pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 37 - supplemento ordinario - del  14  febbraio  1998,  e
specializzazione   nella   disciplina   di   malattie   dell'apparato
respiratorio o in una disciplina equipollente, ovvero  anzianita'  di
servizio di dieci anni nella disciplina.
  3)   Curriculum   professionale,   che   documenti   le   attivita'
professionali, di studio e direzionali-organizzative  del  candidato;
fino all'emanazione dei provvedimenti di cui all'art. 6, comma 1, del
decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1997, n.  484, si
prescinde dal requisito della specifica attivita' professionale.
  Limitatamente ad un quinquennio dalla data di entrata in vigore del
decreto  del  Presidente  della  Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484,
coloro che sono in possesso  dell'idoneita'  conseguita  in  base  al
pregresso  ordinamento,  possono  accedere  agli incarichi di secondo
livello  dirigenziale  nella  corrispondente  disciplina,  anche   in
mancanza dell'attestato di formazione manageriale, fermo restando nel
caso   di  assunzione  dell'incarico,  di  acquisire  l'attestato  di
formazione manageriale, di cui all'art.  7  del  citato  decreto  del
Presidente della Repubblica n. 484/1997, nel primo corso utile.
  L'accertamento  del  possesso dei requisiti di ammissione di cui ai
commi 1 e 2 dell'art. 5 del decreto del Presidente  della  Repubblica
n.  484/1997  e' effettuato dalla commissione di cui all'art. 15-ter,
comma 2, del decreto legislativo n. 229/1999.
  I  requisiti  prescritti  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza   del   termine   stabilito   dal  presente  avviso  per  la
presentazione delle domande di ammissione.
  La commissione esaminatrice provvedera'  con  lettera  raccomandata
con  avviso  di  ricevimento  a convocare i candidati in possesso dei
requisiti richiesti per lo svolgimento del colloquio.  Domanda
di ammissione
  Per l'ammissione al presente avviso pubblico gli aspiranti dovranno
far  pervenire  al  direttore  generale  della  A.U.S.L.   LE/1   via
Miglietta,  n.  5  -  73100 Lecce, domanda redatta in carta semplice,
debitamente  firmata,  nella  quale,  sotto  la   propria   personale
responsabilita', dovranno dichiarare:
  a) la data, il luogo di nascita e la residenza;
  b)  il  possesso  della  cittadinanza  italiana,  ovvero,  salve le
equiparazioni  stabilite  dalle  leggi  vigenti,  il  possesso  della
cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione europea;
  c)  il  comune  nelle  cui  liste elettorali sono iscritti ovvero i
motivi della non iscrizione e cancellazione:
  d) le eventuali condanne penali riportate o i procedimenti penali a
carico, dichiarandone esplicitamente, in caso negativo, l'assenza;
  e) i titoli  di  studio  posseduti  e  il  possesso  dei  requisiti
specifici richiesti;
  f) l'iscrizione all'albo professionale;
  g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
  h)  i  servizi  prestati  presso  pubbliche  amministrazioni  e  le
eventuali cause di cessazione  di  precedenti  rapporti  di  pubblico
impiego;
  i)  il  domicilio presso il quale deve ad ogni effetto essere fatta
ogni comunicazione inerente il presente avviso, nonche'  il  recapito
telefonico;  in caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la
residenza di cui al precedente punto a).
  Il  presente avviso viene pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
  Il termine per la presentazione delle domande di partecipazione  e'
perentorio  e  scade  il  trentesimo giorno successivo a quello della
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
  Le  domande  devono  essere  spedite  esclusivamente  a  mezzo  del
servizio postale con raccomandata con avviso di ricevimento.
