In  esecuzione  della deliberazione n. 236 del 17 maggio 2000, e'
indetto   il   presente  avviso  per  il  conferimento  dell'incarico
quinquennale di dirigente medico di struttura complessa (ex dirigente
medico  di  secondo  livello)  disciplina  di igiene, epidemiologia e
sanita' pubblica per il dipartimento di prevenzione.
    L'incarico  ha  durata  quinquennale e sara' conferito secondo le
modalita'  di cui al decreto legislativo 20 dicembre 1992, n. 502, al
decreto del Presidente della Repubblica n. 484 del 10 dicembre 1997 e
ai decreti ministeriali 30 gennaio 1998 e 31 gennaio 1998.
    Per  la  partecipazione all'avviso i candidati dovranno essere in
possesso dei seguenti requisiti:
    Requisiti generali per l'ammissione:
      a) cittadinanza italiana. Sono equiparati ai cittadini italiani
gli  italiani non appartenenti alla Repubblica. Per i cittadini degli
Stati  membri  della  Comunita'  economica  europea  si  applicano le
disposizioni  di  cui  all'art. 11  del  decreto del Presidente della
Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761, e del decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri n. 74 del 7 febbraio 1994;
      b) idoneita' fisica all'impiego. L'accertamento della idoneita'
fisica  all'impiego  -  con  l'osservanza  delle  norme  in  tema  di
categorie   protette  -  e'  effettuato  a  cura  dell'unita'  locale
socio-sanitaria,  prima  dell'immissione  in  servizio.  Il personale
dipendente da pubbliche amministrazioni o dagli istituti, ospedali ed
enti  di  cui  agli  articoli 25  e  26,  comma  1,  del  decreto del
Presidente  della  Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761, e' dispensato
dalla visita medica.
    Requisiti specifici per l'ammissione:
      a) iscrizione   all'albo   dell'ordine  dei  medici  chirurghi,
attestata  da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a
quella  di  scadenza  del  bando. L'iscrizione al corrispondente albo
professionale  di  uno  dei  Paesi  dell'Unione  europea  consente la
partecipazione    alla    selezione    fermo    restando    l'obbligo
dell'iscrizione all'albo in Italia prima dell'assunzione in servizio;
      b) anzianita'  di  servizio  di sette anni, di cui cinque nella
disciplina  o  in  disciplina  equipollente, e specializzazione nella
disciplina o disciplina equipollente ovvero anzianita' di servizio di
dieci anni nella disciplina;
      e) curriculum  ai  sensi dell'art. 8 del decreto del Presidente
della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484, in cui sia documentata una
specifica  attivita'  professionale  ed  adeguata esperienza ai sensi
dell'art. 6  del  medesimo  decreto  del  Presidente della Repubblica
n. 484/1997.
    Fino all'emanazione dei provvedimenti di cui all'art. 6, comma 1,
del  decreto medesimo, per l'incarico di secondo livello dirigenziale
si prescinde dal requisito della specifica attivita' professionale.
    In   particolare,   i  contenuti  del  curriculum  professionale,
valutati  ai  fini  dell'accertamento  della idoneita' dei candidati,
concernono     le     attivita'     professionali,     di     studio,
direzionali-organizzative, con riferimento:
      1)  alla  tipologia  delle  istituzioni in cui sono allocate le
strutture  presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita' ed
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
      2)  alla  posizione funzionale del candidato nelle strutture ed
alle  sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
      3)  alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato;
      4)  ai soggiorni di studio e di addestramento professionale per
attivita'  inerenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
      5)  alla  attivita'  didattica  presso  corsi  di studio per il
conseguimento    di   diploma   universitario,   di   laurea   o   di
specializzazione  ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
      6) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari,
anche  effettuati  all'estero,  valutati  secondo  i  criteri  di cui
all'art. 9  del  decreto  del  Presidente della Repubblica n. 484 del
10 dicembre 1979, nonche' alle pregresse idoneita' nazionali;
      7)  attestato  di formazione manageriale: fino all'espletamento
del  primo  corso  di formazione manageriale (cfr. art. 7 decreto del
Presidente  della  Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484) l'incarico di
secondo  livello  dirigenziale  e' attribuito senza questo attestato,
fermo  restando l'obbligo di acquisire l'attestato medesimo nel primo
corso utile.
    Limitatamente  ad  un quinquennio dalla data di entrata in vigore
del  regolamento  per  l'accesso  alla  dirigenza di secondo livello,
coloro  che  sono  in  possesso  dell'idoneita' conseguita in base al
pregresso  ordinamento,  possono  accedere  agli incarichi di secondo
livello   dirigenziale   nella  corrispondente  disciplina  anche  in
mancanza  dell'at-testato  di  formazione manageriale, fermo restando
l'obbligo,   nel  caso  di  assunzione  dell'incarico,  di  acquisire
l'attestazione nel primo corso utile.
    I  requisiti  di  cui  sopra devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito nel presente bando di concorso.

