IL RETTORE Veduto lo statuto della Libera Universita' degli studi di Urbino emanato con decreto rettorale n. 628/1999 del 20 luglio 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 3 agosto 1999, n. 180; Veduto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e successive modificazioni; Veduto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686; Veduta la legge 4 gennaio 1968, n. 15; Veduto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382, concernente il riordinamento della docenza universitaria, la relativa fascia di formazione nonche' la sperimentazione organizzativa e didattica; Veduta la legge 7 agosto 1990, n. 241, concernente le nuove norme sull'accesso ai documenti amministrativi; Veduta la legge 19 novembre 1990, n. 341; Veduta la legge 10 aprile 1991, n. 125; Veduta la legge 5 febbraio 1992, n. 104; Veduto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni; Veduta la legge 24 dicembre 1993, n. 537; Veduto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487; Veduto il decreto-legge 21 aprile 1995, n. 120, convertito in legge 21 giugno 1995, n. 236, e successive modificazioni; Veduto il decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693; Veduta la legge 31 dicembre 1996, n. 675, e successive modificazioni; Veduta la legge 27 dicembre 1997, n. 449; Veduto l'art. 1, comma 1, della legge 3 luglio 1998, n. 210, che trasferisce alle universita' le competenze ad espletare le procedure per la copertura dei posti vacanti e la nomina in ruolo di professori ordinari, associati e ricercatori e reca norme per il reclutamento di tale personale; Veduto il decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998, n. 390, recante norme sulle modalita' di espletamento delle predette procedure per il reclutamento dei professori universitari di ruolo e dei ricercatori; Veduto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403, recante il regolamento di attuazione degli articoli 1, 2 e 3 della legge 15 maggio 1997, n. 127, in materia di semplificazione ammnistrativa; Veduti i decreti ministeriali del 26 febbraio 1999 e 4 maggio 1999 concernente la rideterminazione dei settori scientifico-disciplinari; Veduta la legge 19 ottobre 1999, n. 370, ed in particolare l'art. 6; Veduta la delibera del consiglio della facolta' di scienze ambientali in data 2 dicembre 1999 con la quale si chiede la procedura di valutazione comparativa per la copertura di un posto di professore universitario di ruolo, fascia degli ordinari, per il settore scientifico-disciplinare C10X - Chimica dell'ambiente e dei beni culturali; Considerato che il posto richiesto a concorso dalla facolta' trova disponibilita' nell'organico e gode della relativa copertura finanziaria ai sensi della legge 27 dicembre 1997, n. 449; Vedute le deliberazioni del senato accademico e del consiglio di amministrazione rispettivamente in data 20 e 21 dicembre 1999; Decreta: Art. 1. Tipologia concorsuale E' indetta la procedura di valutazione comparativa per la copertura di un posto di professore universitario di ruolo di prima fascia, per la seguente facolta' e settore scientifico-disciplinare: Facolta' di scienze ambientali Settore scientifico-disciplinare C10X Chimica dell'ambiente e dei beni culturali - posti n. 1 Chimica del restauro; Chimica dell'ambiente; Chimica dell'atmosfera; Chimica dell'inquinamento; Chimica fisica ambientale; Chimica fisica dell'atmosfera; Chimica fisica delle acque; Chimica per i beni culturali; Conservazione e trattamento dei materiali; Fondamenti di valutazione di impatto ambientale; Oceanografia chimica; Radiochimica ambientale; Recupero e riciclo dei materiali; Trattamento chimico dei rifiuti. All'idoneo chiamato dalla facolta' sara' richiesta la seguente tipologia di impegno scientifico e didattico: possedere una comprovata esperienza (indagini ambientali, metodi analitici) in campo ambientale nei diversi aspetti necessari alla valutazione di impatto nei comparti del quadro di riferimento ambientale ed anche esperienze specifiche di "studio di impatto ambientale", documentata da venticinque pubblicazioni scientifiche. Dalla documentazione prodotta dovra' emergere anche che il candidato ha esperienza didattica interdisciplinare pregressa con particolare riguardo all'insegnamento di principi di valutazione di impatto ambientale. Stante la peculiarita' della materia costituiranno elemento di valutazione anche le esperienze organizzative in campo applicativo. Non possono partecipare, in qualita' di candidati, i professori di ruolo di prima fascia inquadrati nello stesso settore scientifico disciplinare relativo al posto per il quale e' indetta la procedura di valutazione comparativa o nei seguenti settori scientifico-disciplinari affini: C01A - C02X - C03X - C04X - C05X.