IL RETTORE Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e successive modificazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, recante norme di esecuzione del testo unico delle disposizioni sullo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15, recante norme sulla documentazione amministrativa e sulla legalizzazione e autenticazione di firme; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382, concernente il riordinamento della docenza universitaria, la relativa fascia di formazione nonche' la sperimentazione organizzativa e didattica; Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370, concernente l'esenzione dall'imposta di bollo per le domande di concorso e di assunzione presso le amministrazioni pubbliche; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, concernente le nuove norme sull'accesso ai documenti amministrativi; Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341 di riforma degli ordinamenti didattici universitari; Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125 di istituzione del Comitato nazionale di parita'; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate; Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni; Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537, contenente misure per la stabilizzazione della finanza pubblica; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi; Visto lo statuto di questo Istituto, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 260 del 7 novembre 1994; Visto il decreto-legge 21 aprile 1995, n. 120, convertito in legge 21 giugno 1995, n. 236 e successive modificazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693 che modifica ed integra il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi; Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675, e successive modificazioni, di tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, in materia di semplificazione amministrativa; Visto il decreto ministeriale del 23 giugno 1997 concernente la rideterminazione dei settori scientifico-disciplinari; Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449, contenente misure per la stabilizzazione della finanza pubblica; Visto l'art. 1, primo comma, della legge 3 luglio 1998, n. 210 che trasferisce alle universita' le competenze ad espletare le procedure per la copertura dei posti vacanti e la nomina in ruolo di professori ordinari, associati e ricercatori e reca norme per il reclutamento di tale personale; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998, n. 390 recante norme sulle modalita' di espletamento delle predette procedure per il reclutamento dei professori universitari di ruolo e dei ricercatori; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403, recante il regolamento di attuazione degli articoli 1, 2 e 3 della legge 15 maggio 1997, n. 127, in materia di semplificazione amministrativa; Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28, ed in particolare l'art. 19, contenente disposizioni in materia tributaria, di funzionamento dell'Amministrazione finanziaria e di revisione generale del catasto; Visto il decreto ministeriale 26 febbraio 1999; Vista la richiesta di avviare le procedure di valutazione comparativa per la copertura di tredici posti di professori di ruolo di prima fascia, e di quattro posti di professore di ruolo di seconda fascia, deliberata dal senato accademico in data 10 marzo 1999; Vista la delibera del consiglio di amministrazione, nella seduta del 10 marzo 1999, con la quale si autorizza la copertura finanziaria necessaria per il reclutamento di tredici posti di professore di ruolo di prima fascia, e di quattro posti di professore di ruolo di seconda fascia; Vista la richiesta di procedura di valutazione comparativa per la copertura di tredici posti di professori di ruolo di prima fascia, deliberata dal consiglio di facolta' in data 17 marzo 1999; Considerato che i posti richiesti a concorso dal consiglio di facolta' trovano disponibilita' nei rispettivi organici e godono della relativa copertura finanziaria nel rispetto dei limiti di spesa di cui all'art. 51, comma 4, della legge 27 dicembre 1997, n. 449; Decreta: Art. 1. Settori scientifico-disciplinari oggetto di valutazione comparativa 1. Ai sensi dell'art. 1 della legge 3 luglio 1998, n. 210, sono indette procedure di valutazione comparativa per la copertura presso la facolta' di architettura dello IUAV di tredici posti di professore universitario di ruolo di prima fascia per i seguenti settori scientifico-disciplinari: Numero Settori scientifico-disciplinari massimo Numero pubblicazioni posti -- -- -- D03B "Petrologia e petrografia" 6 1 H07B "Tecnica delle costruzioni" 10 1 H09A "Tecnologia dell'architettura" 6 1 H10A "Composizione architettonica e urbana" 6 4 H12X "Storia dell'architettura" 6 1 H13X "Restauro" 6 1 H14A "Tecnica e pianificazione urbanistica" 6 1 H14B "Urbanistica" 6 1 L25C "Storia dell'arte contemporanea" 6 1 M07D "Estetica" 6 1 2. La tipologia di impegno didattico e scientifico richiesto per ciascuno dei posti per i quali sono indette le presenti procedure di valutazione e' definita con decreto del rettore sulla base delle determinazioni delle strutture didattiche e di ricerca dello IUAV nell'ambito della programmazione annuale della didattica e secondo i rispettivi programmi di ricerca scientifica. 