E'  conferito,  ai  sensi  dell'art. 15  del  decreto legislativo
30 dicembre  1992,  n. 502,  come  sostituito dal decreto legislativo
19 giugno  1999,  n. 229,  incarico per medico dirigente di struttura
complessa nel:
      ruolo: sanitario;
      profilo professionale: medici;
      posizione e disciplina: medico dirigente di struttura complessa
-  Area  funzionale chirurgia; disciplina ortopedia e traumatologia e
disciplina ostetricia e ginecologia.
    Il   presente  avviso  emanato  in  conformita'  al  decreto  del
Presidente  della  Repubblica  10 dicembre  1997, n. 484 tenuto conto
altresi',  delle  disposizioni  transitorie e dei rinvii a successivi
provvedimenti  governativi,  nonche'  con  l'osservanza  delle  norme
previste  dal  decreto legislativo 30 dicembre 1992, 502 e successive
modificazioni ed integrazioni.
    Requisiti generali e specifici di ammissione:
      a) cittadinanza   italiana,  ovvero  di  un  Paese  dell'Unione
europea.  Sono  richiamate le disposizioni del decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174;
      b) idoneita' fisica all'impiego; il relativo accertamento sara'
effettuato prima dell'immissione al servizio;
      c) iscrizione all'albo dell'ordine dei medici;
      d) anzianita'  di  servizio  di  sette anni di cui cinque nella
disciplina  (o  in  disciplina equipollente) e specializzazione nella
disciplina  (o  in una disciplina equipollente), ovvero anzianita' di
servizio di dieci anni nella disciplina.
    L'anzianita' di servizio utile per l'accesso deve essere maturata
secondo  le  disposizioni  contenute  nell'art. 10  del  decreto  del
Presidente della Repubblica n. 484/1997.
    Le tabelle delle discipline e delle specializzazioni equipollenti
sono  contenute  nel  D.M.  sanita'  del 30 gennaio 1998 e successive
modificazioni ed integrazioni;
      e) curriculum  in  cui  sia documentata una specifica attivita'
professionale  ed  una  adeguata  esperienza ai sensi dell'art. 6 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997;
      f) attestato  di  formazione manageriale. Fino all'espletamento
del   primo   corso   di  formazione  manageriale,  l'incarico  sara'
attribuito  senza l'attestato, fermo restando l'obbligo di acquisirlo
entro  un  anno dall'inizio dell'incarico. Il mancato superamento del
primo  corso,  attivato dalla regione successivamente al conferimento
dell'incarico, determina la decadenza dall'incarico stesso.
    Tutti  i requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data
di  scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande
di ammissione.
    Alla  presente procedura si applicano le disposizioni di cui alla
legge  n. 125 del 10 aprile 1991 in tema di pari opportunita' tra gli
uomini e le donne per l'accesso al lavoro.
    La  partecipazione  all'avviso  non  e' soggetta a limiti di eta'
(art. 3  legge  127/1997).  Tenuto  conto  dei  limiti di eta' per il
collocamento  a pensione dei dipendenti e della durata del contratto,
il  primo  incarico  puo'  essere conferito qualora il termine finale
dello  stesso  coincida  o  non superi comunque il sessantacinquesimo
anno di eta' del candidato.

