IL DIRETTORE GENERALE 
                     dei servizi amministrativi 
 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165  e  successive
modificazioni    ed    integrazioni,    recante    norme     generali
sull'ordinamento del lavoro  alle  dipendenze  delle  amministrazioni
pubbliche ed in particolare  l'art.  28,  relativo  all'accesso  alla
qualifica di dirigente; 
    Visto il decreto legislativo 27  ottobre  2009,  n.  150  recante
norme in materia di ottimizzazione  della  produttivita'  del  lavoro
pubblico   e   di   efficienza   e   trasparenza   delle    pubbliche
amministrazioni; 
    Visto il decreto del Presidente della  Repubblica  22.7.2009,  n.
129, recante il regolamento di riorganizzazione del  Ministero  delle
politiche agricole alimentari e forestali; 
    Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari
e   forestali   n.   1572   del   19   febbraio   2010,   concernente
l'individuazione  e  le  attribuzioni   degli   uffici   di   livello
dirigenziale non generale dei Dipartimenti del Ministero; 
    Vista la legge 15 luglio 2002, n. 145,  concernente  disposizioni
per il riordino della dirigenza statale e per favorire lo scambio  di
esperienze e l'interazione tra pubblico e privato; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  agosto  1994,
n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni, recante  le  norme
sull'accesso agli  impieghi  nelle  pubbliche  amministrazioni  e  le
modalita' di svolgimento dei concorsi unici e delle  altre  forme  di
assunzione nei pubblici impieghi; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 aprile  2004,
n.  108,  concernente   il   regolamento   recante   disciplina   per
l'istituzione, l'organizzazione ed il  funzionamento  del  ruolo  dei
dirigenti presso le Amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento
autonomo; 
    Visto il decreto del Presidente  della  Repubblica  24  settembre
2004, n. 272, concernente il regolamento di disciplina in materia  di
accesso alla qualifica di dirigente, ai sensi dell'art. 28, comma  5,
del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; 
    Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125 e successive  modificazioni
ed integrazioni, concernente «Azioni positive  per  la  realizzazione
della  parita'  uomo-donna  nel  lavoro»  con  riferimento  anche  al
contenuto degli articoli 35 e 57 del citato  decreto  legislativo  n.
165/2001, al fine di garantire pari opportunita' tra uomini  e  donne
per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  7
febbraio 1994, n.  174  e  successive  modificazioni,  recante  norme
sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea  ai
posti di lavoro presso le pubbliche amministrazioni; 
    Vista la legge 7  agosto  1990,  n.  241,  concernente  norme  in
materia di  procedimento  amministrativo  e  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi, e successive modificazioni e integrazioni; 
    Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, concernente norme a  favore
dei privi della vista per l'ammissione ai concorsi; 
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni
ed  integrazioni,  legge  quadro  per  l'assistenza,   l'integrazione
sociale e i diritti delle persone handicappate; 
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 e successive modificazioni ed
integrazioni, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni,  recante  il
testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia
di documentazione amministrativa; 
    Visto il decreto legislativo 30  giugno  2003,  n.  196,  recante
«Codice in materia di protezione dei dati personali»; 
    Visto il decreto legislativo 9 luglio 2003, n.  215,  concernente
l'attuazione della direttiva 2000/43/CE per la parita' di trattamento
tra le persone indipendentemente dalla razza e dall'origine etnica; 
    Visto il decreto legislativo 9 luglio 2003, n.  216,  concernente
l'attuazione della direttiva 2000/78/CE per la parita' di trattamento
tra  le  persone  senza  distinzione  di  religione,  di  convinzioni
personali, di handicap, di eta' e di orientamento sessuale; 
    Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante  Codice
dell'amministrazione  digitale  cosi'  come  modificato  dal  decreto
legislativo 30 dicembre 2010, n. 235; 
    Vista la circolare del Ministro per la pubblica amministrazione e
l'innovazione n. 12/2010, riguardante  le  procedure  concorsuali  ed
l'informatizzazione; 
    Visto il decreto del Ministero dell'universita' e  della  ricerca
scientifica e  tecnologica  3  novembre  1999,  n.  509,  recante  il
regolamento in materia di autonomia didattica degli atenei; 
    Visto il decreto del Ministero dell'universita' e  della  ricerca
scientifica e tecnologica 4 agosto 2000,  recante  la  determinazione
delle classi delle lauree universitarie; 
    Visto il decreto del Ministero dell'universita' e  della  ricerca
scientifica e tecnologica 28 novembre 2000, recante la determinazione
delle classi delle lauree specialistiche; 
    Vista la circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri  -
Dipartimento  della  Funzione  Pubblica  -  27  dicembre   2000,   n.
