In  esecuzione  della  deliberazione del direttore generale n. 1946
del 24 novembre 1999, e' indetto avviso pubblico per il  conferimento
di  un  incarico di durata da cinque a sette anni di dirigente medico
di struttura complessa (ex dirigente 2 livello) - area di chirurgia e
delle  specialita'  chirurgiche   -   disciplina   di   ortopedia   e
traumatologia - ruolo sanitario.
  Le  disposizioni  per l'ammissione all'avviso pubblico in oggetto e
le modalita' di espletamento dello stesso sono stabilite dal  decreto
del  Presidente  della  Repubblica  10  dicembre  1997,  n.  484 come
successivamente integrato e modificato  dal  decreto  legislativo  19
giugno 1999, n. 229.
                  Requisiti generali di ammissione.
  Per l'ammissione all'avviso sono prescritti i seguenti requisiti:
  1)  cittadinanza  italiana,  salvo le equiparazioni stabilite dalle
leggi vigenti o cittadinanza di uno dei paesi dell'Unione europea;
  2)  idoneita'  fisica  all'impiego.  L'accertamento  dell'idoneita'
fisica   all'impiego   e'   effettuato,  a  cura  dell'Azienda  prima
dell'immissione in servizio; il  personale  dipendente  da  pubbliche
amministrazioni  ed  il personale dipendente dagli istituti, ospedali
ed enti di cui agli artt. 25 e 26, comma 1 del decreto del Presidente
della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761, e' dispensato dalla visita
medica;
  3) eta': come previsto dall'art. 3, comma 6, della legge 15  maggio
1997,  n.  127,  la  partecipazione  ai concorsi indetti da pubbliche
amministrazioni non e' soggetta a limiti di  eta';  tuttavia  non  e'
ammesso  alla  selezione  chi  abbia  alla  data  della  scadenza del
presente  avviso  un'eta'  superiore  a  quella   prevista   per   il
collocamento  a  riposo d'ufficio diminuita della durata quinquennale
del  contratto,  anche  secondo  quanto  confermato  dalla  circolare
ministeriale n. 1221 del 10 maggio 1996.
  Non  possono  accedere  al  posto  coloro  che  siano stati esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione. A  norma
della  legge  10 aprile 1991, n. 125 e degli artt. 7 e 61 del decreto
legislativo 3 febbraio 1993, n.  29,  e'  garantita  parita'  e  pari
opportunita'  tra  uomini  e  donne  per  l'accesso  al  lavoro ed il
trattamento sul lavoro.
                 Requisiti specifici di ammissione.
  L'accesso agli incarichi di direzione  di  struttura  complessa  e'
riservato  a  coloro  che  sono  in  possesso  dei requisiti previsti
dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n.  484/1997,
richiamati dal citato decreto legislativo n. 229/1999:
  1)  iscrizione  all'albo  professionale  dei  medici  attestata  da
certificato  in  data  non  anteriore a sei mesi rispetto a quella di
scadenza del bando. L'iscrizione al corrispondente albo professionale
di uno dei paesi dell'Unione europea consente la partecipazione  alla
selezione,  fermo  restando  l'obbligo  di iscrizione in Italia prima
dell'assunzione in servizio;
  2) anzianita' di servizio  di  sette  anni,  di  cui  cinque  nella
disciplina   o  disciplina  equipollente,  e  specializzazione  nella
disciplina o in una  disciplina  equipollente  ovvero  anzianita'  di
servizio di dieci anni nella disciplina;
  3)  curriculum  professionale  ai sensi dell'art. 8 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 484/1997, in cui  sia  documentata  la
specifica  attivita'  professionale  ed  adeguata esperienza ai sensi
dell'art. 6 del suddetto decreto del Presidente della Repubblica;
  4) attestato di formazione manageriale di cui all'art. 5, comma  1,
lettera  d)  del  piu'  volte richiamato decreto del Presidente della
Repubblica n. 484/1997, come modificato dal  decreto  legislativo  n.
229/1999.
  Ai  sensi  dell'art. 15 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 484/1997, fino all'emanazione dei provvedimenti  di  cui  all'art.
6,  comma 1, del medesimo decreto del Presidente della Repubblica, si
prescinde dal possesso di requisiti inerenti la  specifica  attivita'
professionale.
