IL RETTORE

    Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi di Brescia, emanato
con  decreto  rettorale n. 688 del 16 ottobre 1997 e pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale - serie generale n. 263 dell'11 novembre 1997;
    Vista  la  legge 3 luglio 1998, n. 210, concernente 'Norme per il
reclutamento  dei  ricercatori e dei professori universitari di ruolo
ed  in particolare l'art. 4, comma 2, che prescrive: 'le Universita',
con  proprio  Regolamento  disciplinano  l'istituzione  dei  corsi di
dottorato, le modalita' di accesso e di conseguimento del titolo, gli
obiettivi  formativi ed il relativo programma di studi, la durata, il
contributo per l'accesso e la frequenza, le modalita' di conferimento
e  l'importo  delle  borse  di  studio,  nonche'  le  convenzioni con
soggetti pubblici e privati, in conformita' ai criteri generali ed ai
requisiti  di  idoneita'  delle  sedi  determinati  con  decreto  del
Ministro';
    Visto  il regolamento in materia di dottorato di ricerca adottato
con  decreto  del M.U.R.S.T. n. 224 del 30 aprile 1999 regolamento in
materia  di  dottorato di ricerca pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
n. 162 del 13 luglio 1999;
    Visto   il   regolamento  in  materia  di  dottorati  di  ricerca
dell'Universita' degli studi di Brescia emanato con decreto rettorale
del 20 settembre 1999;
    Viste   le  proposte  di  istituzione  dei  corsi  di  dottorato,
formulate dai coordinatori e dai collegi docenti;
    Viste  le  delibere  del senato accademico del 22 novembre 1999 e
del  Consiglio  di  amministrazione  del  30 novembre  1999  relative
all'approvazione  delle  proposte dei dottorati di ricerca per l'anno
accademico 1999/2000;

                              Decreta:


                               Art. 1.


                             Istituzione

    E'  istituito  per  l'anno  accademico 1999/2000, il XV ciclo dei
dottorati  di  ricerca. Sono indetti presso l'Universita' degli studi
di Brescia pubblici concorsi, per esami, per l'ammissione ai corsi di
dottorato  di  ricerca, di seguito elencati. Per ciascun dottorato e'
indicata  la  sede,  la durata, i posti messi a concorso, le borse di
studio  disponibili,  o  le  sedi  consorziate delle quali sono state
acquisite     le     lettere     di    intenti,    ed    i    settori
scientifico-disciplinari di riferimento.

                  Macroarea 1 Discipline Giuridiche


                         Diritto commerciale

    Sede: dipartimento di scienze giuridiche
    Durata: 3 anni; posti: 3; borse: 2
    Finanziamento: Brescia 1 borsa; Milano Statale 1 borsa.
    Sedi consorziate: Firenze, Milano Statale, Padova e Parma.
    Settore scientifico-disciplinare: N04X.

                  Macroarea 2 Discipline Economiche


           Matematica per l'analisi dei mercati finanziari

    Sede: dipartimento di metodi quantitativi
    Durata: 3 anni; posti: 3; borse: 2
    Finanziamento: Brescia 2 borse.
    Sedi  consorziate:  Torino,  Milano  Statale,  Milano Cattolica e
Pavia.
    Settori scientifico-disciplinari: S04A, S04B.

                        Sociologia economica

    Sede: dipartimento di studi sociali
    Durata: 3 anni; posti: 3; borse: 3
    Finanziamento:  Brescia 1 borsa, Milano Statale 1 borsa, Cagliari
1 borsa.
    Sedi consorziate: Ancona, Parma, Milano Statale e Cagliari.
    Settori scientifico-disciplinari: Q05C, Q05A.

                         Economia aziendale

    Sede: dipartimento di economia aziendale
    Durata: 3 anni; posti: 3; borse: 3
    Finanziamento:  Brescia  2  borse,  Sassari  1  borsa  (la  borsa
finanziata  dall'Universita'  di  Sassari  e'  da usufruire presso le
strutture dell'Universita' di Sassari).
    Sedi consorziate: Cagliari e Sassari.
    Settore scientifico-disciplinare: P02A.

