In  esecuzione della deliberazione n. 6198 del 15 ottobre 1999 e'
indetto,  ai sensi dell'art. 15-ter, comma 2, del decreto legislativo
n. 229/1999,  avviso  pubblico  per  il  conferimento  di incarico di
dirigente  medico di struttura complessa della disciplina di medicina
interna del presidio ospedaliero di Nardo'.
    L'incarico  ha  durata  da  cinque  a  sette anni con facolta' di
rinnovo per lo stesso periodo o per periodo piu' breve.

Requisiti generali di ammissione.

    1) Cittadinanza  italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle
leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione europea.
    2) Idoneita'  fisica  all'impiego.  L'accertamento dell'idoneita'
fisica  all'impiego  e' effettuato, a cura della a.u.s.l. LE/1, prima
dell'ammissione  in  servizio.  Il  personale dipendente da pubbliche
amministrazioni  ed  il personale dipendente dagli istituti, ospedali
ed  enti  di  cui agli articoli 15 e 26, comma primo, del decreto del
Presidente  della  Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761, e' dispensato
dalla visita medica.

Requisiti specifici di ammissione.

    1) Iscrizione all'albo professionale, attestata da certificato in
data  non anteriore a sei mesi a quella di scadenza del bando, ovvero
iscrizione  al  corrispondente  albo  professionale  di uno dei Paesi
dell'Unione   europea,   fermo   restando  l'obbligo  dell'iscrizione
all'albo in Italia prima dell'assunzione in servizio.
    2) Anzianita'  di  servizio  di  sette  anni, di cui cinque nella
disciplina  di  medicina  interna o disciplina equipollente, ai sensi
del decreto del Ministro della sanita' del 30 gennaio 1998 pubblicato
nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  37,  supplemento  ordinario,  del  14
febbraio  1998,  e  specializzazione  nella  disciplina  di  medicina
interna  o  in  una  disciplina  equipollente  ovvero  anzianita'  di
servizio di anni dieci nella disciplina di medicina interna.
    3) Curriculum   professionale,   che   documenti   le   attivita'
professionali,  di studio e direzionali, organizzative del candidato;
fino all'emanazione dei provvedimenti di cui all'art. 6, comma 1, del
decreto  del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1997, n. 484, si
prescinde dal requisito della specifica attivita' professionale.
    Limitatamente  ad  un quinquennio dalla data di entrata in vigore
del decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484,
coloro  che  sono  in  possesso  dell'idoneita' conseguita in base al
pregresso  ordinamento,  possono  accedere  agli incarichi di secondo
livello   dirigenziale  nella  corrispondente  disciplina,  anche  in
mancanza  dell'attestato  di  formazione  manageriale, fermo restando
l'obbligo,   nel  caso  di  assunzione  dell'incarico,  di  acquisire
l'attestato  di  formazione manageriale, di cui all'art. 7 del citato
decreto  del Presidente della Repubblica n. 484/1997, nel primo corso
utile.
    L'accertamento del possesso dei requisiti di ammissione di cui ai
commi  1  e 2 dell'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 484/1997  e'  effettuato dalla commissione di cui all'art. 15-ter,
comma 2, del decreto legislativo n. 229/1999.
    I  requisiti  prescritti  devono  essere  posseduti  alla data di
scadenza   del   termine   stabilito   dal  presente  avviso  per  la
presentazione delle domande di ammissione.
    La  commissione esaminatrice provvedera' con lettera raccomandata
con  avviso  di  ricevimento  a convocare i candidati in possesso dei
requisiti richiesti per lo svolgimento del colloquio.

Domanda di ammissione.

