In esecuzione della deliberazione del direttore generale n. 1523 del 18 ottobre 1999 esecutiva ai sensi di legge, e' indetto avviso pubblico per l'attribuzione ad un dirigente medico di un incarico quinquennale di direzione della struttura complessa u.o. di radioterapia del p.o. di Pescara; All'incaricato verra' corrisposto il trattamento economico previsto dal vigente CCNL dell'area dirigenziale medica e veterinaria per i dirigenti medici di secondo livello. Requisiti per l'ammissione: a) iscrizione all'albo dell'ordine dei medici attestata in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza dell'avviso; b) anzianita' di servizio di sette anni di cui cinque nella disciplina di radioterapia o disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina o disciplina equipollente ovvero anzianita' di servizio di dieci anni nella disciplina. Detta anzianita' deve essere maturata presso pubbliche amministrazioni, istituti di ricovero e cura a carattere scientifico istituti o cliniche universitarie e istituti zooprofilattici sperimentali; c) curriculum ai sensi dell'art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484, in cui sia documentata una specifica attivita' professionale ed adeguata esperienza ai sensi dell'art. 6 dello stesso decreto del Presidente della Repubblica (fino all'emanazione dei provvedimenti di cui all'art. 6 del sopracitato decreto del Presidente della Repubblica, si prescinde dal requisito della specifica attivita' professionale); d) attestato di formazione manageriale (l'attestato di formazione manageriale deve essere conseguito ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229, dai dirigenti con incarico di direzione di struttura complessa entro un anno dall'inizio dell'incarico; il mancato superamento del primo corso attivato dalla regione successivamente al conferimento dell'incarico, determina la decadenza dall'incarico stesso). Si ricorda che l'art. 72, comma 5, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, dispone che dal 1 luglio 1999 gli incarichi dirigenziali di struttura possono essere conferiti esclusivamente ai dirigenti che abbiano optato per l'esercizio della libera attivita' intramuraria. Gli incarichi di direzione di struttura complessa implicano il rapporto di lavoro esclusivo: il dirigente medico con rapporto di lavoro esclusivo non puo' chiedere il passaggio al rapporto non esclusivo. Il rapporto di lavoro esclusivo comporta la totale disponibilita' nello svolgimento delle funzioni dirigenziali attribuite dall'azienda, nell'ambito della posizione ricoperta e della competenza professionale posseduta e della disciplina di appartenenza, con impegno orario contrariamente definito. Il rapporto di lavoro esclusivo comporta, altresi', l'esercizio dell'attivita' professionale nelle tipologie indicate nell'art. 13 del decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229; in particolare, il dirigente incaricato potra' esercitare esclusivamente la libera professione intramuraria nei limiti del regolamento in materia della USL di Pescara. Al dirigente con incarico di direzione di struttura complessa sono attribuite, oltre a quelle derivanti dalle specifiche competenze professionali, funzioni di direzione ed organizzazione della struttura, da attuarsi. Nell'ambito degli indirizzi operativi e gestionali del dipartimento di appartenenza, anche mediante direttive a tutto il personale operante nella stessa, e l'adozione delle relative decisioni necessarie per il corretto espletamento del servizio e per realizzare l'appropriatezza degli interventi con finalita' preventive, diagnostiche, terapeutiche e riabilitative attuati nella struttura affidatagli. Il dirigente con incarico di direzione di struttura complessa e responsabile dell'efficace ed efficiente gestione delle risorse attribuite. I risultati della gestione sono sottoposti a verifica annuale tramite il nucleo di valutazione. Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la loro personale responsabilita' e consapevoli delle pene stabilite per false certificazioni e mendaci dichiarazioni dagli articoli 483, 495 e 496 del codice penale, ai sensi della legge n. 15/1968 e del decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998: 1) nome e cognome; 2) il luogo e la data di nascita nonche' la residenza; 3) il possesso della cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani, gli italiani non appartenenti alla Repubblica e sono richiamate le disposizioni di cui all'art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, n. 174, del 7 febbraio 1994 e successive modificazioni, relative ai cittadini degli Stati membri dell'Unione europea); 4) il comune nelle cui liste elettorali si e' iscritti; ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; 5) le eventuali condanne penali riportate; 6) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego; 7) l'idoneita' fisica all'impiego; 8) il possesso dei diritti politici: 9) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 10) il possesso della laurea in medicina e chirurgia; 11) il possesso dell'abilitazione all'esercizio della professione medico-chirurgica; 12) l'iscrizione all'albo dell'ordine dei medici; 13) il possesso della specializzazione nella disciplina oggetto dell'avviso; 14) l'opzione per l'esercizio della libera professione extramuraria od intramuraria. Non possono accedere all'impiego coloro che siano stati esclusi dall'elettorato attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati o licenziati dall'impiego presso pubbliche amministrazioni. I suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando per la presentazione delle domande di ammissione. Le domande di partecipazione all'avviso, appositamente sottoscritte dal candidato e redatte, secondo lo schema di cui all'allegato A, in carta semplice ed indirizzate al direttore generale della U.S.L. di Pescara via R. Paolini, 45, devono pervenire entro il perentorio termine del trentesimo giorno dalla data di pubblicazione del presente