IL VICE DIRETTORE GENERALE
                      per il personale militare

    Vista  la  legge  20 ottobre  1999, n. 380, concernente delega al
Governo per l'istituzione del servizio militare volontario femminile;
    Visto  il  decreto interdirigenziale 29 dicembre 1999, pubblicato
nella  Gazzetta  Ufficiale  -  4a serie speciale - n. 1 del 4 gennaio
2000,  con  il  quale  e'  stato  indetto un concorso, per esami, per
l'ammissione  di  centocinquantacinque  allievi  ufficiali  al  corso
normale dell'Accademia navale di Livorno, anno accademico 2000/2001 e
successive integrazioni;
    Visto  il decreto legislativo 31 gennaio 2000, n. 24, concernente
disposizioni  in  materia  di  reclutamento su base volontaria, stato
giuridico  e avanzamento del personale militare femminile delle Forze
armate e del Corpo della guardia di finanza;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
16 marzo  2000,  recante  modificazioni al decreto del Presidente del
Consiglio  dei  Ministri  22 luglio  1987, n. 411, con cui sono stati
fissati,  tra  gli  altri,  limiti  di  altezza  per  l'ammissione ai
concorsi per la nomina ad ufficiale della Marina;
    Visto   il   decreto   ministeriale  4 aprile  2000,  emanato  in
applicazione  dell'art.  1, comma 5, della precitata legge 20 ottobre
1999,   n. 380,   concernente   il   regolamento  recante  norme  per
l'accertamento  dell'idoneita'  al  servizio  militare,  con  annesso
elenco  delle  imperfezioni  ed  infermita'  che  sono  causa  di non
idoneita',  che prevede, tra l'altro, che, in relazione alle esigenze
di  impiego, nei bandi di concorso possano essere richiesti specifici
requisiti psico-fisici;
    Vista la direttiva tecnica in data 19 aprile 2000 della Direzione
generale   della   sanita'   militare   emanata   per  l'applicazione
dell'elenco  delle  imperfezioni e delle infermita' che sono causa di
non idoneita' al servizio militare, di cui all'annesso al sopracitato
decreto ministeriale 4 aprile 2000;
    Vista  la  direttiva  in  data  19 aprile  2000  della  Direzione
generale  della  sanita'  militare per delineare il profilo sanitario
dei soggetti giudicati idonei al servizio militare;
    Considerato  che, a scioglimento della riserva di cui all'art. 3,
comma  2, del sopracitato decreto interdirigenziale 29 dicembre 1999,
occorre  emanare  disposizioni  integrative  del  bando  di concorso,
concernenti  il  personale  femminile  che  abbia prodotto domanda di
partecipazione  al concorso, per gli aspetti disciplinati dal decreto
del  Presidente del Consiglio dei Ministri 16 marzo 2000, dal decreto
ministeriale 4 aprile 2000 e dalle direttive della Direzione generale
della sanita' militare, sopracitati;
    Visto   il   decreto   dirigenziale  1o marzo  2000,  concernente
attribuzione  di  competenze  all'Ufficiale generale dell'Aeronautica
militare  con  funzioni  di  vice  direttore generale della direzione
generale  per  il  personale  militare  all'adozione, tra l'altro, di
taluni  atti  di  gestione  amministrativa  in  materia  di personale
militare;

                              Decreta:

                               Art. 1.

                             Generalita'

    1.  Le  concorrenti  che  siano  rientrate nel numero massimo dei
posti  indicato  nell'art. 2  del decreto dirigenziale 13 marzo 2000,
pubblicato  nella  Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale - n. 22 del
17 marzo   2000,   con  il  quale  sono  state  emanate  disposizioni
integrative   del   decreto   interdirigenziale   29 dicembre   2000,
pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale - 4a serie speciale - n. 1 del
4 gennaio  2000, con cui e' stato indetto il concorso, per esami, per
l'ammissione  di  centocinquantacinque  allievi  ufficiali  al  corso
normale  dell'Accademia navale di Livorno, anno accademico 2000-2001,
saranno  sottoposte,  qualora  risultate  idonee  alla  prova scritta
d'italiano,  presso  l'Accademia  navale di Livorno agli accertamenti
sanitari  ed all'accertamento psico-attitudinale di cui agli articoli
8 e 9 del bando di concorso, con le modalita' indicate negli articoli
successivi del presente decreto.