IL RETTORE 
 
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168 di istituzione del Ministero
dell'Universita' e della Ricerca Scientifica e Tecnologica; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n.  241,  recante  nuove  norme  in
materia di  procedimento  amministrativo  e  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi e successive modifiche ed integrazioni; 
    Vista  la  legge  10  aprile  1991,   n.   125   concernente   la
realizzazione della parita' uomo - donna sul lavoro; 
    Visto il decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, modificato
con il decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n.  270,  recante  norme
concernenti l'autonomia didattica degli atenei; 
    Visto il decreto ministeriale  4  ottobre  2000,  concernente  la
rideterminazione   e   l'aggiornamento   dei   settori    scientifico
disciplinari  e  la  definizione  delle  relative   declaratorie,   e
successive modificazioni; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000
n. 445 - testo unico delle disposizioni legislative  e  regolamentari
in   materia   di   documentazione   amministrativa   e    successive
modificazioni; 
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003  n.  196  «codice  in
materia di protezione dei dati personali»; 
    Vista  la  legge  4  novembre  2005,  n.  230  contenente   nuove
disposizioni in materia di  stato  giuridico  dei  professori  e  dei
ricercatori universitari e delega al  Governo  per  il  riordino  del
reclutamento dei professori universitari e  successive  modifiche  ed
integrazioni; 
    Vista la legge 9  gennaio  2009  n.  1  che  ha  convertito,  con
modificazioni, il decreto-legge 10  novembre  2008  n.  180,  recante
disposizioni urgenti per il diritto allo  studio,  la  valorizzazione
del merito e la qualita' del sistema universitario e della ricerca; 
    Visto il decreto ministeriale 28 luglio  2009,  n.  89,  relativo
alla valutazione dei titoli e delle pubblicazioni scientifiche; 
    Visto l'art. 24, della legge n. 240/2010; 
    Visto lo Statuto dell'Universita' degli Studi  Europea  di  Roma,
pubblicato nel supplemento ordinario nella Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana n. 90 del 13 maggio 2005,  n.  110  e  successive
modificazioni ed integrazioni; 
    Visto il «regolamento per il reclutamento dei ricercatori a tempo
determinato» presso l'Universita' Europea di Roma emanato,  ai  sensi
della legge n. 240/10, con decreto rettorale n. 29/11 del 25/05/2011; 
    Vista la proposta avanzata dal comitato ordinatore,  in  funzione
di Consiglio del Dipartimento di Didattica e di  Ricerca  in  Scienze
Umane e di Senato Accademico, nella seduta n. 05/11 del 4 maggio 2011
per l'attivazione di una procedura di valutazione comparativa per  la
copertura di n. 1 posto di personale addetto ad attivita' di  ricerca
e di didattica integrativa con  contratto  a  tempo  determinato,  da
adibire  all'Ambito  di  Economia  per  il  settore   scientifico   -
disciplinare SECS-S/03 - Statistica economica, per il periodo di  tre
anni, rinnovabile per soli due anni; 
    Vista la deliberazione adottata dal Consiglio di  Amministrazione
dell'Universita' Europea di Roma nell'adunanza del  24  maggio  2011,
con la quale - verificata la sussistenza della  necessaria  copertura
finanziaria ed in accoglimento della proposta del Comitato ordinatore
- e' stata disposta l'indizione della predetta procedura comparativa; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                      Tipologia della procedura 
 
    Presso il Dipartimento di Didattica e di Ricerca dell'Universita'
degli Studi Europea di Roma e' indetta una procedura  di  valutazione
comparativa per titoli e colloquio, finalizzata alla copertura di n.1
posto di ricercatore a tempo determinato  con  contratto  di  diritto
privato, ai sensi dell'art. 24, comma 3, lettera a), della legge  240
del 30 dicembre 2010, per il S.S.D. SECS-S/03 - statistica economica,
da assegnare all'ambito di economia. 
    Il titolare del contratto dovra' svolgere attivita'  di  ricerca,
di didattica, di didattica integrativa e di servizi agli studenti per
un ammontare annuo massimo di 350 ore per il regime a tempo  pieno  e
di 200 ore per il regime a tempo definito. 
    Il contratto avra' durata triennale e potra' essere prorogato per
soli due anni e per  una  sola  volta,  previa  positiva  valutazione
dell'attivita' didattica e di ricerca svolta.