IL DIRETTORE GENERALE 
 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, recante: «Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello Stato»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3  maggio  1957,
n.  686,  recante:  «Norme  di  esecuzione  del  testo  unico   delle
disposizioni  sullo  statuto  degli  impiegati  civili  dello  Stato,
approvato con decreto del  Presidente  della  Repubblica  10  gennaio
1957, n. 3»; 
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, recante:  «Istituzione  del
Ministero   dell'universita'   e   della   ricerca   scientifica    e
tecnologica»; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante:  «Nuove  norme  in
materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi»; 
    Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, recante: «Azioni  positive
per la parita' uomo-donna nel lavoro»; 
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n.  104,  recante:  «Legge-quadro
per l'assistenza, l'integrazione sociale e i  diritti  delle  persone
handicappate»; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  7
febbraio 1994, n. 174, «Regolamento recante  norme  sull'accesso  dei
cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti  di  lavoro
presso le amministrazioni pubbliche»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n.  487,  recante:  «Regolamento  recante  norme  sull'accesso   agli
impieghi  nelle  pubbliche  amministrazioni   e   le   modalita'   di
svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre  forme  di
assunzione nei pubblici impieghi»; 
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante:  «Misure  urgenti
per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e  dei  procedimenti
di decisione e di controllo»; 
    Vista la legge 12 marzo 1999,  n.  68,  recante:  «Norme  per  il
diritto al lavoro dei disabili»; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445, recante: «Testo unico delle disposizioni legislative  e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa»; 
    Visti  il  decreto  legislativo   30   giugno   2003,   n.   196,
recante:«Codice in materia dei dati personali» e il «Regolamento (UE)
2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del  27  aprile  2016
relativo alla  protezione  delle  persone  fisiche  con  riguardo  al
trattamento dei dati personali, nonche' alla libera  circolazione  di
tali dati e che abroga la direttiva  95/46/CE  (regolamento  generale
sulla protezione dei dati)»; 
    Visto il decreto legislativo 9  luglio  2003,  n.  216,  recante:
«Attuazione della direttiva 2000/78/CE per la parita' di  trattamento
in materia di occupazione e di condizioni di lavoro»; 
    Visto il decreto legislativo 11 aprile  2006,  n.  198,  recante:
«Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6
della legge 28 novembre 2005, n. 246»; 
    Visto  il  decreto-legge  25  giugno  2008,  n.   112,   recante:
«Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la  semplificazione,
la competitivita', la stabilizzazione della  finanza  pubblica  e  la
perequazione tributaria»; 
    Visto il decreto  legislativo  15  marzo  2010,  n.  66,  «Codice
dell'ordinamento   militare»,   e    successive    modificazioni    e
integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 24 febbraio 2012, n. 20,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 60  del  12  marzo  2012,  «Modifiche  ed
integrazioni al decreto legislativo 15 marzo  2010,  n.  66,  recante
codice dell'ordinamento militare, a norma  dell'art.  14,  comma  18,
della legge 28  novembre  2005,  n.  246»  che  prevede  una  riserva
obbligatoria del  30%  dei  posti  messi  a  concorso  a  favore  dei
volontari in ferma breve o in ferma prefissata di  durata  di  cinque
anni  delle  tre  Forze  armate,  congedati  senza  demerito,   degli
ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in ferma
prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta; 
    Considerato che tale riserva e'  operante  e  da'  luogo  ad  una
unita' di posto che si provvede quindi  contestualmente  a  riservare
agli appartenenti alle categoria di cui  al  decreto  legislativo  15
marzo 2010, n. 66 successive modificazioni e integrazioni; 
    Vista la legge 30 dicembre  2010,  n.  240,  recante:  «Norme  in
materia di organizzazione delle universita', di personale  accademico
e reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita'
e l'efficienza del sistema universitario»; 
    Visto  il  decreto-legge  29  dicembre  2011,  n.  216,  recante:
«Proroga di termini previsti da disposizioni legislative»; 
    Visto il decreto legislativo  29  marzo  2012,  n.  49,  recante:
«Disciplina per la programmazione, il monitoraggio e  la  valutazione
delle politiche di  bilancio  e  di  reclutamento  degli  atenei,  in
attuazione della delega prevista dall'art. 5, comma 1, della legge 30
dicembre 2010,  n.  240  e  per  il  raggiungimento  degli  obiettivi
previsti dal comma 1, lettere b) e c), secondo i principi normativi e
i criteri direttivi stabiliti al comma 4, lettere b), c), d),  e)  ed
f) e al comma 5»; 
