IL RETTORE
  Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, e successive modificazioni;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,  n.
686;
  Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382,  concernente  il  riordinamento  della docenza universitaria, la
relativa   fascia   di   formazione   nonche'   la    sperimentazione
organizzativa e didattica;
  Vista la legge 22 agosto 1985, n. 444;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Vista  la  legge  7 agosto 1990, n. 241, concernente le nuove norme
sull'accesso ai documenti amministrativi;
  Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
  Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
  Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
  Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29,  e  successive
modificazioni;
  Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537;
  Visto  il  decreto  del Presidente della Repubblica 12 aprile 1994,
relativo  all'individuazione  dei  settori  scientifico  disciplinari
degli insegnamenti universitari, ai sensi dell'art. 14 della legge 19
novembre 1990, n. 341;
  Visti  i  decreti del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487, e 30 ottobre 1996, n. 693;
  Vista la legge 21 giugno 1995, n. 236, e successive modificazioni;
  Vista  la  legge  31  dicembre   1996,   n.   675,   e   successive
modificazioni;
  Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
  Visto  il  decreto  ministeriale del 23 giugno 1997, concernente la
rideterminazione dei settori scientifico disciplinari;
  Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449;
  Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
  Visto l'art. 1, comma 1, della legge 3 luglio  1998,  n.  210,  che
trasferisce  alle  universita' le competenze per l'espletamento delle
procedure per la copertura dei posti vacanti e la nomina in ruolo  di
professori  ordinari,  associati  e  ricercatori  e reca norme per il
reclutamento di tale personale;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 19  ottobre  1998,
n.  390, recante norme sulle modalita' di espletamento delle predette
procedure per il reclutamento dei professori universitari di ruolo  e
dei ricercatori;
  Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403, recante il regolamento di attuazione degli artt.  1,  2  e  3
della  legge  15  maggio  1997, n. 127, in materia di semplificazione
amministrativa;
  Visto  il  decreto  rettorale n. 259, dell'8 marzo 1999, con cui e'
stato emanato  il  regolamento  di  ateneo  per  il  reclutamento  di
personale docente e ricercatore;
  Visto  il decreto legge n. 178 del 17 giugno 1999, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 141 del 18 giugno 1999;
  Vista la richiesta di procedura di valutazione comparativa  per  la
copertura  di  un  posto  di professore universitario di prima fascia
deliberata dal  Consiglio  della  facolta'  di  giurisprudenza  nella
seduta del 1 luglio 1999;
  Vista la delibera del senato accademico del 29 luglio 1999;
  Accertato  che  i  posti  richiesti  a concorso dalle facolta' sono
coperti finanziariamente nel rispetto dei  limiti  di  spesa  di  cui
all'art.  51,  comma 4, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, secondo
quanto deliberato dal senato accademico nella seduta del  25  gennaio
1999  e  dal consiglio di amministrazione nella seduta del 27 gennaio
1999, in ordine alla riassegnazione del budget alle facolta', e  alla
rideterminazione  degli  organici,  in  conformita' a quanto previsto
nell'art. 24 dello statuto dell 'Ateneo:
                              Decreta:
                               Art. 1.
  E' indetta la procedura di valutazione comparativa per la copertura
di un posto di professore universitario  di  ruolo  di  prima  fascia
presso   la   sottoindicata   facolta'  e  per  il  seguente  settore
scientifico - disciplinare:
                     Facolta' di Giurisprudenza
               Settore scientifico - disciplinare N02X
                 Diritto privato comparato posti 1.
  Tipologia dell'impegno scientifico: ricerche sui temi  del  diritto
privato  comparato,  elaborate  con  specifica e corretta metodologia
comparativa  sui  principali  problemi  dibattuti  nella   tradizione
giuridica  occidentale  con  particolare riferimento agli ordinamenti
dell'Europa continentale.
  Tipologia dell'impegno didattico: insegnamento del diritto  privato
comparato   e   dei   sistemi   giuridici   comparati  con  peculiare
esplicazione della metodologia comparativa.