IL DIRETTORE

    Vista   la  legge  27 dicembre  97,  n. 449,  ed  in  particolare
l'art. 51, comma 6;
    Visto  il  decreto del Ministero dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica dell'11 febbraio 1998;
    Viste le deliberazioni del senato accademico del 25 gennaio 2000,
del 22 febbraio 2000, e del 18 aprile 2000;
    Viste  la  deliberazione  del  consiglio  di  amministrazione del
21 dicembre 1998, del 28 febbraio 1999 e del 28 febbraio 2000;
    Vista la deliberazione del consiglio di dipartimento del 29 marzo
2000  con  la  quale sono stati determinati i programmi di ricerca ai
fini dell'attribuzione degli assegni;
    Visto il regolamento per il conferimento degli assegni di ricerca
emanato   con  decreto  del  rettore  n. 122  del  28 dicembre  98  e
modificato con decreto rettorale n. 421 del 10 giugno 1999;
    Vista  la  nota  prot.  n. 2000/30703 del 17 febbraio 2000 con la
quale  il  Ministero  delle  finanze  -  dipartimento delle entrate -
comunica  che  gli  emolumenti  relativi agli assegni di ricerca sono
riconducibili  alla  categoria  dei  redditi  assimilati  a quelli di
lavoro dipendente;
    Vista  la  delibera  del  consiglio di dipartimento del 24 maggio
2000 con la quale e' stato approvato il bando di selezione;

                              Dispone:

                               Art. 1.

                         Indizione selezione

    E'  indetta  una  selezione  pubblica  per il conferimento di due
assegni di durata biennale. L'importo annuo lordo di ciascun assegno,
comprensivo  di  tutti  gli  oneri  a  carico dell'universita', e' di
L. 26.955.460 (13.921,43 Euro) per ciascun anno.
    Gli  assegni  sono  conferiti  per lo svolgimento di attivita' di
collaborazione  ai due seguenti programmi di ricerca del dipartimento
di economia e direzione aziendale:
      a) programma  di  ricerca n. 1: "La misurazione dell'efficienza
dei  processi  amministrativi  d'impresa  ed  il  problema della loro
esternalizzazione".
    Obiettivo   della   ricerca:   identificare   le  metodologie  di
misurazione    dell'efficienza    e   dell'efficacia   dei   processi
amministrativi;  applicare tali metodologie all'esame delle scelte di
esternalizzazione,  al  fine  di  ottenere  una  quantificazione  dei
vantaggi che queste strategie consentono.
      b) programma di ricerca n. 2: "La valutazione delle prestazioni
nelle produzioni culturali".
    Obiettivo  della ricerca: la prima fase della ricerca sara' volta
a  mettere  a  punto  un  quadro  di  riferimento  teorico  a partire
dall'esame della piu' recente letteratura nazionale ed internazionale
sul  tema  e  a  definire  in  modo  preciso  le  ipotesi  da testare
empiricamente.  La  seconda  fase sara' dedicata alla selezione delle
istituzioni  presso  le  quali  ricostruire  specifiche esperienze di
controllo. La terza fase della ricerca consistera' nell'analisi delle
evidenze  empiriche,  nel confronto con le ipotesi di ricerca e nella
valutazione  dello  stato  di  avanzamento delle prassi del controllo
nelle  istituzioni  culturali.  Questa fase, inoltre, si occupa anche
del possibile trasferimento dei risultati conseguiti nello studio dei
casi delle istituzioni culturali ad altre realta' di servizi.
    La     selezione     mira    all'accertamento    dei    requisiti
scientifico-professionali ritenuti necessari per lo svolgimento delle
attivita' di ricerca sopraindicate.