In  esecuzione  della  deliberazione del direttore generale n. 1903
del  27  settembre  1999  e'  indetto  il  presente  avviso  per   il
conferimento   dell'incarico  quinquennale  di  dirigente  medico  di
struttura  complessa  (ex  dirigente  medico  di  secondo   livello),
disciplina  di  cardiologia,  per  l'unita' organizzativa di "terapia
intensiva cardiologica" del presidio ospedaliero di  Atri,  ai  sensi
dell'art. 13 del decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229.
  L'incarico  ha  durata  quinquennale  e  sara' conferito secondo le
modalita' di cui al decreto legislativo n. 229/1999  al  decreto  del
Presidente  della Repubblica n. 484 del 10 dicembre 1997 e ai decreti
ministeriali 30 gennaio 1998 e 31 gennaio 1998.
  Per la partecipazione all'avviso i  candidati  dovranno  essere  in
possesso dei seguenti requisiti:
                Requisiti generali per l'ammissione.
  a) cittadinanza italiana. Sono equiparati ai cittadini italiani gli
italiani  non  appartenenti  alla  Repubblica.  Per i cittadini degli
Stati membri  della  Comunita'  economica  europea  si  applicano  le
disposizioni  di  cui  all'art.  11  del decreto del Presidente della
Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761 e del decreto del Presidente  del
Consiglio dei Ministri n. 74 del 7 febbraio 1994;
  b)  idoneita'  fisica  all'impiego.  L'accertamento della idoneita'
fisica all'impiego, con l'osservanza delle norme in tema di categorie
protette, e' effettuato a cura  dell'unita'  locale  socio-sanitaria,
prima   dell'immissione  in  servizio.  Il  personale  dipendente  da
pubbliche amministrazioni o dagli istituti, ospedali ed enti  di  cui
agli  articoli  25  e  26,  comma 1, del decreto del Presidente della
Repubblica 20 dicembre 1979,  n.  761,  e'  dispensato  della  visita
medica.
                Requisiti specifici per l'ammissione.
  a)   iscrizione   all'albo   dell'Ordine   dei  medici  chirurgici,
attestante da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a
quella di scadenza del bando;
  b)  anzianita'  di  servizio  di  sette  anni,  di cui cinque nella
disciplina o in disciplina  equipollente,  e  specializzazione  nella
disciplina o disciplina equipollente ovvero anzianita' di servizio di
dieci anni nella disciplina;
  c)curriculum  ai sensi dell'art. 8 del decreto del Presidente della
Repubblica 10 dicembre 1997, n.  484,  in  cui  sia  documentata  una
specifica  attivita'  professionale  ed  adeguata esperienza ai sensi
dell'art. 6 del medesimo decreto del Presidente della  Repubblica  n.
484  del  10  dicembre 1997. Fino all'emanazione dei provvedimenti di
cui all'art. 6, comma 1, del  decreto  medesimo,  per  l'incarico  di
secondo   livello  dirigenziale  si  prescinde  dal  requisito  della
specifica attivita' professionale.
  In particolare, i contenuti del curriculum professionale,  valutati
ai  fini  dell'accertamento della idoneita' dei candidati, concernono
le attivita' professionali, di studio, direzionali-organizzative, con
riferimento:
  1) alla  tipologia  delle  istituzioni  in  cui  sono  allocate  le
strutture  presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita' ed
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
  2) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed  alle
sue  competenze  con  indicazione  di  eventuali  specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
  3) alla tipologia  qualitativa  e  quantitativa  delle  prestazioni
effettuate dal candidato;
  4)  ai  soggiorni  di  studio  e di addestramento professionale per
attivita' inerenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane  o
estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
  5)   alla  attivita'  didattica  presso  corsi  di  studio  per  il
conseguimento   di   diploma   universitario,   di   laurea   o    di
specializzazione  ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
  6) alla partecipazione a corsi,  congressi,  convegni  e  seminari,
anche  effettuati  all'estero,  valutati  secondo  i  criteri  di cui
all'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484 del  10
dicembre 1997, nonche' alle pregresse idoneita' nazionali;
  d)  attestato  di formazione manageriale; fino all'espletamento del
primo corso di  formazione  manageriale  (cfr.  art.  7  decreto  del
Presidente  della  Repubblica n. 484 del 10 dicembre 1997) l'incarico
di secondo livello dirigenziale e' attribuito senza questo attestato,
fermo restando l'obbligo di acquisire l'attestato medesimo nel  primo
corso utile.
