IL DIRETTORE GENERALE 
                     dei servizi amministrativi 
 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165  e  successive
modificazioni, recante norme  generali  sull'ordinamento  del  lavoro
alle dipendenze delle amministrazioni  pubbliche  ed  in  particolare
l'art. 35, relativo al reclutamento di personale; 
    Visto il decreto legislativo 27  ottobre  2009,  n.  150  recante
norme in materia di ottimizzazione  della  produttivita'  del  lavoro
pubblico   e   di   efficienza   e   trasparenza   delle    pubbliche
amministrazioni; 
    Viste le norme di contrattazione collettiva nazionale vigenti nel
comparto Ministeri; 
    Visto il Contratto collettivo nazionale integrativo del Ministero
delle politiche agricole alimentari e forestali, sottoscritto in data
19 maggio 2009, ed in particolare l'Allegato A concernente i  profili
professionali del predetto Ministero; 
    Vista la legge 29 aprile 2005, n. 71, recante «Interventi urgenti
nel settore  agroalimentare»,  ed  in  particolare  l'art.  1,  comma
4-quater, che testualmente prevede: «A modifica  di  quanto  previsto
dall'art. 18 della legge 15 dicembre 1961, n. 1304 , il personale  di
qualifica  dirigenziale  e  i  dipendenti  inquadrati   nei   profili
professionali dell'area C e della posizione economica B3, in servizio
presso l'Ispettorato centrale repressione frodi,  sono  ufficiali  di
polizia giudiziaria nei limiti del  servizio  cui  sono  destinati  e
secondo  le  attribuzioni  ad  essi  conferite  dalle  leggi  e   dai
regolamenti; parimenti, i dipendenti inquadrati nei restanti  profili
professionali sono agenti di polizia giudiziaria»; 
    Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, concernente norme a  favore
dei privi della vista per l'ammissione ai concorsi, ed in particolare
l'art. 1, ai sensi del quale la condizione  di  privo  di  vista  non
implica di per se' mancanza del requisito dell'idoneita'  fisica  per
l'accesso agli impieghi pubblici, salvo che il bando di concorso  non
disponga in modo esplicito e motivato che  tale  condizione  comporta
inidoneita' fisica specifica alle mansioni proprie della qualifica  o
del profilo professionale per il quale il concorso e' bandito; 
    Considerato  che  la  condizione  di  privo  di  vista   non   e'
compatibile con l'adempimento  dei  compiti  istituzionali  cui  sono
tenuti gli assistenti  agrari,  con  riferimento  alle  funzioni  che
svolgono in qualita'  di  ufficiali  di  polizia  giudiziaria  e  che
pertanto sussiste una inidoneita' specifica  allo  svolgimento  delle
relative mansioni; 
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto
al lavoro dei disabili, ed in particolare l'art. 3, comma 4, il quale
prevede che per i servizi di polizia, della protezione civile e della
difesa nazionale il collocamento dei disabili e'  previsto  nei  soli
servizi amministrativi; 
    Considerato  che  ai  sensi  della  predetta  disposizione   deve
ritenersi esclusa l'applicabilita' delle norme sul  collocamento  dei
disabili per il profilo  di  assistente  agrario,  in  considerazione
delle funzioni di polizia giudiziaria che lo  stesso  e'  chiamato  a
svolgere; 
    Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, recante  «Azioni  positive
per  la  realizzazione  della  parita'  uomo  donna  nel  lavoro»   e
successive modificazioni ed integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 9 luglio 2003, n.  215,  concernente
l'attuazione della direttiva 2000/43/CE per la parita' di trattamento
tra le persone indipendentemente dalla razza e dall'origine etnica; 
    Visto il decreto legislativo 9 luglio 2003, n.  216,  concernente
l'attuazione della direttiva 2000/78/CE per la parita' di trattamento
tra  le  persone  senza  distinzione  di  religione,  di  convinzioni
personali, di handicap, di eta' e di orientamento sessuale; 
    Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198,  concernente
il codice delle pari opportunita' tra uomo e donna; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  agosto  1994,
n. 487, recante le norme sull'accesso agli impieghi  nelle  pubbliche
amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei  concorsi  unici  e
delle altre forme di assunzione nei  pubblici  impieghi,  cosi'  come
modificate dal decreto del Presidente  della  Repubblica  30  ottobre
1996, n. 693; 
    Vista  la  legge  20  settembre  1980,  n.  574,  recante   norme
sull'unificazione ed il riordinamento dei ruoli, normali, speciali  e
di  complemento  degli  ufficiali  dell'Esercito,  della   marina   e
dell'aeronautica; 
    Vista la legge 7  agosto  1990,  n.  241,  concernente  norme  in
materia di  procedimento  amministrativo  e  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi, e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il d.P.R. 12 aprile  2006,  n.  184,  «Regolamento  recante