                     Presentazione delle domande

    Le    domande    dei   candidati   interessati   all'attribuzione
dell'incarico,  redatte  su  carta  semplice,  ai  sensi  della legge
23 agosto  1988,  n. 370,  ed indirizzate al direttore generale della
U.S.L.  di  Teramo,  dovranno essere inoltrate, a pena di esclusione,
esclusivamente   a   mezzo   del  servizio  pubblico  postale  e  con
raccomandata  e  dovranno  pervenire al protocollo generale di questa
Azienda  -  Circonvallazione  Ragusa  n. 1,  64100  Teramo - entro il
trentesimo  giorno successivo alla data di pubblicazione del presente
avviso nella Gazzetta Ufficiale. Qualora detto giorno sia festivo, il
termine e' prorogato al primo giorno successivo non festivo.
    Le  domande  di ammissione si considerano prodotte in tempo utile
anche  se  spedite  a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento
entro  il  termine  indicato;  a  tal  fine  fa fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
    Il  termine  fissato  per  la  presentazione  delle domande e dei
documenti  e'  perentorio; l'eventuale riserva di invio successivo di
documenti  e'  priva  di effetto. Non saranno considerate prodotte in
tempo  utile  le  domande che pervengano dopo il termine di scadenza,
qualunque sia la causa del ritardato arrivo.
    Nella  domanda  i  candidati  devono  dichiarare sotto la propria
responsabilita',  ai  sensi  e  per gli effetti della legge 4 gennaio
1968, n. 15:
      1)  il  cognome  e  nome,  la  data,  il  luogo di nascita e la
residenza;
      2) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
      3)  il  comune  di  iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime;
      4)  le  eventuali condanne penali riportate, ovvero di non aver
riportato condanne penali (la mancata dichiarazione al riguardo sara'
equiparata, ad ogni effetto di legge, a dichiarazione negativa);
      5)  i titoli di studio posseduti, con l'indicazione della data,
sede  e  denominazione completa dell'istituto o degli istituti presso
cui i titoli stessi sono stati conseguiti;
      6) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      7)  i  servizi  prestati  presso pubbliche amministrazioni e le
cause di risoluzione dei precedenti rapporti di pubblico impiego;
      8)   i  titoli  che  danno  diritto  a  riserva,  precedenza  o
preferenza;
      9)   il   diritto  all'applicazione  dell'art. 20  della  legge
5 febbraio   1992,   n. 104,  specificando  l'ausilio  necessario  in
relazione  al  proprio  handicap,  nonche'  l'eventuale necessita' di
tempo aggiuntivi per sostenere le prove di esame;
      10)  il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere
fatta ogni necessaria comunicazione.
    L'amministrazione  declina  sin  d'ora  ogni  responsabilita' per
dispersione  di  comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del
recapito  da  parte  dell'aspirante  o  da  mancata,  oppure tardiva,
comunicazione  del  cambiamento  di  indirizzo  nella  domanda  o per
eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici  non  imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa.

