IL DIRETTORE CENTRALE 
                  delle risorse umane ed economiche 
 
    Vista la legge 20 marzo 1975, n. 70; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  12  febbraio
1991, n. 171; 
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487 e successive modificazioni; 
    Visto il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 196, e successive
modificazioni; 
    Vista la legge 23 novembre 1998, n. 407, concernente «nuove norme
in  favore  delle  vittime  del  terrorismo  e   della   criminalita'
organizzata» e successive modificazioni ed integrazioni; 
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, in  particolare  l'art.  18,
comma 2; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000,  n.  445,  concernente  il  testo  unico   delle   disposizioni
legislative   e   regolamentari   in   materia   di    documentazione
amministrativa; 
    Visto  il  decreto  legislativo  30  marzo  2001,  n.   165,   in
particolare  l'art.  34-bis  del  decreto  medesimo,   e   successive
modificazioni ed integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196; 
    Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198; 
    Visto il C.C.N.L. relativo al personale delle istituzioni e degli
enti di ricerca e sperimentazione, sottoscritto il 7 aprile 2006; 
    Visto il C.C.N.L. relativo al personale del comparto istruzione e
ricerca, sottoscritto il 19 aprile 2018; 
    Visto il decreto del Presidente  dell'Istituto  3  ottobre  2002,
concernente il regolamento recante  norme  per  il  reclutamento  del
personale dell'Istituto superiore di sanita'  e  sulle  modalita'  di
conferimento degli incarichi e delle borse di studio; 
    Visto il decreto legislativo 28 giugno 2012, n.  106  recante  la
riorganizzazione degli enti vigilati dal  Ministero  della  salute  a
norma dell'art. 2 della legge 4 novembre 2010, n. 183; 
    Visto il decreto del Ministro della salute  di  concerto  con  il
Ministro dell'economia e delle  finanze  in  data  24  ottobre  2014,
concernente l'approvazione dello Statuto dell'Istituto  superiore  di
sanita', ai sensi dell'art. 2 del decreto legislativo 28 giugno 2012,
n. 106; 
    Visto il decreto del Ministro della salute  di  concerto  con  il
Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione in data
2  marzo  2016,  concernente  l'approvazione   del   Regolamento   di
organizzazione e funzionamento dell'Istituto superiore di sanita', ai
sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 28 giugno 2012, n. 106; 
    Visto il prospetto informativo on-line relativo  al  31  dicembre
2018 che ha evidenziato delle scoperture per le categorie protette di
cui all'art. 18 della legge n. 68/99; 
    Vista la deliberazione n. 6 allegata al verbale  n.  32,  del  19
giugno 2019,  con  la  quale  il  Consiglio  di  amministrazione  del
predetto Istituto ha approvato l'attivazione di un concorso  pubblico
a tempo indeterminato per due unita' di personale con il  profilo  di
collaboratore tecnico enti di  ricerca  riservato  agli  appartenenti
alle categorie protette di cui all'art. 18, comma 2, della  legge  12
marzo 1999, n. 68 nonche'  alle  categorie  di  riservatari  ad  esso
collegate e/o equiparate, a norma di legge; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
    1. E' indetto un concorso pubblico,  per  titoli  ed  esami,  per
l'assunzione a tempo indeterminato di due unita' con  il  profilo  di
collaboratore tecnico enti di ricerca  -  VI  livello  professionale,
riservato esclusivamente agli appartenenti alle categorie protette di
cui all'art. 18, comma 2, della legge 12 marzo  1999,  n  68  nonche'
alle categorie  di  riservatari  ad  esso  collegate  e/o  equiparate
(Decreto n. 179/2019), a norma di legge di seguito specificate: 
      A) orfani e coniugi superstiti di coloro che siano deceduti per
causa di lavoro, di  guerra  o  di  servizio  ovvero  in  conseguenza
dell'aggravarsi dell'invalidita' riportata per tali cause; coniuge  e
figli di soggetti riconosciuti grandi invalidi per causa  di  guerra,
di servizio e di lavoro; profughi italiani rimpatriati; 
      B) vittime del  terrorismo  e  della  criminalita'  organizzata
(legge n. 407/98) e orfani o in alternativa,  coniuge  superstite  di
coloro che siano deceduti per fatto di lavoro, ovvero siano  deceduti
a causa dell'aggravarsi delle mutilazioni o infermita' che hanno dato
luogo al trattamento di rendita da infortunio.