IL PRESIDENTE Visto lo statuto dell'Istituto nazionale per la fauna selvatica "Alessandro Ghigi" approvato dal Presidente del Consiglio dei Ministri con decreto del 27 febbraio 1998 e registrato dall'Ufficio centrale del bilancio presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri il 27 marzo 1998, al n. 413/I: Vista la legge 11 febbraio 1992, n. 157. recante "Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio"; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357 relativo al "Regolamento recante attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonche' della flora e della fauna selvatica" e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449 ed in particolare l'art. 6, nonche' il relativo regolamento di attuazione di cui al decreto ministeriale 11 febbraio 1998; Visto il Regolamento per il conferimento di borse di studio e assegni di ricerca, approvato con deliberazione del Consiglio direttivo dell'Istituto nazionale per la fauna selvatica "Alessandro Ghigi" n. 4 dell'8 settembre 1998; Decreta: Art. 1. Numero degli assegni di ricerca L'Istituto nazionale per la fauna selvatica "Alessandro Ghigi" indice un concorso, per titoli ed esame-colloquio, per l'assegnazione di tre assegni per la collaborazione ad attivita' di ricerca. L'Istituto si riserva la facolta' di non procedere all'attribuzione degli assegni messi a concorso, in caso di mancata apposizione da parte dei competenti organi di controllo del visto di registrazione sui provvedimenti che dispongono l'erogazione delle somme necessarie a coprire i costi degli assegni medesimi, nonche' nei casi di mancato perfezionamento delle convenzioni di ricerca in funzione delle quali si sia resa necessaria l'indizione del presente bando. I suddetti assegni sono ripartiti per gruppi come segue: A) Progetto di ricerca "agricoltura e fauna": un assegno di ricerca. Tema della ricerca: individuazione e valutazione delle misure economiche e legislative per la conservazione e la gestione degli habitat a fini faunistici. Responsabile scientifico: dott. Marco Genghini. Titolo di studio richiesto: diploma di laurea in scienze agrarie, economia e commercio, scienze statistiche, economia ambientale, scienze ambientali. E' richiesta specifica esperienza di ricerca inerente lo studio degli aspetti economici e legislativi dei rapporti tra agricoltura e conservazione dell'ambiente, con conoscenze di metodologie econometriche di analisi dei dati, di metodologie di analisi statistica attraverso questionari ed interviste dirette, con particolare riferimento alla metodologia della valutazione contingente, di metodologie per la valutazione dei costi diretti ed indiretti per interventi agro-ambientali, dell'uso di strumenti informatici adeguati all'applicazione delle metodologie sopra indicate e la conoscenza di una lingua straniera (preferibilmente l'inglese). B) Progetto di ricerca "dinamica di popolazione e modelli di gestione per la selvaggina stanziale": due assegni di ricerca. Tema della ricerca: messa a punto di un metodo di stima delle popolazioni di ungulati selvatici e lepre, mediante utilizzo di scanner termico e distance sampling. Responsabile scientifico: dott. Stefano Focardi. Titolo di studio richiesto: diploma di laurea in scienze biologiche, naturali, forestali, ambientali. E' richiesta specifica esperienza di ricerca nel campo delle tecniche di censimento degli ungulati e della lepre, conoscenza delle basi teoriche ed applicative del distance sampling, in particolare per quanto riguarda le tecniche di campionamento. Conoscenza della biologia degli ungulati italiani e della lepre. Capacita' di svolgere autonomamente lavoro di campo sia durante la fase di progettazione che di realizzazione degli esperimenti. Si richiede capacita' di utilizzare strumenti informatici. Conoscenza della lingua inglese. Tipo di attivita' da svolgere: progettazione e realizzazione di esperimenti di campagna volti a confrontare i risultati ottenibili mediante l'applicazione del metodo del distance sampling nella stima di popolazione di ungulati selvatici e della lepre, sia in rapporto ad altri metodi di stima, che a censimenti esaustivi. La metodologia si basa sull'uso di scanner termici portatili per l'osservazione notturna degli animali. Valutazione della possibilita' di applicazione dei metodi sperimentati nelle situazioni gestionali italiane. I candidati, in possesso dei requisiti indicati nei successivi articoli, potranno concorrere per un solo gruppo di assegni di ricerca, pena l'esclusione dal concorso.