    Visto  il  decreto-legge  6  luglio   2012,   n.   95,   recante:
«Disposizioni urgenti per  la  revisione  della  spesa  pubblica  con
invarianza dei servizi ai cittadini nonche' misure  di  rafforzamento
patrimoniale delle imprese del settore bancario»; 
    Vista la legge 6 agosto 2013, n. 97, recante:  «Disposizioni  per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza  dell'Italia
all'Unione europea - legge europea 2013»; 
    Visto  il  decreto-legge  31  agosto  2013,  n.   101,   recante:
«Disposizioni  urgenti  per  il   perseguimento   di   obiettivi   di
razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni»; 
    Visto la legge 30 dicembre 2018, n. 145,  recante:  «Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2019  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2019-2021»; 
    Visto  il  decreto-legge  28  gennaio  2019,   n.   4,   recante:
«Disposizioni urgenti in materia di  reddito  di  cittadinanza  e  di
pensioni»; 
    Visti il C.C.N.L. relativo al personale del comparto  Universita'
per  il  quadriennio  normativo  2006-2009  e  il  biennio  economico
2006-2007, del 16 ottobre 2008, e il C.C.N.L. relativo  al  personale
del comparto Istruzione e ricerca triennio 2016-2018, del  19  aprile
2018; 
    Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Pavia; 
    Visto  il  «Regolamento  in  materia  di  accesso  ai  ruoli  del
Personale   tecnico-amministrativo   e   collaboratori   ed   esperti
linguistici dell'Universita' degli studi di Pavia»; 
    Viste le delibere del Consiglio di  amministrazione  n.  352/2017
del 28 novembre 2017, e n. 345/2018 del  27  novembre  2018,  con  le
quali sono state approvate l'attribuzione dei  punti  organico  e  la
definizione  di  criteri  prioritari  per  la  programmazione   delle
assunzioni degli anni 2018-2020 e 2019-2021; 
    Vista la delibera del Consiglio di amministrazione  n.  370/2018,
del 20  dicembre  2018,  avente  a  oggetto  «Budget  2019  -  Budget
triennale 2019-2021»; 
    Considerato che, con nota protocollo n. 112848 del  13  settembre
2019, l'ateneo ha provveduto ad attivare la  procedura  di  mobilita'
interna, riservata al personale tecnico-amministrativo  in  servizio,
ai sensi dell'art. 57 del C.C.N.L. del 16 ottobre 2008 e nel rispetto
dell'art.  7  del  «Regolamento  per  la  mobilita'   del   personale
tecnico-amministrativo a tempo indeterminato  dell'Universita'  degli
studi di Pavia», nonche',  con  nota  protocollo  n.  131991  del  14
ottobre  2019,  la   procedura   di   mobilita'   compartimentale   e
intercompartimentale, prevista dagli articoli 29-bis e  seguenti  del
decreto legislativo n. 165/2001, per la copertura  di  due  posti  di
categoria D/1, area amministrativo-gestionale, per  le  esigenze  del
servizio gare e appalti dell'Universita' degli studi di Pavia; 
    Considerato che con nota protocollo  n.  131994  del  14  ottobre
2019, indirizzata al Dipartimento della funzione  pubblica,  servizio
organizzazione uffici e  fabbisogni  del  personale  delle  pubbliche
amministrazioni, programmazione assunzioni, reclutamento, mobilita' e
valutazione, questo ateneo, ai sensi dell'art. 34-bis, comma  1,  del
decreto  legislativo  n.  165/2001,  ha  comunicato  l'intenzione  di
avviare una procedura di selezione pubblica, per titoli ed esami, per
la copertura di due posti  di  personale  a  tempo  indeterminato  di
categoria D1, area amministrativo-gestionale,  per  le  esigenze  del
servizio gare e appalti dell'Universita' degli studi di Pavia; 
    Accertato che con riferimento  ai  posti  messi  a  concorso  dal
presente bando non e' pervenuta a questo  Ateneo  alcuna  istanza  di
mobilita'    interna    e    di    mobilita'    compartimentale    ed
intercompartimentale; 
    Considerato che la procedura concorsuale avra' luogo solo qualora
risulti  inefficace  la  procedura  ex  art.   34-bis   del   decreto
legislativo n. 165/2001; 
    Preso atto che, ai sensi dell'art. 1, comma 399, della  legge  n.
145/2018, per l'anno 2019,  le  universita'  non  possono  effettuare
assunzioni  di  personale  a  tempo  indeterminato   con   decorrenza
giuridica ed economica anteriore al 1  dicembre  2019,  relativamente
alle ordinarie facolta' assunzionali dello stesso anno; 
    Considerato che per la stipula del contratto di cui alla presente
selezione saranno utilizzate facolta' assunzionali dell'anno  2019  e
anni precedenti; 
    Considerato  che  non  esistono  graduatorie  vigenti  utili  per
l'assunzione a  tempo  indeterminato  di  personale  con  il  profilo
richiesto; 
    Accertata la necessaria copertura finanziaria; 
    Ritenuto di dover provvedere; 
 
                              Dispone: 
 
                               Art. 1 
 
                         Selezione pubblica 
 
    E' indetto un concorso pubblico, per  titoli  ed  esami,  per  la
copertura di due posti di categoria D, posizione economica  D1,  area
amministrativo-gestionale, a tempo indeterminato, per le esigenze del
servizio gare e appalti dell'area  tecnica  informatica  e  sicurezza
dell'Universita' degli studi di Pavia. (COD. 2019-24-d1-gare). 
