IL DIRETTORE GENERALE DELL'ARPA PIEMONTE Visto l'art. 7, comma 6, della legge 29 dicembre 1988, n. 554; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 marzo 1989, n. 127; In esecuzione della propria deliberazione, n. 406, del 7 luglio 2000, Rende noto che con la deliberazione sopra richiamata sono stati approvati sei progetti obiettivo, in applicazione della normativa di cui al citato art. 7, comma 6, della legge 29 dicembre 1988, n. 554 e come oltre elencati, inerenti attivita' nel settore dell'ambiente: Progetto numero 1: "Attivazione del polo strumentale regionale per il controllo della contaminazione del ciclo alimentare". Il controllo della contaminazione della catena alimentare e' compito istituzionale dell'A.R.P.A., non solo dal punto di vista delle prestazioni che devono essere rese al S.S.N. (analisi degli alimenti), ma anche come monitoraggio ambientale di componenti essenziali per il benessere dell'uomo e degli ecosistemi. Esiste la necessita' di dare impulso e di razionalizzare organizzativamente il controllo del cicloalimentare; un unico soggetto puo' interfacciarsi meglio nelle problematiche spesso legate all'emergenza, la programmazione dell'attivita' puo' essere meglio focalizzata agli interessi comuni della prevenzione ambientale e sanitaria, temi emergenti con forti elementi di novita' (O.G.M.) possono essere gestiti da un unico polo analitico con maggiore competenza ed efficienza. La razionalizzazione insita nell'accentrare le competenze di laboratorio libera, nei dipartimenti, risorse professionali che possono vantaggiosamente essere impiegate a supporto dei molti compiti istituzionali che l'agenzia deve sostenere. Il problema di razionalizzare le attivita' di laboratorio, del resto, e' generale e non riferibile solo a questa materia. Nella fase di implementazione del polo strumentale deve essere previsto un incremento delle risorse destinate a questa attivita' specifica la cui entita' pare opportuno sperimentare attraverso una fase progettuale prima di pianificare l'adeguamento della dotazione organica. Il polo strumentale specialistico verra' attivato attraverso le seguenti fasi: fase 1 - costituzione del primo nucleo del polo strumentale che sara' in grado, al termine di un semestre, di fornire: le analisi di residui di fitofarmaci in prodotti ortofrutticoli sul 50% dei campioni previsti su base regionale; primo supporto analitico in tema di organismi geneticamente modificati per il Servizio sanitario regionale e per le Aree tematiche conservazione della natura dei dipartimenti dell'A.R.P.A.; supporto analitico alla gestione delle emergenze in tema di contaminazione alimentare (quale il caso recente delle diossine nelle carni) su base regionale; fase 2 - completamento della gamma delle prestazioni. Il polo strumentale sara' in grado di eseguire: analisi della contaminazione volontaria e involontaria (contaminazione ambientale, additivi, farmaci); verifica della composizione degli alimenti; fase 3 - messa a regime del polo strumentale: nei primi mesi del 2001 verra' completata la dotazione strumentale ponendo il polo in grado di supportare tutto il fabbisogno analitico regionale in tema di contaminazione del ciclo alimentare sia come quantita' che come qualita' di prestazioni. Progetto numero 2: "Monitoraggio rumore e campi elettromagnetici". Il monitoraggio ed il controllo dei campi elettromagnetici (CEM) e delle emissioni di rumore in ambiente sono parte dei compiti istituzionali dell'agenzia, tuttavia l'adeguamento a normative o disposizioni recenti impongono un incremento delle risorse destinate a questo tipo di attivita' la cui entita' pare opportuno sperimentare attraverso una fase progettuale prima di pianificare l'adeguamento della dotazione organica. Attraverso il presente progetto verranno avviate le seguenti attivita': monitoraggio dei campi elettromagnetici nelle scuole e nei parchi gioco frequentati da bambini, adiacenti ad elettrodotti, a seguito di indicazioni provenienti da una circolare del Ministero dell'ambiente e di conseguenti iniziative dell'Assessorato all'ambiente della regione Piemonte che ha condotto un censimento dei luoghi sopra menzionati; incremento delle attivita' di misura CEM in applicazione del regolamento attuativo del decreto ministeriale n. 381/1998 emesso dalla regione Piemonte (regolamento n. 1/R del 14 aprile 2000); adeguamento della capacita' operativa dei Dipartimenti nella previsione del notevole incremento conseguente all'applicazione della nuova tecnologia di codifica digitale dei segnali UMTS con l'attivazione di cinque nuove reti di impianti ripetitori per telefonia mobile: una per ciascun gestore; il decreto direttoriale