  Limitatamente ad un quinquennio dalla data di entrata in vigore del
regolamento  per  l'accesso alla dirigenza di secondo livello, coloro
che sono in possesso dell'idoneita' conseguita in base  al  pregresso
ordinamento,  possono  accedere  agli  incarichi  di  secondo livello
dirigenziale  nella  corrispondente  disciplina  anche  in   mancanza
dell'attestato  di  formazione manageriale, fermo restando l'obbligo,
nel caso di assunzione dell'incarico, di acquisire l'attestazione nel
primo corso utile.
  I requisiti di cui sopra  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza del termine stabilito nel presente bando di concorso.
                    Presentazione delle domande.
  Le    domande    dei    candidati    interessati   all'attribuzione
dell'incarico, redatte su carta semplice, ai  sensi  della  legge  23
agosto  1988,  n.  370,  ed  indirizzate  al direttore generale della
U.S.L. di Teramo, dovranno essere inoltrate, a  pena  di  esclusione,
esclusivamente   a   mezzo   del  servizio  pubblico  postale  e  con
raccomandata e dovranno pervenire al protocollo  generale  di  questa
azienda,  circonvallazione  Ragusa  n.  1  -  64100  Teramo, entro il
trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del  presente
avviso nella Gazzetta Ufficiale. Qualora detto giorno sia festivo, il
termine e' prorogato al primo giorno successivo non festivo.
  Le  domande  di  ammissione  si considerano prodotte in tempo utile
anche se spedite a mezzo di raccomandata con  avviso  di  ricevimento
entro  il  termine  indicato;  a  tal  fine  fa fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
  Il termine  fissato  per  la  presentazione  delle  domande  e  dei
documenti  e'  perentorio; l'eventuale riserva di invio successivo di
documenti e' priva di effetto. Non saranno  considerato  prodotte  in
tempo  utile  le  domande che pervengano dopo il termine di scadenza,
qualunque sia la causa del ritardato arrivo.
  Nella domanda  i  candidati  devono  dichiarare  sotto  la  propria
responsabilita',  ai  sensi  e  per gli effetti della legge 4 gennaio
1968, n. 15:
  1) il cognome e nome, la data, il luogo di nascita e la residenza;
  2) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
  3) il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i  motivi
della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
  4)  le  eventuali  condanne  penali  riportate,  ovvero di non aver
riportato condanne penali (la mancata dichiarazione al riguardo sara'
equiparata, ad ogni effetto di legge, a dichiarazione negativa);
  5) i titoli di studio posseduti, con l'indicazione della data, sede
e denominazione completa dell'istituto o degli istituti presso cui  i
titoli stessi sono stati conseguiti;
  6) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
  7)  i  servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause
di risoluzione dei precedenti rapporti di pubblico impiego;
  8) i titoli che danno diritto a riserva, precedenza a preferenza;
  9) il diritto all'applicazione dell'art. 20 della legge 5  febbraio
1992,  n.  104,  specificando  l'ausilio  necessario  in relazione al
proprio handicap, nonche' l'eventuale necessita' di tempi  aggiuntivi
per sostenere le prove d'esame;
  10)  il  domicilio  presso  il  quale deve, ad ogni effetto, essere
fatta ogni necessaria comunicazione.
  L'amministrazione  declina  sin  d'ora  ogni  responsabilita'   per
dispersione  di  comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del
recapito da parte dell'aspirante a da  mancata  -  oppure  tardiva  -
comunicazione  del  cambiamento  di  indirizzo  nella  domanda  o per
eventuali disguidi postali  a  telegrafici  non  imputabili  a  colpa
dell'amministrazione stessa.
              Documentazione da allegare alla domanda.