               Documentazione da allegare alla domanda

    Ai     sensi     della     legge     4 gennaio    1968,    n. 15,
sull'autocertificazione,   si  fa  presente  che  il  candidato  puo'
comprovare   con   dichiarazioni,   anche   contestuali  all'istanza,
sottoscritte  dallo  stesso  e prodotte in sostituzione delle normali
certificazioni  ai fini dell'ammissione nonche' per gli effetti delle
disposizioni sul diritto di preferenza (art. 5 decreto del Presidente
della Repubblica n. 487/1994):
      la  data  e il luogo di nascita, la residenza, la cittadinanza,
il  godimento  dei  diritti politici, lo stato di celibe, coniugato o
vedovo,   la   nascita   del   figlio,   il   decesso   del  coniuge,
dell'ascendente  o  del  discendente, la posizione nei riguardi degli
obblighi  militari,  l'iscrizione  in  albi  o  elenchi  tenuti dalla
pubblica  amministrazione,  nonche'  il possesso di titoli di studio,
accademici, scientifici.
    Alla  domanda  di ammissione al concorso devono essere allegati o
autocertificati (per le ipotesi previste) i seguenti documenti:
      1) diploma di laurea;
      2) specializzazione  nella  disciplina  oggetto  del  concorso,
ovvero altra documentazione idonea ad attestare i requisiti specifici
alternativi;
      3) iscrizione    all'albo    dell'ordine   professionale,   ove
richiesto,  attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi
rispetto a quella di scadenza del bando;
      4) tutte  le  certificazioni relative ai titoli che i candidati
ritengano  opportuno  presentare  agli  effetti  della valutazione di
merito  e  della  formazione  della  graduatoria  (stati di servizio,
specializzazioni, pubblicazioni, ecc.);
      5) un  curriculum  formativo  e professionale, redatto su carta
semplice, dei documenti e dei titoli presentati.
    I   titoli  devono  essere  prodotti  in  originale  o  in  copia
autenticata  ai sensi dell'art. 15 della legge 4 gennaio 1968, n. 15,
oppure  secondo  quanto  previsto  dal  decreto  del Presidente della
Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403.
    Con  dichiarazione  sostitutiva  dell'atto  di  notorieta' di cui
all'art. 2  del  decreto  del Presidente della Repubblica 20 dicembre
1998,  n. 403, il candidato puo' attestare la conformita' della copia
all'originale di pubblicazione o di altri titoli.
    Tale  dichiarazione  puo'  essere  inserita  o direttamente nella
domanda  oppure  in  un  foglio  a  parte dove tutti i documenti sono
elencati progressivamente.
    Le  dichiarazioni  devono  riportare  la  seguente  dicitura: "Il
sottoscritto  sotto  la  propria  responsabilita' e consapevole delle
sanzioni  penali previste dall'art. 26 della legge n. 15/1968, per le
ipotesi  di  falsita'  in  atti  e dichiarazioni mendaci, dichiara la
conformita' all'originale dei seguenti documenti:".
    La  firma  in  calce a detta dichiarazione relativa ai titoli che
possono  essere  oggetto  di  valutazione  da parte della commissione
(certificati  di  servizio,  corsi di aggiornamento, partecipazione a
congressi, ecc.) non consente la valutazione stessa.
    L'amministrazione  si  riserva la facolta' di verificare, anche a
campione,  quanto  dichiarato  e  prodotto dal candidato. Qualora dal
controllo  emerga la non veridicita' di quanto dichiarato o prodotto,
il   candidato  decade  dai  benefici  eventualmente  conseguenti  al
provvedimento  emanato  sulla base delle dichiarazione non veritiere,
oltre  a  soggiacere  alle  sanzioni  penali  previste  in ipotesi di
falsita' in atti e di dichiarazioni mendaci.
    Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.
    Saranno  valutati  esclusivamente  i  servizi le cui attestazioni
siano  rilasciate  dal  legale  rappresentante dell'ente presso cui i
servizi stessi siano stati prestati.
    L'attivita'  svolta  durante l'espletamento del servizio militare
dovra'   essere   certificata   solo  ed  esclusivamente  dal  foglio
matricolare.
    Non  saranno  valutati  i  titoli  presentati oltre il termine di
scadenza  del  presente  bando,  ne'  saranno prese in considerazione
copie di documenti non autenticate ai sensi di legge.
    Nella  certificazione  relativa ai servizi prestati presso unita'
locali  socio-sanitarie e/o aziende ospedaliere deve essere attestato
se   ricorrono   o   meno  le  condizioni  di  cui  all'ultimo  comma
dell'art. 46  del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre
1979,  n. 761.  In  caso  positivo,  l'attestazione deve precisare la
misura della riduzione del punteggio di anzianita'.

                    Commissione per la selezione

    La  commissione  e'  nominata  dal  direttore generale, secondo i
criteri previsti dall'art. 15-ter del decreto legislativo 30 dicembre
1992, n. 502.
    La commissione predisporra' l'elenco degli idonei a seguito di:
      a) colloquio   diretto   alla   valutazione   delle   capacita'
professionali   dei   candidati   nella   specifica   disciplina  con
riferimento  anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento  delle  capacita'  gestionali,  organizzative  e  di
direzione  del  candidato  stesso  con  riferimento  all' incarico da
svolgere;
      b) valutazione del curriculum dei candidati.
    La  data  e  la  sede  in  cui  si svolgera' il colloquio saranno
comunicate  ai  candidati ammessi con lettera raccomandata con avviso
di ricevimento, almeno quindici giorni prima della data fissata.

                     Conferimento dell'incarico

    Il  conferimento  dell'incarico  sara'  effettuato  dal direttore
generale sulla base del parere della detta commissione.
    Ai  sensi del vigente C.C.N.L. dell'area della dirigenza medica e
veterinaria   all'assegnatario   dell'incarico   quinquennale  verra'
attribuito il seguente trattamento economico annuo lordo:
      stipendio base L. 48.000.000;
      indennita' integrativa speciale L. 13.645.788;
      indennita' specialistica medica L. 20.000.000;
      retribuzione di posizione fissa L. 11.000.000;
      retribuzione di posizione variabile L. 7.049.000;
      specifico trattamento economico L. 3.500.000.
    Il  dirigente  medico e' sottoposto a verifica triennale ed anche
al  termine  dell'incarico,  le  verifiche  concernono  le  attivita'
professionali svolte ed i risultati raggiunti e sono effettuate da un
collegio  tecnico,  nominato  dal direttore generale e presieduto dal
direttore   del   dipartimento.   L'esito  positivo  delle  verifiche
costituisce condizione per la conferma dell'incarico.
    Per  quanto  non  previsto  si  fa  riferimento alla normativa in
materia  di  cui  al  decreto  legislativo  n. 502/1992  e successive
integrazioni  e  modificazioni e relative norme di rinvio, nonche' al
decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484.
    L'amministrazione si riserva la facolta' di prorogare, sospendere
o  revocare il presente avviso, o parte di esso, qualora ne rilevasse
la necessita' o l'opportunita' per ragioni di pubblico interesse.
    Per  eventuali  chiarimenti  gli  interessati potranno rivolgersi
presso  il dipartimento gestione del personale dell'azienda U.S.L. di
Teramo,   circonvallazione   Ragusa   n. 1,  64100  Teramo  (Telefono
nn. 0861/429301-429303-429305-429306).