6350/4.7., concernente la valenza ai fini  dell'accesso  al  pubblico
impiego dei titoli universitari previsti dall'art. 3 del sopra citato
d.m. 3 novembre 1999, n. 509; 
    Visto il decreto del Ministero dell'istruzione dell'universita' e
della ricerca 5 maggio 2004, recante l'equiparazione dei  diplomi  di
laurea (DL) secondo il vecchio ordinamento alle  nuove  classi  delle
lauree specialistiche (LS) ai fini della partecipazione  ai  concorsi
pubblici; 
    Visto il decreto del Ministero dell'istruzione dell'universita' e
della  ricerca  22  ottobre  2004,  n.  270,  recante  modifiche   al
regolamento recante norme  concernenti  l'autonomia  didattica  degli
atenei, approvato con decreto del Ministro dell'universita'  e  della
ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509; 
    Visto il Decreto Interministeriale 9 luglio  2009  del  Ministero
dell'Istruzione dell'universita' e della ricerca di concerto  con  il
Ministero della Pubblica Amministrazione e l'innovazione,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale del 7 ottobre 2009, n. 233; 
    Visto lo  schema  di  decreto  del  Presidente  della  Repubblica
recante riordino del Ministero delle politiche agricole alimentari  e
forestali, ai sensi dell'art. 2, commi 8-bis, ter, quater e quinquies
del  decreto-legge  n.  194/09,  convertito  dalla  legge  n.  25/10,
approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri del 28 luglio
2011; 
    Visto il decreto del Presidente del Consiglio  dei  Ministri  del
30.11.2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n.
30 del 7 febbraio 2011, con il quale  il  Ministero  delle  politiche
agricole alimentari e forestali e' stato autorizzato a  bandire,  tra
l'altro, la procedura concorsuale per il reclutamento di n. 4  unita'
da inquadrare nella qualifica dirigenziale; 
    Vista la nota n. 14451  del  10  agosto  2011  con  la  quale  il
Ministero  delle  politiche  agricole  alimentari  e   forestali   ha
trasmesso alla Presidenza del Consiglio dei Ministri  -  Dipartimento
della  funzione  pubblica  -  U.P.P.A   -   Servizio   programmazione
assunzioni e reclutamento - la richiesta di autorizzazione ad avviare
le  procedure  concorsuali  in  mancanza  di  unita'   collocate   in
disponibilita',  ai  sensi  dell'art.  34-bis  comma  1  del  decreto
legislativo n. 165/2001; 
    Vista la nota n. DFP 0047319 P-4.17.1.7.3 del 14 settembre  2011,
con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri -  Dipartimento
della  funzione  pubblica  -  U.P.P.A   -   Servizio   programmazione
assunzioni e reclutamento - ha comunicato di non avere,  allo  stato,
personale da  assegnare,  ai  sensi  dell'art.  34-bis  del  suddetto
decreto legislativo n. 165/2001; 
    Visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro del  21  aprile
2006 relativo al personale dirigente Area I -  quadriennio  normativo
2002/2005 - biennio economico 2002/2003, nonche' il codice civileN.L.
del 21 aprile 2006 per il secondo biennio economico 2004/2005; 
    Visto il C.C.N.L. del 12.2.2010 del personale dirigenziale Area I
quadriennio  normativo  2006-2009,  biennio  economico  2006/2007   e
2008/2009; 
    Visto   il   decreto-legge   n.   138/2011,    convertito,    con
modificazioni, dalla legge n. 148/2011; 
    Ritenuto, pertanto, di dover procedere all'emanazione  del  bando
per il concorso pubblico per la copertura di n. 4 posti di  dirigente
di seconda fascia nel ruolo centrale agricoltura del Ministero  delle
politiche agricole alimentari e forestali; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                       Posti messi a concorso 
 
 
    1.  E'  indetto  un  concorso  pubblico,  per   esami,   per   il
conferimento di quattro posti di  dirigente  di  seconda  fascia  del
ruolo centrale agricoltura del  Ministero  delle  politiche  agricole
alimentari e forestali. 
    2. Il Ministero delle politiche agricole alimentari e  forestali,
in ragione di sopravvenute esigenze organizzative e di  servizio,  si
riserva la facolta' di revocare il presente  bando,  o  di  procedere
alla variazione dei posti banditi.