IL RETTORE

    Vista  la  legge 30 novembre 1989, n. 398; in materia di borse di
studio  universitarie,  ed  in  particolare  l'art. 4  concernente le
"Borse di studio per l'attivita' di ricerca di post-dottorato";
    Visto   il   decreto   interministeriale   del   13 aprile  1990,
concernente  la  determinazione  della  misura  minima delle borse di
studio,   nonche'   i  limiti  e  la  natura  del  reddito  personale
complessivo per poterne usufruire;
    Visto il regolamento per l'attribuzione di borse di studio per lo
svolgimento  di  attivita'  di  ricerca dopo il dottorato di ricerca;
approvato  con  delibere  del  senato  accademico  e del Consiglio di
amministrazione del 20 settembre 1990;
    Considerato  che il Consiglio di amministrazione di questo ateneo
ha reso disponibili, per l'anno accademico 2000/2001, borse di studio
annuali  rinnovabili  per  un  solo anno, per attivita' di ricerca di
post-dottorato dell'importo di L. 25.000.000 annui cadauna;
    Viste  le  richieste  di  istituzione  da  parte  delle strutture
dipartimentali interessate;
    Visto  il  parere  positivo espresso, in data 22 maggio 2000, dal
Consiglio della ricerca;
    Vista  la  delibera, del 5 giugno 2000, del senato accademico che
autorizza l'attivazione;

                              Decreta:

                               Art. 1.

                           Concorso - Aree

    E'  indetto  un  concorso  pubblico,  per titoli e programmi, per
l'attribuzione  di  cinque  borse  di  studio  annuali rinnovabili di
L. 25.000.000  annue, per lo svolgimento di attivita' di ricerca dopo
il  dottorato  di  ricerca,  ai  sensi  della legge 30 novembre 1989,
n. 398.
    Le  borse  di  studio,  sono riservate a laureati in possesso del
titolo  di  dottore di ricerca, conseguito in Italia o all'estero, da
non  piu'  di  cinque  anni,  di  cittadinanza italiana e di eta' non
superiore a 38 anni.
    Le borse di studio di cui al presente bando hanno durata annuale,
sono  sottoposte  a  rinnovo  allo  scadere del primo anno e non sono
rinnovabili.
    Le borse di studio di cui al presente bando sono attribuite, alle
seguenti aree scientifiche:

Area scienze economiche.

    Settore  scientifico-disciplinare: Q05C - sociologia dei processi
economici e del lavoro - una borsa post-dottorato.
    Durata: un anno rinnovabile.
    Responsabile attivita' di ricerca: prof. Giancarlo Provasi.
    Struttura  e  indirizzo:  Dipartimento  di studi sociali - via S.
Faustino n. 74b, 25100 Brescia.
    Titolo di dottorato di ricerca richiesto: dottorato di ricerca in
materie sociologiche.
    Elementi  preferenziali:  provata  esperienza  nell'ambito  delle
ricerche di sociologia economica, con particolare riferimento ai temi
dello  sviluppo  economico  locale,  conoscenza  di una o piu' lingue
straniere inglese + seconda lingua a scelta.
    Settore  scientifico  disciplinare:  P01B  - politica economica e
P01F - economia monetaria - una borsa post-dottorato.
    Durata: un anno rinnovabile.
    Responsabile attivita' di ricerca: prof. Carlo Scarpa.
    Struttura  e  indirizzo: Dipartimento di scienze economiche - via
S. Faustino n. 74b, 25100 Brescia.
    Titolo di dottorato di ricerca richiesto: dottorato di ricerca in
economia politica.
    Elementi   preferenziali:   forti   conoscenze   quantitative   e
conoscenza lingua inglese.
    Settore scientifico disciplinare: P02A - economia aziendale - una
borsa post-dottorato.
    Durata: un anno rinnovabile.
    Responsabile attivita' di ricerca: Prof. Arnaldo Canziani.
    Struttura  e indirizzo: Dipartimento di economia aziendale - C.da
S. Chiara n. 48b, 25100 Brescia.
    Titolo  di  dottorato di ricerca richiesto: dottorato in economia
aziendale o equivalenti.
    Elementi  preferenziali:  esperienza  nei  campi-tipo del dottore
commercialista e del revisore contabile per l'attinenza al tema e per
il  rilievo anche pratico di questo, conoscenza delle lingue inglese,
tedesco.

Area scienze ingegneristiche.

    Settore scientifico-disciplinare: H14A - tecnica e pianificazione
urbanistica - una borsa post-dottorato.
    Durata: un anno rinnovabile.
    Responsabile attivita' di ricerca: prof. Roberto Busi.
    Struttura  e  indirizzo:  Dipartimento di ingegneria civile - via
Branze n. 38, 25100 Brescia.
    Titolo di dottorato di ricerca richiesto: dottorato di ricerca in
materia  urbanistica  con preferenza per il dottorato in "Urbanistica
tecnica".
    Elementi  preferenziali:  dimostrata  competenza  culturale nella
tecnica  urbanistica. Conoscenza della lingua inglese. Conoscenza del
ruolo  che  la pianificazione delle citta' e del territorio svolge in
termini  di  riduzione  del  livello  di  rischio.  Analisi di alcuni
criteri  di  pianificazione  territoriale  che  tengano  conto  delle
componenti  di  rischio  ambientale  per  il  raggiungimento  di  uno
sviluppo  sostenibile  delle  citta'  e del territorio. Conoscenza di
metodologie  per la valutazione del rischio fisico, che considerano i
principali  Hazards  che  interessano le regioni italiane (terremoti,
frane,  alluvioni,  incendi  boschivi,  valanghe),  e gli effetti che
determinate  previsioni  di  piano  possono  avere  sul territorio in
termini  di  variazione  del  livello di rischio. Utilizzo di sistemi
informativi geografici (GIS).
    Settore scientifico disciplinare: H14A - tecnica e pianificazione
urbanistica - una borsa post-dottorato.
    Durata: un anno rinnovabile.
    Responsabile attivita' di ricerca: prof. Roberto Busi.
    Struttura  e  indirizzo:  Dipartimento di ingegneria civile - via
Branze n. 38, 25100 Brescia.
    Titolo  di  dottorato di ricerca richiesto: dottore di ricerca in
materia  urbanistica  con preferenza per il dottorato in "Urbanistica
tecnica".
    Elementi  preferenziali:  dimostrata  competenza  culturale nella
tecnica  urbanistica.  Conoscenza  della  lingua  inglese. Conoscenza
delle   principali  normative  europee  per  il  miglioramento  della
sicurezza  stradale  in  ambito  urbano  e  loro  applicabilita'  nel
contesto  italiano.  Studio  dell'incidentalita'  in  ambito  urbano:
indicatori  di incidentalita' aggregati e disaggregati ed interazioni
tra  infrastruttura stradale ed incidente. Classificazione funzionale
delle  strade  ed  individuazione  degli elementi infrastrutturali di
arredo  funzionale  (elementi di "traffic calming") caratteristici di
ciascuna  classe. Conoscenza dell'esperienza francese nel campo della
pianificazione della mobilita' in ambito urbano.