IL DIRETTORE GENERALE 
 
    Visto il vigente Statuto di Ateneo emanato con D.R. n. 645 del 17
ottobre 2016; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165  e  successive
modificazioni  ed  integrazioni,  concernente  le   «Norme   generali
sull'ordinamento del lavoro  alle  dipendenze  delle  amministrazioni
pubbliche»; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e  successive  modificazioni
ed integrazioni concernente  le  norme  in  materia  di  procedimento
amministrativo; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni,  recante  il
«Testo  unico  delle  disposizioni  legislative  e  regolamentari  in
materia di documentazione amministrativa»; 
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e  successive
modificazioni  ed  integrazioni  recante  «Codice   in   materia   di
protezione dei  dati  personali»,  nonche'  il  regolamento  U.E.  n.
679/2016 denominato Regolamento generale sulla  protezione  dei  dati
personali (GDPR) pubblicato sulla GUUE del 4 maggio 2016; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  7
febbraio 1994, n. 174 e  successive  modificazioni  ed  integrazioni,
recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'U.E.
ai posti di lavoro presso le pubbliche amministrazioni; 
    Visto il decreto legislativo  11  aprile  2006,  n.  198  recante
«Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna»; 
    Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190 e successive modificazioni
ed integrazioni in materia di «Disposizioni per la prevenzione  e  la
repressione  della  corruzione  e  dell'illegalita'  nella   pubblica
amministrazione»; 
    Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n.  33  e  successive
modificazioni ed integrazioni,  recante  «Riordino  della  disciplina
riguardante  il  diritto  di  accesso  civico  e  gli   obblighi   di
pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte  delle
pubbliche amministrazioni»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487 e  successive  modificazioni  ed  integrazioni,  recante,  tra
l'altro, le modalita' di svolgimento dei concorsi; 
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni
ed integrazioni, concernente l'assistenza, l'integrazione sociale e i
diritti delle persone handicappate; 
    Vista la legge 30 dicembre 2018, n. 145 (Legge di bilancio 2019); 
    Visti  i  vigenti   CC.CC.NN.LL.   per   il   personale   tecnico
amministrativo delle Universita' sottoscritti in data 16 ottobre 2008
e 19 aprile 2018 ed in particolare, l'art. 1, comma  10,  del  citato
C.C.N.L. comparto istruzione e ricerca del  19  aprile  2018  secondo
cui, per  quanto  non  espressamente  previsto  dal  nuovo  C.C.N.L.,
continuano a trovare applicazione le  disposizioni  contrattuali  dei
precedenti CCNL di Comparto e le  specifiche  norme  di  settore,  in
quanto compatibili con  le  suddette  disposizioni  e  con  le  norme
legislative, nei limiti del decreto legislativo n. 165/2001; 
    Visto il regolamento per l'accesso ai ruoli a tempo indeterminato
del personale tecnico-amministrativo, compresi  i  dirigenti,  presso
questo Ateneo, emanato con D.R. n. 784 del 26 luglio 2012; 
    Visto il D.DG. n. 790/2019, prot. n. 126834 del  2  agosto  2019,
con il quale, nell'ambito della programmazione del personale  tecnico
amministrativo   2019   ed   in    anticipazione    sull'assegnazione
ministeriale di Punti organico 2019 a  favore  di  questo  Ateneo  da
parte del competente M.I.U.R., tenuto conto della indisponibilita' di
graduatorie vigenti che possano soddisfare le esigenze  organizzative
ivi indicate  e  delle  modifiche  normative  in  tema  di  mobilita'
introdotte dal comma 8 dell'art. 3 della legge 19 giugno 2019, n. 56,
e' stata disposta, tra l'altro,  l'assunzione  dall'esterno  mediante
l'attivazione della sola procedura di mobilita' ex  art.  34-bis  del
citato decreto legislativo n. 165/2001 ed, in caso di esito negativo,
del bando di concorso pubblico per l'assunzione a tempo indeterminato
di cinque unita' di personale di categoria D, posizione economica D1,
dell'area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati,  per  il
potenziamento delle attivita' informatiche dell'Ateneo con competenze
nella gestione di database, reti  e  sistemi  di  elaborazione  delle
informazioni, che  svolgano  la  propria  attivita'  nell'ambito  del
Centro reti, sistemi e  servizi  informatici,  nonche'  negli  uffici
dell'amministrazione  centrale,  dei  dipartimenti  e   delle   altre
strutture dell'Ateneo; 
    Vista la nota direttoriale prot. n. 127860 del 6 agosto 2019, con
la quale e' stata attivata la procedura di mobilita' ex  art.  34-bis
decreto  legislativo  n.  165/2001  e  successive  modificazioni   ed
integrazioni, per la copertura, tra l'altro, dei suindicati posti  di
categoria   D,   posizione   economica   D1,    dell'area    tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati; 
    Considerato che la predetta procedura di mobilita' ha avuto esito
negativo; 
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 e successive modificazioni ed
integrazioni, recante norme per il diritto al  lavoro  dei  disabili,
nonche' il decreto del Presidente della Repubblica 10  ottobre  2000,
n. 333 e successive modificazioni ed integrazioni, con cui  e'  stato