                           Lingua francese

    Sede: dipartimento di economia aziendale
    Durata: 3 anni; posti: 3; borse: 2
    Finanziamento: Brescia 1 borsa, Milano Cattolica 1 borsa.
    Sedi consorziate: Milano Cattolica, Torino, Genova, Trieste.
    Settore scientifico-disciplinare: L16B.

               Macroarea 3 Discipline Ingegneristiche


                    Ingegneria dell'informazione

    Sede: dipartimento di elettronica per l'automazione
    Durata: 3 anni; posti: 3; borse: 2.
    Finanziamento: Brescia 2 borse.
    Settori  scientifico-disciplinari:  K03X, K04X, K05A, K02X, K01X,
I17X.

                     Strumentazione elettronica

    Sede: dipartimento di elettronica per l'automazione
    Durata: 3 anni; posti: 3; borse: 3.
    Finanziamento: Brescia 2 borse, Politecnico di Torino 1 borsa.
    Sedi consorziate: Padova e Politecnico di Torino.
    Settori scientifico-disciplinari: K10X, K01X.

                         Meccanica applicata

    Sede: dipartimento di ingegneria meccanica
    Durata: 3 anni; posti: 4; borse: 4.
    Finanziamento:   Brescia   2   borse,   dipartimento  innovazione
meccanica  e  gestionale  dell'Universita'  degli  studi  di Padova 2
borse.
    Sedi consorziate: Padova.
    Settori scientifico-disciplinari: I07X.

                     Materiali per l'ingegneria

    Sede:  dipartimento  di chimica e fisica per l'ingegneria e per i
materiali
    Durata: 3 anni; posti: 5; borse: 5.
    Finanziamento: Brescia 2 borse, finanziamenti esterni 3, di cui:
      1 borsa Aso Siderurgica S.r.l.;
      1 borsa I.N.F.M.;
      1 borsa Eurand International S.p.A.
    Settori  scientifico-disciplinari:  B01A, I14A, I14B, I13X, I11X,
I08A, H07B, C06X.

                   Macroarea 4 Discipline mediche


                            Neuroscienze

    Sede: dipartimento di scienze biomediche e biotecnologie
    Durata: 4 anni; posti: 4; borse: 2.
    Finanziamento: Brescia 2 borse.
    Sedi  consorziate:  Modena, Pavia e Libero Istituto Universitario
(Campus Biomedico) Roma.
    Settori  scientifico-disciplinari:  E07X, F11B, F18X, F11A, E04B,
F12B.

 Biotecnologie cellulari e molecolari applicate al settore biomedico

    Sede: dipartimento di scienze biomediche e biotecnologie
    Durata: 4 anni; posti: 3; borse: 2.
    Finanziamento: brescia 2 borse.
    Sedi consorziate: Milano Statale.
    Settori  scientifico-disciplinari:  E05A, E05B, E13X, E07X, F04A,
F04C.

         Genetica molecolare applicata alle scienze mediche

    Sede: dipartimento di scienze biomediche e biotecnologie
    Durata: 4 anni; posti: 3; borse: 2.
    Finanziamento: Brescia 1 borsa, Milano Statale 1 borsa.
    Sedi consorziate: Torino e Milano.
    Settori scientifico-disciplinari: E06X.

                            Microbiologia

    Sede: dipartimento di medicina sperimentale e applicata
    Durata: 3 anni; posti: 3; borse: 2.
    Finanziamento: Brescia 2 borse.
    Settori scientifico-disciplinari: F05X.
    Il numero delle borse di studio potra' essere aumentato a seguito
di  finanziamenti di soggetti pubblici e privati, purche' la relativa
convenzione  venga  sottoscritta  entro il termine di scadenza per la
presentazione  delle  domande.  L'eventuale  aumento del numero delle
borse   sara'   reso  noto  anche  utilizzando  i  consueti  supporti
informatici.   L'aumento  delle  borse  di  studio  puo'  determinare
l'incremento dei posti globalmente messi a concorso.

                               Art. 2.


