IL SEGRETARIO GENERALE
       del Dipartimento degli affari generali e del personale
  Vista  la  legge 27 dicembre 1997, n. 449, contenente misure per la
stabilizzazione della finanza pubblica ed in particolare  l'art.  39,
comma 15, che consente l'assunzione, nei limiti e con le procedure di
cui  al  comma 3 del medesimo articolo, di unita' di personale dotato
di particolare professionalita';
  Vista la legge 23 agosto 1988, n.  400,  contenente  la  disciplina
dell'attivita'  di  Governo  e  l'ordinamento  della  Presidenza  del
Consiglio dei Ministri;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 febbraio  1999,
n.  150,  recante  la  disciplina  delle  modalita' di costituzione e
tenuta del ruolo unico della dirigenza delle amministrazioni statali;
  Visto  il  testo  unico  delle  disposizioni  sullo  statuto  degli
impiegati  civili  dello  Stato, approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio1957, n. 3;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,  n.
686, contenente norme di esecuzione del predetto testo unico;
  Visto  il  decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni  ed  integrazioni,  recante   norme   in   materia   di
razionalizzazione     dell'organizzazione    delle    amministrazioni
pubbliche;
  Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59, recante delega al Governo  per
il  conferimento  di  funzioni e compiti alle regioni ed enti locali,
per  la   riforma   della   pubblica   amministrazione   e   per   la
semplificazione amministrativa;
  Vista  la  legge 15 maggio 1997, n. 127, concernente misure urgenti
per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e  dei  procedimenti
di decisione e di controllo;
  Vista  la  legge  16  giugno  1998, n. 191, contenente modifiche ed
integrazioni alle leggi n. 59/1997 e n. 127/1997 sopra citate;
  Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto  del
personale  dipendente  dai  Ministeri, Area Dirigenza, pubblicato nel
supplemento ordinario n. 12 alla Gazzetta  Ufficiale  n.  37  del  22
gennaio 1997;
   . Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, concernente nuove norme in
materia  di  procedimento  amministrativo  e  diritto  di  accesso ai
documenti amministrativi;
  Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, concernente azioni  positive
per la realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri 21
aprile 1994, n. 439, che adotta,  in  attuazione  delle  disposizioni
contenute  nell'art. 28 del citato decreto legislativo n. 29/1993, il
regolamento  avente  per  oggetto  l'accesso  alla  dirigenza   nelle
pubbliche amministrazioni;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487,  in  materia  di   accesso   agli   impieghi   nelle   pubbliche
amministrazioni  e  il  decreto  del  Presidente  della Repubblica 30
ottobre 1996, n. 693, contenente modifiche ed integrazioni;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 giugno 1998 con
il  quale  si  autorizza  la Presidenza del Consiglio dei Ministri ad
effettuare l'assunzione di un contingente di personale di complessive
cento unita' ai sensi del predetto art. 39, comma 15, della legge  n.
449/1997;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1999
con il quale, a modifica del decreto del Presidente della  Repubblica
sopra  citato,  si autorizza la Presidenza del Consiglio dei Ministri
ad  effettuare  l'assunzione  di  un  dirigente  esperto  di  diritto
minorile  nell'ambito  del medesimo contingente di personale di cento
unita' ai sensi del predetto  art.  39,  comma  15,  della  legge  n.
449/1997;
  Vista   la   circolare  n.  7/1998  in  data  23  giugno  1998  del
Dipartimento della funzione pubblica con la quale  vengono  impartite
direttive  in ordine all'applicazione dell'art. 39 della citata legge
n. 449/1997;
  Stabilito di procedere alla emanazione di un bando di concorso, per
esami, per il conferimento  di  un  posto  di  dirigente  esperto  di
diritto  minorile,  con  particolare  riferimento  alle problematiche
della accoglienza e dell'inserimento del minore in contesti familiari
o collettivi, in grado di utilizzare metodi quantitativi di  analisi,
con  capacita'  di  utilizzare  programmi  di  calcolo e data base su
personal computer e con ottima conoscenza di due lingue straniere;
  Considerata la necessita' di limitare la selezione a candidati gia'
aventi un elevato livello di esperienza e di professionalita',  e  di
inserire, pertanto, tra i requisiti per la partecipazione al concorso
il  possesso  di  titoli  di  studio e di attivita' lavorative e/o di
collaborazione di elevato livello;
                              Decreta:
                               Art. 1.
                       Posti messi a concorso
  E' indetto, ai  sensi  dell'art.  39,  comma  15,  della  legge  27
dicembre 1997, n. 449, un concorso, per esami, per il conferimento di
un  posto  di  dirigente esperto di diritto minorile, con particolare
riferimento alle problematiche  dell'accoglienza  e  dell'inserimento
del minore in contesti familiari o collettivi, in grado di utilizzare
metodi quantitativi di analisi, con capacita' di utilizzare programmi
di  calcolo  e data base su personal computer e con ottima conoscenza
di due lingue straniere,  presso  la  Presidenza  del  Consiglio  dei
Ministri.
  Il codice del concorso e' DEMIN.