(Cod. 2019_5_D1SERRA) 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, «Testo unico delle disposizioni concernenti  lo  statuto  degli
impiegati  civili  dello  Stato»,  e   successive   modificazioni   e
integrazioni; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3  maggio  1957,
n. 686, «Norme di esecuzione del testo unico delle disposizioni sullo
statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio  1957,  n.  3»,  e  successive
modificazioni e integrazioni; 
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, «Istituzione del  Ministero
dell'universita'  e  della  ricerca  scientifica  e  tecnologica»,  e
successive modificazioni e integrazioni; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e  successive  modificazioni
ed  integrazioni,   «Nuove   norme   in   materia   di   procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi» ,
e successive modificazioni e integrazioni; 
    Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, «Azioni  positive  per  la
parita'  uomo-donna  nel  lavoro»,  e  successive   modificazioni   e
integrazioni; 
    Vista la  legge  5  febbraio  1992,  n.  104,  «Legge-quadro  per
l'assistenza,  l'integrazione  sociale  e  i  diritti  delle  persone
handicappate», e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  7
febbraio 1994, n. 174, «Regolamento recante  norme  sull'accesso  dei
cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti  di  lavoro
presso le amministrazioni pubbliche», e  successive  modificazioni  e
integrazioni; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487, «Regolamento recante norme sull'accesso agli  impieghi  nelle
pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi,
dei concorsi unici e delle altre forme  di  assunzione  nei  pubblici
impieghi», e successive modificazioni e integrazioni; 
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127,  «Misure  urgenti  per  lo
snellimento  dell'attivita'  amministrativa  e  dei  procedimenti  di
decisione e di controllo», e successive modificazioni e integrazioni; 
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68  «Norme  per  il  diritto  al
lavoro dei disabili», e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000,  n.  445  «Testo  unico  delle   disposizioni   legislative   e
regolamentari  in  materia  di  documentazione   amministrativa»,   e
successive modificazioni e integrazioni; 
    Visti il decreto legislativo 30 giugno 2003, n.  196  «Codice  in
materia dei dati personali» e il Regolamento europeo n.  679/2016  in
materia di protezione dei dati personali; 
    Visto il  decreto  legislativo  30  marzo  2001,  n.  165  «Norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
amministrazioni   pubbliche»,   e    successive    modificazioni    e
integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 9 luglio 2003, n.  216,  «Attuazione
della direttiva 2000/78/CE per la parita' di trattamento  in  materia
di occupazione e di condizioni di lavoro», e successive modificazioni
e integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198 «Codice delle
pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6  della  legge
28 novembre 2005, n. 246», e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il decreto-legge 25 giugno 2008,  n.  112,  convertito  con
modificazioni dalla  legge  6  agosto  2008,  n.  133,  «Disposizioni
urgenti  per  lo   sviluppo   economico,   la   semplificazione,   la
competitivita',  la  stabilizzazione  della  finanza  pubblica  e  la
perequazione tributaria», e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, «Attuazione
della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di  ottimizzazione  della
produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle
pubbliche   amministrazioni»,   e    successive    modificazioni    e
integrazioni; 
    Visto il decreto  legislativo  15  marzo  2010,  n.  66,  recante
«Codice dell'ordinamento militare», e, in  particolare  gli  articoli
678 e 1014, che prevedono una riserva obbligatoria del 30% dei  posti
messi a concorso a favore dei volontari in ferma  breve  o  in  ferma
prefissata di  durata  di  cinque  anni,  congedati  senza  demerito,
nonche' degli ufficiali di complemento  in  ferma  biennale  e  degli
ufficiali in ferma prefissata, che hanno completato senza demerito la
ferma contratta; 
    Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240,  «Norme  in  materia  di
organizzazione  delle  Universita',   di   personale   accademico   e
reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita' e
l'efficienza del sistema universitario», e successive modificazioni e
integrazioni; 
    Visto il decreto-legge 29 dicembre 2011, n. 216,  convertito  con
legge 24 febbraio 2012,  n.  14,  «Proroga  di  termini  previsti  da
disposizioni legislative», e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 29 marzo 2012,  n.  49,  «Disciplina
per  la  programmazione,  il  monitoraggio  e  la  valutazione  delle
politiche di bilancio e di reclutamento degli atenei,  in  attuazione
della delega prevista dall'art. 5, comma 1, della legge  30  dicembre
2010, n. 240 e per il raggiungimento  degli  obiettivi  previsti  dal
comma 1, lettere b) e c), secondo i principi normativi  e  i  criteri
direttivi stabiliti al comma 4, lettere b), c), d), e)  ed  f)  e  al