                       Requisiti di ammissione

    Possono  presentare  domanda di partecipazione al concorso, senza
limitazioni  di  eta'  e cittadinanza, coloro che sono in possesso di
diploma  di  laurea  o di analogo titolo accademico conseguito presso
Universita'  straniere e preventivamente riconosciuto dalle autorita'
accademiche,   anche  nell'ambito  di  accordi  interuniversitari  di
cooperazione e mobilita'.
    Qualora  il  titolo  non  sia  gia'  stato riconosciuto, sara' il
Collegio  dei  docenti  del  dottorato  di  ricerca,  per il quale il
candidato  presenta  domanda, a deliberare sull'equipollenza, ai soli
fini  dell'ammissione  al  corso. In questo caso i candidati dovranno
allegare  alla  domanda di concorso i documenti utili a consentire al
Collegio  dei  docenti  la  dichiarazione  di equipollenza in parola,
tradotti  e  legalizzati dalle competenti rappresentanze italiane del
paese  di  provenienza,  secondo  le  norme  vigenti  in  materia per
l'ammissione   di   studenti  stranieri  ai  corsi  di  laurea  delle
Universita' italiane.
    Possono partecipare agli esami di ammissione anche coloro i quali
conseguiranno  il  diploma  di  laurea  entro la sessione di dicembre
1999.  In  tal caso, l'ammissione verra' disposta 'con riserva' ed il
candidato sara' tenuto a presentare, a pena di decadenza, il relativo
certificato  di  laurea  o  autocertificazione  di  laurea  entro  il
30 dicembre 1999.

                               Art. 3.


                        Domanda di ammissione

    La  domanda  di  ammissione,  indirizzata  al  magnifico  rettore
dell'Universita'  degli  studi  di  Brescia, redatta in carta libera,
secondo  lo  schema  allegato  al  presente  bando,  dovra' pervenire
all'ufficio  dottorati di ricerca Piazza Mercato, 15 Brescia entro 30
giorni  dalla  data  di  pubblicazione del presente bando di concorso
nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana con una delle
seguenti modalita':
      consegna   personale   all'ufficio  dottorati  di  ricerca  nel
seguente  orario: dal lunedi' al venerdi' dalle ore 9 alle ore 12,30;
martedi' e giovedi' anche dalle ore 15 alle ore 17;
      spedizione  con  raccomandata  a.r.  tramite  servizio postale,
sulla  busta contenente la domanda, dovra' essere apposta la seguente
dicitura:  'Domanda  di  partecipazione  al  concorso di dottorato di
ricerca XV ciclo, anno accademico 1999/2000'.
    Non  si  terra'  conto  delle  domande  spedite  oltre il termine
perentorio  di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente
bando di concorso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
    Nella  domanda l'aspirante dovra' dichiarare con precisione sotto
la propria responsabilita':
      le  proprie  generalita',  la  data  ed il luogo di nascita, la
residenza   ed   il   recapito  eletto  agli  effetti  del  concorso.
Possibilmente,   per   quanto   riguarda  i  cittadini  comunitari  e
stranieri,   un  recapito  italiano  o  l'indicazione  della  propria
Ambasciata in Italia, eletta quale proprio domicilio;
      l'esatta  denominazione  del dottorato per il quale presenta la
domanda;
      la propria cittadinanza;
      la  laurea  posseduta  o  che  si  conseguira',  con  la data e
l'universita'  presso  cui  e'  stata o si presume verra' conseguita,
ovvero   il  titolo  accademico  conseguito  presso  una  universita'
straniera.   Se   il   titolo  straniero  e'  gia'  stato  dichiarato
equipollente   il   candidato   dovra'   indicare   gli  estremi  del
provvedimento di equipollenza;
      di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato
secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei docenti;
      la  o  le  lingue straniere conosciute per l'espletamento della
prova orale;
      di  impegnarsi  a  comunicare  tempestivamente  ogni  eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito;
      l'eventuale  titolarita'  di  assegno di ricerca o contratto di
ricerca  e  nell'affermativa,  dichiarazione  di  voler concorrere su
posti in soprannumero;
      l'eventuale  cittadinanza  extracomunitaria  e nell'affermativa
dichiarazione di voler concorrere su posti in soprannumero ed inoltre
di possedere un'adeguata conoscenza della lingua italiana;
      l'iscrizione alle liste elettorali;
      di   non   aver   riportato  condanne  penali  e  di  non  aver
procedimenti penali in corso;
      la posizione in riguardo agli obblighi militari di leva.
    I candidati in possesso di titolo accademico straniero non ancora
dichiarato  equipollente alla laurea dovranno allegare alla domanda i
documenti indicati all'art. 2, comma 2.
    Gli atti ed i documenti redatti in lingua straniera devono essere
tradotti e legalizzati dalle competenti rappresentanze diplomatiche o
consolari   italiane   all'estero   e  devono  essere  conformi  alle
disposizioni vigenti nello stato stesso.
    L'amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
per  il  caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte
indicazioni  della residenza e del recapito da parte dell'aspirante o
da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi,
ne'  per  eventuali  disguidi  postali o telegrafici non imputabili a
colpa dell'amministrazione stessa.