    Per  l'ammissione  al  presente  avviso  pubblico  gli  aspiranti
dovranno far pervenire al direttore generale della a.u.s.l. LE/1, via
Miglietta,  n. 5  -  73100  Lecce, domanda redatta in carta semplice,
debitamente   firmata,   nella  quale,  sotto  la  propria  personale
responsabilita', dovranno dichiarare:
      a) la data, il luogo di nascita e la residenza;
      b) il  possesso  della  cittadinanza italiana, ovvero, salve le
equiparazioni  stabilite  dalle  leggi  vigenti,  il  possesso  della
cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione europea:
      c) il  comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i
motivi della non iscrizione e cancellazione;
      d) le  eventuali  condanne  penali  riportate  o i procedimenti
penali  a  carico,  dichiarandone  esplicitamente,  in caso negativo,
l'assenza;
      e) i  titoli  di  studio  posseduti e il possesso dei requisiti
specifici richiesti;
      f) l'iscrizione all'albo professionale;
      g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      h) i  servizi  prestati  presso  pubbliche amministrazioni e le
eventuali  cause  di  cessazione  di  precedenti rapporti di pubblico
impiego;
      i) il  domicilio  presso  il  quale deve ad ogni effetto essere
fatta  ogni  comunicazione  inerente  il  presente avviso, nonche' il
recapito  telefonico:  in  caso  di mancata indicazione vale, ad ogni
effetto, la residenza di cui al precedente punto a).
    Il  presente  avviso  viene  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
    Il  termine  per la presentazione delle domande di partecipazione
e'  perentorio e scade il trentesimo giorno successivo a quello della
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
    Le  domande  devono  essere  spedite  esclusivamente  a mezzo del
servizio postale con raccomandata con avviso di ricevimento.
    La   data   di   spedizione  e'  comprovata  dal  timbro  a  data
dell'ufficio postale accettante.
    Non saranno prese in considerazione, in nessun caso, le domande e
gli  eventuali  documenti pervenuti oltre il termine di presentazione
prescritto  dal  presente avviso. L'amministrazione declina fin d'ora
ogni  responsabilita'  per dispersione di comunicazioni dipendenti da
inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato e da mancata
oppure  tardiva  comunicazione  del cambiamento di indirizzo indicato
nella  domanda,  o  per  eventuali disguidi postali o telegrafici non
imputabili all'amministrazione stessa.

Documentazione da allegare alla domanda.

    1) Certificato  attestante  il  possesso  del requisito specifico
n. 2 del presente bando.
    2) Curriculum professionale.
    3) Iscrizione all'albo professionale, attestata da certificato in
data  non  anteriore  a  sei  mesi  rispetto a quella di scadenza del
bando.
    4) Elenco  in  triplice  copia,  in  carta semplice, dei titoli e
documenti  presentati,  numerati  progressivamente  in  relazione  al
corrispondente  titolo  e  con  indicazione  del  relativo  stato (se
originale o fotocopia autenticata).
    Tutti   i   titoli  dichiarati  debbono  essere  documentati  con
certificazione    originale    o    in   copia   autenticata   ovvero
autocertificati,  ai  sensi  della  legge  n. 4 gennaio 1968, n. 15 e
successive  modificazioni,  di  cui  in  particolare  al  decreto del
Presidente della Repubblica n. 403 del 20 ottobre 1998.
    Ai  sensi  della  legge  23  agosto  1988,  n. 370, la domanda di
ammissione all'avviso non e' soggetta ad imposta di bollo, compresi i
relativi documenti.
Criteri sul colloquio ed il curriculum professionale.
    La  selezione  dei  candidati  idonei  viene  effettuata  da  una
apposita commissione.
    La  commissione  di  cui  all'art. 15-ter del decreto legislativo
n. 229/1999,   nominata  dal  direttore  generale,  e'  composta  dal
direttore  sanitario,  che  la presiede, e da due dirigenti dei ruoli
del  personale  del  Servizio  sanitario  nazionale,  preposti ad una
struttura  complessa  della  disciplina oggetto dell'incarico, di cui
uno  individuato  dal  direttore  generale  ed  uno  dal  collegio di
direzione.  Fino  alla  costituzione del collegio alla individuazione
provvede il consiglio dei sanitari.
    Il   colloquio   e'  diretto  alla  valutazione  delle  capacita'
professionali   del   candidato   nella   specifica   disciplina  con
riferimento  anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento  delle  capacita'  gestionali,  organizzative  e  di
direzione  del  candidato  stesso  con  riferimento  all'incarico  da
svolgere.
    I contenuti del curriculum professionale, concernono le attivita'
professionali, di studio, direzionali-organizzative, con riferimento:
      a) alla  tipologia  delle  istituzioni  in cui sono allocate le
strutture  presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita' ed
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
      b) alla  posizione  funzionale del candidato nelle strutture ed
alle  sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
      c)  alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato;
      d) ai  soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
      e) all'attivita'  didattica  presso  corsi  di  studio  per  il
conseguimento    di   diploma   universitario,   di   laurea   o   di
specializzazione, ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
      f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari;
anche  effettuati  all'estero,  valutati  secondo  i  criteri  di cui
all'art. 9  del  decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997,
nonche' alle pregresse idoneita' nazionali.
    Nella  valutazione  del  curriculum  e'  presa in considerazione,
altresi',  la  produzione  scientifica  strettamente  pertinente alla
disciplina,    pubblicata    su   riviste   italiane   o   straniere,
caratterizzate  da  criteri  di  filtro nell'accettazione dei lavori,
nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica.
    I contenuti del curriculum, esclusi quelli di cui alla lettera c)
e  le  pubblicazioni, possono essere autocertificati dal candidato ai
sensi  della legge 4 gennaio 1968, n. 15, e successive modificazioni,
di  cui  in  particolare  al  decreto del Presidente della Repubblica
n. 403 del 20 ottobre 1998.
    Prima   di   procedere  al  colloquio  ed  alla  valutazione  del
curriculum, la commissione stabilisce i criteri di valutazione tenuto
conto   delle   specificita'  proprie  del  posto  da  ricoprire.  La
commissione,  al  termine  del  colloquio  e  della  valutazione  del
curriculum, stabilisce, sulla base di una valutazione complessiva, la
idoneita' del candidato all'incarico.
    Per  la  determinazione e valutazione dell'anzianita' di servizio
utile   per   l'accesso   al  secondo  livello  dirigenziale,  si  fa
riferimento  a  quanto  previsto  negli  articoli 10, 11, 12 e 13 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997.
    Si  precisa  che,  ai  sensi  dell'art. l,  comma 12, della legge
n. 662/1996,  l'opzione  per  l'esercizio  della  libera  professione
intramuraria  costituisce  titolo preferenziale nel caso di candidati
che  si  trovino nella situazione di pari capacita', professionalita'
ed esperienza.

