IL DIRETTORE GENERALE del personale dell'organizzazione e del bilancio Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, con il quale e' stato approvato il testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, e successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni, concernente le nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi e relativi regolamenti di esecuzione; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, concernente il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa; Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28 ed in particolare l'art. 19 sull'esenzione dall'imposta di bollo per le domande di concorso e di assunzione presso le pubbliche amministrazioni; Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante Codice dell'amministrazione digitale e successive modifiche ed integrazioni; Vista la circolare del Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione n. 12/2010, relativa a procedure concorsuali ed informatizzazione; Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, concernente norme in favore dei privi della vista per l'ammissione ai pubblici concorsi; Considerato che la condizione di persona priva della vista non e' compatibile con l'adempimento dei compiti propri dell'operatore tecnico del settore della prevenzione, dell'assistenza, della vigilanza e del controllo sanitario, che esigono il pieno possesso del requisito della vista; Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, legge quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale ed i diritti delle persone handicappate e la circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri 24 luglio 1999, n. 6, sull'applicazione dell'art. 20 ai portatori di handicap candidati ai concorsi pubblici; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche; Vista la legge 26 febbraio 1963, n. 441, ed in particolare l'art. 17, come modificato dall'art. 2 della legge 6 dicembre 1963, n. 1367, nonche' il decreto del Ministro della salute 28 settembre 2005 che attribuisce, tra l'altro, agli operatori tecnici del settore della prevenzione, dell'assistenza, della vigilanza e del controllo sanitario in servizio presso il Ministero della salute la qualifica di ufficiale di polizia giudiziaria, per l'effettivo esercizio di vigilanza igienica sulla produzione e sul commercio delle sostanze alimentari e delle bevande; Ritenuto, pertanto, che non si possa prescindere dal requisito del possesso della cittadinanza italiana; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni, recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante il codice in materia di protezione dei dati personali e relativi regolamenti di esecuzione; Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili ed il relativo regolamento di esecuzione; Considerato che presso questa Amministrazione le quote di riserva a favore degli appartenenti alle categorie protette previste per le amministrazioni pubbliche che occupano piu' di cinquanta dipendenti, stabilita dalla normativa vigente, risultano coperte; Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236; Vista la legge 13 novembre 2009, n. 172, con la quale e' stato nuovamente istituito il Ministero della salute ed in particolare l'art. 1 comma 7 che fa salvi, fino al riordino, i regolamenti di organizzazione previgenti; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2003, n. 129, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 129 del 6 giugno 2003, concernente il regolamento di organizzazione del Ministero della salute e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto ministeriale 12 settembre 2003 e successive modifiche ed integrazioni, con il quale sono stati individuati gli Uffici dirigenziali non generali, centrali e periferici, del Ministero; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 marzo 2011, n. 108, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 162 del 17 luglio 2011, concernente il regolamento di organizzazione del Ministero della salute ed in particolare la tabella «A» a questo allegata con la quale e' stata rideterminata da ultimo la dotazione organica del Ministero; Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449, concernente norme generali sull'amministrazione del patrimonio e sulla contabilita' generale dello Stato, ed in particolare l'art. 39, come successivamente modificato ed integrato; Visto il decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, recante disposizioni urgenti per lo sviluppo, la semplificazione, la competitivita', la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria, ed in particolare l'art. 66 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 novembre 2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 30 del 7 febbraio 2011, con il quale, tra l'altro, questo Ministero e' stato autorizzato all'avvio della procedura per il reclutamento di trentadue posti di operatore tecnico del settore della prevenzione, dell'assistenza, della vigilanza e del controllo sanitario - fascia retributiva F2; Rilevato l'interesse prioritario dell'amministrazione di continuare ad avvalersi di personale dipendente che, preventivamente selezionato, ha nel tempo acquisito competenza ed esperienza professionale specifica relativa al profilo oggetto della presente procedura concorsuale; Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007); Visto l'art. 17, commi da 10 a 13 del decreto legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni, nella legge 3 agosto 2009, n. 102, ed in particolare il comma 10 che prevede, tra l'altro, la facolta' per le amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1 comma 2 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, di bandire concorsi pubblici per le assunzioni a tempo indeterminato con una riserva di posti del 40 per cento dei posti messi a concorso per il personale non dirigenziale in possesso dei requisiti previsti all'art. 1, comma 519, della legge n. 296/2006 ; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modifiche ed integrazioni, contenente norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; Visti i vigenti contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al personale del comparto Ministeri; Assolti gli obblighi di comunicazione di cui all'art. 34-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni; Accertato, nelle more della ridefinizione del sistema di classificazione del personale del Ministero ai sensi dell'art. 7 comma 3 del C.C.N.L. 14 settembre 2007, che nel profilo professionale di operatore tecnico del settore della prevenzione, dell'assistenza, della vigilanza e del controllo sanitario - seconda area, fascia retributiva F2 - risultano disponibili i posti per i quali e' stata autorizzata la relativa procedura di reclutamento; Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20 e successive modificazioni e integrazioni, recante disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti; Visti il decreto legislativo 5 dicembre 1997, n. 430 ed il regolamento approvato con decreto del Presidente della Repubblica 20 febbraio 1998, n. 38, nonche' la circolare n. 69 del 6 agosto 1998, diramata dal Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica - Dipartimento della Ragioneria dello Stato, concernente l'individuazione degli atti soggetti alla verifica di legalita' degli Uffici centrali del bilancio e delle ragionerie provinciali dello Stato; Decreta: Art. 1 Posti a concorso 1. E' indetto uno speciale concorso pubblico, per esami, per l'attribuzione di trentadue posti nel profilo professionale di operatore tecnico del settore della prevenzione, dell'assistenza, della vigilanza e del controllo sanitario in prova - seconda area, fascia retributiva F2 - presso gli uffici centrali e periferici del Ministero della salute. 2. L'amministrazione si riserva di modificare in ogni momento le determinazioni relative alle sedi ed agli uffici da coprire, per adeguarle ad eventuali mutamenti del proprio assetto organizzativo conseguenti al processo di riordino in atto.