IL DIRETTORE Visto lo statuto della Scuola emanato con decreto direttoriale n. 290 del 15 marzo 1995 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 72 del 27 marzo 1995; Vista la delibera del Consiglio direttivo in data 15 ottobre 1999 con cui e' stata autorizzata la stipula della convenzione con il Consiglio nazionale delle ricerche (CNR) per lo svolgimento di programmi di ricerca comuni nei campi di interesse della fisica della materia, con particolare riferimento allo studio delle microstrutture e ai processi di interazione radiazione materia; Visto in particolare l'art. 5 della convenzione da cui risulta l'istituzione di due borse di studio e di ricerca triennali, soggette a conferma al termine del primo e del secondo anno, una da svolgersi presso il laboratorio di fisica "G. Polvani" della Scuola normale e l'Istituto di fisica atomica e molecolare del CNR di Pisa e l'altra da svolgersi presso il laboratorio di fisica "G. Polvani" della Scuola normale e l'Istituto di biofisica del CNR di Pisa; Attesa la necessita' di emanare il bando per l'assegnazione delle borse di studio sopra citate; Decreta: Art. 1. Presso la Scuola normale superiore di Pisa, di seguito indicata come Scuola normale, e' indetto un concorso per titoli e colloquio al fine di assegnare due borse di studio triennali, soggette a conferma al termine del primo e del secondo anno, con inizio 1o febbraio 2000: una borsa di studio e ricerca da svolgersi presso il laboratorio di fisica "G. Polvani" della Scuola normale e l'Istituto di fisica atomica e molecolare del CNR di Pisa su uno dei seguenti temi: eterostrutture semiconduttrici; effetti di coerenza in fisica atomica ed in fisica dello stato solido; una borsa di studio e ricerca da svolgersi presso il laboratorio di fisica "G. Polvani" della Scuola normale e l'Istituto di biofisica del CNR di Pisa su uno dei seguenti temi: proprieta' strutturali e funzionali di biomolecole; nanotecnologie. Possono partecipare al concorso i cittadini dei Paesi dell'Unione europea che non abbiano superato i 30 anni di eta', in possesso della laurea o titolo equipollente europeo in fisica, e che non abbiano gia' conseguito il dottorato di ricerca o titolo equipollente. La valutazione dell'equipollenza dei titoli di cui al precedente comma e' attribuita, ai soli fini del concorso, alla commissione di cui al successivo art. 5.