L'AVVOCATO GENERALE DELLO STATO Vista la legge 3 aprile 1979, n. 103, recante modifiche all'ordinamento dell'Avvocatura dello Stato; Vista la legge 3 gennaio 1991, n. 3, recante misure urgenti relative all'Avvocatura dello Stato; Visto il proprio decreto in data 12 giugno 1998, registrato al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, Ufficio centrale del bilancio presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, in data 24 giugno 1998 al n. 3105, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4 serie speciale - n. 55 del 17 luglio 1998, con il quale e' stato indetto un concorso per esame teorico-pratico a sei posti di Avvocato dello Stato; Visto il proprio decreto in data 18 giugno 1999 con il quale sono stati accantonati posti nella qualifica di avvocato dello Stato ai sensi e per gli effetti dell'art. 5 della legge 103/1979; Considerato che nel ruolo degli avvocati e procuratori dello Stato sono disponibili altri posti che possono essere conferiti mediante concorso nella qualifica di avvocato dello Stato; Ritenuta l'opportunita' di elevare da sei a dieci i posti messi a concorso con il citato decreto, per sopperire alle esigenze di servizio; Visto l'art. 3 del decreto legislativo 2 marzo 1948, n. 155, Decreta: Il numero dei posti di avvocato dello Stato alla prima classe di stipendio messi a concorso con il proprio decreto citato nelle premesse, e' elevato da sei a dieci. Il presente decreto sara' trasmesso al Ministero del tesoro, del bilancio e programmazione economica, Ufficio centrale del bilancio presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica e nel bollettino ufficiale del personale degli uffici dipendenti dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Roma, 18 giugno 1999 L'avvocato generale: Sacchetto