IL DIRETTORE GENERALE DEGLI AFFARI CIVILI E DELLE LIBERE PROFESSIONI Visti gli articoli 3, 14 e 16 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29; Visti la legge 6 agosto 1926, n. 1365, ed i regi decreti 14 novembre 1926, n. 1953, e 22 dicembre 1932, n. 1728; Visti la legge 22 gennaio 1934, n. 64, ed il regio decreto-legge 14 luglio 1937, n. 1666, convertito in legge 30 dicembre 1937, n. 2358; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 gennaio 1950, n. 231; Vista la legge 25 maggio 1970, n. 358; Visto l'art. 10, prima parte della legge 30 aprile 1976, n. 197, sostituito dall'art. 6, primo comma della legge 10 maggio 1978, n. 177; Visti il decreto ministeriale 28 marzo 1996, con il quale e' stato indetto un concorso, per esame, a duecentosessanta posti di notaio ed, altresi', i decreti ministeriali 26 febbraio 1997, 27 febbraio 1997, 4 marzo 1997, 9 aprile 1997, 25 giugno 1997, 9 settembre 1997, 15 ottobre 1997, 26 maggio 1998, 23 settembre 1998 e 13 novembre 1998, relativi alla nomina della commissione esaminatrice; Visto il decreto dirigenziale 4 giugno 1999, con il quale e' stata approvata la relativa graduatoria; Visto il decreto dirigenziale 30 luglio 1999: Rilevato che i candidati che nella graduatoria di cui al decreto dirigenziale 4 giugno 1999, con posizione n. 151, n. 247 e n. 270, erano stati inseriti nella stessa con riserva e, pertanto, non potendo essere considerati vincitori del concorso in questione, non era stata loro riconosciuta la titolarita' del diritto alla scelta della sede; Rilevato, altresi', che le sentenza del T.A.R. del Lazio n. 627/2000, n. 549/2000 e n. 550/2000, tutte del 19 gennaio 2000, nell'accogliere nel merito i ricorsi proposti rispettivamente dal dott. Stefano Bartolucci, dal dott. Giovanni De Marchi e dal dott. Vincenzo Ialenti, hanno annullato le valutazioni originariamente espresse dalla commissione esaminatrice ed i provvedimenti impugnati dagli stessi concorrenti; Ritenuto che, in conseguenza delle menzionate sentenze, immediatamente esecutive, i medesimi concorrenti vanno considerati vincitori del concorso in questione e, quindi, titolari del diritto alla scelta della sede; Decreta: I sottoindicati concorrenti sono nominati notai nelle residenze rispettivamente per ciascuno indicate, a condizione che adempiano alle prescrizione di legge nei modi e termini stabiliti sotto pena di decadenza: 151. De Marchi Giovanni a Cinisello Balsamo - distretti notarili riuniti di Milano, Busto Arsizio, Lodi, Monza e Varese; 247. Ialenti Vincenzo a Trezzano sul Naviglio - distretti notarili riuniti di Milano, Busto Arsizio, Lodi, Monza e Varese; 270. Bartolucci Stefano a Venezia-Mestre - distretto notarile di Venezia. Roma, 25 febbraio 2000 Il direttore generale: Hinna Danesi