Conferimento dell'incarico.

    L'incarico  verra'  conferito  dal  direttore  generale  ai sensi
dell'art. 15,  terzo  comma,  del  decreto  legislativo n. 502/1992 e
successive   modificazioni   ed   integrazioni,   sulla   base  della
valutazione di idoneita' dei candidati formulata dalla commissione di
esperti, di cui al citato art. 15-ter, secondo comma.
    Ai sensi dell'art. 14 del contratto nazionale di lavoro dell'area
della  dirigenza  sanitaria, professionale, tecnica ed amministrativa
stipulato in data 5 dicembre 1996 il rapporto di lavoro e' costituito
col  contratto  individuale  di  lavoro,  che, tra l'altro, regola il
trattamento  economico complessivo con specifico riferimento a quello
previsto  dall'art. 53  e  dall'art. 56  (Retribuzione  di posizione)
dello stesso C.C.N.L.
    L'attestato di formazione manageriale di cui all'art. 5, comma 1,
lettera  d),  del decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre
1997,  n. 484, come modificato dall'articolo 16-quinquies del decreto
legislativo  n. 229/1999,  deve  essere  conseguito dai dirigenti con
incarico   di   direzione   di  struttura  complessa  entro  un  anno
dall'inizio  dell'incarico.  Il  mancato  superamento del primo corso
attivato dalla regione successivamente al conferimento dell'incarico,
determina la decadenza dall'incarico stesso.
    L'incarico  e'  revocato,  secondo  le  procedure  previste dalle
disposizioni violenti e dai contratti collettivi nazionali di lavoro,
in  caso  di:  inosservanza delle direttive impartite dalla direzione
generale  o  dalla direzione del dipartimento; mancato raggiungimento
degli  obiettivi  assegnati;  responsabilita'  grave  e reiterata: in
tutti  gli  altri  casi  previsti  dai  contratti di lavoro. Nei casi
di maggiore   gravita',  il  direttore  generale  puo'  recedere  dal
rapporto  di  lavoro, secondo le disposizioni del codice civile e dei
contratti collettivi nazionali di lavoro.
    L'amministrazione  si riserva la facolta' di revocare il presente
avviso ovvero di non procedere all'attribuzione dell'incarico.
    Per  quanto  non previsto, si rinva alla normativa in materia, di
cui  al  decreto legislativo n. 229/1999 ed al decreto del Presidente
della Repubblica n. 484/1997.
    Per  informazioni  e  chiarimenti i candidati potranno rivolgersi
all'area  gestione  del  personale  - ufficio concorsi della a.u.s.l.
LE/1 - tel. 0832/215890.