legislativo regionale relativo all'applicazione in sede locale dei dettami contenuti nella legge quadro n. 447/1995, in fase di approvazione, imporra' all'agenzia un nuovo approccio al controllo del rumore in ambiente di vita ed in ambiente esterno. In particolare, la campagna di monitoraggio finalizzata alla conoscenza del reale clima acustico presente sul territorio dei comuni della regione Piemonte prevedera' l'attivazione di un elevato numero di punti di misura a lungo termine presso i recettori sensibili identificati in base alle specifiche richieste dei singoli comuni. In tale contesto verranno prese in considerazione le priorita' derivanti dagli specifici fattori di pressione: infrastrutture di trasporto aeroportuali, ferroviarie e stradali che rappresentano i punti di primaria importanza dal punto di vista della raccolta dei dati per la stesura del reporting ambientali. Progetto numero 3: "Qualita' ambientale della zona FiumettaStrona - Attivazione del monitoraggio laghi". Il monitoraggio della qualita' ambientale ed il controllo degli scarichi nelle acque superficiali sono parte dell'attivita' istituzionale dell'agenzia, tuttavia l'adeguamento a normative o disposizioni recenti (decreto legislativo n. 152/1999) e la volonta' di approfondire la conoscenza di alcune zone critiche impongono un incremento delle risorse destinate a questo tipo di attivita' la cui entita' pare opportuno sperimentare attraverso una fase progettuale prima di pianificare l'adeguamento della dotazione organica. Attraverso il presente progetto verranno avviate le seguenti attivita': attivazione di un sistema di controllo e monitoraggio della zona industriale impattante sui torrenti Fiumetta e Strona che sfociano nel lago d'Orta presso Omegna; esiste, in proposito, incarico formale da parte della provincia di Verbania e del comune di Omegna; attivazione del progetto regionale "monitoraggio dei laghi" in riferimento ai laghi Orta e Maggiore; attuazione delle priorita' programmatiche previste dal decreto legislativo n. 152, cit. Protetto numero 4: "Monitoraggio della qualita' dell'aria e controllo emissioni in atmosfera". Il monitoraggio della qualita' dell'aria ed il controllo delle emissioni in atmosfera sono parte dei compiti istituzionali dell'agenzia, tuttavia l'adeguamento a normative o disposizioni recenti e la volonta' di implementare reti di rilevamento ed un sistema di controllo piu' efficiente impongono un incremento delle risorse destinate a questo tipo di attivita' la cui entita' pare opportuno sperimentare attraverso un fase progettuale prima di pianificare l'adeguamento della dotazione organica. Attraverso il presente progetto verranno avviate le seguenti attivita': applicazione della legge regionale n. 43/2000; implementazione o realizzazione ex novo delle reti di rilevamento della qualita' dell'aria nel territorio di competenza dei Dipartimenti di Asti, Cuneo e Vercelli; gestione unica della rete della provincia e del comune di Torino; collegamento remoto con i Dipartimenti dell'agenzia degli impianti soggetti alle prescrizioni di cui al decreto ministeriale 21 dicembre 1995; costituzione di unita' specialistiche dedicate al controllo delle emissioni al camino. Progetto numero 5: "Implementazione del sistema informatico". L'agenzia ha elaborato il proprio sistema informatico per la gestione di tutte le attivita'. L'adeguamento delle strutture dipartimentali alla funzionalita' delle procedure informatiche impone un incremento, in alcuni casi temporaneo, delle risorse la cui entita' pare opportuno sperimentare attraverso una fase progettuale prima di pianificare l'adeguamento della dotazione organica. Attraverso il presente progetto verranno portate a termine le seguenti attivita': completamento della rete fisica di collegamento tra la sede centrale ed i dipartimenti e tra questi e le sedi territoriali; completa condivisione del software e del sistema informativo; connessione del sistema informativo dell'A.R.P.A. al sistema informativo regionale ambientale; sviluppo del sistema informativo geografico. Progetto numero 6: "Monitoraggio della qualita' ambientale in rapporto agli scarichi in acque superficiali". Il monitoraggio della qualita' ambientale e' parte dei compiti istituzionali dell'agenzia, tuttavia l'adeguamento a normative o disposizioni recenti impongono un incremento delle risorse destinate a questo tipo di attivita' la cui entita' pare opportuno sperimentare attraverso una fase progettuale prima di pianificare l'adeguamento della dotazione organica. Attraverso il presente progetto verranno avviate le seguenti attivita': attivazione di un sistema di censimento, controllo e monitoraggio degli