                               Art. 4.


                         Esame di ammissione

    L'esame  di  ammissione  ai  corsi  di  dottorato consiste in due
prove,  una  scritta e una orale, volte ad accertare l'attitudine del
candidato  alla ricerca scientifica. E' compresa nella prova orale la
verifica della conoscenza della o delle lingue straniere indicate dal
candidato, nella domanda di partecipazione.
    Le prove di esame si svolgeranno presso l'Universita' degli Studi
di  Brescia, nei locali che verranno indicati con le modalita' di cui
ai commi successivi.
    Il  diario della prova scritta, con l'indicazione del giorno, del
mese e dell'ora in cui la medesima avra' luogo, sara' comunicato agli
interessati tramite raccomandata con avviso di ricevimento inviata 15
giorni prima della data fissata per la prova.
    La  convocazione  per  la prova orale avverra' ugualmente a mezzo
lettera raccomandata che verra' inviata a coloro che avranno superato
la  prova  scritta  20  giorni prima della data fissata per la prova,
ovvero  a  mezzo  di comunicazione in sede concorsuale da parte della
Commissione esaminatrice.
    Per  sostenere  le  prove  i  candidati  dovranno esibire uno dei
seguenti documenti di riconoscimento:
      tessera postale;
      porto d'armi;
      passaporto;
      carta d'identita';
      patente di guida.

                               Art. 5.


                      Commissioni giudicatrici

    La  Commissione  giudicatrice  del  concorso  per l'ammissione al
corso di dottorato di ricerca sara' nominata dal rettore, su proposta
del  collegio  dei  docenti.  Essa  sara'  composta da tre docenti di
ruolo,  cui  possono  essere  aggiunti non piu' di due esperti, anche
stranieri,  scelti nell'ambito degli enti e delle strutture pubbliche
e  private  di ricerca; la nomina di tali esperti e' obbligatoria nel
caso di convenzioni od intese con piccole e medie imprese.
    In relazione alle qualita' accertate, la commissione giudicatrice
attribuisce  a  ogni candidato fino a 60 punti per ciascuna delle due
prove.
    Il  colloquio si intende superato solo se il candidato ottenga un
punteggio non inferiore a 40/60.
    Alla fine di ogni seduta dedicata alla prova orale la Commissione
forma l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione dei voti da
ciascuno  riportati  nella  prova  stessa.  L'elenco sottoscritto dal
Presidente  e  dal  Segretario  della  commissione,  e'  affisso  nel
medesimo  giorno  nell'albo  della facolta' o del dipartimento presso
cui si e' svolta la prova.
    Al  termine della prova d'esame la Commissione compila un verbale
contenente  la graduatoria generale di merito sulla base dei punteggi
ottenuti  dai  candidati  nelle  singole  prove,  e  lo  trasmette al
magnifico rettore per gli adempimenti conseguenti di competenza.

                               Art. 6.