  Tutti  i  suddetti  requisiti generali e specifici, ad eccezione di
quello di cui al punto 4 degli  specifici,  devono  essere  posseduti
alla  data  di  scadenza  del  termine stabilito per la presentazione
delle domande di ammissione. Tuttavia, ai sensi dell'art. 15, punto 8
del decreto legislativo n. 229/1999:
  "L'attestato di formazione manageriale di cui all'art. 5, comma  1,
lettera  d),  del decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre
1997, n. 484, come modificato dall'articolo 16-quinquies, deve essere
conseguito dai dirigenti  con  incarico  di  direzione  di  struttura
complessa   entro  un  anno  dall'inizio  dell'incarico;  il  mancato
superamento del primo corso, attivato dalla  regione  successivamente
al  conferimento  dell'incarico, determina la decadenza dall'incarico
stesso".
                  Domande di ammissione all'avviso.
  La domanda di partecipazione all'avviso, redatta in carta libera  e
debitamente   firmata,  deve  essere  inoltrata  -  in  busta  chiusa
contenente l'indicazione dell'avviso pubblico  al  quale  si  intende
partecipare, indirizzata al direttore generale dell'Azienda sanitaria
locale  della provincia di Sondrio - Via Nazario Sauro n.  38 - 23100
Sondrio, entro e non oltre il trentesimo giorno successivo  a  quello
della  data  di  pubblicazione  del  presente  bando  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
              Modalita' di presentazione della domanda.
  A mezzo del servizio postale. Le domande si considerano prodotte in
tempo utile se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento
entro il termine indicato. A tal fine fa fede il  timbro  e  la  data
dell'ufficio  postale  accettante.  In  questo  caso  si  considerano
comunque pervenute fuori termine,  qualunque  ne  sia  la  causa,  le
domande  presentate al servizio postale in tempo utile e recapitate a
questa Azienda sanitaria oltre venti giorni dal termine di scadenza;
  direttamente, a cura e responsabilita' dell'interessato,  al  banco
informazioni presso la portineria dell'Azienda stessa.
  Il  mancato  rispetto  da  parte  dei  candidati  del termine sopra
indicato per  la  presentazione  delle  domande  comportera'  la  non
ammissibilita' all'avviso.
  Non  saranno  prese in considerazione, in nessun caso, le domande e
gli eventuali documenti pervenuti oltre i  termini  di  presentazione
prescritti dal presente avviso.
  L'Amministrazione   declina  fin  d'ora  ogni  responsabilita'  per
dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte  indicazioni  del
recapito   da  parte  del  candidato  e  da  mancata  oppure  tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda,  o
per  eventuali  disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa.
  Nella domanda  l'aspirante,  sotto  la  propria  responsabilita'  e
consapevole delle sanzioni penali previste dall'art. 26 della legge 4
gennaio  1968,  n. 15 per il caso di dichiarazione mendace e falsita'
in atti, deve dichiarare:
  1) la data, il luogo di nascita e la residenza;
  2)  il  possesso  della   cittadinanza   italiana,   ovvero   della
cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea;
  3)  il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi
della non iscrizione o  della  cancellazione  dalle  liste  medesime,
ovvero,   per  i  cittadini  di  Stati  membri  dell'Unione  europea,
dichiarazione di godimento dei diritti civili e politici nello  Stato
di appartenenza;
  4)  le eventuali condanne penali riportate ed i procedimenti penali
in corso;
  5) di  essere  in  possesso  dei  requisiti  generali  e  specifici
richiesti;
  6)  titoli  di  studio  posseduti,  oltre  a  quelli previsti quali
requisito di ammissione;
  7) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
  8) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e  le  cause
di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
  9) il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta
ogni  necessaria  comunicazione  inerente  il  presente  avviso ed il
recapito telefonico. In caso di  mancata  indicazione  vale  ad  ogni
effetto la residenza di cui al punto 1.
  I  beneficiari  della  legge  5  febbraio  1992,  n.  104,  debbono
specificare  nella  domanda  di  ammissione,  qualora  lo   ritengano
indispensabile,  l'ausilio  eventualmente necessario per sostenere il
previsto  colloquio  in  relazione  al   proprio   handicap   nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi.
  La domanda deve essere firmata ai sensi dell'art. 3, comma 5, della
legge  15  maggio  1997, n. 127, non e' richiesta l'autentica di tale
firma.
              Documentazione da allegare alla domanda.