       Modalita' e termini per la presentazione delle domande

    Le   domande  di  partecipazione  all'avviso,  redatte  in  carta
semplice  ed  indirizzate  al  commissario straordinario dell'azienda
U.S.L.,  dovranno  essere trasmesse, esclusivamente, a mezzo servizio
pubblico postale con raccomandata a.r. al seguente indirizzo: azienda
U.S.L. RM/F - via Terme di Traiano 39/a - 00053 Civitavecchia (Roma),
entro  il  trentesimo  giorno  non  festivo  successivo  a  quello di
pubblicazione   per   estratto  del  presente  bando  nella  Gazzetta
Uffi-ciale  della  Repubblica.  Qualora  detto  giorno sia festivo il
termine sara' prorogato al primo giorno successivo non festivo. Fara'
fede il timbro dell'ufficio postale.
    Il  termine  fissato  per  la  presentazione  delle domande e dei
documenti  e'  perentorio, l'eventuale riserva di invio successivo di
documenti e' priva di effetto.
    Nelle  domande  gli  aspiranti  devono  indicare sotto la propria
responsabilita':
      1) cognome e nome, la data, il luogo di nascita e la residenza;
      2)  il possesso della cittadinanza italiana, ovvero di un Paese
dell'Unione europea;
      3)  il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i
motivi  della  loro  non iscrizione o della cancellazione nelle liste
medesime;
      4)  le  eventuali  condanne penali riportate, nonche' eventuali
procedimenti penali pendenti;
      5) il possesso dei requisiti generali e specifici di ammissione
richiesti dal bando;
      6) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      7)  i  servizi  prestati  nelle  pubbliche amministrazioni e le
eventuali  cause  di  cessazione  di  precedenti rapporti di pubblico
impiego;
      8)  il  domicilio  presso  il  quale  deve  essere  inviata  al
candidato  ogni  eventuale comunicazione, comprensivo di c.a.p. e del
numero telefonico.
    L'aspirante  ha  l'obbligo di comunicare eventuali cambiamenti di
indirizzo  all'Azienda, la quale non si assume alcuna responsabilita'
nel  caso  di  irreperibilita' presso l'indirizzo comunicato, nonche'
per  disguidi  imputabili  a  fatto di terzi, a caso fortuito o forza
maggiore.
    La  domanda  deve  essere  firmata; ai sensi dell'art. 3,comma 5,
della  legge  15 maggio 1997, n. 127, non e' richiesta l'autentica di
tale firma.
    La  omessa  indicazione  nella domanda anche di un solo requisito
generale   o  specifico  o  di  una  delle  dichiarazioni  aggiuntive
richieste  dall'avviso, determina l'esclusione dalla procedura di che
trattasi.
    La  presentazione della domanda implica il consenso del candidato
al  trattamento  dei  propri  dati personali, compresi sensibili, nel
rispetto   di   quanto  previsto  dalla  legge  n. 675/1996,  per  lo
svolgimento della procedura di cui trattasi.
    La  domanda  di partecipazione all'avviso ed i relativi documenti
allegati, non sono soggetti all'imposta di bollo.

               Documentazione da allegare alla domanda

    Alla  domanda  di  partecipazione  gli  aspiranti devono allegare
tutte  le  certificazioni  relative ai titoli che ritengono opportuno
presentare   agli   effetti  della  valutazione  di  merito  e  della
formazione  dell'elenco  degli  idonei,  ivi  compreso  un curriculum
formativo  professionale,  datato  e firmato, relativo alle attivita'
professionali,  di  studio  direzionali-organizzative  svolte,  i cui
contenuti,  ai  sensi  dell'art. 8  del  decreto del presidente della
Repubblica n. 484/1997, dovranno fare riferimento:
      a) alla  tipologia  delle  istituzioni  in cui sono allocate le
strutture  presso  le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
      b) alla  posizione  funzionale del candidato nelle strutture ed
alle  sue competenze con indicazioni di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionali con funzione di direzione;
      c) alla  tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato; le casistiche devono essere certificate dal
direttore  sanitario  sulla  base  della  attestazione  del dirigente
responsabile dell'unita' operativa;
      d) ai  soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere  di  durata  non  inferiore  ai  tre  mesi  con esclusione dei
tirocini obbligatori;
      e) alla  attivita'  didattica  presso  corsi  di  studio per il
conseguimento   del   diploma   universitario,   di   laurea   o   di
specializzazione  ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
      f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari,
anche  effettuati  all'estero,  purche'  abbiano in tutto o in parte,
finalita'  di  formazione  o  di  aggiornamento  professionale  e  di
avanzamento  di ricerca scientifica, nonche' alle pregresse idoneita'
nazionali.
    Nella  valutazione  del curriculum verra' presa in considerazione
altresi'  la  produzione  scientifica  strettamente  pertinente  alla
disciplina,  edita  a  stampa  e  pubblicata  su  riviste  italiane o
straniere  caratterizzate  da criteri di filtro nell'accettazione dei
lavori, nonche' il suo impatto nella comunita' scientifica.
    Non   verranno   valutate   idoneita'  a  concorsi,  tirocini  ad
interinati, borse di studio, guardia medica, rapporti convenzionali.
    I contenuti del curriculum (esclusi quelli di cui alla precedente
lettera  c)  e  le pubblicazioni), possono essere autocertificati dal
candidato ai sensi della legge n. 15/1968 e successive modificazioni.
    I  titoli e le pubblicazioni possono essere prodotti in originale
o in copia legale autenticata ai sensi di legge, ovvero, in fotocopia
semplice  con  allegata  dichiarazione  sostitutiva  di  atto notorio
firmato dal candidato (senza autentica di firma) con la quale attesta
che  la  fotocopia  stessa  e'  conforme  all'originale.  Qualora  il
candidato  presenti piu' fotocopie semplici, l'autodichiarazione puo'
essere  unica,  ma  contenente la specifica dei documenti ai quali si
riferisce.   In   particolare   i   servizi   prestati  presso  altre
amministrazioni   pubbliche   e   non,   se  non  attestati  mediante
certificazione  rilasciata dalla amministrazione interessata potranno
essere  autocertificati con atto sostitutivo di notorieta' che potra'
essere reso oltre che davanti ad un notaio, cancelliere o funzionario
comunale   incaricato,  anche  davanti  al  funzionario  dell'ufficio
concorsi  incaricato  di  ricevere  la  domanda. Nella certificazione
relativa   ai   servizi  devono  essere  indicate  sia  le  posizioni
funzionali  o le qualifiche attribuite, sia le discipline nelle quali
i  servizi  sono  stati  prestati,  sia le date iniziali e finali dei
relativi  periodi  di  attivita',  sia  l'amministrazione  datore  di
lavoro,  sia,  infine,  se ricorrono le condizioni di cui all'art. 46
del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761,
ultimo  comma;  in  caso  positivo  l'attestazione  deve precisare la
misura della riduzione del punteggio. Alla domanda deve essere unito,
in triplice copia ed in carta semplice, un elenco dei documenti e dei
titoli  presentato,  datato  e  firmato. Nel caso in cui i titoli e i
documenti  siano gia' in possesso dell'amministrazione, questi devono
essere  analiticamente  riportati  in detto elenco, con l'indicazione
precisa  della  sede  e  dell'ufficio  che  li detengono, con precisi
riferimenti,  con  l'avvertenza che in difetto non verranno acquisiti
ed inseriti nella domanda a cura della commissione esaminatrice.

