IL DIRETTORE GENERALE per il personale militare

    Visto l'art. 27 della legge 11 marzo 1953, n. 87;
    Visto  il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 198 e successive
modificazioni;
    Vista  la legge 20 ottobre 1999, n. 380, concernente disposizioni
in  materia  di  reclutamento,  su base volontaria, stato giuridico e
avanzamento del personale militare femminile;
    Visto  il decreto legislativo 31 gennaio 2000, n. 24, concernente
"disposizioni  in  materia di reclutamento, su base volontaria, stato
giuridico  e avanzamento del personale militare femminile nelle Forze
armate  e  nel  Corpo  della Guardia di Finanza, a norma dell'art. 1,
comma 2, della legge 20 ottobre 1999, n. 380";
    Visto il decreto ministeriale n. 15/R in data 23 giugno 2000, con
il  quale  e'  stato indetto il concorso, per esami e per titoli, per
l'ammissione  al  sesto  corso  biennale  2001-2003  di duecentodieci
allievi  marescialli  del  ruolo ispettori dell'Arma dei Carabinieri,
pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale della Repubblica italiana - 4a
serie speciale - n. 53 del 7 luglio 2000;
    Vista  la  sentenza  della  Corte  costituzionale 24 luglio 2000,
n. 332,  con  la quale la stessa Corte costituzionale, ha dichiarato,
fra  l'altro,  l'illegittimita'  costituzionale dell'art. 2, comma 2,
del  decreto  legislativo  31 gennaio 2000, n. 24, nella parte in cui
include  tra  i requisiti necessari per la partecipazione ai concorsi
per  l'ammissione ai corsi regolari delle accademie e di quelli degli
istituti  delle  scuole  di formazione, e tra i requisiti che debbono
essere  posseduti  all'atto dell'ammissione ai corsi e mantenuti fino
al   transito   in  servizio  permanente  o  dell'acquisizione  della
qualifica di aspirante, l'essere senza prole.
    Ritenuto,  in  osservanza  della  predetta  sentenza  della Corte
costituzionale,  di  dover  consentire la partecipazione al concorso,
indetto  con  il  precitato  decreto  ministeriale  n. 15/R  in  data
23 giugno  2000,  anche a concorrenti celibi/nubili o vedovi/e ma con
prole;
    Considerata,  pertanto,  la  necessita'  di  modificare il citato
bando  di  concorso  e,  conseguentemente,  di  riaprire i termini di
presentazione  delle  domande  di  partecipazione al concorso stesso,
limitatamente ai concorrenti di sesso maschile e femminile con prole,
in possesso alla data di scadenza del predetto limite (7 agosto 2000)
degli altri requisiti previsti all'art. 2 del bando medesimo;

                              Decreta:

                               Art. 1.
    Per  i  motivi  indicati  nelle  premesse,  il  requisito  di cui
all'art. 2,  lettera b), quinto alinea del decreto n. 15/R in data 23
giugno  2000,  pubblicato  nella  Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana  -  4a  serie speciale - n. 53 del 7 luglio 2000, con cui e'
stato  indetto  il concorso, per esami e per titoli, per l'ammissione
al  sesto  corso  biennale  allievi  marescialli  del ruolo ispettori
dell'Arma dei Carabinieri, e' cosi' modificato:
      "siano celibi/nubili o vedovi/e".