disciplina in materia  di  accesso  ai  documenti  amministrativi»  e
successive modificazioni ed integrazioni; 
    Vista la legge del 15 maggio 1997, n. 127, recante misure urgenti
per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e  dei  procedimenti
di decisione e di controllo e successive modifiche ed integrazioni; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  7
febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso ai cittadini  degli
Stati membri  dell'Unione  europea  ai  posti  di  lavoro  presso  le
pubbliche amministrazioni; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445, recante il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa; 
    Visto il decreto legislativo  8  maggio  2001,  n.  215,  recante
disposizioni per disciplinare  la  trasformazione  progressiva  dello
strumento militare in professionale ed,  in  particolare,  l'art.  18
comma 6  e  l'art.  26,  come  integrato  dall'art.  11  del  decreto
legislativo 31 luglio 2003, n. 236; 
    Vista la legge 16 gennaio 2003,  n.  3,  contenente  disposizioni
ordinamentali in materia di pubblica amministrazione; 
    Visto il decreto legislativo 30  giugno  2003,  n.  196,  recante
«Codice in materia di protezione dei dati personali»; 
    Vista la legge 27 dicembre 2006, n.  296,  recante  «disposizioni
per la formazione del bilancio  annuale  e  pluriennale  dello  Stato
(legge finanziaria 2007)»; 
    Vista la legge 24 dicembre 2007, n.  244,  recante  «disposizioni
per la formazione del bilancio  annuale  e  pluriennale  dello  Stato
(legge finanziaria 2008)»; 
    Visto il decreto-legge 25 giugno 2008, n.  112,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio  2009,
n. 129 «regolamento  recante  riorganizzazione  del  Ministero  delle
politiche agricole alimentari e forestali, a norma dell'art.  74  del
decreto-legge 25 giugno 2008, convertito,  con  modificazioni,  nella
legge 6 agosto 2008, n. 133», con allegata tabella di  determinazione
della dotazione organica del Ministero; 
    Visto il decreto del Presidente del  Consiglio  dei  Ministri  16
gennaio 2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale n.
45  del  23   febbraio   2007,   con   il   quale   il   Dipartimento
dell'Ispettorato  centrale  della  tutela  della  qualita'  e   della
repressione frodi dei prodotti  agroalimentari  del  Ministero  delle
politiche agricole alimentari e forestali  e'  stato  autorizzato  ad
avviare procedure selettive pubbliche, tra l'altro, per 30  posti  di
assistente agrario -seconda area - fascia retributiva F2; 
    Considerato che alla luce delle disposizioni di cui  all'art.  3,
comma 102, della  legge  24  dicembre  2007,  n.  244,  e  successive
modificazioni, per gli anni 2010 e 2011 sono possibili assunzioni  di
personale a tempo indeterminato  nel  limite  di  un  contingente  di
personale complessivamente corrispondente ad una spesa pari al 20% di
quella relativa al  personale  cessato  nell'anno  precedente,  fermo
restando il limite del 20% delle unita' cessate nell'anno precedente; 
    Considerato  che  i  risparmi  di  spesa  per  personale  cessato
dell'anno 2009 consentono una capienza nei limiti di n. 4  unita'  di
personale di area seconda, fascia retributiva F2; 
    Assolti gli obblighi di comunicazione di cui all'art. 34-bis  del
sopracitato decreto legislativo n. 165/2001, concernente disposizioni
in   materia   di   mobilita'   del   personale    delle    pubbliche
amministrazioni; 
    Ritenuto,  pertanto,  opportuno  procedere  all'indizione  di  un
concorso pubblico, per esami, per il reclutamento  di  4  unita',  da
inquadrare,  in  prova,  nel  profilo  professionale  di   assistente
agrario,  -area  seconda  -  fascia   retributiva   F2,   nel   ruolo
dell'Ispettorato  centrale  della  tutela  della  qualita'  e   della
repressione frodi dei prodotti  agroalimentari  del  Ministero  delle
politiche agricole alimentari e forestali; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
 
                       Posti messi a concorso 
 
    E' indetto un concorso pubblico, per esami, a complessivi quattro
posti nel profilo professionale di assistente agrario -area seconda -
fascia retributiva F2,  nel  ruolo  dell'Ispettorato  centrale  della
tutela  della  qualita'  e  della  repressione  frodi  dei   prodotti
agroalimentari del Ministero delle politiche  agricole  alimentari  e
forestali, da destinare presso le seguenti sedi: 
      Ufficio di Torino: un posto; 
      Ufficio di Milano: un posto; 
      Ufficio di Conegliano/Susegana: due posti. 
    L'Amministrazione  si  riserva  la  facolta'  di  procedere  alla
variazione del numero dei posti banditi, in ragione  di  sopravvenute
esigenze organizzative e di servizio.