avviso della Gazzetta Ufficiale qualora detto giorno sia festivo il termine e' prorogato al primo giorno successivo non festivo. Le domande di ammissione all'avviso devono essere presentate all'ufficio competente ovvero inoltrate a mezzo del servizio pubblico postale. Le stesse domande si considerano comunque prodotte in tempo utile soltanto se spedite a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. Non si terra' conto delle domande presentate oltre il suddetto termine e di quelle non sottoscritte dal candidato. Alla domanda, in cui il candidato dovra' espressamente indicare il domicillo presso il quale deve essere fatta ogni inerente comunicazione, dovra' essere allegato elenco, in carta semplice, dei titoli prodotti ed un curriculum professionale concernenti le attivita' professionali, di studio e direzionali-organizzative; La prova consiste in un colloquio diretto alla valutazione delle capacita' professionali del candidato nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonche' all'accertamento delle capacita' gestionali organizzative e di direzione del candidato stesso con riferimento all'incarico da svolgere. I contenuti del curriculum professionale concernono le attivita' professionali, di studio, direzionali-organizzative, con riferimento: a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime; b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti dl autonomia professionale con funzioni di direzione; c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato; d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori; e) alla attivita' didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento; f) alle pregresse idoneita' primariali. Nella valutazione del curriculum e' presa in considerazione, altresi', la produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzato da criteri di filtro nell'accettazione dei lavori nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica. I contenuti del curriculum, escluse la tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate e le pubblicazioni possono essere autocertificati dal candidato ai sensi della legge 4 gennaio 1968, n. 15, e successive modificazioni. Dette dichiarazioni e certificazioni devono essere rese secondo le modalita' previste dal decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998. Per una corretta e puntuale valutazione di titoli autocertificabili si raccomanda un'analitica descrizione del contenuto delle dichiarazioni e si consiglia a tale riguardo di allegare una fotocopia semplice dei titoli autocertificati. A mente dell'art. 11 del decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998 l'azienda procedera' ad idonei controlli sulla veridicita' delle suddette dichiarazioni. Qualora dal controllo emerga la non veridicita' delle dichiarazioni decadra' dai benefici eventualmente conseguiti, ferma restando la responsabilita' penale. Non e' ammessa la produzione dei documenti dopo la scadenza del termine utile per la presentazione delle domanda di ammissione. L'amministrazione non e' responsabile per dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito fornite dall'aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato sulla domanda, o per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa. Il direttore generale provvedera' a nominare la commissione giudicatrice cui compete la formulazione dell'elenco dei candidati idonei, previo valutazione del curriculum professionale e colloquio con i candidati; la commissione e' composta, ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229, dal direttore sanitario, che la presiede, e da due dirigenti, dei ruoli del personale del servizio sanitario nazionale, preposti ad una struttura complessa della disciplina oggetto dell'incarico, di cui uno individuato dal direttore generale e uno dal collegio di direzione. Fino alla costituzione del collegio alla individuazione provvede il consiglio dei sanitari. Gli aspiranti verranno convocati per il colloquio mediante apposita lettera raccomandata con avviso di ricevimento. L'attribuzione dell'incarico di direzione di struttura complessa e' effettuata dal direttore generale sulla base di una rosa di candidati idonei selezionati dalla commissione di cui sopra; l'incarico ha durata quinquennale ed e' rinnovabile, previa verifica al termine dell'incarico. L'incarico di direzione di struttura complessa e' revocato, secondo le procedure previste dalle disposizioni vigenti e dai contratti collettivi nazionali di lavoro in caso di: inosservanza delle direttive impartite dalla direzione generale o dalla direzione del dipartimento; mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati; responsabilita' grave e reiterata; in tutti gli altri casi previsti dai contratti di lavoro. Nei casi di maggiore gravita', il direttore generale puo' recedere dal rapporto di lavoro, secondo le disposizioni del codice civile e dei contratti nazionali di lavoro. Alla luce di quanto previsto dall'art. 34 del contratto collettivo nazionale di lavoro dell'area della dirigenza medica e veterinaria del 5 dicembre 1996, per l'incarico da conferire l'amministrazione potra' tenere conto dell'eta' dei candidati in relazione alla possibile durata massima dello stesso. L'amministrazione si riserva la facolta' di prorogare, sospendere, modificare o revocare il presente bando qualora a suo insindacabile giudizio ne rilevasse la necessita' o l'opportunita'. Per quanto non previsto si fa riferimento alla normativa di cui al decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive integrazioni e modificazioni ed al decreto del Presidente della Repubblica n. 484, del 10 dicembre 1997 ed al decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229. I candidati potranno chiedere la restituzione della documentazione presentata per la partecipazione all'avviso entro un anno dalla formulazione dell'elenco degli idonei da parte della commissione giudicatrice costituita in base all'art. 15 del decreto legislativo n. 502/1992.