Art. 1 Requisiti di partecipazione e di assunzione La Banca d'Italia indice i seguenti concorsi pubblici per l'assunzione di: A. 18 Esperti con orientamento nelle discipline economico-aziendali, da destinare in via prevalente alle attivita' di vigilanza sul sistema bancario e finanziario, a livello centrale e territoriale, e di risoluzione e gestione delle crisi nonche' alle attivita' di prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo dell'Unita' di Informazione Finanziaria per l'Italia; B. 10 Esperti con orientamento nelle discipline economico-finanziarie, da destinare in via prevalente alle attivita' connesse con i mercati, i sistemi di pagamento e l'attuazione della politica monetaria; C. 17 Esperti con orientamento nelle discipline giuridiche; D. 15 Esperti con orientamento nelle discipline giuridiche, per le esigenze delle Segreterie tecniche dell'Arbitro Bancario Finanziario, con sede a Milano, Torino, Bologna, Roma, Napoli, Bari e Palermo, e della struttura centrale di coordinamento (1) E. 10 Esperti con orientamento nelle discipline statistiche; F. 6 Esperti con orientamento nelle discipline economico-politiche, da destinare alle unita' di Analisi e ricerca economica territoriale della rete delle Filiali (1). Sono richiesti i seguenti requisiti. 1. Laurea magistrale/specialistica, conseguita con un punteggio di almeno 105/110 o votazione equivalente, in una delle seguenti classi: scienze economico-aziendali (LM-77 o 84/S); scienze dell'economia (LM-56 o 64/S); finanza (LM-16 o 19/S); statistica economica, finanziaria ed attuariale (91/S); scienze statistiche (LM-82); scienze statistiche attuariali e finanziarie (LM-83); ingegneria gestionale (LM-31 o 34/S); matematica (LM-40 o 45/S); fisica (LM-17 o 20/S); giurisprudenza (LMG-01 o 22/S); relazioni internazionali (LM-52 o 60/S); scienze della politica (LM-62 o 70/S); altra laurea equiparata ad uno dei suddetti titoli ai sensi del decreto interministeriale 9 luglio 2009, ovvero diploma di laurea di "vecchio ordinamento", conseguito con un punteggio di almeno 105/110 o votazione equivalente, in una delle seguenti discipline: economia e commercio; economia politica; statistica; matematica; fisica; giurisprudenza; scienze politiche; scienze dell'amministrazione; scienze internazionali e diplomatiche; scienze strategiche; altra laurea a esso equiparata o equipollente per legge. E' altresi' consentita la partecipazione ai possessori di titoli di studio conseguiti all'estero o di titoli esteri conseguiti in Italia con votazione corrispondente ad almeno 105/110, riconosciuti equivalenti, secondo la vigente normativa, a uno dei titoli sopraindicati ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi. La domanda per l'equivalenza del titolo di studio deve essere presentata alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica - entro il termine per la presentazione della domanda. 2. Eta' non inferiore agli anni 18. 3. Cittadinanza italiana o di un altro Stato membro dell'Unione europea ovvero altra cittadinanza secondo quanto previsto dall'art. 38 del decreto legislativo n. 165/2001. 4. Idoneita' fisica alle mansioni. 5. Godimento dei diritti civili e politici, anche nello Stato di appartenenza o di provenienza. 6. Non aver tenuto comportamenti incompatibili con le funzioni da svolgere nell'Istituto (cfr. art. 8). 7. Adeguata conoscenza della lingua italiana. I requisiti di cui ai precedenti punti 1 e 2 devono essere posseduti alla data di scadenza stabilita per la presentazione della domanda; il possesso del requisito di cui al punto 7 viene verificato durante le prove del concorso; l'equivalenza del titolo di studio e gli altri requisiti devono essere posseduti alla data di assunzione. La Banca d'Italia puo' verificare l'effettivo possesso dei requisiti previsti dal presente bando in qualsiasi momento, anche successivo allo svolgimento delle prove di concorso e all'eventuale instaurazione del rapporto d'impiego. La Banca d'Italia dispone l'esclusione dal concorso, non da' seguito all'assunzione ovvero procede alla risoluzione del rapporto d'impiego dei soggetti che risultino sprovvisti di uno o piu' dei requisiti previsti dal bando. Le eventuali difformita' riscontrate rispetto a quanto dichiarato o documentato dagli interessati vengono segnalate all'Autorita' giudiziaria. (1) Le caratteristiche del lavoro e l'importanza dell'investimento formativo rendono necessaria stabilita' nella residenza di destinazione.