    Uno dei due posti messi a concorso e' prioritariamente  riservato
a favore dei volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata
di cinque anni delle tre  Forze  armate,  congedati  senza  demerito,
degli ufficiali di completamento in ferma biennale e degli  ufficiali
in ferma prefissata che hanno  completato  senza  demerito  la  ferma
contratta. 
    Nel caso in cui  non  ci  siano  idonei  che  abbiano  titolo  ad
usufruire  della  suddetta  riserva,   l'amministrazione   procedera'
all'assunzione, ai  sensi  e  nei  limiti  della  normativa  vigente,
secondo l'ordine della graduatoria generale di merito. 
    L'Amministrazione garantisce  parita'  e  pari  opportunita'  tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro. 
    Il vincitore dovra' collaborare allo svolgimento  delle  seguenti
funzioni: 
      predisposizione bando di gara/lettera d'invito, disciplinare di
gare  d'appalto  e  di  concessione  e  della  modulistica   per   la
presentazione dell'offerta; 
      predisposizione/revisione della parte normativa dei  capitolati
di gara; 
      assistenza  al  responsabile  unico  del  procedimento  e  alle
commissioni di gara nell'espletamento degli adempimenti di competenza
(a     titolo     esemplificativo,     verifica     dei     requisiti
economico-finanziari e tecnico-organizzativi  per  la  partecipazione
alle   procedure   di   gara,   verbalizzazione   delle    procedure,
predisposizione  dei  provvedimenti  di  ammissione,  esclusione   ed
aggiudicazione); 
      redazione     dei     contratti     d'appalto     (in     forma
pubblico-amministrativa e di scrittura privata) e dei disciplinari di
incarico per i servizi di progettazione; 
      gestione  dei  contratti  di   pertinenza   dell'area   tecnica
informatica e sicurezza, con particolare riguardo alla gestione delle
procedure di autorizzazione al subappalto, delle  varianti  in  corso
d'opera, delle modifiche contrattuali e della definizione  bonaria  e
transattiva dei contratti; 
      predisposizione, gestione ed aggiornamento degli albi fornitori
dell'Ateneo (per  lavori,  servizi  e  forniture,  servizi  attinenti
l'ingegneria e l'architettura); 
      istruzione  delle  pratiche  di  pertinenza  dell'area  tecnica
informatica e sicurezza per il consiglio di  amministrazione  e  agli
organi accademici; 
      supporto giuridico e normativo alle strutture  dell'ateneo  per
l'espletamento delle procedure di acquisto in materia di acquisizione
di beni e servizi; 
      supporto alle strutture dell'ateneo  per  la  partecipazione  a
gare bandite da altri enti. 
    La persona  da  selezionare  dovra'  altresi'  svolgere  supporto
giuridico e amministrativo  con  particolare  riguardo  all'avvio  ed
espletamento  delle  procedure  di  valorizzazione,   alienazione   e
acquisizione di  beni  immobili  e  soprintendere  alla  stipula  dei
relativi contratti (attivi e passivi). 
    Considerata  la   tipologia   dell'attivita'   lavorativa,   sono
richieste buone conoscenze in materia di: 
      diritto   amministrativo,   con   particolare    riguardo    al
procedimento amministrativo, accesso agli atti e  alla  normativa  in
materia di anticorruzione (legge n. 190/2012 e relativi provvedimenti
attuativi); 
      appalti pubblici  (lavori,  servizi  e  forniture,  servizi  di
ingegneria e  architettura)  e  contrattualistica  pubblica  (decreto
legislativo n. 50/2016 e linee guida ANAC); 
      acquisizione di beni e servizi per le pubbliche amministrazione
(con  particolare  riguardo  ai  vincoli  normativi  in  materia   di
programmazione degli acquisti, ricorso alle convenzioni Consip  e  al
mercato elettronico della pubblica amministrazione); 
      regolamentazione interna dell'ateneo in materia di acquisizione
di beni e servizi; 
      banche dati giuridiche ai fini degli approfondimenti  normativi
e   giurisprudenziale   che   si    dovessero    rendere    necessari
nell'espletamento delle proprie funzioni. 
    E' altresi' richiesta  una  conoscenza  di  base  in  materia  di
contabilita' pubblica unitamente a nozioni sulla  dematerializzazione
e di digitalizzazione dei processi amministrativi. 
    Per lo svolgimento di tali attivita' sono richieste: 
      accuratezza   e   coscienziosita'    nell'applicazione    delle
procedure; 
      capacita' di comunicare in  modo  chiaro  e  completo  con  gli
interlocutori; 
      buona predisposizione alla collaborazione con colleghi; 
      flessibilita' nell'adattare le abitudini lavorative in funzione
di particolari esigenze della struttura; 
      conoscenza della lingua inglese; 
      conoscenze informatiche di base.