               Modalita' di attribuzione dell'incarico

    L'incarico  sara'  conferito  a  tempo  determinato dal direttore
generale  sulla  base  di una rosa di candidati idonei selezionati da
una  apposita  commissione  nominata  dal  direttore generale secondo
quanto  stabilito  dal richiamato art. 15-ter del decreto legislativo
19 giugno 1999, n. 229.
    La commissione accertera' l'idoneita' dei candidati sulla base:
      a) della   valutazione   del   curriculum  professionale  degli
aspiranti;
      b) di  un  colloquio  diretto  alla valutazione delle capacita'
professionali  dei  candidati  nella  specifica  disciplina,  nonche'
all'accertamento  delle  capacita'  gestionali,  organizzative  e  di
direzione con riferimento all'incarico da svolgere.
    I candidati in possesso dei requisiti richiesti saranno convocati
per  l'ammissione al colloquio con lettera raccomandata con avviso di
ricevimento.   La   mancata  presentazione  a  colloquio  equivale  a
rinuncia.

               Modalita' di svolgimento dell'incarico

    L'incaricato   sara'  invitato  a  presentare  entro  il  termine
perentorio  di giorni trenta dalla data di ricevimento della relativa
richiesta  da  parte  dell'amministrazione,  a  pena  di decadenza, i
documenti  comprovanti il possesso dei requisiti generali e specifici
richiesti  per  il  conferimento  dell'incarico,  e per la stipula di
apposito contratto individuale di lavoro.
    L'incarico  da  titolo  a  specifico  trattamento economico, come
previsto dal contratto collettivo di lavoro per la dirigenza medica e
da quanto stabilito nel contratto individuale di lavoro.
    L'incarico   di  direzione  di  struttura  complessa  implica  il
rapporto  di  lavoro  esclusivo,  ai  sensi  dell'art. 12 del decreto
legislativo 19 giugno 1999, n. 229.
    L'incarico  ha  durata  da  cinque  a  sette anni con facolta' di
rinnovo sullo stesso periodo o per un periodo piu' breve.
    Il  dirigente  di  struttura complessa e' sottoposto, oltre che a
verifica  triennale,  anche  a  verifica al termine dell'incarico. Le
verifiche  riguardano le attivita' professionali oltre ad i risultati
raggiunti  e  sono  effettuate  da  un collegio tecnico, nominato dal
direttore  generale  e  presieduto  dal  direttore  del dipartimento.
L'esito  positivo  delle  verifiche  costituisce  condizione  per  il
conferimento o la conferma dell'incarico.
    L'incarico  e'  revocato,  secondo  le  procedure  previste dalle
disposizioni  vigenti  e  dal c.c.n.l., in caso di inosservanza delle
direttive  impartite  dalla  direzione generale o della direzione del
dipartimento:   mancato  raggiungimento  degli  obiettivi  assegnati;
responsabilita'  grave  e reiterata; in tutti gli altri casi previsti
dai contratti di lavoro.
    Nei casi di maggiore gravita' il direttore generale puo' recedere
dal  rapporto  di lavoro, secondo le disposizioni del codice civile e
dei contratti collettivi nazionali di lavoro.
    Per  eventuali  informazioni  gli  aspiranti  potranno rivolgersi
all'area   personale   dipendente   dell'Azienda   U.S.L.   RM/F   in
Civitavecchia  -  via  Terme  di  Traiano,  39/a  -  negli  orari  di
ricevimento al pubblico.