scarichi industriali e dei corpi idrici superficiali in applicazione del decreto legislativo, n. 152/1999; contributo allo studio di indici sintetici di valutazione della qualita' delle acque superficiali in rapporto alla contaminazione indotta dagli scarichi. L'attivazione e messa a regime dei predetti progetti comporta l'assunzione, a tempo determinato ed a tempo pieno, di ventinove professionalita', da ascriversi al profilo professionale dell'assistente tecnico - cat. C - vigente Contratto collettivo nazionale del lavoro - nei confronti di figure tecnico-professionali in possesso di specifico diploma, come meglio di seguito individuate, da assegnare ai dipartimenti dell'agenzia oltre elencati. Sono, pertanto, indette, nel rispetto della legge 10 aprile 1991, n. 125 che garantisce pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro, pubbliche selezioni per titoli e prova selettiva ex decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 127/1989 per la formazione di graduatorie per l'assunzione, a tempo determinato e a tempo pieno, della durata di un anno, di diplomati - da ascriversi al profilo professionale dell'assistente tecnico - cat. C - Contratto collettivo nazionale del lavoro personale del comparto sanita' del 7 aprile 1999, per collaborare alla realizzazione dei progetti-obiettivo di che trattasi, per i quali viene analiticamente indicato il relativo fabbisogno di personale: Assistente tecnico - perito informatico Dipartimenti inizialmente interessati: Dipartimento provinciale di Alessandria, n. 1; Dipartimento sub-provinciale di Grugliasco, n. 2; Dipartimento sub-provinciale di Ivrea, n. 2; Dipartimento provinciale del Verbano-Cusio-Ossola, n. 1; sede centrale - Torino (area funzionale R.S.), n. 1; Assistente tecnico - perito elettronico Dipartimenti inizialmente interessati: Dipartimento sub-provinciale di Torino, n. 2. Assistente tecnico - perito chimico Dipartimenti inizialmente interessati: limitatamente al progetto n. 1, tutti i Dipartimenti regionali, in attesa di una definizione certa della sede del c.d. "Polo alimenti", n. 8; Dipartimento sub-provinciale di Torino, n. 2; Dpartimento provinciale del Verbano-Cusio-Ossola, n. 4. Operatore professionale sanitario - tecnico-sanitario di laboratorio biomedico Dipartimenti inizialmente interessati: limitatamente al progetto n. 1, tutti i Dipartimenti regionali, in attesa di una definizione certa della sede del c.d. "Polo alimenti", n. 1; Dipartimento provinciale del Verbano-Cusio-Ossola, n. 2. Assistente tecnico - diplomato universitario Dipartimenti inizialmente interessati: Dipartimento provinciale di Vercelli, n. 3. Sedi di attuazione dei progetti La sede di attuazione dei progetti e' quella indicata per singolo progetto e/o titolo di studio. Tuttavia, considerata la particolare attivita' progettuale oggetto delle presenti selezioni, e', altresi', considerata, quale sede di attuazione deI singolo progetto, l'intero territorio della regione Piemonte. Le sedi di servizio comprendono l'ambito territoriale in cui opera la sede centrale, il centro regionale amianto ed ogni Dipartimento dell'A.R.P.A., comprese le sedi dei servizi territoriali. Gli assunti all'impiego sono assegnati alla sede centrale o alla sede del Dipartimento dalla direzione generale secondo l'ordine di graduatoria e secondo l'opzione esercitata sulla sede indicata nel presente avviso, mentre all'assegnazione operativa presso la stessa sede centrale o il Dipartimento provvedono, rispettivamente, il responsabile dell'area funzionale tecnica di programmazione, produzione e promozione servizi o il direttore del Dipartimento. Trattamento economico, trattamento assistenziale e previdenziale Il trattamento economico iniziale per il personale ascritto alla cat. C del vigente Contratto collettivo nazionale del lavoro del comparto Sanita' 7 aprile 1999, e' il seguente: stipendio annuo iniziale lordo: L.18.357.000; indennita' integrativa speciale annua, nella misura di legge; tredicesima mensilita', nella misura di legge; quote di aggiunta di famiglia, se dovute, nella misura di legge. Tutti gli emolumenti sopra indicati sono soggetti alle ritenute previdenziali, assistenziali ed erariali. Il trattamento assistenziale e previdenziale, secondo la vigente normativa, e' quello previsto per il personale del comparto Sanita'. Modalita' di selezione Le selezioni di cui al presente avviso pubblico, avvengono secondo le modalita' indicate dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 marzo 1989, n. 127, e precisamente: a) il personale e' reclutato mediante prova selettiva, alla quale sono ammessi, sulla base di graduatorie formate previa valutazione dei titoli, i