emanato il regolamento di esecuzione della predetta legge n.  68/1999
ed in particolare, l'art. 7, comma 2, della citata legge che  dispone
a favore di tali soggetti una riserva di posti nei concorsi  pubblici
nei limiti della complessiva quota d'obbligo e fino al 50% dei  posti
messi a concorso; 
    Visto il decreto legislativo n. 66 del 15 marzo 2010 e successive
modificazioni ed integrazioni ed in particolare  gli  articoli  1014,
commi 3 e 4, e 678, comma 9, che prevedono, tra l'altro, una  riserva
di posti nei concorsi per l'assunzione  di  personale  non  dirigente
nelle PP.AA. pari al 30% a favore dei  volontari  in  ferma  breve  e
ferma prefissata delle Forze armate, congedati senza demerito  ovvero
durante  il  periodo  di  rafferma  e  dei  volontari   in   servizio
permanente, nonche' degli ufficiali di complemento in ferma  biennale
e gli ufficiali  in  ferma  prefissata  che  hanno  completato  senza
demerito la ferma contratta, disponendo inoltre che, se tale  riserva
non possa operare integralmente o parzialmente, perche' da'  luogo  a
frazioni di posto, tali frazioni si cumulano con le riserve  relative
ai successivi concorsi banditi dalla stessa Amministrazione; 
    Visto, inoltre, l'art. 52 del decreto legislativo n.  165/2001  e
successive modificazioni ed integrazioni che prevede la  possibilita'
per l'Amministrazione di destinare una riserva di posti al  personale
interno comunque non superiore al 50% di quelli messi a concorso; 
    Visto in particolare l'art. 11 del sopra  citato  regolamento  di
Ateneo per l'accesso ai ruoli, che detta disposizioni in  materia  di
beneficiari  delle  riserve  di  cui  trattasi  in  conformita'  alle
normative sopracitate; 
    Considerato che risulta operante  la  riserva  di  cui  al  sopra
menzionato decreto legislativo n. 66/2010 e successive  modificazioni
ed integrazioni, essendosi  determinato  un  cumulo  di  frazioni  di
riserva pari/superiore all'unita' e  che,  pertanto,  si  ritiene  di
riservare un posto a favore del suddetto personale militare; 
    Visti i decreti ministeriali 3 novembre 1999, n. 509 e 22 ottobre
2004, n. 270; 
    Visto  il  decreto  ministeriale  del  9  luglio  2009  rubricato
«Equiparazioni tra diplomi  di  lauree  vecchio  ordinamento,  lauree
specialistiche (LS) ex decreto n. 509/1999 e lauree  magistrali  (LM)
ex decreto n. 270/2004, ai  fini  della  partecipazione  ai  pubblici
concorsi»; 
    Ritenuto,  pertanto,  di  dover  provvedere  all'emanazione   del
presente bando di concorso pubblico per la copertura di cinque  posti
di  categoria  D,  posizione   economica   D1,   dell'area   tecnica,
tecnico-scientifica   ed   elaborazione   dati,   per   esigenze   di
potenziamento delle attivita' informatiche dell'Ateneo con competenze
nella gestione di database, reti  e  sistemi  di  elaborazione  delle
informazioni; 
    Considerato  che  in  seguito  a  circostanze   attualmente   non
valutabili o prevedibili, nonche' in attuazione  di  disposizioni  di
contenimento della spesa pubblica o di altre previsioni  legislative,
questa  Amministrazione  potrebbe   revocare   il   presente   bando,
sospendere o rinviare le prove concorsuali ovvero  sospendere  o  non
procedere  all'assunzione  del  vincitore  della  presente  procedura
concorsuale; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                              Indizione 
 
    E' indetto il concorso pubblico, per esami, per  la  copertura  a
tempo  indeterminato  di  cinque  posti  di  categoria  D,  posizione
economica D1, dell'area tecnica, tecnico-scientifica ed  elaborazione
dati, per esigenze  di  potenziamento  delle  attivita'  informatiche
dell'Ateneo con competenze nella gestione di database, reti e sistemi
di elaborazione delle informazioni. 
    Si precisa che le professionalita' da reclutare dovranno svolgere
la propria attivita' nell'ambito del Centro reti, sistemi  e  servizi
informatici nonche' negli uffici dell'amministrazione  centrale,  dei
dipartimenti e delle altre strutture dell'Ateneo e dovra' collaborare
alla gestione di database,  reti  e  sistemi  di  elaborazione  delle
informazioni secondo le esigenze dell'Amministrazione. 
    Ai sensi degli articoli 1014, comma 3 e 4, e 678,  comma  9,  del
decreto  legislativo  n.  66/2010  e  successive   modificazioni   ed
integrazioni, un posto messo a concorso  e'  riservato  ai  volontari
delle Forze armate. Nel caso non vi sia candidato idoneo appartenente
ad anzidetta categoria, il posto sara' assegnato ad  altro  candidato
utilmente collocato nella graduatoria generale di merito  di  cui  al
successivo art. 7. 
    Coloro  che  intendano  avvalersi  della  riserva  prevista   dal
presente articolo devono farne espressa  menzione  nella  domanda  di
ammissione al concorso, pena decadenza dal beneficio. 
    L'Amministrazione si riserva la facolta' di revocare il bando  di
concorso, di sospendere o rinviare le  prove  concorsuali  ovvero  di
sospendere o non procedere all'assunzione del vincitore,  in  ragione
di esigenze attualmente non valutabili ne'  prevedibili,  nonche'  in
applicazione di disposizioni di contenimento della spesa pubblica che
impedissero, in tutto o in parte, l'assunzione di personale presso le
Universita'.