  La  data di spedizione e' comprovata dal timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
  Non saranno prese in considerazione, in nessun caso, le  domande  e
gli  eventuali  documenti pervenuti oltre il termine di presentazione
prescritto dal presente avviso. L'amministrazione declina  fin  d'ora
ogni  responsabilita'  per dispersione di comunicazioni dipendenti da
inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato e da mancata
oppure tardiva comunicazione del cambiamento  di  indirizzo  indicato
nella  domanda,  o  per  eventuali disguidi postali o telegrafici non
imputabili all'amministrazione stessa.      Documentazione  da
allegare alla domanda
  1)  Certificato attestante un'anzianita' di servizio di sette anni,
di  cui  cinque  nella  disciplina  o  disciplina   equipollente,   e
specializzazione   nella   disciplina   di   malattie   dell'apparato
respiratorio o in una disciplina equipollente  ovvero  anzianita'  di
servizio di dieci anni nella disciplina.
  2) Curriculum professionale.
  3)  Iscrizione  all'albo professionale, attestata da certificato in
data non anteriore a sei mesi  rispetto  a  quella  di  scadenza  del
bando.
  4)  Elenco  in  triplice  copia,  in  carta  semplice, dei titoli e
documenti  presentati,  numerati  progressivamente  in  relazione  al
corrispondente  titolo  e  con  indicazione  del  relativo  stato (se
originale o fotocopia autenticata).
  Tutti  i  titoli  dichiarati   debbono   essere   documentati   con
certificazione    originale    o    in   copia   autenticata   ovvero
autocertificati, ai sensi  della  legge  4  gennaio  1968,  n.  15  e
successive  modificazioni,  di  cui  in  particolare  al  decreto del
Presidente della Repubblica n. 403, del 20 ottobre 1998.
  Ai sensi  della  legge  23  agosto  1988  n.  370,  la  domanda  di
ammissione all'avviso non e' soggetta ad imposta di bollo, compresi i
relativi  documenti.    Criteri sul colloquio ed il curriculum
professionale
  La selezione dei candidati idonei viene effettuata da una  apposita
commissione.
  La  commissione  di  cui all'art. 15-ter del decreto legislativo n.
229/1999, nominata dal direttore generale, e' composta dal  direttore
sanitario,  che  la  presiede,  e  da  due  dirigenti  dei  ruoli del
personale del Servizio sanitario nazionale, preposti ad una struttura
complessa  della  disciplina  oggetto  dell'incarico,  di   cui   uno
individuato  dal direttore generale ed uno dal collegio di direzione.
Fino alla costituzione del collegio alla individuazione  provvede  il
consiglio dei sanitari.
  Il   colloquio   e'   diretto   alla  valutazione  delle  capacita'
professionali  del   candidato   nella   specifica   disciplina   con
riferimento  anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento  delle  capacita'  gestionali,  organizzative  e  di
direzione  del  candidato  stesso  con  riferimento  all'incarico  da
svolgere.
  I contenuti del curriculum professionale, concernono  le  attivita'
professionali, di studio, direzionali-organizzative, con riferimento:
  a)  alla  tipologia  delle  istituzioni  in  cui  sono  allocate le
strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita'  ed
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
  b)  alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle
sue competenze con  indicazione  di  eventuali  specifici  ambiti  di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
  c)  alla  tipologia  qualitativa  e  quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato;
  d) ai soggiorni di studio  o  di  addestramento  professionale  per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
  e)   all'attivita'   didattica   presso  corsi  di  studio  per  il
conseguimento   di   diploma   universitario,   di   laurea   o    di
specializzazione, ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
  f)  alla  partecipazione  a  corsi, congressi, convegni e seminari,
anche effettuati  all'estero,  valutati  secondo  i  criteri  di  cui
all'art.  9  del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997,
nonche' alle pregresse idoneita' nazionali.
  Nella  valutazione  del  curriculum  e'  presa  in  considerazione,
altresi',  la  produzione  scientifica  strettamente  pertinente alla
disciplina,   pubblicata   su   riviste   italiane    o    straniere,
caratterizzate  da  criteri  di  filtro nell'accettazione dei lavori,
nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica.
