L'Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia (di  seguito
denominato IUSS o Istituto) e' una Scuola  Superiore  ad  ordinamento
speciale inserita nel sistema  universitario  italiano.  Lo  IUSS  si
propone di contribuire alla valorizzazione dei  giovani  di  talento,
offrendo loro, nella fase degli studi  pre  e  post-laurea,  percorsi
formativi di  alta  qualificazione  che  ne  esaltino  le  capacita',
nonche' occasioni di arricchimento scientifico e culturale, anche  in
senso multidisciplinare. 
    I Corsi ordinari  offrono  agli  Allievi  itinerari  formativi  a
carattere avanzato e multidisciplinare. Essi  integrano  i  curricula
dei corsi di laurea dell'Universita' di Pavia  con  la  finalita'  di
favorire negli Allievi lo sviluppo delle capacita'  critiche  ed  una
elevata qualificazione scientifica. 
    Tutti gli Allievi  dello  IUSS  sono  anche  Alunni  dei  Collegi
universitari  di  merito  legalmente   riconosciuti   dal   Ministero
dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca (Collegio Borromeo,
Collegio Ghislieri, Collegio Nuovo, Collegio Santa Caterina da Siena)
e dei Collegi dell'Ente per il Diritto allo Studio (EDISU)  di  Pavia
(d'ora in avanti EDISU). 
 
                               Art. 1 
 
 
         Numero dei posti e loro distribuzione fra le Classi 
 
 
    L'Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia bandisce per
l'anno accademico 2013-2014 un concorso per esami per: 
      n. 15 posti per Allievi concorrenti al  primo  anno  dei  Corsi
ordinari per la Classe accademica di Scienze Umane; 
      n. 15 posti per Allievi concorrenti al  primo  anno  dei  Corsi
ordinari per la Classe accademica di Scienze Sociali; 
      n. 20 posti per Allievi concorrenti al  primo  anno  dei  Corsi
ordinari per la Classe accademica di Scienze e Tecnologie; 
      n. 20 posti per Allievi concorrenti al  primo  anno  dei  Corsi
ordinari per la Classe accademica di Scienze Biomediche. 
    Prima  dell'inizio  delle  prove   d'esame,   il   Consiglio   di
Amministrazione dell'Istituto puo' deliberare di aumentare il  numero
dei posti messi a concorso.