                         Ammissione ai corsi

    I   candidati  saranno  ammessi  ai  corsi  secondo  l'ordine  di
graduatoria  fino  alla  concorrenza  del  numero  dei  posti messi a
concorso  per il dottorato di ricerca. In corrispondenza di eventuali
rinunce   degli   aventi   diritto   prima   dell'inizio  del  corso,
subentreranno    altrettanti   candidati   secondo   l'ordine   della
graduatoria.
    In  caso  di utile collocamento in piu' graduatorie, il candidato
dovra' esercitare opzione per un solo corso di dottorato.

                               Art. 7.


Ammissione  ai  corsi  di titolari di assegno di ricerca, titolari di
          contratti di ricerca e cittadini extracomunitari

    I  titolari  di  assegni  di ricerca e i titolari di contratto di
ricerca  che  abbiano  superato  le  prove  di ammissione al corso di
dottorato,  possono essere ammessi secondo l'ordine di graduatoria ai
corsi  di  dottorato anche in sovrannumero rispetto ai posti banditi,
purche'  entro  il  limite  degli  ammissibili ed a condizione che il
dottorato    a    cui    partecipano    riguardi   la   stessa   area
scientifico-disciplinare  di  riferimento, e l'assegno o il contratto
di  ricerca  abbiano  scadenza  non anteriore al termine del corso di
dottorato.
    A  tal  fine gli interessati devono dichiarare la loro situazione
gia'  nella  domanda  di partecipazione al concorso e successivamente
dimostrare  la titolarita' del contratto di ricerca o dell'assegno di
ricerca.
    I   cittadini  extracomunitari  che  abbiano  superato  le  prove
d'esame,  saranno  ammessi,  senza  borsa  di studio, al dottorato in
soprannumero   nel   limite  della  meta'  dei  posti  istituiti  con
arrotondamento all'unita' per eccesso.

                               Art. 8.


                             Iscrizione

    I  concorrenti  risultati  vincitori  dovranno  presentare  o far
pervenire  all'ufficio  dottorati  di  ricerca dell'universita' degli
studi  di  Brescia  piazza del Mercato, 15, Brescia, entro il termine
perentorio  di giorni 15 che decorrono dal giorno successivo a quello
in   cui  avranno  ricevuto  il  relativo  invito,  la  sottoelencata
documentazione in carta libera:
      a)  richiesta  di  ammissione  al  primo  anno  dei  corsi  del
dottorato;
      b)  diploma  originale di scuola secondaria superiore posseduto
ovvero,  per  i cittadini non italiani, diploma (documento originale)
che ha consentito la loro ammissione all'universita';
      c) autocertificazione di cittadinanza;
      d)   autocertificazione  o  certificato  relativo  alla  laurea
posseduta;
      e) di non essere iscritto/a e di impegnarsi a non iscriversi ad
altro  corso di diploma di laurea o di dottorato, per tutta la durata
del corso suindicato;
      f)  di  non essere iscritto/a ad una scuola di specializzazione
ovvero  di  perfezionamento  e, nell'affermativa, l'impegno scritto a
sospenderne o interromperne la frequenza;
      g)  di  avere/non  avere  gia' usufruito in precedenza di altra
borsa di studio per un corso di dottorato;
      h)  di  impegnarsi a richiedere al collegio docenti del proprio
corso  di  dottorato l'autorizzazione per lo svolgimento di attivita'
lavorative esterne o per la prosecuzione dell'attivita' lavorativa in
essere  al momento dell'iscrizione al corso di dottorato. (Si ricorda
che  il  pubblico dipendente ammesso ai corsi di dottorato di ricerca
e'  collocato,  a  domanda,  fin  dall'inizio e per tutta la borsa la
durata del corso, in congedo straordinario per motivi di studio senza
assegno  ed  usufruisce  della  borsa  di studio, ove ne ricorrano le
condizioni.  Il  periodo  di  congedo  straordinario e' utile ai fini
della  progressione  di carriera e del trattamento di quiescenza e di
previdenza);
      i)  qualora  divenga assegnatario della borsa di studio: di non
cumulare la borsa stessa con altra borsa di studio a qualsiasi titolo
conferita  tranne  che con quelle concesse da istituzioni nazionali o
straniere  utili  ad integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita'
di ricerca del dottorando;
      j) fotocopia del documento di identita' debitamente firmata;
      k)  in  caso  di  accreditamento  della  borsa su c/c bancario:
numero del conto corrente, codice CAB e ABI, e codice fiscale;
      l) copia apertura posizione INPS gestione separata.