  1) Certificato di iscrizione all'albo professionale dei medici.
  2) Certificati relativi all'anzianita'  di  servizio  fatta  valere
come requisito specifico.
  3)  Curriculum  professionale,  redatto in carta semplice, datato e
firmato dal concorrente, debitamente documentato, ai  fini  dell'art.
8  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n. 484/1997. Nel
curriculum  deve  essere  dichiarata  e  documentata   la   tipologia
qualitativa   e   quantitativa   delle   prestazioni  effettuate  dal
candidato.
  4) Elenco in triplice  copia,  in  carta  semplice,  dei  titoli  e
documenti presentati, progressivamente in relazione al corrispondente
titolo e con indicazione del relativo stato (se originale o fotocopia
autenticata).
  I  titoli  devono  essere prodotti in originale o in copia legale o
autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e  nei
limiti previsti dalla normativa vigente.
  Alla  presente  procedura  si  applicano  le  norme  in  materia di
dichiarazioni sostitutive  e  di  semplificazioni  delle  domande  di
ammissione  agli  impieghi  (legge  n.  127/1997,  legge n. 191/1998,
decreto del Presidente della  Repubblica  n.  403/1998  e  successive
integrazioni).
  Le  dichiarazioni  sostitutive  e  le  autocertificazioni  verranno
accettate solo se redatte con specifica indicazione  dei  riferimenti
di  legge  e  dell'assunzione  di responsabilita' delle dichiarazioni
rese e potranno  essere  rese  anche  nell'ambito  della  domanda  di
ammissione all'avviso.
  La  sottoscrizione  delle dichiarazioni sostitutive o della domanda
contenente le stesse - che non e' soggetta ad autenticazione - dovra'
essere apposta in presenza  del  dipendente  addetto  al  ricevimento
della  documentazione  (vedi  art. 3, comma 11, della legge 15 maggio
1997, n. 127, come modificato ed  integrato  dalla  legge  16  giugno
1998,  n.  191);  in  alternativa  a  tale  ipotesi, le dichiarazioni
sostitutive  o  la  domanda  contenente  le  stesse  dovranno  essere
presentate   unitamente  a  copia  fotostatica  di  un  documento  di
identita' dello stesso interessato. A tale adempimento (invio domanda
corredata di copia fotostatica di un documento di  identita')  ci  si
dovra'  comunque  attenere  ove  la domanda sia trasmessa mediante il
servizio postale.
  Gli stati di servizio, dichiarati o documentati,  devono  indicare:
l'Ente/Azienda  presso cui si e' prestato o si presta il servizio, le
qualifiche attribuite, le discipline, le date iniziali e  finali  dei
relativi  periodi di attivita' e il rapporto di lavoro (tempo pieno o
tempo definito).
  Le pubblicazioni devono essere edite a stampa (non manoscritte  ne'
dattilografate, ne' poligrafate). Le stesse devono essere prodotte in
originale  o  in  copia  ai  sensi  della  normativa  vigente  e  non
semplicemente dichiarate per consentire un'adeguata valutazione.
  Ai sensi della  legge  23  agosto  1988,  n.  370,  la  domanda  di
ammissione  all'avviso  ed  i relativi documenti non sono soggetti ad
imposta di bollo.
                       Modalita' di selezione.
  La   commissione,  nominata  ai  sensi  dell'art.  15  del  decreto
legislativo 30 dicembre 1992, n. 502,  come  sostituito  dal  decreto
legislativo  n.  229/1999,  accerta  preliminarmente  il possesso dei
requisiti  di  cui  all'art.  5  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  10  dicembre  1997,  n.  484,  e  seleziona  una  rosa di
candidati idonei sulla base del colloquio  e  della  valutazione  del
curriculum professionale.
  Il   colloquio   e'   diretto   alla  valutazione  delle  capacita'
professionali  del   candidato   nella   specifica   disciplina   con
riferimento  anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento  delle  capacita'  gestionali,  organizzative  e  di
direzione  del  candidato  stesso  con  riferimento  all'incarico  da
svolgere.