candidati che, in possesso dei requisiti richiesti, abbiano presentato domanda nei termini e con le modalita' di seguito specificate; b) le graduatorie vengono disposte sulla base dei seguenti titoli dichiarati dai candidati nella domanda di ammissione: votazione riportata nel conseguimento del titolo di studio richiesto; precedenti rapporti di pubblico impiego, anche a tempo determinato, purche' non si siano conclusi per demerito; c) e' ammesso a sostenere la prova selettiva, salvo eccezionali esigenze di urgenza che comporterebbero l'ammissione di tutti gli istanti alla predetta prova, un numero di candidati individuati secondo l'ordine di graduatoria, pari al quintuplo del numero degli incarichi da attribuire; d) la prova selettiva e' intesa ad accertare il possesso del grado di professionalita' necessario per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, mediante la soluzione in tempo predeterminato, di appositi quiz a risposta multipla; e) la graduatoria di merito sara' formulata sommando al punteggio relativo al possesso dei titoli di ammissione, la votazione conseguita nella prova pratica selettiva. Per essere ammessi alla selezione gli aspiranti devono essere in possesso dei seguenti requisiti: Assistente tecnico - perito informatico Titolo di studio: diploma di perito industriale capo tecnico con specializzazione in informatica ovvero altro titolo di studio equipollente (citare gli estremi del decreto ministeriale); diploma universitario in informatica ovvero altro titolo di studio equipollente (citare gli estremi del decreto ministeriale). Assistente tecnico - perito elettronico Titolo di studio: diploma di perito industriale capo tecnico con specializzazione in elettronica ovvero altro titolo di studio equipollente (citare gli estremi del decreto ministeriale). Assistente Tecnico - perito chimico titolo di studio: diploma di perito industriale capo tecnico con specializzazione in chimica ovvero altro titolo di studio equipollente (citare ali estremi del decreto ministeriale) Operatore professionale sanitario - tecnico sanitario di laboratorio biomedico Titolo di studio: diploma di scuola speciale universitaria per tecnico di laboratorio medico (decreto ministeriale 26 settembre 1994 n. 745) ovvero titolo di studio equipollente (citare gli estremi del decreto ministeriale); attestato di corso di abilitazione per tecnico di laboratorio medico, di durata almeno biennale, svolto in presidi del servizio nazionale sanitario, al quale si accede con diploma di istruzione secondaria di secondo grado ovvero titolo di studio equipollente (citare gli estremi del decreto ministeriale). A tali titoli sono equiparati quelli indicati nell'art. 132, punto 3, del decreto del Presidente della Repubblica 27 marzo 1969 n. 130, purche' i relativi corsi siano iniziati in data antecedente a quella di entrata in vigore del decreto ministeriale della Sanita' 30 gennaio 1982. Assistente tecnico - diplomato universitario Titolo di studio: diploma universitario in biologia ad indirizzo ecologico industriale ovvero titolo di studio equipollente (citare gli estremi del decreto ministeriale). per tutti a) Eta' non inferiore a 18 anni; b) cittadinanza in uno dei Paesi membri della CEE, ovvero "status" equiparato per legge alla cittadinanza italiana; c) godimento dei diritti politici nonche' iscrizione nelle liste elettorali del comune di residenza; d) assenza di condanne penali o procedimenti penali in corso che impediscano, ai sensi delle vigenti disposizioni in materia, la costituzione del rapporto d'impiego con le pubbliche amministrazioni; e) non essere stato oggetto di destituzione o dispensa da precedenti rapporti con una pubblica amministrazione, per persistente insufficiente rendimento, nonche' di provvedimenti di decadenza ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 3/1957; f) essere in regolare posizione nei riguardi degli obblighi di leva e nel riguardo degli obblighi del servizio militare; g) idoneita' psico-flsica alle mansioni specifiche previste dal profilo professionale di ascrizione. A tal fine l'amministrazione sottoporra', ai sensi del decreto legislativo n. 626/1994, e successive modificazioni ed integrazioni, il vincitore ad accertamento medico sanitario da parte del medico competente dell'agenzia. Tutti i summenzionati requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del presente bando di selezione. L'accertamento della mancanza anche di uno solo dei requisiti prescritti per l'ammissione e per la nomina comporta, in qualunque tempo, la decadenza dalla nomina. Le domande di ammissione alla selezione, redatte in carta libera, devono essere indirizzate al direttore generale dell'A.R.P.A. Piemonte, via della Rocca, n. 49, 10123 Torino e fatte pervenire all'ufficio protocollo dell'agenzia, nei termini perentori di giorni trenta dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4a serie speciale "Concorsi ed esami". Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine sopra indicato (a tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante), purche' siano recapitate alla sede centrale dell'A.R.P.A., via della Rocca, n. 49, 10123 Torino, entro quindici giorni dalla data sopra indicata. La domanda puo' altresi' essere inoltrata per via telematica (fax) purche' accompagnata da copia fotostatica di un valido documento di identita' (comma 10, dell'art. 2 della legge 16 giugno 1998, n. 191 che ha sostituito il comma 11, dell'art. 3 della legge 15 maggio 1997, n. 127). Nella domanda gli aspiranti sono tenuti a dichiarare, sotto la propria responsabilita', con dichiarazione sostitutiva di certificazione (articoli 1 e 2 decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403) oltre al proprio nome e cognome ed il titolo di studio posseduto, quanto segue: a) la data e il luogo di nascita; b) lo stato civile e il numero dei figli a carico; c) la residenza; d) il possesso della cittadinanza in uno dei Paesi membri della CEE, ovvero "status" equiparato per legge alla cittadinanza italiana; e) il godimento dei diritti politici e il comune nelle cui liste elettorali l'aspirante e' iscritto, ovvero i motivi della non iscrizione o quelli dell'avvenuta cancellazione nonche' il possesso del godimento dei diritti politici; f) le eventuali condanne penali riportate e/o i procedimenti penali in corso che non consentano l'instaurazione di rapporti di pubblico impiego; g) gli eventuali servizi prestati presso le amministrazioni pubbliche, con l'esatta data di inizio e termine e qualifica rivestita nonche' contratto collettivo nazionale di lavoro e categoria professionale di riferimento, e le eventuali cause di risoluzione del rapporto d'impiego; h) l'immunita' da cause di interdizione dai pubblici uffici e di destituzione o dispensa da precedenti pubblici impieghi, nonche' dalle cause di decadenza previste dall'art. 1 della legge n. 16/1992, salva l'avvenuta riabilitazione; i) per l'aspirante di sesso maschile, la dettagliata posizione nei riguardi degli obblighi militari, con l'indicazione del periodo di svolgimento del servizio militare o di quello civile sostitutivo; l) l'indicazione della votazione riportata nel titolo di studio posseduto, della data in cui e' stato conseguito e dell'autorita' che lo ha rilasciato; m) il preciso recapito presso il quale l'A.R.P.A. potra' utilmente far pervenire ogni notizia o comunicazione relativa al concorso; n) l'espressa dichiarazione di accettazione delle condizioni del presente bando di selezione; o) l'autorizzazione al trattamento dei propri dati personali ai fmi della gestione dell'attivita' concorsuale, ai sensi della legge 31 dicembre 1996, n. 675. La domanda, in carta semplice, deve essere corredata dalla ricevuta del versamento di L. 7.500, a titolo di tassa di partecipazione alla selezione, sul c.c.p. 37120102 intestato a tesoreria A.R.P.A. Piemonte - Sede centrale - via della Rocca, n. 49- 10123 Torino, specificando la causale del versamento. La prova selettiva consistera' nella soluzione, in tempo predeterminato, di appositi quiz a risposta multipla su materie attinenti la figura professionale a selezione tenuto conto dei riferimenti normativi e specifici per progetto obiettivo. Disposizioni varie L'A.R.P.A. Piemonte e' sollevata da ogni responsabilita' in caso di mancato ricevimento delle comunicazioni relative alla selezione, a causa di errata indicazione o cambiamento di recapito, ove il candidato non abbia provveduto tempestivamente a far pervenire le variazioni del caso. Per quanto non espressamente previsto dal presente bando di selezione, si fa richiamo alle norme legislative e regolamentari vigenti in materia. In applicazione del decreto legislativo 626/1994 e successive modificazioni e integrazioni, il vincitore sara' sottoposto ad accertamento medico sanitario da parte del medico competente, al fine dell'accertamento dell'idoneita' psico-fisica alla specifica mansione. L'A.R.P.A. Piemonte si riserva il diritto di modificare o revocare il presente bando di selezione nonche' prorogarne o di riaprirne i termini per la presentazione delle domande di partecipazione. Per ogni eventuale chiarimento gli aspiranti potranno rivolgersi all'ufficio amministrazione del personale - settore concorsi e assunzioni - tel. 011-8153200 - 011-8153314 - fax 011-8153253 - via della Rocca, 49, 10123 Torino. Il direttore generale: Vescovi