  I contenuti del curriculum, esclusi quelli di cui alla lett.  c)  e
le  pubblicazioni,  possono  essere  autocertificati dal candidato ai
sensi della legge 4 gennaio 1968, n. 15, e successive  modificazioni,
di  cui  in particolare al decreto del Presidente della Repubblica n.
403 del 20 ottobre 1998.
  Prima di procedere al colloquio ed alla valutazione del curriculum,
la commissione stabilisce i criteri di valutazione tenuto conto delle
specificita' proprie del  posto  da  ricoprire.  La  commissione,  al
termine del colloquio e della valutazione del curriculum, stabilisce,
sulla base di una valutazione complessiva, la idoneita' del candidato
all'incarico.
  Per  la  determinazione  e  valutazione dell'anzianita' di servizio
utile  per  l'accesso  al  secondo  livello   dirigenziale,   si   fa
riferimento  a  quanto  previsto  negli  articoli 10, 11, 12 e 13 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997.
  Si precisa che, ai sensi dell'art. 1,  comma  12,  della  legge  n.
662/1996,   l'opzione   per   l'esercizio  della  libera  professione
intramuraria costituisce titolo preferenziale nel caso  di  candidati
che  si  trovino nella situazione di pari capacita', professionalita'
ed esperienza.  Conferimento dell'incarico
  L'incarico  verra'  conferito  dal  direttore  generale  ai   sensi
dell'art.  15,  comma  3,  del  decreto  legislativo  n.  502/1992  e
successive  modificazioni   ed   integrazioni,   sulla   base   della
valutazione di idoneita' dei candidati formulata dalla commissione di
esperti, di cui al citato art. 15-ter, comma 2.
  Ai  sensi  dell'art. 14 del contratto nazionale di lavoro dell'area
della dirigenza sanitaria, professionale, tecnica  ed  amministrativa
stipulato in data 5 dicembre 1996 il rapporto di lavoro e' costituito
col  contratto  individuale  di  lavoro,  che, tra l'altro, regola il
trattamento economico complessivo con specifico riferimento a  quello
previsto  dall'art.  53  e  dall'art.  56 (retribuzione di posizione)
dello stesso C.C.N.L.
  L'attestato di formazione manageriale di cui all'art. 5,  comma  1,
lettera  d),  del decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre
1997, n. 484, come  modificato  dall'art.  16-quinquies  del  decreto
legislativo  n.  229/1999,  deve  essere conseguito dai dirigenti con
incarico  di  direzione  di  struttura  complessa   entro   un   anno
dall'inizio  dell'incarico.  Il  mancato  superamento del primo corso
attivato dalla regione successivamente al conferimento dell'incarico,
determina la decadenza dall'incarico stesso.
  L'incarico  e'  revocato,  secondo  le  procedure  previste   dalle
disposizioni  vigenti e dai contratti collettivi nazionali di lavoro,
in caso di: inosservanza delle direttive  impartite  dalla  direzione
generale  o  dalla direzione del dipartimento: mancato raggiungimento
degli obiettivi assegnati;  responsabilita'  grave  e  reiterata;  in
tutti  gli  altri  casi previsti dai contratti di lavoro. Nei casi di
maggiore gravita', il direttore generale puo' recedere  dal  rapporto
di  lavoro, secondo le disposizioni del codice civile e dei contratti
collettivi nazionali di lavoro.
  L'amministrazione si riserva la facolta' di  revocare  il  presente
avviso ovvero di non procedere all'attribuzione dell'incarico.
  Per  quanto  non  previsto, si rinvia alla normativa in materia, di
cui al decreto legislativo n. 229/1999 ed al decreto  del  Presidente
della Repubblica n. 484/1997.
  Per  informazioni  e  chiarimenti  i  candidati potranno rivolgersi
all'area gestione del personale -  ufficio  concorsi  della  A.U.S.L.
LE/1 - tel. 0832/215890.