comma 5», e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con legge
7 agosto 2012, n. 135, «Disposizioni urgenti per la  revisione  della
spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini nonche' misure
di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario»,  e
successive modificazioni e integrazioni; 
    Vista  la  legge  6  agosto  2013,  n.  97,   «Disposizioni   per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza  dell'Italia
all'Unione europea - legge europea 2013», e successive  modificazioni
e integrazioni; 
    Visto il decreto-legge 31 agosto 2013,  n.  101,  convertito  con
legge  30  ottobre  2013,  n.  125,  «Disposizioni  urgenti  per   il
perseguimento  di  obiettivi  di  razionalizzazione  nelle  pubbliche
amministrazioni», e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto la  legge  30  dicembre  2018,  n.  145,  pubblicata  nella
Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» -  n.  302
del 31 dicembre 2018 - «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno
finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021»  e
successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto  il  vigente  Contratto  collettivo  nazionale  di   lavoro
relativo al personale del Comparto universita'; 
    Visto il decreto rettorale protocollo n.  11579  del  5  febbraio
2019, il «Regolamento in materia di accesso ai  ruoli  del  personale
tecnico-amministrativo e dei  collaboratori  ed  esperti  linguistici
dell'Universita' degli studi di Pavia»; 
    Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Pavia in  vigore
dall'11 aprile 2012; 
    Viste  le  delibere  del  Consiglio  di  amministrazione  del  28
novembre 2017, repertorio n. 352 e del 27 novembre 2018 repertorio n.
345 con le quali sono state approvate l'attribuzione Punti organico e
definizione  di  criteri  prioritari  per  la   programmazione   anni
2018/2020 e anni 2019/2021 nelle quali  vengono  indicati  i  criteri
prioritari secondo i quali programmare le assunzioni; 
    Vista la delibera n. 370/2018 del  Consiglio  di  amministrazione
del 20 dicembre 2018 «Budget 2019-Budget triennale 2019-2021»; 
    Visto il comma 399 della sopracitata legge 30 dicembre  2018,  n.
145, «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario  2019
e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021»; 
    Considerato che per la stipula del contratto di cui alla presente
selezione saranno utilizzate facolta' assunzionali dell'anno  2018  e
anni precedenti; 
    Considerato che l'Ateneo ha provveduto ad attivare  la  procedura
di mobilita' interna riservata al personale tecnico-amministrativo in
servizio  presso  l'Ateneo,  ai  sensi  dell'art.  57  del   C.C.N.L.
2006-2009 del Comparto universita' e nel  rispetto  dell'art.  7  del
Regolamento per la mobilita' del personale  tecnico-amministrativo  a
tempo indeterminato dell'Universita' degli studi di Pavia, nonche' di
mobilita'  compartimentale  ed  intercompartimentale  prevista  dagli
articoli 29-bis e seguenti del decreto legislativo 30 marzo 2001,  n.
165 per la copertura di un posto  di  categoria  D/1,  area  tecnica,
tecnico-scientifica  ed  elaborazione  dati,  per  le  esigenze   dei
Dipartimento di scienze della Terra e dell'ambiente e di  biologia  e
biotecnologie «L. Spallanzani» dell'Universita' degli studi di Pavia; 
    Vista la nota prot. n. 109457 del 19 dicembre 2018 indirizzata al
Dipartimento della funzione pubblica - Servizio organizzazione uffici
e fabbisogni  del  personale  delle  PA,  programmazione  assunzioni,
reclutamento, mobilita' e valutazione, con la quale questo Ateneo, ai
sensi dell'art. 34-bis, comma 1, del  decreto  legislativo  30  marzo
2001, n. 165, ha comunicato l'intenzione di avviare una procedura  di
selezione pubblica, per titoli ed esami, ad  un  posto  di  categoria
D/1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati,  per  le
esigenze dei Dipartimenti di scienze della Terra e dell'ambiente e di
biologia e  biotecnologie  «L.  Spallanzani»  dell'Universita'  degli
studi di Pavia; 
    Accertato che con riferimento  al  posto  messo  a  concorso  dal
presente bando non e' pervenuta a questo  Ateneo  alcuna  istanza  di
mobilita'    interna    e    di    mobilita'    compartimentale    ed
intercompartimentale; 
    Considerato  che  la  Presidenza  del  Consiglio  dei  ministri -
Dipartimento della funzione pubblica, non e' intervenuta nei tempi di
legge, in merito  all'assegnazione  di  personale  richiesto  per  le
esigenze segnalate da questa universita'; 
    Considerato  che  non  esistono  graduatorie  vigenti  utili  per
l'assunzione a  tempo  indeterminato  di  personale  con  il  profilo
richiesto; 
    Accertata la necessaria copertura finanziaria; 
    Ritenuto di dover provvedere; 
 
                              Dispone: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                         Selezione pubblica 
 
 
    E' indetto un concorso pubblico, per titoli  ed  esami,  a  tempo
indeterminato per la copertura di un posto di categoria D,  posizione
economica D1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati,
per  le  esigenze  dei  Dipartimenti  di  scienze   della   Terra   e
dell'ambiente  e  di  biologia  e  biotecnologie   «L.   Spallanzani»
dell'Universita' degli studi di Pavia. 