3. E' definita la tipologia di impegno didattico e scientifico per i posti relativi ai settori scientifico-disciplinari: D03B "Petrologia e petrografia". L'impegno didattico e scientifico e' riferito allo studio e all'insegnamento di petrografia applicata. Pertanto il candidato/la candidata sara' in possesso di competenze specifiche nel campo dell'applicazione della petrografia allo studio dei materiali lapidei e litoidi componenti il patrimonio monumentale e, in particolare, per cio' che attiene: 1) la caratterizzazione scientifica dei prodotti naturali (rocce, terre coloranti) e artificiali (laterizi, malte, intonaci, pigmenti) usati in antico quali materiali da costruzione e/o decorazione, e le loro problematiche archeometriche; 2) studio e determinazione delle morfologie, cause e meccanismi di deterioramento dei suddetti materiali, sia in natura che in opera su monumenti; 3) valutazione e scelta dei prodotti e metodi di intervento per il restauro dei materiali lapidei e litoidi dell'edilizia monumentale. H07B "Tecnica delle costruzioni". L'impegno didattico scientifico e' riferito alle problematiche inerenti i rapporti tra le caratteristiche reologico-meccaniche dei materiali, il comportamento delle strutture e i criteri di definizione del loro grado di sicurezza. Pertanto il profilo del candidato/la candidata dovra' evidenziare una consolidata attitudine all'attivita' di ricerca e didattica, con particolare riferimento a quella richiesta dai laboratori propri di una facolta' di architettura, su argomenti strettamente attinenti la meccanica strutturale, la conoscenza dei materiali da costruzione e del loro ruolo sul comportamento dei manufatti; il tutto finalizzato alla comprensione del rapporto dialettico tra architettura e strutture. H12X "Storia dell'architettura". L'impegno didattico e scientifico e' riferito allo studio e all'insegnamento della Storia dell'architettura moderna e contemporanea, secondo un arco storico che va dall'umanesimo ai giorni nostri. Pertanto il candidato/la candidata disporra' di formazione architettonica ed avra' maturato esperienze di ricerca compiendo studi su argomenti riferiti al periodo storico indicato. L25C "Storia dell'arte contemporanea". L'impegno didattico e scientifico e' riferito allo studio e all'insegnamento della Storia delle arti decorative e industriali. Pertanto il candidato/la candidata disporra' di formazione architettonica e avra' maturato la sua esperienza nei seguenti campi di ricerca: 1) storia dell'architettura moderna con riferimento alle esperienze artistiche che si sono intrecciate alla ricerca progettuale; 2) storia delle arti applicate, con particolare riferimento alla produzione contemporanea nel campo del design; 3) storia delle arti grafiche, con particolare riferimento alle realizzazioni contemporanee. Art. 2. Requisiti di ammissione 1. La partecipazione alle valutazioni comparative di cui al precedente art. 1 e' libera, senza limitazioni in relazione alla cittadinanza ed al titolo di studio posseduto dai candidati. 2. I candidati, ai fini della presente valutazione comparativa, devono possedere i seguenti requisiti: a) godere dei diritti civili e politici; b) essere in possesso di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica italiana. 3. Sono esclusi dalla partecipazione alle presenti procedure di valutazione comparativa i professori universitari di ruolo di prima fascia inquadrati nello stesso settore scientifico-disciplinare relativo al posto per il quale e' indetta la presente procedura. 4. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza per la presentazione della domanda di ammissione del presente bando. 5. I cittadini italiani soggetti all'obbligo di leva devono trovarsi in posizione regolare nei confronti di tale obbligo. 6. Ogni candidato, a pena di esclusione, puo' partecipare complessivamente ad un numero di valutazioni comparative per il reclutamento dei ricercatori o di professori universitari di ruolo non superiore a cinque presso le varie sedi universitarie, nell'arco di un anno decorrente dalla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande di ammissione alla prima valutazione comparativa prescelta. 7. L'esclusione dalla valutazione per difetto dei requisiti prescritti e' disposta in qualsiasi momento con motivato decreto da notificare all'interessato con lettera raccomandata. 