  Il curriculum professionale  verra'  valutato  con  riferimento  ai
criteri  stabiliti  dall'art.  8  del  decreto  del  Presidente della
Repubblica n.  484/1997  i  cui  contenuti  concernono  le  attivita'
professionali, di studio, direzionali-organizzative, con riferimento:
  a)  alla  tipologia  delle  istituzioni  in  cui  sono  allocate le
strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua  attivita'  e
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
  b)  alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle
sue competenze con  indicazione  di  eventuali  specifici  ambiti  di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
  c)  alla  tipologia  qualitativa  e  quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato;
  d) ai soggiorni di studio  o  di  addestramento  professionale  per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere,  di  durata  non  inferiore  a  tre  mesi  con esclusione dei
tirocini obbligatori;
  e)  all'attivita'  didattica  presso  corsi  di   studio   per   il
conseguimento    di   diploma   universitario,   di   laurea   o   di
specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di  personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
  f)  alla  partecipazione  a  corsi, congressi, convegni e seminari,
anche effettuati  all'estero,  valutati  secondo  i  criteri  di  cui
all'art.  9  del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997,
nonche' alle pregresse idoneita' nazionali.
  Nella valutazione del curriculum  sara'  presa  in  considerazione,
altresi',  la  produzione  scientifica  strettamente  pertinente alla
disciplina,   pubblicata   su   riviste   italiane    o    straniere,
caratterizzate  da  criteri  di  filtro dell'accettazione dei lavori,
nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica.
  Il candidato avra'  cura,  inoltre,  di  segnalare  l'elenco  delle
pubblicazioni   scientifiche   scelte,   che   ritiene  peculiarmente
significative ai fini della valutazione di idoneita'.
                       Convocazione candidati.
  Gli aspiranti saranno avvisati del luogo e della data  fissata  per
lo  svolgimento  del colloquio con lettera raccomandata con avviso di
ricevimento.
                    Conferimento degli incarichi.
  L'attribuzione dell'incarico e' effettuata dal  direttore  generale
sulla  base della rosa dei candidati idonei selezionata dall'apposita
commissione. L'incarico avra' durata  da  cinque  a  sette  anni  con
facolta' di rinnovo per lo stesso periodo o per un periodo piu' breve
salvo   il   raggiungimento  dei  limiti  di  eta'  previsto  per  il
collocamento a riposo d'ufficio.
  Ai sensi dell'art. 15-quater del decreto  legislativo  n.  229/1999
per  gli  assegnatari  degli incarichi e' prevista l'esclusivita' del
rapporto di lavoro.
  Ai sensi dell'art. 14  del  C.C.N.L.  per  il  personale  dell'area
dirigenziale  medica,  in  vigore  dal 6 dicembre 1996, gli incarichi
saranno  attivati  a  seguito  di  stipula  di   appositi   contratti
individuali di lavoro.
  Agli  assegnatari  degli incarichi verra' attribuito il trattamento
economico previsto dal C.C.N.L. di lavoro per l'area della  dirigenza
medica, agli articoli 40 e seguenti.
  L'attivita'  svolta dall'incaricato sara' soggetta alle valutazioni
periodiche previste dal vigente C.C.N.L.  della  dirigenza  medica  e
alla verifica finale prevista dall'art. 15 del decreto legislativo n.
502/1992, cosi' come modificato dal decreto legislativo n.  229/1999.
                         Disposizioni varie.
  Ai  sensi  dell'art.  10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996, n.
675, i dati personali forniti dai candidati saranno  raccolti  presso
questa  azienda  sanitaria per le finalita' di gestione dell'avviso e
saranno trattati presso una banca dati automatizzata  successivamente
all'eventuale  istituzione  del  rapporto  di  lavoro,  per finalita'
inerenti alla gestione del rapporto medesimo. Il conferimento di tali
dati e' obbligatorio ai  fini  della  valutazione  dei  requisiti  di
partecipazione,  pena  l'esclusione  dall'avviso.    L'interessato e'
titolare dei diritti di cui all'art. 13 della citata legge.
  L'amministrazione si riserva,  a  suo  insindacabile  giudizio,  la
facolta'   di   revocare  il  presente  avviso  e  di  non  conferire
l'incarico.
  Per  quanto  non  previsto,  si  fa  riferimento   alla   normativa
specificata in premessa e relative norme di rinvio.
  Per  informazioni  e  chiarimenti  in  merito  i candidati potranno
rivolgersi   al   Servizio   gestione   risorse   umane   -   Ufficio
concorsi/assunzioni  dell'Azienda sanitaria locale della provincia di
Sondrio (tel. 0342/521711).