                               Art. 9.


                           Borse di studio

    L'importo  annuale  della  borsa  di  studio e' di L. 20.450.000,
assoggettabile  al  contributo previdenziale INPS a gestione separata
che,  per  l'anno  2000,  e'  pari  al 12,5% di cui 4,2% a carico del
percettore della borsa.
    Le  borse  di studio verranno assegnate secondo l'ordine definito
nelle  rispettive  graduatorie  di merito formulate dalle Commissioni
giudicatrici.
    In  caso  di  parita'  di  merito,  prevale  la valutazione della
situazione  economica determinata ai sensi del decreto del Presidente
del  Consiglio  dei Ministri 30 aprile 1997 pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica Italiana n. 132 del 3 giugno 1997.
    La   durata   dell'erogazione  della  borsa  di  studio  e'  pari
all'intera durata del corso.
    La cadenza di pagamento della borsa di studio e' bimestrale.
    Le  borse  di studio non sono cumulabili con altre borse, erogate
allo stesso titolo.
    L'importo  della  borsa  di  studio  e' aumentato per l'eventuale
periodo di soggiorno all'estero nella misura non inferiore al 50%.

                              Art. 10.


               Contributo per l'accesso e la frequenza

    Tutti  i dottorandi sono tenuti al versamento di L. 20.000 per il
bollo relativo alla istanza di iscrizione.
    Per  i  dottorandi  non  titolari  di borsa di studio l'ammontare
annuo  dei  contributi  per  l'accesso  ai  corsi  e  per la relativa
frequenza  e' graduato secondo fasce di condizione economica definite
in analogia con tasse e contributi studenteschi.
    La  tassa di iscrizione e' pari a L. 300.000 e non e' soggetta ad
alcuna riduzione, e' da versare al momento dell'iscrizione.

         TABELLA N. 1: INDICATORE DELLA CONDIZIONE ECONOMICA
---->  Vedere tabella a pag. 146 del concorso  <----


                    TABELLA N. 2: FASCE E IMPORTI

=====================================================================
FASCIA G |FASCIA F |FASCIA E |FASCIA D |FASCIA C |FASCIA B |FASCIA A
    -    |    -    |    -    |    -    |    -    |    -    |    -
=====================================================================
 250.000 | 450.000 | 600.000 | 750.000 | 950.000 |1.150.000|1.350.000
    I    dottorandi   titolari   di   borse   di   studio   conferite
dall'universita',  su fondi ripartiti dai decreti del Ministro di cui
all'art. 4, comma 3 della legge 3 luglio 1998, n. 210, sono esonerati
preventivamente  dai  contributi  per  l'accesso  e  la frequenza dei
corsi.
    Gli oneri per il finanziamento delle borse di studio, comprensive
dei  contributi  per  l'accesso e la frequenza dei corsi, non coperti
dai fondi ripartiti dai decreti del Ministro di cui all'art. 4, comma
3,   della  legge  3 luglio  1998,  n. 210,  possono  essere  coperti
dall'universita'  anche  mediante  convenzioni  con soggetti estranei
all'amministrazione  universitaria,  da stipulare in data antecedente
alla  scadenza prevista dal presente bando, per la proposizione delle
domande.

                              Art. 11.