8. Comporta esclusione la mancanza nella domanda di partecipazione delle dichiarazioni relative al possesso dei requisiti prescritti nei precedenti commi. Art. 3. Domande di ammissione 1. La domanda di ammissione alla procedura di valutazione comparativa e' redatta in lingua italiana secondo il modello di cui all'allegato A, fornito anche per via telematica. La domanda puo' essere trasmessa allo IUAV per via telematica. Comunque una copia in carta semplice e debitamente firmata per esteso deve essere consegnata allo IUAV (Ufficio protocollo) Santa Croce - Campo dei Tolentini n. 191 - 30135 Venezia, nei giorni lunedi', martedi' e giovedi' dalle ore 15 alle ore 17 e il venerdi' dalle ore 11 alle ore 13, entro il termine perentorio del 30 aprile 1999 a pena di esclusione dalle procedure di valutazione comparativa di cui al presente bando. 2. La copia firmata della domanda puo' essere trasmessa anche mediante raccomandata con avviso di ricevimento che comunque dovra' pervenire allo IUAV a rischio del mittente entro il 30 aprile 1999. 3. La domanda del candidato deve contenere, a pena di esclusione dalla procedura di valutazione comparativa, il codice di identificazione personale (codice fiscale), le indicazioni necessarie ad individuare in modo univoco il settore scientifico-disciplinare, e i dati relativi al cognome e nome (le donne coniugate possono far seguire al proprio cognome il cognome del coniuge), luogo e data di nascita, cittadinanza e residenza del candidato. Inoltre i candidati devono dichiarare sotto la propria responsabilita': a) di non aver riportato condanne penali o le eventuali condanne riportate indicando gli estremi delle relative sentenze; b) di non essere stati dispensati, destituiti ne' dichiarati decaduti da pubbliche amministrazioni ai sensi dell'art. 2, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994; c) l'attuale posizione nei confronti degli obblighi di leva (solo per i cittadini italiani); d) il comune nelle cui liste e' iscritto ovvero i motivi della non iscrizione o cancellazione dalle medesime; e) di non avere presentato, compresa la presente, non piu' di cinque domande di partecipazione a procedure di valutazione comparativa, ai sensi dell'art. 2, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica n. 390/1998; f) i candidati cittadini di Stati esteri dovranno dichiarare di godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento degli stessi. 4. Il candidato che intenda partecipare a procedure di valutazione comparativa per piu' settori scientifico-disciplinari dovra' presentare per ognuno di questi distinta domanda, con gli eventuali allegati. Nel caso in cui il candidato presenti una sola istanza relativa a piu' settori scientifico-disciplinari, l'istanza verra' ritenuta valida per la partecipazione alla valutazione relativa al primo dei settori in essa indicati. 5. Il candidato che ricopre il ruolo di professore universitario di prima fascia dovra' dichiarare di non essere inquadrato nello stesso settore scientifico-disciplinare del posto per il quale intende partecipare alla valutazione comparativa. 6. Nella domanda dovra' essere indicato il domicilio che il candidato elegge ai fini del concorso. Ogni eventuale variazione dello stesso dovra' essere tempestivamente comunicata alla Divisione risorse umane - Servizio gestione amministrativa del personale docente e ricercatore - Unita' operativa valutazioni comparative e selezioni di questo Istituto. 7. L'amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita' per il caso di irreperibilita' del destinatario e per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda. L'Amministrazione universitaria, inoltre, non assume alcuna responsabilita' per l'eventuale mancato, oppure tardivo recapito delle comunicazioni relative al concorso, per cause non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa ma a disguidi postali o telegrafici, a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore. Art. 4. Allegati alla domanda 1. Il candidato dovra' allegare alla domanda: a) curriculum in duplice copia della propria attivita' scientifica e didattica; b) elenco delle pubblicazioni che si ritengono utili ai fini del concorso; c) copia fotostatica del documento d'identita'; d) elenco in duplice copia contenente l'indicazione dei titoli scientifici e didattici che siano ritenuti utili ai fini' del concorso, compilato secondo l'allegato B; e) ogni altro documento o titolo attestanti status o condizioni di studio, accademiche o professionali. 2. I documenti, i certificati e i titoli di cui al precedente comma lettera d) possono essere prodotti in originale o autocertificati. L'autocertificazione relativamente al possesso dei titoli di studio e accademici dovra' indicare analiticamente data, luogo di conseguimento e votazione riportata. La dichiarazione di cui al presente comma puo' essere utilizzata da cittadini appartenenti a Stati membri della Unione europea senza limitazioni. I cittadini extracomunitari limitatamente ai casi in cui si tratta di comprovare stati, fatti e qualita' personali certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati italiani. 