IL VICE DIRETTORE GENERALE per il personale militare di concerto con IL VICE COMANDANTE GENERALE del corpo delle capitanerie di porto Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, concernente «codice dell'ordinamento militare»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90, recante «testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare», come modificato e integrato dal decreto del Presidente della Repubblica 15 dicembre 2010, n. 270; Visto il decreto interdirigenziale n. 306 emanato l'11 ottobre 2011 dalla Direzione generale per il personale militare (DGPM) di concerto con il Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - n. 82 del 14 ottobre 2011 e successive modifiche, con il quale e' stato indetto, per il 2012, un concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di 4.230 volontari in ferma prefissata quadriennale nell'Esercito, nella Marina militare e nell'Aeronautica militare; Visto il foglio n. 6665 Cod. id. RESTAV3 - Ind. Cl. 05.02.11/07 del 12 dicembre 2011, con il quale lo Stato maggiore dell'Esercito ha chiesto di modificare l'allegato B - «Esercito italiano» al bando in parola: inserendo tra gli esami che i candidati in servizio devono produrre a proprie spese, al momento della presentazione per gli accertamenti psico-fisici ed attitudinali presso il Centro di selezione e reclutamento nazionale dell'Esercito, il referto rilasciato da una struttura sanitaria pubblica o privata convenzionata con il servizio sanitario nazionale, attestante l'esito negativo del drug test nonche', per i soli candidati provenienti dal congedo, l'esame per la ricerca dei markers dell'epatite B e C; specificando le cause di inidoneita' per i candidati provenienti dal congedo che presentino tatuaggi, prevedendone l'esclusione qualora gli stessi siano visibili (con tutte le tipologie di uniformi, in aderenza a quanto stabilito dai rispettivi regolamenti di Forza armata), nonche' osceni, discriminatori, di riferimento sessuale o comunque deturpanti e/o di discredito delle istituzioni; Visto il decreto ministeriale 22 giugno 2011 - registrato alla Corte dei conti il 12 settembre 2011, registro n. 17, foglio n. 356 - concernente, tra l'altro, struttura ordinativa e competenze della Direzione generale per il personale militare; Visto il decreto dirigenziale n. 1247 del 18 novembre 2010 emanato dal Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto, con il quale all'ammiraglio ispettore (CP) Cacioppo Pierluigi, vice comandante generale del Corpo delle capitanerie di porto, e' stata conferita la delega all'adozione, di concerto con autorita' di pari rango della DGPM, di taluni atti di gestione amministrativa in materia di reclutamento del personale militare del Corpo delle capitanerie di porto; Visti gli articoli 1 e 2 del decreto dirigenziale 13 febbraio 2012 della Direzione generale per il personale militare, con il quale al dirigente dr. Berardinelli Concezio, quale vice direttore generale della DGPM, e' stata conferita la delega all'adozione di taluni atti di gestione amministrativa in materia di reclutamento del personale delle Forze armate e dell'Arma dei carabinieri, nonche' dei medesimi atti di gestione amministrativa, di concerto con autorita' di pari rango del Corpo delle capitanerie di porto; Decreta: Art. 1 Per le motivazioni citate in premessa, il paragrafo B, comma 1, sottoparagrafo a), quarto e quinto capoverso dell'allegato B - «Esercito italiano» al decreto interdirigenziale n. 306 dell' 11 ottobre 2011 e' cosi' modificato: I concorrenti dovranno presentarsi presso il predetto Centro di selezione muniti di: referto rilasciato da struttura sanitaria pubblica, anche militare, o privata accreditata con il servizio sanitario nazionale attestante l'esito del test per l'accertamento della positivita' per anticorpi per HIV, in data non anteriore a tre mesi dal giorno previsto per gli accertamenti sanitari presso il Centro di selezione di Foligno; certificato rilasciato dal Dirigente del servizio sanitario/Capo dell'infermeria di corpo di cui all'allegato G al bando, in data non antecedente ad un mese dal giorno previsto per gli accertamenti sanitari presso il Centro di selezione di Foligno; referto rilasciato da struttura sanitaria pubblica o privata convenzionata con il servizio sanitario nazionale in data non anteriore a un mese precedente la visita, attestante l'esito negativo del drug test. Resta comunque impregiudicata la facolta' dell'Amministrazione della difesa di sottoporre a drug test i vincitori di concorso. La commissione dispone per tutti i concorrenti l'effettuazione di: esame delle urine; accertamenti volti alla verifica dell'abuso di alcool e dell'uso, anche saltuario od occasionale; ogni ulteriore indagine (compreso l'esame radiologico) ritenuta utile per consentire adeguata valutazione clinica e medico-legale del concorrente.