A  seguito  dell'adozione  della  deliberazione   del   direttore
generale dell'Agenzia regionale per la protezione  dell'ambiente  del
Friuli-Venezia Giulia n. 34 del 31 febbraio 2010 e' stato bandito  il
seguente  concorso  pubblico,  per   titoli   ed   esami,   a   tempo
indeterminato e pieno trentasei  ore  settimanali  da  destinarsi  al
dipartimento tecnico-scientifico per la copertura  di  un  assistente
tecnico - perito chimico - cat. C - fascia economica iniziale. 
    Il testo integrale del bando nonche' dello schema esemplificativo
della domanda di partecipazione e  delle  dichiarazioni  sostitutive,
sono pubblicate nel Bollettino ufficiale della regione n. 11  del  17
marzo  2010  nonche'  scaricabili  direttamente  nel  sito   internet
dell'Agenzia regionale per la protezione  dell'ambiente  al  seguente
indirizzo: ww.arpa.fvg.it. 
    La domanda di ammissione deve essere redatta in  carta  semplice,
indirizzata al direttore generale dell'ARPA e corredata dai documenti
di rito nonche' dalla ricevuta di versamento della tassa di  concorso
di euro 5,16 effettuato mediante conto corrente postale  n.  10895498
intestato  al  servizio  tesoreria  dell'Agenzia  regionale  per   la
protezione dell'ambiente - via Cairoli, 14 - 33057 Palmanova (Udine),
e dovra' pervenire entro e non oltre il trentesimo giorno non festivo
a quello della data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. 
    La domanda dovra' pervenire a mezzo raccomandata con ricevuta  di
ritorno  e  fara'  fede  il  timbro  postale  o   essere   presentata
direttamente all'ufficio protocollo generale dell'ARPA - via  Cairoli
n. 14 - Palmanova - nelle ore  d'ufficio  (dal  lunedi'  al  giovedi'
dalle ore 9,00 alle ore 16,00 e il venerdi' dalle ore 9,00  alle  ore
13,00). 
    Per ogni eventuale chiarimento e per ulteriori informazioni,  gli
interessati potranno rivolgersi alla  SOC  «Gestione  risorse  umane»
dell'ARPA,  telefono  0432-922670  0432-922678  0432-922609   e-mail:
personale@arpa.fvg.it. 
    Il direttore generale si fa riserva la  facolta'  di  modificare,
prorogare, sospendere o revocare i bandi  ove  ricorrano  ragioni  di
opportunita' e di necessita', senza che  per  i  concorrenti  insorga
alcuna preteso o diritto.