3. Ai documenti e ai titoli redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale. 4. Non e' consentito il riferimento a pubblicazioni presentate presso questa od altre amministrazioni, o allegate a domanda di partecipazione ad altro concorso. 5. Lo IUAV si riserva la facolta' di verificare il contenuto delle dichiarazioni sostitutive. Art. 5. Presentazione delle pubblicazioni 1. I candidati possono presentare le pubblicazioni scientifiche secondo il numero indicato per ciascuna valutazione comparativa dal precedente art. 1 all'atto della presentazione della domanda ed eccezionalmente entro e non oltre sessanta giorni dalla pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale. 2. Le pubblicazioni dovranno essere accompagnate da un elenco sottoscritto dal candidato e devono pervenire all'ufficio protocollo dello IUAV in plichi nei quali deve essere riportata la dicitura "Pubblicazioni: procedura di valutazione comparativa per posti di professore universitario di ruolo di prima fascia". Sui plichi devono essere indicati chiaramente la sigla, il titolo del settore scientifico-disciplinare per il quale il candidato intende partecipare, nonche' il cognome, nome e indirizzo dello stesso. 3. Le pubblicazioni che non risultino pervenute in uno alla domanda o eccezionalmente nel termine previsto dal precedente comma uno del presente articolo, non saranno ritenute utilmente prodotte ai fini della procedura di valutazione. 4. I candidati possono produrre le pubblicazioni in originale o in copia, rendendo in tal caso dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' di essere a conoscenza del fatto che la copia e' conforme all'originale. 5. Per i lavori stampati all'estero deve risultare la data e il luogo di pubblicazione. 6. Per i lavori stampati in Italia devono essere adempiuti gli obblighi previsti dall'art. 1 del decreto legislativo luogotenenziale 31 agosto 1945, n. 660: "Ogni stampatore ha l'obbligo di consegnare, per ogni qualsivoglia suo stampato o pubblicazione, quattro esemplari alla prefettura della provincia nella quale ha sede l'officina grafica ed un esemplare alla locale procura della Repubblica". L'assolvimento di tali obblighi deve essere certificato da idonea documentazione, unita alla domanda, che attesti l'avvenuto deposito, oppure da autocertificazione del candidato sotto la propria responsabilita', ai sensi della legge 4 gennaio 1968, n. l5. 7. Le pubblicazioni effettuate con mezzi diversi dalla stampa sono suscettibili di essere valutate senza la necessita' di osservare le formalita' previste per i lavori a stampa. 8. Gli estratti di stampa di articoli scientifici o pubblicazioni possono essere ritenuti validi ai fini della valutazione, anche se presentati in semplice fotocopia, purche' rechino le indicazioni relative all'autore, titolo dell'opera, luogo di pubblicazione e numero dell'opera da cui sono ricavati e siano accompagnati da dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta'. 9. Le pubblicazioni possono essere prodotte nella lingua di origine. 10. Qualora il candidato presenti un numero di pubblicazioni scientifiche superiore a quello consentito, il responsabile del procedimento ne fa menzione e la commissione giudicatrice determina le pubblicazioni valutabili entro il numero massimo. Art. 6. Ritiro di documenti e pubblicazioni 1. I candidati dovranno provvedere a loro spese al recupero della documentazione e delle pubblicazioni inviate a questo Istituto, entro sei mesi dalla comunicazione dell'avvenuta approvazione degli atti del concorso, salvo eventuale contenzioso in atto. 2. Trascorso tale termine, l'IUAV disporra' del materiale secondo le proprie necessita', senza alcuna responsabilita'. Art. 7. Trattamento dei dati personali 1. I dati forniti dai candidati in relazione al procedimento amministrativo disciplinato dal presente bando sono raccolti nel rispetto dei principi posti in materia di trattamento dei dati personali dalla vigente legislazione. Art. 8. Responsabile del procedimento, pubblicita' e disposizioni finali 1. Responsabile del procedimento di valutazione comparativa del presente bando e' il direttore amministrativo dell'Istituto. 2. Il presente bando e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, all'albo ufficiale dello IUAV e nel sito web dell'Istituto all'indirizzo: www.iuav.unive.it - sezione news. 3. Per tutto quanto non previsto dal presente bando si applicano la legge 3 luglio 1998, n. 210, il decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998, n. 390 (in particolare per tutto cio' che riguarda: prove di valutazione, commissioni giudicatrici, indicazione degli idonei, accertamento delle regolarita' degli atti a nomina in ruolo) la vigente normativa universitaria e quella in materia di accesso agli impieghi nella pubblica amministrazione. Venezia, 17 marzo 1999 Il rettore: Folin ----------------------------------------