  Ai  sensi della legge 4 gennaio 1968, n. 15, sull'autocerficazione,
si fa presente che il candidato puo'  comprovare  con  dichiarazioni,
anche  contestuali  all'istanza, sottoscritte dallo stesso e prodotte
in sostituzione delle normali certificazioni ai fini  dell'ammissione
nonche'  per gli effetti delle disposizioni sul diritto di preferenza
(art. 5 decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994):
  la  data  e  il luogo di nascita, la residenza, la cittadinanza, il
godimento dei diritti politici,  lo  stato  di  celibe,  coniugato  o
vedovo,   la   nascita   del   figlio,   il   decesso   del  coniuge,
dell'ascendente o del discendente, la posizione  nei  riguardi  degli
obblighi  militari,  l'iscrizione  in  albi  o  elenchi  tenuti dalla
pubblica amministrazione, nonche' il possesso di  titoli  di  studio,
accademici, scientifici.
  Alla  domanda  di  ammissione  al concorso devono essere allegati o
autocerficati (per le ipotesi previste) i seguenti documenti:
  1) diploma di laurea;
  2) specializzazione nella disciplina oggetto del  concorso,  ovvero
altra  documentazione  idonea  ad  attestare  i  requisiti  specifici
alternativi;
  3) iscrizione all'albo dell'ordine  professionale,  ove  richiesto,
attestata  da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a
quella di scadenza del bando;
  4) tutte le certificazioni  relative  ai  titoli  che  i  candidati
ritengano  opportuno  presentare  agli  effetti  della valutazione di
merito e della  formazione  della  graduatoria  (stati  di  servizio,
specializzazioni, pubblicazioni, ecc.);
  5)  un  curriculum  formativo  e  professionale,  redatto  su carta
semplice, datato e firmato dal concorrente;
  6) gli eventuali documenti  comprovanti  il  diritto  a  preferenza
(vedi  art. 5 testo aggiornato decreto Presidente della Repubblica n.
467/1994). Ove non allegati o autocertificati o non  regolari,  detti
documenti non verranno considerati per i rispettivi effetti;
  7) un elenco, in carta semplice ed in triplice copia, dei documenti
e dei titoli presentati.
  I titoli devono essere prodotti in originale o in copia autenticata
ai  sensi  dell'art.  15  della  legge  4 gennaio 1968, n. 15, oppure
secondo quanto previsto dal decreto del Presidente  della  Repubblica
20 ottobre 1998, n. 403.
  Con  dichiarazione  sostitutiva  dell'atto  di  notorieta'  di  cui
all'art. 2 del decreto del Presidente  della  Repubblica  20  ottobre
1998,  n. 403, il candidato puo' attestare la conformita' della copia
all'originale di pubblicazioni o di altri titoli.
  Tale  dichiarazione  puo'  essere  inserita  o  direttamente  nella
domanda  oppure  in  un  foglio  a  parte dove tutti i documenti sono
elencati progressivamente.
  Le  dichiarazioni  devono  riportare  la  seguente  dicitura:   "Il
sottoscritto
 ..................................................................,
sotto  la propria responsabilita' e consapevole delle sanzioni penali
previste dall'art. 26 della legge  n.  15/1968,  per  le  ipotesi  di
falsita'  in  atti  e  dichiarazioni mendaci, dichiara la conformita'
all'originale dei seguenti documenti:
 ...................................................";
  La  firma  in  calce  a  detta  dichiarazione  non   necessita   di
autenticazione;  in  tal  caso,  pero', deve essere allegata, pena la
mancata valutazione dei titoli,  la  fotocopia  di  un  documento  di
identita' personale in corso di validita'.
  La  mancata  presentazione  della documentazione relativa ai titoli
che possono essere oggetto di valutazione da parte della  commissione
(certificati  di  servizio,  corsi di aggiornamento, partecipazione a
congressi, ecc.) non consente la valutazione stessa.
