Art. 1 
 
 
              Requisiti di partecipazione e assunzione 
 
 
    La Banca d'Italia indice un concorso pubblico per l'assunzione di
5 Avvocati da nominare in esperimento nel grado  iniziale  del  ruolo
legale. 
    Sono richiesti i seguenti requisiti: 
1. laurea specialistica/magistrale in Giurisprudenza (22/S o LMG/01),
conseguita con un punteggio di almeno 105/110 o votazione equivalente 
ovvero 
    diploma di laurea di  "vecchio  ordinamento"  in  Giurisprudenza,
conseguito  con  un  punteggio  di   almeno   105/110   o   votazione
equivalente. 
    E' altresi' consentita la partecipazione ai possessori di  titoli
di studio conseguiti all'estero o  di  titoli  esteri  conseguiti  in
Italia con votazione corrispondente ad almeno  105/110,  riconosciuti
equipollenti ai  fini  della  partecipazione  ai  pubblici  concorsi,
secondo la vigente normativa, a uno dei titoli sopraindicati; 
2. iscrizione a uno degli Albi degli  Avvocati  istituiti  in  Italia
presso  i  relativi  Consigli  dell'Ordine  ovvero  titolo  a   detta
iscrizione; 
3. cittadinanza italiana o  di  un  altro  Stato  membro  dell'Unione
Europea, secondo le condizioni e i limiti stabiliti dalla legge; 
4. idoneita' fisica alle mansioni, da accertarsi  da  parte  di  enti
pubblici o di pubbliche istituzioni sanitarie; 
5. godimento dei diritti politici; 
6. non aver tenuto comportamenti incompatibili  con  le  funzioni  da
svolgere nell'Istituto; 
    i cittadini di altri  Stati  membri  dell'Unione  Europea  devono
possedere il seguente ulteriore requisito: 
7. godimento dei diritti civili  e  politici  anche  nello  Stato  di
appartenenza o di provenienza. 
    I requisiti di cui ai punti 1 e 2 del presente articolo - inclusa
l'equipollenza del titolo  di  studio  conseguito  all'estero  o  del
titolo estero conseguito in Italia -  devono  essere  posseduti  alla
data di scadenza stabilita per la presentazione  della  domanda;  gli
altri alla data di assunzione. 
    Il presente bando di concorso tiene conto del D.  Lgs.  198/2006,
che garantisce pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso  al
lavoro. 
    La Banca d'Italia  si  riserva  di  verificare  presso  gli  enti
competenti l'effettivo possesso dei requisiti previsti  dal  presente
bando nonche' dei  titoli  -  voto  di  laurea  e  voti  degli  esami
sostenuti  -  dichiarati  ai  fini  della  preselezione  di  cui   al
successivo  art.  3  in  qualsiasi  momento,  anche  successivo  allo
svolgimento delle prove di concorso e all'eventuale instaurazione del
rapporto d'impiego. 
    La Banca d'Italia dispone  l'esclusione  dal  concorso,  non  da'
seguito all'assunzione ovvero procede alla risoluzione  del  rapporto
d'impiego dei soggetti che risultino sprovvisti di  uno  o  piu'  dei
requisiti previsti dal bando ovvero che  risultino  avere  rilasciato
dichiarazioni non veritiere anche ai fini della preselezione  di  cui
al successivo art. 3. Le eventuali difformita' riscontrate rispetto a
quanto dichiarato o documentato dagli interessati  vengono  segnalate
all'Autorita' giudiziaria.