IL DIRETTORE
               del dipartimento di scienze giuridiche

    Vista  la  legge  27 dicembre  1997,  n. 449,  ed  in particolare
l'art. 51, comma 6;
    Visto  il  decreto del Ministero dell'Universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica dell'11 febbraio 1998;
    Viste le deliberazioni del Senato accademico del 25 gennaio 2000,
del 22 febbraio 2000 e del 18 aprile 2000;
    Viste  la  deliberazione  del  consiglio  di  amministrazione del
21 dicembre 1998, del 28 febbraio 1999 e del 28 febbraio 2000;
    Viste le deliberazioni del consiglio di dipartimento dell'8 marzo
2000  e  del  10 maggio  2000  con  la quale sono stati determinati i
programmi   di   ricerca   e   le   prove   di   selezione   ai  fini
dell'attribuzione degli assegni;
    Visto il regolamento per il conferimento degli assegni di ricerca
emanato  con  decreto  del  Rettore  n. 122  del  28 dicembre  1998 e
modificato con decreto rettorale n. 421 del 10 giugno 1999;
    Vista  la  nota  prot.  n. 2000/30703 del 17 febbraio 2000 con la
quale  il  Ministero  delle  Finanze  -  dipartimento delle entrate -
comunica  che  gli  emolumenti  relativi agli assegni di ricerca sono
riconducibili  alla  categoria  dei  redditi  assimilati  a quelli di
lavoro dipendente;

                              Dispone:

                               Art. 1.

                         Indizione selezione

    E'  indetta una selezione pubblica per il conferimento di assegni
di durata biennale.
    L'importo  annuo  lordo  di ciascun assegno, comprensivo di tutti
gli oneri a carico dell'Universita', e' di L. 26.955.460 = (13.921,33
euro) per ciascun anno.
    Gli  assegni  sono  conferiti  per lo svolgimento di attivita' di
collaborazione  ai due seguenti programmi di ricerca del Dipartimento
di Scienze Giuridiche:
      a) programma     di     ricerca:     "I    poteri    istruttori
dell'amministrazione  finanziaria  in  materia  di imposte dirette ed
IVA".
    La  funzione  di  controllo dell'amministrazione finanziaria alla
luce dei principi costituzionali e delle specifiche norme di settore;
      b) programma  di ricerca: "Il regime dei beni demaniali e delle
acque territoriali".
    Scopo della ricerca e' l'analisi delle concezioni tradizionali di
demanio   marittimo,   delle  sue  forme  di  utilizzo,  del  sistema
organizzatorio  dei  poteri  e  delle competenze, dei diversi tipi di
interessi pubblici coinvolti.
    La     selezione     mira    all'accertamento    dei    requisiti
scientifico-professionali ritenuti necessari per lo svolgimento delle
attivita' di ricerca sopraindicate.