  L'amministrazione si riserva la facolta'  di  verificare,  anche  a
campione,  quanto  dichiarato  e  prodotto dal candidato. Qualora dal
controllo emerga la veridicita' dei quanto dichiarato o prodotto,  il
candidato   decade   dai   benefici   eventualmente   conseguenti  al
provvedimento emanato sulla base della dichiarazione  non  veritiera,
oltre  a  soggiacere  alle  sanzioni  penale  previste  in ipotesi di
falsita' in atti e di dichiarazioni mendaci.
  Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.
  Saranno valutati esclusivamente i servizi le cui attestazioni siano
rilasciate dal legale rappresentante dall'ente presso cui  i  servizi
stessi siano stati prestati.
  L'attivita'  svolta  durante  l'espletamento  del servizio militare
dovra'  essere  certificata  solo  ed   esclusivamente   dal   foglio
matricolare.
  Non  saranno  valutati  i  titoli  presentati  oltre  il termine di
scadenza del presente bando,  ne'  saranno  prese  in  considerazione
copie di documenti non autenticate ai sensi di legge.
  Nella certificazione relativa ai servizi prestati c/o unita' locali
socio-sanitarie  e/o  aziende  ospedaliere  deve  essere attestato se
ricorrono o meno le condizioni di cui all'ultimo comma  dell'art.  46
del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica 20 dicembre 1979, n.
761. In caso positivo, l'attestazione deve precisare la misura  della
riduzione del punteggio di anzianita'.
                 Commissione di esperti e selezione.
  La  commissione  di  esperti  e'  nominata  dal direttore generale,
secondo i criteri previsti dall'art. 13 del  decreto  legislativo  19
giugno 1999, n. 229.
  La commissione predisporra' l'elenco degli idonei a seguito:
  a) colloquio diretto alla valutazione delle capacita' professionali
dei  candidati  nella specifica disciplina con riferimento anche alle
esperienze professionali documentate, nonche' all'accertamento  delle
capacita'  gestionali,  organizzative  e  di  direzione del candidato
stesso con riferimento all'incarico da svolgere;
  b) valutazione del curriculum dei candidati.
  La data  e  la  sede  in  cui  si  svolgera'  il  colloqui  saranno
comunicate  ai  candidati ammessi con lettera raccomandata con avviso
di ricevimento, almeno quindici giorni prima della data fissata.
                     Conferimento dell'incarico.
  Il  conferimento  dell'incarico  sara'  effettuato  dal   direttore
generale, sulla base del parere della detta commissione di esperti.
  Ai  sensi  del  vigente C.C.N.L. dell'area della dirigenza medica e
veterinaria  all'assegnatario   dell'incarico   quinquennale   verra'
attribuito il seguente trattamento economico annuo lordo:
  stipendio base L. 48.000.000;
  indennita' integrativa speciale L. 13.645.788;
  indennita' specialistica medica L. 20.000.000;
  retribuzione di posizione fissa L. 8.033.000;
  retribuzione di posizione variabile L. 7.049.000;
  specifico trattamento economico L. 3.500.000.
  Il  dirigente medico e' sottoposto a verifica triennale ed anche al
termine  dell'incarico,  le   verifiche   concernono   le   attivita'
professionali svolte ed i risultati raggiunti e sono effettuate da un
collegio  tecnico,  nominato  dal direttore generale e presieduto dal
direttore  del  dipartimento.  L'esito   positivo   delle   verifiche
costituisce condizione per la conferma dell'incarico.
  Per quanto non previsto si fa riferimento alla normativa in materia
di cui al decreto legislativo n. 502/1992 e successive integrazioni e
modificazioni  e  relative norme di rinvio, al decreto legislativo 19
giugno  1999,  n.  229,  nonche'  al  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484.
  L'amministrazione si riserva la facolta' di prorogare, sospendere o
revocare il presente avviso, o parte di esso, qualora ne rilevasse la
necessita' o l'opportunita' per ragioni di pubblico interesse.
  Per  eventuali  chiarimenti  gli  interessati  potranno  rivolgersi
presso il dipartimento gestione del personale dell'azienda U.S.L.  di
Teramo, circonvallazione Ragusa n. 1 - 64100 Teramo (telefono  numeri
0861/429306, 429303, 429302, 429301).