                       Obblighi dei dottorandi

    Gli iscritti hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato,
di  svolgere con assiduita' le attivita' relative al piano di ricerca
approvato  nell'ambito  delle  strutture  destinate  a tal fine, e di
presentare  al  Collegio  dei  docenti,  al termine di ogni anno, una
relazione sulle attivita' e le ricerche svolte, nonche' alla fine del
corso, la tesi di dottorato con contributi originali.
    E'  prevista l'esclusione dal Dottorato di ricerca, con decisione
motivata  del  rettore  su proposta del Collegio dei docenti, in caso
di:
      a)  giudizio  negativo  del  Collegio  dei  docenti  alla  fine
dell'anno di frequenza;
      b)   prestazioni  di  lavoro  a  tempo  indeterminato,  nonche'
assunzione   di   incarichi  di  lavoro  a  tempo  determinato  o  di
prestazioni d'opera senza l'autorizzazione del Collegio dei docenti;
      c) assenze ingiustificate e prolungate.
    E'  prevista  la sospensione dal corso per maternita'; in caso di
assenze  per  grave  e documentata malattia e per obblighi di leva la
sospensione  dal  corso  e'  previa  autorizzazione  del Collegio dei
docenti.   Tali   periodi   di   sospensione   possono  essere  anche
parzialmente   recuperati   con  l'autorizzazione  del  Collegio  dei
docenti.
    Ai  dottorandi  puo'  essere  affidata  una limitata attivita' di
supporto didattico a carattere seminariale.

                              Art. 12.


                      Conseguimento del titolo

    Il  titolo di dottore di ricerca si consegue alla conclusione del
ciclo  di  dottorato, all'atto del superamento dell'esame finale, che
e'  subordinato alla presentazione di una dissertazione scritta (Tesi
di  dottorato)  che  dia  conto  di una ricerca originale dalla quale
emergano risultati di rilevanza scientifica adeguata. Tale esame puo'
essere ripetuto una sola volta.
    Al termine del corso i dottorandi devono redigere una tesi finale
in   lingua   italiana,   ovvero   in   lingua   comunitaria   previa
autorizzazione  del  Collegio  dei docenti; in tal caso il dottorando
dovra' comunque presentare una sintesi della tesi in lingua italiana.
    Per  il  conseguimento  del  titolo  di  Dottore  di ricerca, gli
iscritti  al  dottorato  che  hanno  completato la tesi di dottorato,
dovranno  inoltrare  entro  il 31/10 di ogni anno apposita domanda al
rettore e, per conoscenza, al Collegio dei docenti.
    Per  comprovati  motivi che non consentano la presentazione della
tesi  nei  tempi  previsti,  il rettore, su proposta del Collegio dei
docenti,  puo'  ammettere  il candidato all'esame finale in deroga ai
termini fissati e, in caso di mancata attivazione del corso, anche in
altra  sede  o  ad  un'eventuale  sessione aggiuntiva. Tale eventuale
sessione  aggiuntiva  viene  stabilita  dal  Collegio dei docenti, in
considerazione  del  numero  di  richieste pervenute e dell'eventuale
presenza  di  dottorandi fruitori di sospensioni e/o prolungamenti di
borse precedentemente deliberati.
    Il  rettore, previa acquisizione dei risultati dell'esame finale,
rilascia  il  titolo all'interessato e ne certifica il conseguimento.
Successivamente al rilascio del titolo, copia della tesi finale sara'
depositata presso le Biblioteche Nazionali di Roma e Firenze.

                              Art. 13.


                        Norme di riferimento

    Per quanto non espressamente previsto nel presente bando si fara'
riferimento  alla  legge  n. 210  del 3 luglio 1998, al Decreto MURST
30 aprile  1999,  n. 224,  al  regolamento  dei corsi di dottorato di
ricerca  dell'universita'  degli studi di Brescia, ai regolamenti dei
singoli  corsi  di dottorato ed ai principi generali nell'ordinamento
giuridico vigente in tema di dottorato di ricerca.

                              Art. 14.


                            Informazione

    Eventuali  ed ulteriori informazioni, con riferimento al presente
bando   di   concorso,  possono  essere  richieste  presso  l'ufficio
dottorati di ricerca dell'Universita' degli Studi di Brescia - piazza
Mercato,     15     -     ai    seguenti    numeri    di    telefono:
0302988.246/245/244/243, tramite fax: 0302988329 oppure via E-mail ai
seguenti   indirizzi:   iscandriamm.unibs.it  -  Rolloamm.unibs.it  -
Davidamm.unibs.it
      Brescia, 21 dicembre 1999
Il rettore: Preti