    L'Amministrazione garantisce  parita'  e  pari  opportunita'  tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro. 
    Il vincitore dovra' occuparsi di: 
      attivita' legate al funzionamento della Banca  del  Germoplasma
operante  presso  il  Dipartimento   di   scienze   della   Terra   e
dell'ambiente; 
    Raccolta in ambiente e  trattamento  in  struttura  e  laboratori
specializzati dei semi di piante spontanee e/o  coltivate  secondo  i
manuali ENSCONET e FAO per la gestione dei semi, in particolare: 
      raccolta dei semi in natura e presso aziende agricole; 
      pulizia, stoccaggio, in ambiente climatizzato (-18/15°C), prove
di germinazione delle accessioni in semi conservati in  banca,  anche
con permanenza dell'operatore stesso in ambiente climatizzato a  15°C
e 15% di Umidita' relativa per periodi pero' non superiori ad ore una
a periodo di permanenza; 
      sistemazione  e  determinazione  di   campioni   d'erbario   di
riferimento delle raccolte fatte in campo; 
      rigenerazione mediante coltivazione in terriccio all'aperto  di
semi conservati in  Banca  (anche  in  accordo  con  l'Orto  botanico
dell'Universita' ed eventuali altre strutture idonee); 
      archiviazione e gestione di tutti i dati  delle  accessioni  in
appositi database (locali e internazionali,  indicati  dal  referente
scientifico); 
      attivita' presso la  Serra  climatizzata  del  Dipartimento  di
biologia e biotecnologie: 
        pianificazione, gestione e  somministrazione  di  trattamenti
fitosanitari; 
        irrigazione e fertilizzazione, soprattutto in periodo estivo; 
        smaltimento rifiuti; 
        ambientamento di  materiali  micropropagati  e  gestione  del
materiale vegetale di propagazione. 
    La figura dovra' inoltre  svolgere  attivita'  di  supporto  alla
didattica e alla ricerca presso  le  due  strutture.  L'attivita'  di
ricerca sara' di norma svolta presso le due strutture qui  coinvolte,
ma a seconda dei piani messi a punto  dai  referenti  scientifici  di
tali strutture, anche da svolgere, per periodi limitati, anche  fuori
sede, sia in territorio nazionale, che della EU ed  anche  extra  EU,
sia presso strutture scientifiche  che  in  campo  (es.  campagne  di
raccolta semi in aree naturali). 
    Per lo svolgimento di tali attivita'  si  richiedono  inoltre  le
seguenti competenze: 
      flessibilita' nell'adattare le abitudini lavorative in funzione
di particolari esigenze delle strutture; 
      capacita' di interagire con colleghi, docenti e studenti; 
      adattabilita' in  funzione  delle  situazioni  e  capacita'  di
lavoro in team; 
      coscienziosita' e precisione nello svolgimento delle funzioni; 
      buona conoscenza dell'inglese; 
      conoscenza dell'operativita' di base dei programmi della  suite
di Office, compresa la predisposizione di documenti, presentazioni  e
fogli di calcolo. 
    Il vincitore dovra' inoltre essere disponibile a  lavorare  anche
fuori sede, sia in altre strutture di ricerca che in ambito naturale,
sia  in  Italia  che  all'estero,  anche  in  situazioni   ambientali
disagiate.